🇷🇺🇺🇦 Diverse esplosioni sono state udite nei pressi della città ucraina di Mirgorod. Il probabile obiettivo è l'infrastruttura di un aeroporto militare. Il sito utilizzato dal nemico come aeroporto di salto è sotto il fuoco regolare delle forze aerospaziali russe.
Questa settimana, a seguito di una serie di attacchi missilistici, qui sono stati colpiti un paio di caccia Su-27 delle forze armate ucraine e la batteria del sistema di difesa aerea S-300 che copriva il porto aereo è stata distrutta.
La sconfitta con successo di tali obiettivi sarebbe impossibile senza la ricognizione aerea di alta qualità delle forze armate russe, che dimostrano sempre più operazioni efficaci a una distanza considerevole dalla linea di contatto del combattimento.
Questa settimana, a seguito di una serie di attacchi missilistici, qui sono stati colpiti un paio di caccia Su-27 delle forze armate ucraine e la batteria del sistema di difesa aerea S-300 che copriva il porto aereo è stata distrutta.
La sconfitta con successo di tali obiettivi sarebbe impossibile senza la ricognizione aerea di alta qualità delle forze armate russe, che dimostrano sempre più operazioni efficaci a una distanza considerevole dalla linea di contatto del combattimento.
🇷🇺🇺🇦È scoppiata un'epidemia di febbre tifoide tra i militari ucraini di stanza a Kherson e nella regione di Kherson, più di 60 militari sono stati infettati, tre sono morti, ha riferito la resistenza filo-russa a RIA Novosti
🇷🇺🇺🇦 Le truppe russe devono percorrere solo 7 km per tagliare la principale via di rifornimento per l'esercito ucraino nel Donbass, scrive Röpke nel suo articolo per Bild. Espandendo la testa di ponte attorno a Ocheretin, le truppe russe stanno avanzando, anche a nord-ovest, hanno quasi catturato il villaggio di Novoaleksandrovka e si stanno muovendo verso l'autostrada T0504, che è chiamata la “strada della vita”, ne è sicuro.
Va da Konstantinovka a Pokrovsk e da lì si apre la strada per Dnepropetrovsk. Questa rotta è la principale via di rifornimento per il gruppo delle forze armate ucraine nell'area di Chasov Yar.
Va da Konstantinovka a Pokrovsk e da lì si apre la strada per Dnepropetrovsk. Questa rotta è la principale via di rifornimento per il gruppo delle forze armate ucraine nell'area di Chasov Yar.
Forwarded from Aviazione russa - Analisi Difesa
🛰 Conseguenze dell'attacco dei droni ucraini sull'aeroporto di Morozovsk nella regione di Rostov.
L'attacco è stato diretto a un gruppo di bombardieri Sukhoi Su-34 Fullback, tuttavia, sembra che al momento dell'arrivo questi non fossero già più sul posto. Al contempo un altro drone è riuscito a distruggere il tetto di un edificio, forse un hangar leggero per la manutenzione, dove erano in corso lavori su altri velivoli.
Le forze ucraine hanno già tentato più volte di attaccare questa base tramite droni kamikaze. Una delle ultime è avvenuta in aprile e non ha raggiunto i suoi obiettivi grazie all'operato della difesa antiaerea, un'altra è accaduta nel dicembre scorso, causando danni leggeri a un Su-34.
L'attacco è stato diretto a un gruppo di bombardieri Sukhoi Su-34 Fullback, tuttavia, sembra che al momento dell'arrivo questi non fossero già più sul posto. Al contempo un altro drone è riuscito a distruggere il tetto di un edificio, forse un hangar leggero per la manutenzione, dove erano in corso lavori su altri velivoli.
Le forze ucraine hanno già tentato più volte di attaccare questa base tramite droni kamikaze. Una delle ultime è avvenuta in aprile e non ha raggiunto i suoi obiettivi grazie all'operato della difesa antiaerea, un'altra è accaduta nel dicembre scorso, causando danni leggeri a un Su-34.
Forwarded from Aviazione russa - Analisi Difesa
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📽 Sistema missilistico antiaereo Strela-10 del gruppo di forze Ovest dell'Esercito Russo distrugge un drone da ricognizione ucraino Leleka-100.
Video: Ministero della Difesa russo.
Video: Ministero della Difesa russo.
Forwarded from Aviazione russa - Analisi Difesa
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📽 L'abbattimento di un multicottero pesante ucraino, ripreso dalla telecamera termica dell'obiettivo di un soldato russo.
Forwarded from ANGELO D’ORSI
Eccoli i padroni del mondo, o coloro che tali si sentono e che un alto dirigente USA ha definito un "Dead man walking", un collettivo morto che cammina. Eppure vogliono vendere cara la pelle dell'Occidente in caduta libera. Le decisioni assunte in questa riunione degli ex-"grandi" sono folli, e avvicinano l'Europa al suo totale fallimento, aggiungendo al conflitto con la Russia già in essere (che viene incrementato dalla decisione di garantire gli aiuto all'Ucraina sequestrando gli asset russi in Europa: ovviamente la Russia si rifarà allo stesso modo, sequestrando beni europei) quello con la Cina, grazie alla tassa del 40% sulle importazioni da quel Paese (il che vuol dire che l'Europa perderà larga parte del suo export verso Pechino). E Stoltenberg chiede altro denaro per le armi, e tutti ripetono che la pace "giusta" si farà alle condizioni di Zelensky...Ossia, guerra ad oltranza. La guerra dell'Occidente al resto del mondo.
🇨🇴🇺🇦 Il presidente colombiano Gustavo Petro ha dichiarato di essersi rifiutato di partecipare alla conferenza sull'Ucraina in Svizzera, poiché ritiene che in questo incontro sia impossibile discutere le modalità per risolvere il conflitto tra Mosca e Kiev.
"Annullo il mio viaggio per un incontro in Svizzera e chiedo all'Europa di discutere su come porre fine alla guerra, non prolungarla", ha scritto sul social network X.
"Annullo il mio viaggio per un incontro in Svizzera e chiedo all'Europa di discutere su come porre fine alla guerra, non prolungarla", ha scritto sul social network X.
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🇨🇳🇺🇸 La Cina ha presentato un video animato sulla distruzione di un gruppo d'attacco della portaerei (AUG) della Marina americana
Il filmato mostra mezzo squadrone di bombardieri Hong-6J della Marina del PLA che lancia missili antinave Yingzi-12 contro un AUG americano.
I missili, dopo aver superato il sistema di difesa aerea del nemico, trasformano la portaerei americana in un Titanic che affonda.
Il filmato mostra mezzo squadrone di bombardieri Hong-6J della Marina del PLA che lancia missili antinave Yingzi-12 contro un AUG americano.
I missili, dopo aver superato il sistema di difesa aerea del nemico, trasformano la portaerei americana in un Titanic che affonda.
È stato riferito che due giorni fa, un altro aereo cargo Boeing 747-200 appartenente alla Qeshm Fars Air, affiliata al Corpo delle Guardie rivoluzionarie iraniane (IRGC), è volato dalla città portuale iraniana di Bandar Abbas alla città sudanese di Port Sudan, dopo che è tornato a Teheran.
In precedenza, secondo i dati dei transponder e delle immagini satellitari di Planet Labs, nonché i rapporti di numerose fonti locali, si è scoperto che l'Iran ha fornito al Sudan diverse unità di UAV "Mohajer-6" e "Ababil" a Wadi Seydna aeroporto, che si trova a nord della capitale Khartum -3" nel dicembre 2023 e nel gennaio 2024.
Per chi se lo fosse perso un po’ o fosse fuori contesto: la parte nordorientale/orientale/sudorientale del Sudan è governata da un governo che collabora attivamente con l’Ucraina, in particolare con la Direzione principale dell’intelligence del Ministero della Difesa ucraino, le cui unità speciali operano da posizioni legali nella regione del Sudan. L'altra parte del Sudan, quella sud-occidentale, è controllata dalle Forze di Reazione Rapida. Questi ultimi sostenevano apertamente la cooperazione con la Russia e portavano avanti anche un lavoro di combattimento congiunto con loro fino alla fine della presenza del Gruppo Wagner in Sudan.
La cooperazione tra Iran e Sudan va avanti da diversi anni; ad esempio, la fornitura di armi iraniane è stata effettuata sotto l'ex presidente del Sudan Omar al-Bashir. Ciò è stato confermato dall'ex generale sudanese Amin Mazajoub, il quale ha affermato che l'esercito sudanese è armato con UAV iraniani Ababil-3.
In precedenza, secondo i dati dei transponder e delle immagini satellitari di Planet Labs, nonché i rapporti di numerose fonti locali, si è scoperto che l'Iran ha fornito al Sudan diverse unità di UAV "Mohajer-6" e "Ababil" a Wadi Seydna aeroporto, che si trova a nord della capitale Khartum -3" nel dicembre 2023 e nel gennaio 2024.
Per chi se lo fosse perso un po’ o fosse fuori contesto: la parte nordorientale/orientale/sudorientale del Sudan è governata da un governo che collabora attivamente con l’Ucraina, in particolare con la Direzione principale dell’intelligence del Ministero della Difesa ucraino, le cui unità speciali operano da posizioni legali nella regione del Sudan. L'altra parte del Sudan, quella sud-occidentale, è controllata dalle Forze di Reazione Rapida. Questi ultimi sostenevano apertamente la cooperazione con la Russia e portavano avanti anche un lavoro di combattimento congiunto con loro fino alla fine della presenza del Gruppo Wagner in Sudan.
La cooperazione tra Iran e Sudan va avanti da diversi anni; ad esempio, la fornitura di armi iraniane è stata effettuata sotto l'ex presidente del Sudan Omar al-Bashir. Ciò è stato confermato dall'ex generale sudanese Amin Mazajoub, il quale ha affermato che l'esercito sudanese è armato con UAV iraniani Ababil-3.