Forwarded from Clara Statello
https://www.reuters.com/world/europe/noon-against-putin-thousands-russians-turn-out-fulfil-navalnys-last-wish-2024-03-17/
Scusate sono io che non capisco il titolo o sta riportando una fake news? Perché io non ho visto una immagine della protesta lanciata dalla Navalna, e qua mi pare che non la mostra. Ma forse sono io che non ho letto bene...boh
Scusate sono io che non capisco il titolo o sta riportando una fake news? Perché io non ho visto una immagine della protesta lanciata dalla Navalna, e qua mi pare che non la mostra. Ma forse sono io che non ho letto bene...boh
Reuters
Thousands of Russians join Navalny-inspired 'noon against Putin' election protest
Thousands of people turned up at polling stations in Russia and capitals across the world on Sunday to take part in what the anti-Kremlin opposition said was a peaceful but symbolic protest against the re-election of President Vladimir Putin.
Forwarded from Vi racconto la Russia (Marco Admin)
Ieri mi sono imbattuto nella trasmissione zona bianca di rete 4 (una trasmissione a caso, tanto sono tutte uguali): mamma mia che disagio!
A parte il pronosticato e goffo tentativo di far passare come maggioranza dei russi la sparuta minoranza di disadattati che era lì con cartelli o cori contro Putin a fare la comparsata per la stampa (ignorando il restante 99% della enorme quantità di elettori accorsi a votare con orgoglio e con uno spirito del tutto diverso) da segnalare oltre ai patetici sorrisini ironici di chi "la sa lunga" sulla democrazia e sulla realtà russa, anche la messa in onda del palese fake con militari russi mascherati col mitra ai seggi che controllavano per chi votavano gli elettori, l'accento sui presunti 80 arresti durante le elezioni (beh certo se tiri le molotov al seggio o imbratti di inchiostro le schede nell'urna in occidente mica ti arrestano...) e la presenza di un "esperto di cyberpropaganda" che parlava di spie ed emissari russi e abbracciava in pieno la propaganda ucraina (compresa l'ultima ridicola stima di Zelensky con solo 30.000 morti tra i soldati ucraini a fronte di un numero 10 volte superiore dei russi).
Al tizio col cartello zoomato in primo piano, accompagnato da intervista strappalacrime a una "russa libera" con 4-5 persone intorno che gridavano slogan antiputiniani, contrappongo gli ennesimi due video inviati dai nostri iscritti, che descrivono la reale situazione, quella che ho visto anche io con i miei occhi andando a votare, e che possono confermare tutti quelli che come me hanno partecipato alle votazioni: liberi cittadini che erano pronti a fare ore di fila, magari dopo ore di viaggio, per mostrare la loro presenza e il loro supporto.
📱 Seguitemi su "Vi racconto la Russia" se vi interessano notizie e testimonianze dalla Russia
📚 Se vi interessa la mia storia potete acquistare il libro autobiografico "Russo fino al midollo"
✈️ Se volete visitare la Russia e vederla con i vostri occhi potete organizzare un viaggio con "Russian Tour"
A parte il pronosticato e goffo tentativo di far passare come maggioranza dei russi la sparuta minoranza di disadattati che era lì con cartelli o cori contro Putin a fare la comparsata per la stampa (ignorando il restante 99% della enorme quantità di elettori accorsi a votare con orgoglio e con uno spirito del tutto diverso) da segnalare oltre ai patetici sorrisini ironici di chi "la sa lunga" sulla democrazia e sulla realtà russa, anche la messa in onda del palese fake con militari russi mascherati col mitra ai seggi che controllavano per chi votavano gli elettori, l'accento sui presunti 80 arresti durante le elezioni (beh certo se tiri le molotov al seggio o imbratti di inchiostro le schede nell'urna in occidente mica ti arrestano...) e la presenza di un "esperto di cyberpropaganda" che parlava di spie ed emissari russi e abbracciava in pieno la propaganda ucraina (compresa l'ultima ridicola stima di Zelensky con solo 30.000 morti tra i soldati ucraini a fronte di un numero 10 volte superiore dei russi).
Al tizio col cartello zoomato in primo piano, accompagnato da intervista strappalacrime a una "russa libera" con 4-5 persone intorno che gridavano slogan antiputiniani, contrappongo gli ennesimi due video inviati dai nostri iscritti, che descrivono la reale situazione, quella che ho visto anche io con i miei occhi andando a votare, e che possono confermare tutti quelli che come me hanno partecipato alle votazioni: liberi cittadini che erano pronti a fare ore di fila, magari dopo ore di viaggio, per mostrare la loro presenza e il loro supporto.
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Marco Rizzo
Toh guarda… Repubblica e La Stampa, i giornalai degli Agnelli, sono troppo impegnati a fare le liste di proscrizione, per occuparsi bene di quello che accade a casa loro…(l’articolo è della Verità).
