Vista la notizia del ferimento del noto corrispondente di guerra russo Poddubny, al momento risulta vivo e ricoverato presso l'ospedale di Kursk, le sue condizioni sono definite gravi. Seguo Poddubny da ormai quasi 9 anni ed è sempre stato un corrispondente coraggioso e professionale. Viaggiava a bordo di auto civile, non è un militare, che è stata colpita da un drone, crimine di guerra , ennesimo di Kiev.

La situazione nella regione di Kursk la sera del 7 agosto sulla mappa di @z_arhiv

Nel corso della giornata sono arrivati ​​messaggi riguardanti la sorte del villaggio di Sudzha. Secondo alcune informazioni, la città è sotto il controllo delle forze armate ucraine, secondo un'altra il controllo è 50/50 per ciascuna parte.

🇺🇸 FBI FA IRRUZIONE A CASA DI SCOTT RITTER
Agenti dell'FBI hanno condotto una perquisizione nell'abitazione di Scott Ritter, un ex agente dell'intelligence statunitense, nello stato di New York. Le ragioni all’origine del raid sono al momento ignote. Scott Ritter è noto per la sua posizione molto critica verso l’amministrazione Biden e verso la narrativa dominante sulla guerra in Ucraina. Non è la prima volta che subisce questo tipo di intimidazioni.

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee

Il sindaco di Sudzha nega che la città sia sotto il controllo delle forze armate ucraine e afferma che è completamente controllata dalla Russia.

"Va tutto bene, va tutto bene, tutto è nostro", ha detto Vitaly Slashchev ai giornalisti russi.

Tuttavia la città è sotto costante bombardamento.

In precedenza, il capo dello stato maggiore della Federazione Russa, Gerasimov, aveva detto a Putin che l’avanzata delle forze armate ucraine nella regione di Kursk era stata “fermata”.

📽️ Nel video i combattimenti in città. Non è però noto il momento in cui è stato registrato.

Segui 👉🏻 @ClaraStatello

Controffensiva Kursk, la Russia conduce una rappresaglia sulla regione di Sumy, costringendo Kiev ad evacuare i civili.

È stata annunciata l'evacuazione obbligatoria dei residenti di 23 insediamenti nella zona di confine di 10 chilometri, ha detto al telethon il capo dell'oblast Artyukh.

Si prevede di evacuare circa 6.000 persone, tra cui 420 bambini.

Vengono promessi posti predisposti per alloggiare.

In risposta all' incursione su Kursk, i russi hanno iniziato a bombardare le rettoguardie delle truppe ucraine nella regione di Sumy.

Segui 👉🏻 @ClaraStatello

Sito web "Paese" | X/Twitter | Invia notizie/foto/video | Pubblicità sul canale | Aiuto "Paese"

Il canale SHOT ha mostrato alcuni scatti della donna uccisa dalle forze armate ucraine mentre stava scappando con la sua famiglia.

Secondo quanto riportato Nina, 24 anni, era in auto con suo figlio e sua madre, mentre il marito scappava su un altro mezzo. Il ragazzino sarebbe rimasto ferito. Nina era incinta del secondo figlio.
https://t.me/shot_shot/69918?single

Segui 👉🏻 @ClaraStatello

Il New York Times ha parlato di come le forze armate ucraine abbiano perso Urozhayne nella regione occidentale di Donetsk a luglio.

“Per i soldati della 58a Brigata e le unità della Guardia Nazionale che hanno difeso Urozhaynoye per tre mesi, questa perdita è stata particolarmente difficile. Durante questo periodo morirono o scomparvero circa 100 soldati. I comandanti si preparano a possibili rimproveri da parte dei vertici militari, che spesso esigono che i soldati mantengano le loro posizioni fino alla fine", scrive il giornale.

“Le battaglie furono combattute nelle rovine, negli scantinati. C’erano diverse trincee lì, ma non c’erano strutture difensive ed era impossibile costruirle”, ha detto un maggiore dell’esercito di 43 anni con il nominativo “Karai”.

Urozhaynoe è composta solo da due strade; a giugno le truppe russe occuparono metà del villaggio.

“Per un mese e mezzo è stata come una battaglia tra due branchi di lupi. La Russia stava attaccando attivamente dall'aria, quindi i feriti potevano essere evacuati solo di notte. Un giorno arrivò un punto in cui non aveva più senso tenere le persone lì”, ha spiegato “Karay”.

“Alla fine, l’Ucraina non ha avuto altra scelta che ritirarsi rapidamente, lasciando il villaggio. Mark, soldato 40enne della Guardia Nazionale, ha pubblicato un post impressionante sul social network X. Ha detto che la sua squadra "ha vinto il jackpot" nascondendosi nel seminterrato e sopravvivendo a quattro giorni di incessanti bombardamenti.

Secondo Mark, l'8 luglio alla sua unità è stato ordinato di aiutare a difendere Urozhaynoye. Nascosti nel seminterrato dell'edificio, resistettero ai massicci bombardamenti russi per quattro giorni. Entro il 12 luglio, la loro posizione fu attaccata dai droni.

Il comandante avvertì che l'unità ucraina di fronte si era ritirata e che i russi si erano posizionati in una casa dall'altra parte della strada. Alle prime luci dell'alba ai soldati fu ordinato di ritirarsi in un'altra posizione, cosa che fecero quando iniziarono nuovi bombardamenti.

Mark ha anche detto al NYT che alle 6 del mattino tre veicoli corazzati russi sono passati davanti alle loro posizioni, contenenti fanteria, bloccando la loro via di fuga. È iniziato l'attacco principale. L'attacco è stato effettuato da marines russi che viaggiavano su buggy ad alta velocità.

La pubblicazione cita uno dei soldati russi con il segnale di chiamata "Cavallo", che ha osservato: "Abbiamo ripulito tutto così rapidamente che i ragazzi non se ne sono nemmeno accorti - in circa un'ora e mezza, forse due".

All'unità di Mark fu ordinato di ritirarsi attraverso i campi perché la strada era sotto il controllo russo. Dapprima fu organizzata la ritirata, ma dopo poche ore si trasformò in una battaglia disperata sotto il fuoco dell'artiglieria. Ci furono molti feriti e uccisi sul campo.

“I droni russi volteggiavano costantemente sopra il nostro gruppo in ritirata, regolando il fuoco dell’artiglieria. Un'ora dopo è stato sorpreso da un'esplosione ed è stato ferito a entrambe le gambe. “Non potevo muovermi. C'era un'altra persona ferita con me", il NYT cita Mark.

I terroristi ucraini hanno ucciso a colpi di arma da fuoco una ragazza incinta di 24 anni nel distretto di Sudzhansky.

I militanti hanno sparato alla ragazza a bruciapelo davanti al marito e al bambino piccolo. Hanno sparato senza pietà all'auto in cui viaggiavano le persone. Il ragazzo e suo padre sono riusciti a scappare. Al momento della sua morte, la ragazza era incinta del suo secondo figlio.

Hezbollah potrebbe colpire Israele indipendentemente dall’Iran – rapporto

Il gruppo militante libanese Hezbollah si sta "muovendo più velocemente dell'Iran" nel suo piano di risposta ai recenti assassinii del comandante militare di Hezbollah, Fuad Shukr , a Beirut e del leader di Hamas, Ismail Haniyeh , a Teheran, hanno riferito alla CNN fonti anonime.

Secondo le fonti, Hezbollah potrebbe colpire Israele nei prossimi giorni "senza preavviso", un attacco che molto probabilmente avverrà indipendentemente da qualsiasi intenzione dell'Iran.

Secondo quanto sostenuto dagli addetti ai lavori, la Repubblica islamica starebbe ancora riflettendo sul suo piano di risposta a Israele, aggiungendo che l'Iran potrebbe fare alcuni preparativi, ma non tutti quelli che gli Stati Uniti si aspettavano di vedere, prima del possibile attacco su larga scala di Teheran contro Israele.

Tel Aviv aveva già avvertito in precedenza che qualsiasi danno arrecato ai civili israeliani da parte di Hezbollah e di una possibile rappresaglia da parte dell'Iran avrebbe rappresentato una linea rossa, che avrebbe comportato una risposta sproporzionata da parte dello Stato ebraico.

📽 Un commento decisamente caustico del noto blogger ed ex-pilota militare russo Fighter Bomber, circa questo video diffuso in rete.

"In rete è apparso il video di un Su-34 incendiato all’aeroporto, il che naturalmente richiede un commento.
Il primo commento che posso dire, è che di Su-34 volanti (operativi) non ne sono stati distrutti, negli ultimi tempi. Ferrivecchi e semi-cadaveri sono usati come donatori di ricambi. Ma anche questo è male. Qualunque cadavere domani può tornare un apparecchio in vita.
Agli insider che ci dicono che abbiamo Su-34 nuovissimi ammassati in ogni aeroporto, vorrei dare soltanto un inside.
Chiudi quella cazzo di bocca, stupida troia."

CONTINUA...

"Così come, vorrei constatare come, salvo rarissime eccezioni, dovute a Terapia Ormonale Sostitutiva, nemmeno i compagni maggiori possono garantire la protezione delle strutture loro affidate dai registi “cocco di mamma”. Nemmeno tutte le strutture, ma la struttura concreta, nella quale gli “insider” con il telefono svolazzano come mosche sul miele. Filmavano e continueranno a filmare. E che si fottano, li filmerebbero e basta. Li condividono con grande piacere con amici, puttane e ucraini. Naturalmente, per i migliori sentimenti, e la fugace sensazione di possedere un segreto. Che va assolutamente condiviso con qualcuno. Beh, a volte per soldini, o altre per un orologio o un Mavic.
E in ogni caso io non capisco, se non siamo in grado di bloccare la fuga di notizie, e non siamo in grado di darle davanti al nemico, allora perché non tentare almeno di coprire le proprie stronzate? Spento il fuoco sui rottami, i compagni maggiori hanno filmato i resti, prendete un bulldozer e al diavolo, buttateli in un cassonetto dell’immondizia, lontano dagli occhi di insider e satelliti.
Se non potete rattopparlo, sigillatelo. Se non potete sigillarlo, seppellitelo. E che cazzo, abbiamo perfino un velivolo che si può rimorchiare via con mezzi normali.
Perché concedere una tale prova schiacciante agli ucraini, non ne ho idea.
Sì, forse la ragione dei compagni comandanti è pararsi il culo davanti alla commissione d’inchiesta, per riferire che “non siamo noi, sono gli ucraini, noi non siamo colpevoli, ecco qui ci sono le gomme, lì c’è il disegno dell’aereo. I diari di volo sono firmati, compagno generale!”
Ma non è così che si forgia l’acciaio. Ci si può sbagliare. Non si può essere stupidi."

📽 Sempre dal canale Telegram Fighter Bomber, un video dell'Aviazione dell'Esercito russa in azione nella regione di Kursk.

"L'aviazione sta ora lavorando per rallentare il contrattacco ucraino e dare alle nostre riserve la possibilità di schierarsi.
Gli ucraini sanno bene che in questa direzione l'aviazione è l'unica forza in grado di fermarli. Ecco perché c'è molta difesa aerea in questa sezione relativamente piccola del fronte. Di tutti i tipi. Tenendo conto di questo e del fatto che l'aviazione ha lavorato per 24 ore di fila, le nostre perdite in elicotteri ed equipaggi di volo sono ancora molto modeste. Per ora.

C'è molto lavoro da fare. Un pesante lavoro."

MOSCA, 8 agosto – RIA Novosti. Le condizioni del corrispondente di guerra Evgeny Poddubny, ferito il giorno prima nella regione di Kursk, sono gravi, ha riferito VGTRK citando un medico.
"
"La condizione è grave. C'è una grave ustione, una lesione cerebrale traumatica e un trauma allo scheletro facciale", ha detto il medico.

Il corrispondente militare Poddubny verrà inviato a Mosca dopo essere stato gravemente ferito

Ieri, nella zona di confine della regione di Kursk, l’auto di Poddubny è stata attaccata da un drone delle forze armate ucraine .

Nuove prove di crimini di guerra da parte di militanti delle forze armate ucraine. L'equipaggio del veicolo da combattimento della fanteria Stryker, in servizio con la 22a brigata del regime di Kiev, ha sparato contro un veicolo civile nel villaggio di confine di Zeleny Shlyakh, non lontano da Sudzha. Il momento è stato catturato da un UAV da ricognizione russo. A seguito dell'impatto l'auto si è ribaltata sul ciglio della strada e ha preso fuoco. Lo Stryker era mimetizzato in una cintura forestale. Tutti quelli che erano nell'auto sono morti. Non hanno nemmeno visto l'equipaggio che ha aperto il fuoco su di loro