Forwarded from RangeloniNews
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
🇷🇺Putin in visita a Mariupol
“Ero in cucina ed ho visto movimento in giardino, c’erano diverse auto. Guardo fuori e vedo Putin”, racconta ancora incredulo Nikolai, un settantenne di Mariupol residente in una delle nuove palazzine costruite dagli operai russi nei mesi scorsi.
Nikolai era rimasto senza abitazione e ha ricevuto le chiavi di questo nuovo appartamento a gennaio. Al posto della sua vecchia casa ora c’è solo un grande buco, l’edificio era stato danneggiato in modo irreparabile un anno fa a causa dei bombardamenti ucraini condotti dall’acciaieria Ilycha, quell’impianto dove l’anziano aveva lavorato per decenni.
“La visita di Putin vuol dire tanto, per noi è una nuova conferma del fatto che la Russia è qui per davvero e non se ne andrà”, dice Katia, un’altra ragazza che per puro caso si è trovata a tu per tu con il presidente russo. “Sono uscita in cortile per fumare una sigaretta, ho visto sei auto fermarsi di fronte al portone e da una di queste è sceso Putin. Dire che sono rimasta sorpresa è dire poco!”.
“Ero in cucina ed ho visto movimento in giardino, c’erano diverse auto. Guardo fuori e vedo Putin”, racconta ancora incredulo Nikolai, un settantenne di Mariupol residente in una delle nuove palazzine costruite dagli operai russi nei mesi scorsi.
Nikolai era rimasto senza abitazione e ha ricevuto le chiavi di questo nuovo appartamento a gennaio. Al posto della sua vecchia casa ora c’è solo un grande buco, l’edificio era stato danneggiato in modo irreparabile un anno fa a causa dei bombardamenti ucraini condotti dall’acciaieria Ilycha, quell’impianto dove l’anziano aveva lavorato per decenni.
“La visita di Putin vuol dire tanto, per noi è una nuova conferma del fatto che la Russia è qui per davvero e non se ne andrà”, dice Katia, un’altra ragazza che per puro caso si è trovata a tu per tu con il presidente russo. “Sono uscita in cortile per fumare una sigaretta, ho visto sei auto fermarsi di fronte al portone e da una di queste è sceso Putin. Dire che sono rimasta sorpresa è dire poco!”.
Forwarded from GeopoliticalCenter
L’ambasciatore polacco in Francia ha dichiarato che, se l’Ucraina non sarà in grado di difendere la propria indipendenza, i nostri valori saranno in pericolo e quindi, “noi entreremo nel conflitto”. Non è chiaro chi sia questo “noi”. https://twitter.com/LCI/status/1637187448072552449?t=_p4qtttu661VEXnltteOUQ&s=35
■ @GeopoliticalCenterfb ■
■ @GeopoliticalCenterfb ■
Forwarded from GeopoliticalCenter
La stessa ambasciata di Polonia in Francia ha rilanciato il tweet dove l’ambasciatore afferma che in caso di minaccia all’indipendenza Ucraina “noi saremo obbligati a entrare nel conflitto”. La Polonia ha poi affermato che tale frase era stata posta fuori contesto.
■ @GeopoliticalCenterfb ■
■ @GeopoliticalCenterfb ■
Forwarded from GeopoliticalCenter
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
Paul Freisthler, capo della divisione scientifica e tecnologica della Dia, ha testimoniato la scorsa settimana di fronte al Comitato per le Forze Armate della Camera dei Rappresentanti Usa sottolineando che l’agenzia d’intelligence delle forze armate a stelle e strisce sta monitorando da vicino i progressi di Pechino.
Anzi, ha dichiarato Freisthler, la Cina è ancora più minacciosa della Russia per gli Usa in questo campo: “Mentre sia la Cina che la Russia hanno condotto numerosi test di successo di armi ipersoniche e hanno probabilmente messo in campo sistemi operativi, la Cina sopravanza la Russia sia nel supporto delle infrastrutture che nel numero di sistemi” efficaci a disposizione e secondo la Dia avrebbe in potenza le armi per colpire le basi Usa nell’Indo-Pacifico, da Guam a quelle stanziate in Corea del Sud e Giappone.Sarebbe un ampliamento della bolla antinave ben verificabile in questa mappa di Alberto Bellotto, che mostra la capacità cinese di interdizione in caso di conflitto con gli #Usa nel #Pacifico.
