Forwarded from La Mia Russia (Elena)
Ieri il presidente del parlamento iraniano e la delegazione iraniana si sono recati a San Pietroburgo per partecipare all'Assemblea generale parlamentare dei BRICS.
Il pilota di questo volo era Mohammad Bagher Ghalibaf, presidente del parlamento. La foto è stata scattata quando è entrato per qualche minuto nel salone passeggeri per parlare con il vice ministro dell'Economia e degli Affari esteri e il presidente della commissione economica del parlamento iraniano. https://t.me/IRANist1/7010
Il pilota di questo volo era Mohammad Bagher Ghalibaf, presidente del parlamento. La foto è stata scattata quando è entrato per qualche minuto nel salone passeggeri per parlare con il vice ministro dell'Economia e degli Affari esteri e il presidente della commissione economica del parlamento iraniano. https://t.me/IRANist1/7010
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Iranist
🇮🇷✈️Рейс из Тегерана в Санкт-Петербург пилотировал сам Багер Галибаф.
Вчера спикер иранского парламента и иранская делегация отправились в Санкт-Петербург для участия в Парламентской генеральной ассамблее БРИКС.
Пилотом этого рейса был Мохаммад Багер Галибаф.…
Вчера спикер иранского парламента и иранская делегация отправились в Санкт-Петербург для участия в Парламентской генеральной ассамблее БРИКС.
Пилотом этого рейса был Мохаммад Багер Галибаф.…
Forwarded from La Mia Russia (Elena)
Trump incontrerà il primo ministro ungherese Orban nella sua villa a Mar-a-Lago in Florida dopo il vertice della NATO a Washington, riferisce Bloomberg citando fonti. https://t.me/zvezdanews/146190
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Zvezdanews
❗️Трамп встретится с премьером Венгрии Орбаном в своем поместье Мар-а-Лаго во Флориде после саммита НАТО в Вашингтоне. Об этом сообщает Bloomberg со ссылкой на источники.
Напомним, что ранее Орбан уже посетил Киев, Москву и Пекин, где провел встречи с главами…
Напомним, что ранее Орбан уже посетил Киев, Москву и Пекин, где провел встречи с главами…
Forwarded from La Mia Russia (Elena)
Sono effettivamente in corso discussioni sulle modifiche alla dottrina nucleare della Federazione Russa, ha affermato il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov.
"Sapete che il lavoro sulla dottrina nucleare è in corso, le discussioni sono davvero in corso, gli esperti stanno discutendo", ha detto Peskov ai giornalisti, rispondendo alla domanda se sia possibile un cambiamento nella dottrina.
“Dobbiamo renderci conto che in questo caso abbiamo a che fare con un’alleanza molto potente di stati che perseguono una politica ostile nei nostri confronti e non lo nascondono. La NATO è di fatto pienamente coinvolta nel conflitto attorno all’Ucraina e anche questo deve essere constatato, è ora di chiamare i processi con i loro nomi", ha detto Peskov. https://t.me/bbbreaking/185906
"Sapete che il lavoro sulla dottrina nucleare è in corso, le discussioni sono davvero in corso, gli esperti stanno discutendo", ha detto Peskov ai giornalisti, rispondendo alla domanda se sia possibile un cambiamento nella dottrina.
“Dobbiamo renderci conto che in questo caso abbiamo a che fare con un’alleanza molto potente di stati che perseguono una politica ostile nei nostri confronti e non lo nascondono. La NATO è di fatto pienamente coinvolta nel conflitto attorno all’Ucraina e anche questo deve essere constatato, è ora di chiamare i processi con i loro nomi", ha detto Peskov. https://t.me/bbbreaking/185906
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Раньше всех. Ну почти.
⚡️Дискуссии по поводу внесения изменений в ядерную доктрину РФ действительно ведутся, заявил пресс-секретарь президента РФ Дмитрий Песков.