Forwarded from Marco Rizzo
Nel commentare le elezioni di altri paesi il mainstream nostrano è bravissimo a fare le pulci su tutto, dimenticandosi di guardare in casa propria dove, nel silenzio più assoluto, si cambiano le norme elettorali per le elezioni europee ad 1 mese e mezzo dai termini della competizione (negli ultimi sei mesi sarebbe vietato) cancellando gli esoneri delle firme per le forze politiche nuove, come DSP, che pur godrebbero di alleanze internazionali. Due pesi e due misure. Ricordatevelo quando vi chiediamo di firmare per la nostra lista.
Forwarded from Giubbe Rosse
🇨🇳 CINA. AL VIA LA VENDITA DI AEROTAXI
Il produttore cinese di droni EHang Holidings ha iniziato a vendere il suo modello di aerotaxi EH216-S su Taobao per 2,39 milioni di yuan (332.060 dollari). EHang ha ottenuto la certificazione di approvazione di sicurezza dall'autorità aeronautica cinese a ottobre. (Fonte: Reuters)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Il produttore cinese di droni EHang Holidings ha iniziato a vendere il suo modello di aerotaxi EH216-S su Taobao per 2,39 milioni di yuan (332.060 dollari). EHang ha ottenuto la certificazione di approvazione di sicurezza dall'autorità aeronautica cinese a ottobre. (Fonte: Reuters)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
🇺🇸🇺🇦⚔️🇷🇺Il quotidiano spagnolo El Pais scrive apertamente che: "Le truppe della NATO sono già in Ucraina per il controllo degli armamenti, le operazioni di intelligence e l’addestramento"
El País
Militares de la OTAN ya están en Ucrania para el control del armamento, operaciones de inteligencia y formación
La propuesta francesa de no descartar el envío de soldados contra Rusia abre un debate en el que se confirma que ya hay soldados de la Alianza Atlántica en el país invadido
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
🇺🇸🇮🇱⚔️🇵🇸Dall'inizio delle ostilità nella Striscia di Gaza, sono arrivati in Israele circa 300 aerei e 50 navi con 35mila tonnellate di munizioni americane
Forwarded from Gabriele Germani
L'espressione "Occidente collettivo" è il nome con cui la Russia chiama gli USA e i loro alleati occidentali.
Quando parliamo di alleati occidentali non facciamo riferimento alla sola NATO; abbiamo visto bene come durante la prime fasi dell'intervento russo in Ucraina, anche Stati neutrali aderissero alle sanzioni e alle politiche di contrasto a Mosca.
Tutta l'Europa e il Nord America aderiscono a un modello comunicativo ed economico unitario di contrasto a qualsiasi altro attore emergente a livello globale.
Le radici di questo fenomeno sono in parte sepolte nella storia e negli archivi, nei famigerati segreti di stato.
L'Occidente collettivo non coincide con la sola NATO (ad esempio, la Svizzera ha aderito ad alcune misure contro la Russia) o con l'UE (la Norvegia è molto attiva, ma non è membro del gruppo). Pare piuttosto che ad essere coinvolti siano gli Stati di Gladio.
Gladio era (è?) un'organizzazione paramilitare messa in piedi dalla CIA in Italia, con reti sorelle in tutta Europa e che era coperta dalla NATO (questo passaggio non è completamente dimostrato, ma sempre più storici si stanno orientando in questa direzione).
I paesi coinvolti in reti anti-guerriglia comunista (in realtà poi adoperate per creare quella che rimase nota come "strategia della tensione") non erano solo quelli della NATO (tristi i casi di Turchia, Italia e Grecia, che videro decine di morti), ma anche quelli neutrali (Svezia, Finlandia, Svizzera e Austria).
La Svizzera, ad esempio, fu coinvolta nello scandalo "Lebanon connection" tra mafia turco-libanese, vendita di droga e armi in Europa, servizi segreti turchi, la Gladio turca e le banche elvetiche.
Tutto lo schema economico-finanziario dell'Occidente procede per settori di specializzazione. In altre parole, la Svizzera è posta al centro come scrigno dei tesori (e dei segreti) in virtù della sua funzione di grande centro di riciclaggio.
Più peculiari i casi di Austria e Finlandia: paesi neutrali, anche a seguito di accordi che coinvolgevano i sovietici dopo la II Guerra Mondiale. In altre parole, la CIA con la connivenza dei servizi segreti e degli eserciti di mezza Europa (in fase iniziale furono molto attivi quelli spagnoli, sotto Franco) stavano organizzando gruppi armati in barba agli accordi internazionali.