La Dia, da tempo, spinge nel considerare, come il resto del Pentagono e i generali più in vista degli Usa, la Cina piuttosto che la Russia come il nemico numero uno dell’America con cui il confronto può essere diretto. E l’allarme del capo scienziato della Dia serve a mandare un monito ai legislatori di Washington sulla necessità di inseguire Pechino (e Mosca) ritenute oggi dominanti nel campo delle armi ipersoniche. (Parte 2 - Fine) https://it.insideover.com/difesa/la-cina-puo-colpire-le-basi-usa-nel-pacifico-con-armi-ipersoniche.html?fbclid=IwAR1coAbJCdnH6eas7S1xPDLNCKDm1iXTwcVUx93y074LES-luxDwLsAf0WI
Anzi, ha dichiarato Freisthler, la Cina è ancora più minacciosa della Russia per gli Usa in questo campo: “Mentre sia la Cina che la Russia hanno condotto numerosi test di successo di armi ipersoniche e hanno probabilmente messo in campo sistemi operativi, la Cina sopravanza la Russia sia nel supporto delle infrastrutture che nel numero di sistemi” efficaci a disposizione e secondo la Dia avrebbe in potenza le armi per colpire le basi Usa nell’Indo-Pacifico, da Guam a quelle stanziate in Corea del Sud e Giappone.Sarebbe un ampliamento della bolla antinave ben verificabile in questa mappa di Alberto Bellotto, che mostra la capacità cinese di interdizione in caso di conflitto con gli #Usa nel #Pacifico.
La Dia, da tempo, spinge nel considerare, come il resto del Pentagono e i generali più in vista degli Usa, la Cina piuttosto che la Russia come il nemico numero uno dell’America con cui il confronto può essere diretto. E l’allarme del capo scienziato della Dia serve a mandare un monito ai legislatori di Washington sulla necessità di inseguire Pechino (e Mosca) ritenute oggi dominanti nel campo delle armi ipersoniche. (Parte 2 - Fine) https://it.insideover.com/difesa/la-cina-puo-colpire-le-basi-usa-nel-pacifico-con-armi-ipersoniche.html?fbclid=IwAR1coAbJCdnH6eas7S1xPDLNCKDm1iXTwcVUx93y074LES-luxDwLsAf0WI
InsideOver
La Cina può colpire le basi Usa nel Pacifico con armi ipersoniche?
La Defense Intelligence Agency (Dia) lancia l'allarme e ricorda che la Cina può colpire le basi Usa con missili ipersonici
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
Pintadera n° 19. Fallimento di SVB e Signature Bank, il caso Credit Suisse e First Republic Bank.
Dedollarizzazione del mondo.
Deindustrializzazione Europea e Germania in particolare.
Nuova Santa Alleanza tra Arabia Cina Russia Iran e Bielorussia.
Riarmo NATO in corso.
Polonia fornirà i mig 29 all'Ucraina.
Il caso Georgia Armenia ed Azerbaigian.
Buona visione. https://www.youtube.com/watch?v=Soivo0I-G4g
Dedollarizzazione del mondo.
Deindustrializzazione Europea e Germania in particolare.
Nuova Santa Alleanza tra Arabia Cina Russia Iran e Bielorussia.
Riarmo NATO in corso.
Polonia fornirà i mig 29 all'Ucraina.
Il caso Georgia Armenia ed Azerbaigian.
Buona visione. https://www.youtube.com/watch?v=Soivo0I-G4g
YouTube
La Pintadera 19 Le sanzioni occidentali sono la causa del tracollo di alcune banche?
Mi scuso per l'audio con eco, è colpa mia, ho dimenticato attive le mie casse causando un ritorno nel microfono.
Fallimento di SVB e Signature Bank, il caso Credit Suisse e First Republic Bank.
Dedollarizzazione del mondo.
Deindustrializzazione Europea e…
Fallimento di SVB e Signature Bank, il caso Credit Suisse e First Republic Bank.
Dedollarizzazione del mondo.
Deindustrializzazione Europea e…
Forwarded from Tatiana Santi - Un ponte tra Italia e Russia (Tatiana)
🇷🇺Russia isolata?
📸Da oggi, come sapete, Xi Jinping è in visita a Mosca.
Sempre oggi si è conclusa la seconda conferenza parlamentare "Russia Africa".
👉Possiamo dire che il mondo è a Mosca.
Unisciti al canale: @Tatiana_Italia_Russia
📸Da oggi, come sapete, Xi Jinping è in visita a Mosca.
Sempre oggi si è conclusa la seconda conferenza parlamentare "Russia Africa".
👉Possiamo dire che il mondo è a Mosca.
