O.d.E.G. Guerra NATO-RUSSIA
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Orizzonte degli Eventi Geopolitici. Notizie , articoli e analisi su eventi geopolitici, in questa drammatica fase il focus sarà sulla escalation Russo-ucraina #guerrarussooucraina #guerraucraina
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Forwarded from Marco Rizzo
GERMANIA PARALIZZATA. Blocchi autostradali e manifestazioni in tutto il Paese per protestare sui provvedimenti contro il diesel agricolo.
I camionisti si sono uniti alla mobilitazione. Con la scusa del cambio del clima, si lavora per la distruzione dei settori economici fondamentali
Forwarded from Marco Rizzo
La trasmissione di Report di ieri (solo dopo la morte di Kissinger) inquadra perfettamente l’assassinio di Aldo Moro da parte delle BR, come volontà Statunitense di CIA e NATO nell’impedire qualunque sovranità del nostro Paese. Erano quelli i tempi della “strategia della tensione” con le stragi e degli “opposti estremismi” con i giovani ammazzati. Adesso analizzate con riflessione i raduni col saluto romano e l’insorgere delle opposizioni (filoeuroatlantiche) come prodromo ad un nuovo scontro generazionale contrapposto, mentre il governo del nostro Paese, ormai in guerra per conto altrui, è ancora di più nelle mani delle multinazionali. Sono passati quasi 50 anni, riconoscete la stessa “manina”?
Forwarded from Matteo Brandi - Canale Ufficiale (Matteo Brandi)
In Germania gli agricoltori sono abbastanza incazzati. Il governo Scholz è ormai appeso a un filo. Com'era la storia della locomotiva tedesca? Ci aspettano mesi molto interessanti.
POLITICAMENTE SCORRETTO 07.01.2024
🛠🇮🇹⚙️ Laboratorio del Lavoro
🇮🇹⚙️🕉🛠☯️🇮🇹

L'intervento di Alexander Ehrlich durante il nostro incontro della domenica sera in cui spiega esattamente come stanno le cose in Germania al momento.
Le ragioni degli agricoltori, le reazioni del governo tedesco, la resistenza ad oltranza e le conseguenze che possono portare questa protesta ad essere la più grande del popolo tedesco dalla sua costituzione.
Resteremo aggiornati sugli avvenimenti, questo è solo l'inizio.

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Forwarded from Lettera da Mosca
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RUSSIA - Le amministrazioni di quattro regioni - Voronezh, Kaluga, Tambov e Yaroslavl - hanno accettato di accogliere gli scolari di Belgorod per metterli al riparo dai bombardamenti ucraini contro Belgorod e la regione. Lo ha comunicato il governatore della regione di Belgorod, Vyacheslav Gladkov (video).
Forwarded from Lettera da Mosca
Scrivono alcuni esperti militari russi di un cambiamento di strategia: l’artiglieria e le forze missilistiche russe cercano ora soprattutto di colpire le vie di trasporto ucraine per bloccare il dispiegamento degli armamenti occidentali. Nella foto : un binario ferroviario nei pressi di Krivyj Rih.
Giornalista di Repubblica si dimette in segno di dissenso rispetto alla disinformazione sul conflitto a Gaza. Ok.
Invece la narrazione sul conflitto ucraino resta sempre molto obiettiva. Bene.
Non me lo aspettavo. Ringrazio tutti gli elfi, ringrazio Babbo Natale, serena notte.

