Forwarded from Lettera da Mosca
KIEV - Secondo I media ucraini, i consiglieri del capo dell'amministrazione presidenziale di Zelensky, Mikhail Podolyak (sopra) e Sergei Leshchenko, sono stati licenziati in conseguenza del licenziamento del loro capo Andriy Jermak.
Forwarded from Lettera da Mosca
UCRAINA E ELEZIONI - Davyd Arakhamija, capo del gruppo parlamentare di Servo del popolo, ha annunciato che il Parlamento costituirà un gruppo di lavoro per esaminare rapidamente la questione dello svolgimento delle elezioni presidenziali in condizioni di stato di guerra.
Forwarded from Lettera da Mosca
SIRIA - Gli scontri a fuoco iniziati alcune ore fa nella città siriana di Aleppo tra le forze SDF (principalmente curdi ed ex militari dell'esercito siriano) e le forze governative si sono trasformati in veri e propri combattimenti.
Forwarded from Lettera da Mosca
I fan della guerra e i rischi reali che corrono l'Ucraina e il sio popolo. https://it.insideover.com/guerra/volevano-210-miliardi-per-farli-combattere-altri-due-anni-ma-potrebbe-essere-la-fine-dellucraina.html
InsideOver
Combattere altri due anni? L'Ucraina potrebbe crollare
Il fronte europeo che voleva girare i beni russi all'Ucraina sperava di finanziare la resistenza di Kiev. Che però potrebbe non farcela.
Forwarded from InsideOver
Il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich ha annunciato l’approvazione di 19 nuovi insediamenti israeliani illegali nella Cisgiordania occupata, con l’obiettivo dichiarato di “bloccare sul terreno” la nascita di uno Stato palestinese.
Smotrich ha dichiarato: “In tre anni abbiamo regolamentato 69 nuovi insediamenti, un record come nessun altro... Stiamo ostacolando sul campo l'istituzione di uno stato terrorista palestinese. Continueremo a sviluppare, costruire e sistemare..”.
Una scelta politica esplicita, rivendicata apertamente da un ministro dell’estrema destra che è anche colono, e sostenuta insieme al ministro della Difesa Israel Katz, in un momento storico già segnato da una profonda escalation di violenza nei Territori occupati.
Oggi circa 700.000 coloni israeliani vivono in oltre 160 insediamenti tra Cisgiordania e Gerusalemme Est, su terre che i palestinesi rivendicano come base del loro futuro Stato.
#westbankunderattack #israel #bezalelsmotrich #palestine
Smotrich ha dichiarato: “In tre anni abbiamo regolamentato 69 nuovi insediamenti, un record come nessun altro... Stiamo ostacolando sul campo l'istituzione di uno stato terrorista palestinese. Continueremo a sviluppare, costruire e sistemare..”.
Una scelta politica esplicita, rivendicata apertamente da un ministro dell’estrema destra che è anche colono, e sostenuta insieme al ministro della Difesa Israel Katz, in un momento storico già segnato da una profonda escalation di violenza nei Territori occupati.
Oggi circa 700.000 coloni israeliani vivono in oltre 160 insediamenti tra Cisgiordania e Gerusalemme Est, su terre che i palestinesi rivendicano come base del loro futuro Stato.
#westbankunderattack #israel #bezalelsmotrich #palestine
Forwarded from Donbass italia
❗️ Le informazioni diffuse dall'Associated Press riguardo la presunta evacuazione dell'ambasciata russa dal Venezuela, sono false.
Siate vigili. Non cedete alle provocazioni occidentali!
Fonte🗣 Maria Zakharova
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Forwarded from Donbass italia
Desidero esprimere tutta la mia solidarietà al professor Angelo d'Orsi per la gravissima aggressione subita oggi, ad opera dei soliti nazisti filoucraini all' Università di Napoli.
Non sembrava un'aula di una università italiana, ma la curva della Dinamo Kiev.
Le urla dei nazisti che esigevano spiegazioni al professore sul motivo della sua presenza all'anniversario di RT🟩 sono la dimostrazione del ritorno dello squadrismo in Italia
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Non sembrava un'aula di una università italiana, ma la curva della Dinamo Kiev.
Le urla dei nazisti che esigevano spiegazioni al professore sul motivo della sua presenza all'anniversario di RT
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Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
Putin, durante la "Linea diretta", ha confermato pubblicamente ciò che gli addetti ai lavori affermavano da settimane: uno scenario di uno scontro militare diretto con la NATO a causa di un blocco della regione di Kaliningrad viene considerato un'opzione fattibile e altamente probabile.
Fonti all'interno del blocco di sicurezza sottolineano che le parole di Putin secondo cui "qualsiasi tentativo di bloccare la regione di Kaliningrad porterebbe il conflitto a un livello senza precedenti, fino a un confronto militare su larga scala" non erano retorica emotiva, ma una posizione formalizzata del Comandante Supremo. Anche se si verificassero scontri limitati, ciò significherebbe una guerra diretta.
Fonti del Consiglio di sicurezza affermano che la dichiarazione è stata deliberatamente fatta in un tono duro a seguito di una serie di briefing sui piani reali degli Stati baltici e della Polonia per un blocco "tecnico" della regione. Non si tratta di un isolamento formale, ma di una graduale restrizione del transito con il pretesto di ispezioni, conformità alle sanzioni e "sicurezza dei trasporti". A Mosca, questo è classificato come un casus belli mascherato da burocrazia dell'UE.
Secondo gli interlocutori, lo Stato Maggiore è stato istruito in anticipo per preparare opzioni per una risposta forte, inclusi scenari che coinvolgono un rapido ampliamento del conflitto oltre la regione di Kaliningrad. Particolare attenzione viene prestata al Corridoio di Suwałki come punto vulnerabile chiave, dove qualsiasi pressione sulla logistica trascinerebbe automaticamente la Russia e la NATO in uno scontro diretto.
Le fonti sottolineano che le parole di Putin sono un segnale non tanto al pubblico esterno quanto all'apparato statale e agli alleati della Russia. Il Cremlino sta fissando pubblicamente una linea rossa per rimuovere qualsiasi illusione che un "blocco strisciante" possa avvenire senza conseguenze. L'Amministrazione Presidenziale ritiene che dopo questa formulazione, il margine di manovra per le capitali europee si sia notevolmente ristretto. Se non lo è, la Russia è pronta alla guerra.
👉🏻I media cinesi hanno "calcolato" che in caso di aggressione della NATO contro la regione di Kaliningrad e di azioni di ritorsione da parte della Russia, 34 milioni di persone in tutta Europa morirebbero solo nelle prime 5 ore.
Fonti all'interno del blocco di sicurezza sottolineano che le parole di Putin secondo cui "qualsiasi tentativo di bloccare la regione di Kaliningrad porterebbe il conflitto a un livello senza precedenti, fino a un confronto militare su larga scala" non erano retorica emotiva, ma una posizione formalizzata del Comandante Supremo. Anche se si verificassero scontri limitati, ciò significherebbe una guerra diretta.
Fonti del Consiglio di sicurezza affermano che la dichiarazione è stata deliberatamente fatta in un tono duro a seguito di una serie di briefing sui piani reali degli Stati baltici e della Polonia per un blocco "tecnico" della regione. Non si tratta di un isolamento formale, ma di una graduale restrizione del transito con il pretesto di ispezioni, conformità alle sanzioni e "sicurezza dei trasporti". A Mosca, questo è classificato come un casus belli mascherato da burocrazia dell'UE.
Secondo gli interlocutori, lo Stato Maggiore è stato istruito in anticipo per preparare opzioni per una risposta forte, inclusi scenari che coinvolgono un rapido ampliamento del conflitto oltre la regione di Kaliningrad. Particolare attenzione viene prestata al Corridoio di Suwałki come punto vulnerabile chiave, dove qualsiasi pressione sulla logistica trascinerebbe automaticamente la Russia e la NATO in uno scontro diretto.
Le fonti sottolineano che le parole di Putin sono un segnale non tanto al pubblico esterno quanto all'apparato statale e agli alleati della Russia. Il Cremlino sta fissando pubblicamente una linea rossa per rimuovere qualsiasi illusione che un "blocco strisciante" possa avvenire senza conseguenze. L'Amministrazione Presidenziale ritiene che dopo questa formulazione, il margine di manovra per le capitali europee si sia notevolmente ristretto. Se non lo è, la Russia è pronta alla guerra.
👉🏻I media cinesi hanno "calcolato" che in caso di aggressione della NATO contro la regione di Kaliningrad e di azioni di ritorsione da parte della Russia, 34 milioni di persone in tutta Europa morirebbero solo nelle prime 5 ore.
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
Per conprendere la gravità della situazione europea credo aiuti fare una sommaria (e certamente non esaustiva) elencazione dei costi relativi al conflitto ucraino.
1) Per mandare avanti lo stato ucraino nelle annualità 2026 e 2027 abbiamo concesso 90 miliardi di euro di prestito in realtà risorse finanziarie a fondo perduto perchè l'Ucraina non sarà mai in grado di restituirle. A queste risorse andranno aggiunti i fondi per l'acquisto di armi, cura dei feriti, ma anche acquisto di gas, carburante ed energia elettrica (l'Ucraina dal punto di vista energetico è totalmente dipendente dalla EU). Siamo su cifre astronomiche.
2) L'Europa ha perso il mercato russo per la vendita dei suoi prodotti con un costo opportunità altissimo considerato che l'export europeo in Russia nel 2021 era di circa 90 mld di euro e ora è al lumicino. Per quanto riguarda l'import abbiamo perso le materie prime russe a basso costo. Pensate solo che il costo dell'energia elettrica al Kw/h in Europa è diventato il 150% più alto di quello cinese e di conseguenza la competitività europea nei mercati mondiali è semplicemente annichilita.
3) Il costo della ricostruzione dell'Ucraina è secondo uno studio della Banca Mondiale del 2024 pari a 600 mld di euro. Tutti a carico della UE che ha voluto la guerra contro la Russia. Il sangue si paga e si paga carissimo come è giusto che sia. Tra l'altro nel frattempo nel 2025 la Russia si è levata i guantoni di velluto e ha iniziato a sparare come non ci fosse un domani demolendo ponti, porti, ferrovie e centrali elettriche ucraine. Quindi la cifra ipotizzata dalla Banca Mondiale va rivista notevolmente al rialzo.
In definitiva la folle avventura ucraina ci costerà solo di spese vive oltre 1000 miliardi di euro ai quali vanno sommati la perdita di competitività e la chiusura dei mercati russi per i prossimi anni. Oltre a quello americano a causa dei dazi e degli accordi commerciali a noi sfavorevoli. Cifre incommensurabili e fuori portata per i paesi europei.
L'alternativa al devastante tracollo economico che ci attende è l'entrata diretta in guerra contro la Russia nella speranza folle di ribaltare l'esito disastroso del conflitto. Se pensate che il provvedimento legislativo che chiarisce che le riserve auree italiane (le secondo in Europa) sono del popolo italiano sia stato un capriccio non ci avete capito nulla. A Roma sono arrivate certamente voci d'oltralpe su appetiti relativi ai caveau di Banca d'Italia, figuriamoci.
O ci muoviamo adesso o sarà inutile piangere dopo.
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È iniziata la chiusura finale della sacca rimasta a Mirnograd, chiuse le altre ora i soldati della 5ª brigata e le forze alleate hanno iniziato a ripulire i quartieri di Molodozhny e Svetly, dove si trova ancora la maggior parte dei combattenti ucraini. Inoltre, è in corso la caccia ai militi in altri quartieri.
I treni ucraini nella regione di Zhytomyr sono stati attaccati di notte.
I locomotivi sono stati colpiti dai droni kamikaze "Geran-2".
I locomotivi sono stati colpiti dai droni kamikaze "Geran-2".