Unisciti al canale: @Tatiana_Italia_Russia
Forwarded from RangeloniNews
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Fallito il nuovo tentativo ucraino di attaccare sul fronte di Zaporozhye
I militari di Kiev hanno tentato per la seconda volta in pochi giorni di attaccare le posizioni russe non lontano da Pologhi, nella regione di Zaporozhye. La fanteria ucraina, supportata da diversi carri armati, ha tentato di portarsi a ridosso delle trincee russe incontrando però un intenso fuoco di sbarramento che ha costretto gli uomini di Zelensky a ritirarsi, lasciando sul campo diversi mezzi distrutti e soldati uccisi.
I militari di Kiev hanno tentato per la seconda volta in pochi giorni di attaccare le posizioni russe non lontano da Pologhi, nella regione di Zaporozhye. La fanteria ucraina, supportata da diversi carri armati, ha tentato di portarsi a ridosso delle trincee russe incontrando però un intenso fuoco di sbarramento che ha costretto gli uomini di Zelensky a ritirarsi, lasciando sul campo diversi mezzi distrutti e soldati uccisi.
🇺🇦Il 34° pacchetto di assistenza militare all'Ucraina dagli Stati Uniti è stato annunciato per un importo di 350 milioni di dollari. Comprenderà munizioni per lanciarazzi HIMARS (e M270), obici, nonché veicoli da combattimento di fanteria M2 Bradley, missili anti-radar AGM-88 HARM, missili anticarro senza nome e battelli fluviali. seguiteci sui nostri canali https://t.me/OrdEvG https://www.youtube.com/@StefanoOrsi
La situazione in Adveevka sta assumento un aspetto molto negativo per le truppe ucraine attestate dentro l'abitato che rischiano seriamente l'accerchiamento, se non avverrà un forte conttrattacco da parte delle orde di Kiev le truppe russe avranno modo e tempo per rafforzare la loro posizione ed eventualmente estenderla ulteriormente. Le linee di rifornimento che attraversano Orlovka sono ora fortemente a rischio e presto potrebbero restare chiuse. La causa di questa debacle quale sarebbe? forse un indebolimento progressivo delle forze ucraine che coinvolge anche questo settore di fronte oltre al più volte citato Artemovsk.
Forwarded from Giubbe Rosse
SEYMOUR HERSH A eXXpress: „BIDEN HA COMMESSO UN TERRIBILE ERRORE”
Nella sua intervista alla testata austriaca, Hersh non solo conferma il contenuto del suo articolo, ma suggerisce di sapere molto di più: “Ne so molto di più di quanto voglia dire. Ma devo proteggere le persone che parlano con me. So che quello che ho scritto è vero. So che è giusto. Conosco gli incontri che ho descritto e i dettagli di ciò che è accaduto in Norvegia. Lavoro nell’intelligence da 50 anni”.
Articolo completo
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Portale web | Ultim'ora | Twitter | Instagram
Nella sua intervista alla testata austriaca, Hersh non solo conferma il contenuto del suo articolo, ma suggerisce di sapere molto di più: “Ne so molto di più di quanto voglia dire. Ma devo proteggere le persone che parlano con me. So che quello che ho scritto è vero. So che è giusto. Conosco gli incontri che ho descritto e i dettagli di ciò che è accaduto in Norvegia. Lavoro nell’intelligence da 50 anni”.
Articolo completo
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Portale web | Ultim'ora | Twitter | Instagram
Medium
SEYMOUR HERSH A eXXpress: „BIDEN HA COMMESSO UN TERRIBILE ERRORE”
Nella sua intervista alla testata austriaca, Hersh non solo conferma il contenuto del suo articolo, ma suggerisce di sapere molto di più…
Forwarded from InfoDefenseITALIA
🇨🇭 ⚠️ IL CREDIT SUISSE È FALLITA, GRAZIE ALLA FUSIONE FORZATA CON UBS
Analisi di Paul Spydell
➡️ Sebbene le dichiarazioni ufficiali abbiano cercato di evitare l'espressione "fallimento", dobbiamo dire le cose come stanno. Per una serie di ragioni e circostanze, per il Credit Suisse è diventato impossibile continuare.
I 166 anni di storia della banca sono finiti quasi da un giorno all'altro. La più grande liquidazione bancaria nella storia della Svizzera, la più grande bancarotta in termini di attivi dai tempi di Lehman Brothers e il più grande fallimento bancario in Europa.
Si assiste a una significativa deformazione del modello "porto svizzero sicuro della finanza", faticosamente costruito per oltre 100 anni. Anche la "baluarda fortificazione finanziaria" si sta incrinando, e allora che ne sarà delle altre strutture finanziarie?