@sarareginella
Il registro parrocchiale di Gori
di
Davide Rossi

Il registro parrocchiale di Gori, in Georgia, piccolo villaggio in cui sono stato nel 2013, riporta con chiarezza che Iosif figlio del ciabattino Vissarion Džugašvili e dalla premurosa e devota Ekaterina Geladze sia nato il 18 dicembre 1878 (6 dicembre del calendario vetero - ortodosso), ma il grande rivoluzionario ha preferito mutare la data del suo nascimento nel 21 dicembre 1879.
Conosciuto da ragazzo con il nome di Soso, più forte delle malattie e delle avversità del tempo, si getta in quel tempo con gli amici nel fango per scivolare giù dalle colline che attorniano il borgo montano su un asse di legno. Indirizzatosi agli studi religiosi a Tbilisi ne maturerà una avversione per le gerarchie espressione del potere ecclesiastico, ma grande rispetto per il sentimento religioso del popolo.
Scoperti i classici di Marx ed Engels, decide di diventare un rivoluzionario con il nome di Koba e sceglie di militare tra i bolscevichi di Lenin.
Nel 1902 a Baku con Kalinin organizza un fenomenale sciopero e l’anno dopo lo deportano in Siberia. Lo arrestano e fugge, quattro volte in tre lustri. Nel 1907 deve scappare in Europa, da Odessa ad Ancona, poi Venezia, il campanaro Bepi de giasso (Giuseppe di ghiaccio, traducendo dal veneziano), Milano, Lugano e Bellinzona, fino a Zurigo, da dove insieme a Lenin raggiunge prima Parigi e poi Londra per il congresso del Partito Bolscevico. Rientra quindi per Berlino in Russia. Confido di terminare per il 2025 il libro dedicato alle sue peripezie in giro per l’Italia e l’Europa in quel lontano anno della Bell’epoque europea.
Nella notte di Pietrogrado del 1917, che ha visto le masse proletarie russe prendere il potere, riscattando tutti i poveri e i diseredati della terra per secoli sfruttati e senza nome, diventa Commissario del Popolo alle nazionalità.
Il suo nome è diventato nel frattempo quello dell’acciaio: Stalin.
Guiderà per un trentennio la nazione degli operai e dei contadini, edificando dalle macerie della guerra civile una nazione capace di progettare il suo futuro, garantire i diritti sociali, avviare una potente industrializzazione, vincendo con enorme sacrificio dei popoli sovietici, ben ventisette milioni di caduti, il mostro nazifascista,.
I soldati dell’Armata Rossa inneggeranno nel suo nome innalzando la bandiera rossa sopra le macerie di Berlino.
Grazie ai progetti da lui voluti, poco dopo la sua scomparsa, i sovietici per primi prenderanno la via del cielo, con lo Sputnik, con Gagarin, con la compagna Tereskova, di cui ricorre quest’anno il 60° anniversario del primo volo cosmico di una donna, simbolo e baluardo invincibile di piena emancipazione femminile.
Forwarded from La terza ROMA
Modena,Milano,Lucca l'ambasciatore ucraino ha sentenziato: TROPPI EVENTI FILORUSSI!!!
Ma siamo davvero arrivati a questo punto? L'ordine di discriminare i russi e la cultura russa ci deve essere imposta dall'ambasciatore ucraino?
https://t.me/terzaroma
🇺🇦🪖 Mobilitazione forzata, gli ucraini hanno iniziato ad usare maschere per scappare dai reclutatori

"Il coraggio e la compattezza degli ucraini", "Ristoratore dall'Italia lascia la famiglia e va al fronte a difendere l'Ucraina", "Non ha le gambe ma si arruola volontario nell'esercito per fermare le forze di Putin". Ricordate titoli del genere? All'inizio dell'operazione speciale la stampa italiana aveva immaginato un'Ucraina iperuranica, abitata da Rambi biondi, un po' nazisti ma anche un po' democratici, uniti, compatti e pronti alla morte per difendere la grande civiltà europea dal totalitarismo/dittatura/autocrazia/fascismo/comunismo/satanismo della Russia di Putin.

Questa fantasiosa epica del coraggio, del'unità e della compattezza ucraina si è infranta contro l'amaro scoglio della cruda realtà, che invece ci mostra ucraini che manco per il c@zzo hanno voglia di morire per la propria Patria e tantomeno per noi (come biasimarli).

Su questo canale abbiamo visto rocamboleschi tentativi di fuga dai reclutatori, crowfunding per scappare dall'Ucraina, gente che fugge a nuoto o su zattere di fortuna, altri meno fortunati arrestati o morti. Adesso gli ucraini ne hanno inventata un'altra per fuggire ai reclutatori: la maschera da vecchio. In silicone, si può acquistare on line al presso di 13.600 grivne, per evitare di ricevere il mandato di comparizione.

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