Forse proprio questo è il nodo gordiano per cui non si può e vuole collegare Gladio alla NATO, perché un conto è parlare di qualche mela marcia (sappiamo per certo che non è più solo questo), un altro conto è dire che un'alleanza militare organizza e copre gruppi armati contro una parte consistente della popolazione civile e all'interno di Stati neutrali in base ad accordi internazionali.
La strategia delle tensione condizionò pesantemente anche lo sviluppo della democrazia USA (omicidio Kennedy, omicidio Martin Luther King, ecc.).
Anche le socialdemocrazie del Nord Europa sono coinvolte: ad esempio, la banda della Uno bianca, nota in Nord Italia, presenta analoghi anche in Belgio pochi anni prima dei fatti nostrani.
Quando parliamo di alleati occidentali non facciamo riferimento alla sola NATO; abbiamo visto bene come durante la prime fasi dell'intervento russo in Ucraina, anche Stati neutrali aderissero alle sanzioni e alle politiche di contrasto a Mosca.
Tutta l'Europa e il Nord America aderiscono a un modello comunicativo ed economico unitario di contrasto a qualsiasi altro attore emergente a livello globale.
Le radici di questo fenomeno sono in parte sepolte nella storia e negli archivi, nei famigerati segreti di stato.
L'Occidente collettivo non coincide con la sola NATO (ad esempio, la Svizzera ha aderito ad alcune misure contro la Russia) o con l'UE (la Norvegia è molto attiva, ma non è membro del gruppo). Pare piuttosto che ad essere coinvolti siano gli Stati di Gladio.
Gladio era (è?) un'organizzazione paramilitare messa in piedi dalla CIA in Italia, con reti sorelle in tutta Europa e che era coperta dalla NATO (questo passaggio non è completamente dimostrato, ma sempre più storici si stanno orientando in questa direzione).
I paesi coinvolti in reti anti-guerriglia comunista (in realtà poi adoperate per creare quella che rimase nota come "strategia della tensione") non erano solo quelli della NATO (tristi i casi di Turchia, Italia e Grecia, che videro decine di morti), ma anche quelli neutrali (Svezia, Finlandia, Svizzera e Austria).
La Svizzera, ad esempio, fu coinvolta nello scandalo "Lebanon connection" tra mafia turco-libanese, vendita di droga e armi in Europa, servizi segreti turchi, la Gladio turca e le banche elvetiche.
Tutto lo schema economico-finanziario dell'Occidente procede per settori di specializzazione. In altre parole, la Svizzera è posta al centro come scrigno dei tesori (e dei segreti) in virtù della sua funzione di grande centro di riciclaggio.
Più peculiari i casi di Austria e Finlandia: paesi neutrali, anche a seguito di accordi che coinvolgevano i sovietici dopo la II Guerra Mondiale. In altre parole, la CIA con la connivenza dei servizi segreti e degli eserciti di mezza Europa (in fase iniziale furono molto attivi quelli spagnoli, sotto Franco) stavano organizzando gruppi armati in barba agli accordi internazionali.
Forse proprio questo è il nodo gordiano per cui non si può e vuole collegare Gladio alla NATO, perché un conto è parlare di qualche mela marcia (sappiamo per certo che non è più solo questo), un altro conto è dire che un'alleanza militare organizza e copre gruppi armati contro una parte consistente della popolazione civile e all'interno di Stati neutrali in base ad accordi internazionali.
La strategia delle tensione condizionò pesantemente anche lo sviluppo della democrazia USA (omicidio Kennedy, omicidio Martin Luther King, ecc.).
Anche le socialdemocrazie del Nord Europa sono coinvolte: ad esempio, la banda della Uno bianca, nota in Nord Italia, presenta analoghi anche in Belgio pochi anni prima dei fatti nostrani.
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
🇷🇺🇨🇳🇻🇦Xi Jinping si congratula con Putin per la sua rielezione a presidente della Russia - hanno riferito i media statali. Anche il Papa si è congratulato con lo Zar.
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
🇹🇼 A Taiwan, è stato osservato un movimento attivo di veicoli da combattimento, inclusi carri armati e unità di artiglieria semoventi. Anche i sistemi missilistici antiaerei Patriot dell'esercito di Taiwan sono stati schierati in una delle aree residenziali come parte di una maggiore preparazione militare per respingere un attacco cinese
Forwarded from Lettera da Mosca
La percentuale di voti con cui Putin ha vinto le diverse elezioni presidenziali cui ha partecipato.
Forwarded from Lettera da Mosca
In Romania è in costruzione la base NATO più grande d'Europa. La base aerea Mihail Kogalniceanu si trasformerà in un campo militare dove potranno alloggiare 10mila soldati della NATO. Ciò richiederà un investimento di 2,5 miliardi di euro, riferiscono i media locali. La base si trova in una zona montuosa e dovrebbe diventare un centro di comando e controllo delle truppe nell'Europa sudorientale.