➡️ UBS ha accettato di acquistare Credit Suisse in un'operazione promossa dal governo. L'accordo ha un valore di 3 miliardi di franchi (il prezzo è meno della metà del valore del Credit Suisse alla chiusura di venerdì e più di 40 volte più economico rispetto al suo picco nel 2007) in un accordo con il governo che include ampie garanzie da parte del governo e della Banca Nazionale Svizzera.
La Banca Nazionale Svizzera (SNB) fornirà fino a 100 miliardi di franchi di sostegno alla liquidità di UBS, mentre il governo fornirà una garanzia di 9 miliardi di franchi per le potenziali perdite sugli asset della Credit Suisse nell'ambito della fusione, dell'adattamento e della ristrutturazione.
Di fatto, UBS pagando 3 miliardi di franchi svizzeri sta acquistando una banca con oltre 530 miliardi di attività e una cash posizione di oltre 120 miliardi, assicurati da una garanzia di 100 miliardi da parte della SNB e da una garanzia di 9 miliardi da parte del governo: un affare fenomenale per UBS.
➡️ La fusione è stata completata senza l'approvazione degli azionisti, con ogni possibile violazione del protocollo formale, in un periodo di tempo estremamente breve.
È stata l'acquisizione più rapida di una banca di questo calibro nella storia dell'industria bancaria, sia in Europa che negli Stati Uniti.
Il governo svizzero ha varato un decreto d'urgenza per evitare l'approvazione degli azionisti, infrangendo il principio della trasparenza e della certezza del diritto, ossia la condizione per cui le regole vengono derogate a seconda della congiuntura.
➡️ Gli azionisti ricevono 3 miliardi di franchi svizzeri, ma gli investitori obbligazionari si vedono azzerare 16 miliardi di franchi svizzeri.
➡️ Si è verificata "un'innovazione" inedita e superveloce di fallimenti e acquisizioni di banche, che probabilmente disorienterà e destabilizzerà ulteriormente il mercato.
#italiano🇮🇹
Seguite 👉🏻 InfoDefenseITALIA
InfoDefense
Analisi di Paul Spydell
I 166 anni di storia della banca sono finiti quasi da un giorno all'altro. La più grande liquidazione bancaria nella storia della Svizzera, la più grande bancarotta in termini di attivi dai tempi di Lehman Brothers e il più grande fallimento bancario in Europa.
Si assiste a una significativa deformazione del modello "porto svizzero sicuro della finanza", faticosamente costruito per oltre 100 anni. Anche la "baluarda fortificazione finanziaria" si sta incrinando, e allora che ne sarà delle altre strutture finanziarie?
La Banca Nazionale Svizzera (SNB) fornirà fino a 100 miliardi di franchi di sostegno alla liquidità di UBS, mentre il governo fornirà una garanzia di 9 miliardi di franchi per le potenziali perdite sugli asset della Credit Suisse nell'ambito della fusione, dell'adattamento e della ristrutturazione.
Di fatto, UBS pagando 3 miliardi di franchi svizzeri sta acquistando una banca con oltre 530 miliardi di attività e una cash posizione di oltre 120 miliardi, assicurati da una garanzia di 100 miliardi da parte della SNB e da una garanzia di 9 miliardi da parte del governo: un affare fenomenale per UBS.
È stata l'acquisizione più rapida di una banca di questo calibro nella storia dell'industria bancaria, sia in Europa che negli Stati Uniti.
Il governo svizzero ha varato un decreto d'urgenza per evitare l'approvazione degli azionisti, infrangendo il principio della trasparenza e della certezza del diritto, ossia la condizione per cui le regole vengono derogate a seconda della congiuntura.
#italiano
Seguite 👉🏻 InfoDefenseITALIA
InfoDefense
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Credit Suisse
Credit Suisse and UBS to Merge
Ad hoc announcement pursuant to Art. 53 LR
Forwarded from L'AntiDiplomatico
Il vero rischio è quello di tornare indietro di 100 anni, all’epoca fascista, o di 200 anni e tornare alla Restaurazione?
https://lantidiplomatico.it/dettnews-non_stiamo_tornando_indietro_di_un_secolo_ma_di_due/39130_49104/
https://lantidiplomatico.it/dettnews-non_stiamo_tornando_indietro_di_un_secolo_ma_di_due/39130_49104/
www.lantidiplomatico.it
Non stiamo tornando indietro di un secolo... ma di due!
L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo