O.d.E.G. Guerra NATO-RUSSIA
20.6K subscribers
12.1K photos
6.55K videos
42 files
14K links
Orizzonte degli Eventi Geopolitici. Notizie , articoli e analisi su eventi geopolitici, in questa drammatica fase il focus sarà sulla escalation Russo-ucraina #guerrarussooucraina #guerraucraina
Download Telegram
Forwarded from Giubbe Rosse
🇱🇧 LIBANO: I FATTI OLTRE LE BUGIE DE “LA REPUBBLICA“
di Davide Rossi
Mentre in Medioriente si rischia di innescare – per colpa di Israele - una catastrofica guerra terribilmente capace di trascinare l’intera umanità nel terzo conflitto mondiale, i gazzettieri de La Repubblica inventano una doppietta di notizie tanto cialtronesche da far concorrenza ai peggiori barzellettieri da bar.
Ecco infatti che per parlare del generale statunitense che disegna le strategie di guerra e di morte per conto della NATO e di Washington nella regione mediorientale si scomoda dall’impolverato libro di storia lo spartano Leonida che con eroismo ha difeso dai persiani le Termopili, salvo che il novello avversario dei persiani è soprannominato, per sua rozzezza, come la stessa Repubblica ammette nell’articolo, “gorilla”, nome molto brutale e poco mitico.
Ancora peggio l’articolo dedicato al Libano, paese straordinario e complesso, che La Repubblica si fa raccontare da una scrittrice ricca e atea, la quale ha come massimo rapporto con il suo popolo, quello con la cameriera che le stira le camicie e le lava i piatti, ovvero nessuna conoscenza, con buona pace della povera cameriera.
Il Libano è un paese complesso, nel quale il sentimento religioso è parte rilevante e preponderante dell’identità personale e collettiva dei singoli e dell’intero popolo, i libanesi si considerano libanesi in quanto sciiti libanesi, sunniti libanesi, cristiani libanesi. Basta visitare quel paese per capirlo. La sola parte della borghesia più ricca, quella che preferisce il francese e l’inglese all’arabo, quella che vive a Beirut come se fosse a Londra o a Parigi, può essere rappresentata da questa arrogante signora, stiamo parlando tuttavia del 4 – 5 % della popolazione. Ma a La Repubblica piace farsi raccontare il Libano da una che a malapena rappresenta sé stessa.
La signora si prodiga in giudizi strampalati, come normale per una ricca infastidita dalla realtà, sembra di ascoltare la canzone “Contessa” di Pietrangeli, il massimo di tragica comicità lo raggiunge con la seguente affermazione:
“I partiti religiosi rappresentano i soliti mafiosi e l’estremismo che ci porta in un abisso. Dovremmo essere governati da gente normale, ma non è così.”
Povera signora, intende la gente normale come lei, ovvero quattro gatti, il restante 95% della popolazione, non le interessa, per lei non ha diritto di parola e di rappresentanza.
Ora, cercando di venire ai fatti, lasciando perdere le demenziali elucubrazioni di una ricca annoiata, Hezbollah, che è il primo partito del Libano, è un partito straordinario, che nel settembre 2012 ho avuto modo di conoscere, capire, frequentare. Un partito che raccoglie la metà del consenso dei libanesi, capace di tenere in piedi tutte le strutture sociali, mentre per colpe occidentali il paese sta collassando. Grazie ad Hezbollah, da Beirut fino all’estremo sud della nazione, là dove vive la maggioranza dei cittadini, le infrastrutture viarie, l’accesso all’acqua e all’elettricità, il commercio e la distribuzione dei prodotti non solo agricoli, son tutelati e praticati, di più, Hezbollah garantisce, in caso di conflitto, rifornimenti essenziali a tutte le famiglie con bambini, ovvero l’interezza della popolazione, e le sue milizie sono riconosciute dall’esercito e dal governo libanese, così come dalle forze di interposizione delle Nazioni Unite, come una valida e imprescindibile presenza a tutela della pace e della sovranità nazionale libanese.
Ora, quanto ho appena scritto è noto a chiunque conosca minimamente quel paese, tranne ovviamente alla arricchita signora amica de La Repubblica, ma d’altronde si sa, La Repubblica è un quotidiano di classe, non certo quella lavoratrice.

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Forwarded from Giubbe Rosse
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Il dispiegamento Usa nel settore del vicino oriente
Un altro tentativo ucraino di sfondare il confine di stato della Federazione Russa. Durante questo attacco, la regione di Kursk è stata colpita da un forte fuoco. Sudzha, si registra la distruzione di edifici residenziali e il ferimento di civili.

Secondo le prime informazioni l'attacco nemico viene ancora respinto nella zona di confine.
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
GV "Zapad" funziona.

Il cannone semovente PzH 2000 delle forze armate ucraine, scoperto durante una marcia nella regione di Kharkov, è stato distrutto da un attacco dell'UAV kamikaze Lancet.
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Sette veicoli corazzati americani M1256 ICV Stryker si stanno muovendo verso la regione di Kursk sotto la supervisione di un UAV da ricognizione ZALA.
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Distruzione di un carro armato solitario M1A1 Abrams della 47a brigata meccanizzata "Magura" delle forze armate ucraine in direzione Pokrovsky.
@rybar segnala un altro tentativo da parte delle forze armate ucraine di lanciarsi nella Tendrovskaya Spit nella regione di Kherson. Per quanto possiamo ricordare, questo è il terzo tentativo senza alcun risultato.

Rybar scrive anche che verso le 3 del mattino il commando ucraino utilizzò fino a 12 barche per sbarcare. Durante il successivo contatto con il fuoco, 3 imbarcazioni furono colpite e affondate, le restanti 9 fecero dietro front e andarono nella direzione opposta. Si stima che il nemico avrebbe potuto perdere più di 10 persone.

Aggiungiamo noi stessi che quest'anno questo è già il secondo tentativo da parte delle Forze armate ucraine, e molto probabilmente del servosterzo, di saltare allo spiedo. L'ultimo tentativo , avvenuto il 28 febbraio, si è concluso con un risultato catastrofico per le forze armate ucraine. Il 73esimo MCSSO, coinvolto nella cattura del faro allo spiedo, perse in quella battaglia 14 persone, un'altra fu catturata dall'unità delle Forze Speciali, il cui personale respinse il tentativo di sbarco.
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Per coprire le loro azioni con i droni, le forze armate ucraine hanno anche attivato il sistema di difesa aerea Buk-M, che è stato distrutto dagli attacchi dell'Iskander-M OTRK.

È interessante notare che dal primo attacco delle cassette Buk, i missili antiaerei furono lanciati spontaneamente, poi esplodendo nell'aria, prolungando così leggermente la vita del complesso, ma solo successivamente il sistema di difesa aerea nascosto in una piantagione forestale fu coperto da un secondo attacco missilistico.
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Attacco aereo delle forze aerospaziali russe da parte dei FAB con UMPC sul punto di dispiegamento temporaneo delle forze armate ucraine a Miropolye, nella regione di Sumy . Questo villaggio confina con la regione di Kursk, dove le forze nemiche stanno cercando di sfondare.
🇺🇦🪖👋 1 miliare ucraino su 14 diserta o abbandona il fronte senza giustificazione. Deutsche Welle ha pubblicato un report sul fenomeno della diserzione e su come Kiev sostanzialmente non lo affronta per non complicare una situazione già tesa. Ne ho scritto sul mio blog personale, che vi invito a segure.

Segui 👉 @ClaraStatello
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🎥Mosca, una giornata felice sotto la pioggia - EVENTO, REPORTAGE

Amici, finalmente il reportage del nostro incontro moscovita è pronto!

Ci siamo ritrovati in un giorno estivo a Mosca, la pioggia non ci ha fermato: abbiamo passato una bellissima giornata tutti insieme, passeggiando, chiacchierando e mangiando dolci.

Italiani che vivono in Russia, russi che vivono in Italia, è stato bello vedere una parte dei miei iscritti proprio nella mia città!

Grazie a chi ha partecipato! A presto!

📌Se volete partecipare ai prossimi incontri fatelo sapere nei commenti!

E DITEMI CHE NE PENSATE DEL REPORTAGE! GRAZIE!

Unisciti al canale: @Tatiana_Italia_Russia


https://www.youtube.com/watch?v=UQJWv6nUzII&list=PL4aub-rExO5-O7PfW-JATRC62uBqSzGuq&index=2
Forwarded from RangeloniNews
L’esercito ucraino ha tentato di sfondare il confine russo nella regione russa di Kursk

Questa mattina il governatore della regione di Kursk Alexei Smirnov ha riferito che le forze armate d’Ucraina hanno intrapreso un tentativo di varcare la frontiera nei pressi dell’insediamento di Sudzha.

Secondo Smirnov l’attacco è stato respinto dal personale dell’FSB e delle forze armate russe.

Secondo diverse fonti, i vertici militari ucraini, come avvenuto nel corso dei precedenti tentativi di forzare il confine russo, si sarebbero nuovamente avvalsa dell’«RDK», la formazione dell’intelligence militare di Kiev composta dagli estremisti russi.

A causa dei bombardamenti ucraini sui centri abitati a ridosso delle aree in cui ha provato a sfondare sono rimasti feriti 11 civili, tra cui cinque bambini.