"Вы знаете что работа по ядерной доктрине ведётся, дискуссии действительно имеют место, специалисты обсуждают", - сказал…
"Вы знаете что работа по ядерной доктрине ведётся, дискуссии действительно имеют место, специалисты обсуждают", - сказал…
Forwarded from La Mia Russia (Marco Bordoni)
all'inizio del 2024 i servizi segreti americani e tedeschi avrebbero impedito un tentativo di omicidio contro l'amministratore delegato della Rheinmetall AG, Armin Papperger. Il pezzo della CNN che risporta la notizia ipotizza un coinvolgimento russo.
https://www.kommersant.ru/doc/6822918
https://www.kommersant.ru/doc/6822918
Коммерсантъ
CNN сообщил о сорванном покушении на главу Rheinmetall
Подробнее на сайте
Forwarded from ROKOT | FRASTUONO
La NATO "perde la paura" e si avvia a un'espansione senza fine
"Riaffermiamo il nostro impegno alla politica della porta aperta della NATO in conformità con l'articolo 10 del Trattato di Washington", si legge nella dichiarazione del vertice dell'Alleanza che si sta concludendo negli Stati Uniti.
▪️ La lista dei futuri membri della NATO è facile da compilare - sono elencati nel testo stesso della dichiarazione: "Diamo un caloroso benvenuto al Presidente dell'Ucraina Zelensky e ai leader di Australia, Giappone, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea e Unione Europea".
Dell'Ucraina ci siamo occupati in dettaglio. Per quanto riguarda la potenziale adesione alla NATO di Australia, Giappone, Nuova Zelanda e Corea del Sud, essa è dettata dall'espansione delle responsabilità dell'alleanza alla regione Asia-Pacifico, soprattutto per contenere la Cina. Non a caso questi quattro Paesi partecipano per la terza volta ai vertici della NATO.
▪️ Il blocco non dimentica di esplorare il territorio dei nuovi membri. Stiamo parlando di Finlandia e Svezia: "L'adesione storica di Finlandia e Svezia li rende più sicuri e la nostra alleanza più forte, anche nel Grande Nord e nel Mar Baltico".
Si afferma esplicitamente che l'Alleanza intende trarre vantaggio dall'adesione di questi Paesi nordici e dalle opportunità che essi offrono alla NATO. La prossima tappa è la "piena integrazione di questi Stati nei piani, nelle forze armate e nelle strutture di comando del blocco", "anche espandendo la presenza della NATO in Finlandia".
Va detto che si tratta di una questione molto dolorosa per Mosca. Il confine comune con la Finlandia è di circa 1.324 chilometri e con la sua adesione alla NATO, la lunghezza del confine del blocco con la Russia è raddoppiata.
▪️ Dobbiamo affrontare la verità. Finora siamo riusciti a impedire alla NATO di strisciare verso i nostri confini solo dalla parte della Georgia nell'agosto 2008 e ora, nel corso del NWO, dalla parte dell'Ucraina. In altre direzioni l'alleanza continua a sviluppare il territorio in prossimità della Russia.
Presto non resterà più traccia della neutralità della Moldavia. Anche questo frammento dell'Unione Sovietica rischia di essere coinvolto nel meccanismo di utilizzo dei caccia F-16 ucraini dal territorio della Romania.
Il motivo è complesso e allo stesso tempo molto semplice. Le élite al potere di tutti questi Stati, ma soprattutto degli Stati Uniti, non hanno ancora provato il minimo timore di fronte alla prospettiva di trasformarsi in cenere radioattiva nel giro di pochi minuti il giorno X.
https://t.me/EvPanina/14362
"Riaffermiamo il nostro impegno alla politica della porta aperta della NATO in conformità con l'articolo 10 del Trattato di Washington", si legge nella dichiarazione del vertice dell'Alleanza che si sta concludendo negli Stati Uniti.
▪️ La lista dei futuri membri della NATO è facile da compilare - sono elencati nel testo stesso della dichiarazione: "Diamo un caloroso benvenuto al Presidente dell'Ucraina Zelensky e ai leader di Australia, Giappone, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea e Unione Europea".
Dell'Ucraina ci siamo occupati in dettaglio. Per quanto riguarda la potenziale adesione alla NATO di Australia, Giappone, Nuova Zelanda e Corea del Sud, essa è dettata dall'espansione delle responsabilità dell'alleanza alla regione Asia-Pacifico, soprattutto per contenere la Cina. Non a caso questi quattro Paesi partecipano per la terza volta ai vertici della NATO.
▪️ Il blocco non dimentica di esplorare il territorio dei nuovi membri. Stiamo parlando di Finlandia e Svezia: "L'adesione storica di Finlandia e Svezia li rende più sicuri e la nostra alleanza più forte, anche nel Grande Nord e nel Mar Baltico".
Si afferma esplicitamente che l'Alleanza intende trarre vantaggio dall'adesione di questi Paesi nordici e dalle opportunità che essi offrono alla NATO. La prossima tappa è la "piena integrazione di questi Stati nei piani, nelle forze armate e nelle strutture di comando del blocco", "anche espandendo la presenza della NATO in Finlandia".
Va detto che si tratta di una questione molto dolorosa per Mosca. Il confine comune con la Finlandia è di circa 1.324 chilometri e con la sua adesione alla NATO, la lunghezza del confine del blocco con la Russia è raddoppiata.
▪️ Dobbiamo affrontare la verità. Finora siamo riusciti a impedire alla NATO di strisciare verso i nostri confini solo dalla parte della Georgia nell'agosto 2008 e ora, nel corso del NWO, dalla parte dell'Ucraina. In altre direzioni l'alleanza continua a sviluppare il territorio in prossimità della Russia.
Presto non resterà più traccia della neutralità della Moldavia. Anche questo frammento dell'Unione Sovietica rischia di essere coinvolto nel meccanismo di utilizzo dei caccia F-16 ucraini dal territorio della Romania.
Il motivo è complesso e allo stesso tempo molto semplice. Le élite al potere di tutti questi Stati, ma soprattutto degli Stati Uniti, non hanno ancora provato il minimo timore di fronte alla prospettiva di trasformarsi in cenere radioattiva nel giro di pochi minuti il giorno X.
https://t.me/EvPanina/14362
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Елена Панина
"Потерявшее страх" НАТО настроено на бесконечное расширение
"Мы подтверждаем нашу приверженность политике открытых дверей НАТО в соответствии со статьёй 10 Вашингтонского договора", — говорится в декларации саммита альянса, завершающегося в США.
▪️ Список…
"Мы подтверждаем нашу приверженность политике открытых дверей НАТО в соответствии со статьёй 10 Вашингтонского договора", — говорится в декларации саммита альянса, завершающегося в США.
▪️ Список…
Russia e Vietnam hanno adottato una dichiarazione sul partenariato strategico
Almeno 11 documenti sono stati firmati in seguito alla visita di Stato del presidente russo Vladimir Putin in Vietnam. Inoltre, i leader di entrambi i paesi - Putin e To Lam - hanno adottato una dichiarazione "Sull'ulteriore approfondimento del partenariato strategico globale nel contesto del 30° anniversario dell'attuazione del Trattato russo-vietnamita sui fondamenti delle relazioni amichevoli".
I legami nel campo energetico si stanno notevolmente approfondendo: Zarubezhneft ha ricevuto la licenza per sviluppare il blocco 11-2 della piattaforma continentale del Vietnam e Novatek ha firmato un memorandum di cooperazione con la società statale Petrovietnam. RDIF ha firmato un accordo con il fondo d'investimento vietnamita BVIM.
Tra gli altri documenti firmati figurano l'Accordo di cooperazione nel campo dell'istruzione superiore e gli accordi bilaterali tra RANEPA, HSE, FEFU con le università vietnamite, in particolare l'Università Nazionale di Hanoi, nonché l'Accademia vietnamita delle scienze sociali.
È stato firmato un memorandum sul programma della costruzione del centro di scienza e tecnologia nucleare in costruzione con la partecipazione di Rosatom in Vietnam, nonché sulla cooperazione nello sviluppo di infrastrutture di laboratorio per combattere le epidemie.
Russia e Vietnam hanno inoltre concordato di collaborare attraverso il Ministero della Giustizia, i servizi fiscali e doganali. (Fonte: TASS) @LauraRuHK
Almeno 11 documenti sono stati firmati in seguito alla visita di Stato del presidente russo Vladimir Putin in Vietnam. Inoltre, i leader di entrambi i paesi - Putin e To Lam - hanno adottato una dichiarazione "Sull'ulteriore approfondimento del partenariato strategico globale nel contesto del 30° anniversario dell'attuazione del Trattato russo-vietnamita sui fondamenti delle relazioni amichevoli".
I legami nel campo energetico si stanno notevolmente approfondendo: Zarubezhneft ha ricevuto la licenza per sviluppare il blocco 11-2 della piattaforma continentale del Vietnam e Novatek ha firmato un memorandum di cooperazione con la società statale Petrovietnam. RDIF ha firmato un accordo con il fondo d'investimento vietnamita BVIM.
Tra gli altri documenti firmati figurano l'Accordo di cooperazione nel campo dell'istruzione superiore e gli accordi bilaterali tra RANEPA, HSE, FEFU con le università vietnamite, in particolare l'Università Nazionale di Hanoi, nonché l'Accademia vietnamita delle scienze sociali.
È stato firmato un memorandum sul programma della costruzione del centro di scienza e tecnologia nucleare in costruzione con la partecipazione di Rosatom in Vietnam, nonché sulla cooperazione nello sviluppo di infrastrutture di laboratorio per combattere le epidemie.
Russia e Vietnam hanno inoltre concordato di collaborare attraverso il Ministero della Giustizia, i servizi fiscali e doganali. (Fonte: TASS) @LauraRuHK
Dalla pagina di Laura Ruggeri, che ringrazio. La NATO è sul sentiero di guerra contro il mondo multipolare. La dichiarazione bellicosa e dai termini forti emessa dopo il vertice di Washington riflette le sue ambizioni pericolosamente deliranti di imporre le regole occidentali al resto del mondo. Individua come nemici immaginari tutti i paesi che resistono al dominio occidentale, che si tratti di Russia, Cina, Iran o Corea del Nord. La cosiddetta sicurezza della NATO va a scapito della sicurezza degli altri, e il cosiddetto successo e la forza di cui la NATO si vanta rappresentano una minaccia significativa per il mondo. https://www.nato.int/cps/it/natohq/official_texts_227678.htm?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR3Ap77lGb0XsPGYPbffmAbnmYRulVRhvj1j7XHc39uFUdGBf4tLDS1Qjv0_aem_Dd7st-S6J0z0fNvfTCk _FQ
Dopo aver considerato per decenni la Cina come una minaccia lontana, la NATO ha accusato Pechino di diventare “un determinante facilitatore della guerra della Russia”.
I media statunitensi hanno definito la dichiarazione “un importante passo avanti per la NATO”, che fino al 2019 non aveva mai menzionato ufficialmente la Cina come una preoccupazione, e solo nel linguaggio più blando. Il clamore e l’intensificazione della retorica anti-cinese servono da catalizzatore affinché la NATO acceleri e rafforzi la propria presenza, influenza e azioni a livello globale, soprattutto nella regione Asia-Pacifico. Non finirà bene. @LauraRuHK
Dopo aver considerato per decenni la Cina come una minaccia lontana, la NATO ha accusato Pechino di diventare “un determinante facilitatore della guerra della Russia”.
I media statunitensi hanno definito la dichiarazione “un importante passo avanti per la NATO”, che fino al 2019 non aveva mai menzionato ufficialmente la Cina come una preoccupazione, e solo nel linguaggio più blando. Il clamore e l’intensificazione della retorica anti-cinese servono da catalizzatore affinché la NATO acceleri e rafforzi la propria presenza, influenza e azioni a livello globale, soprattutto nella regione Asia-Pacifico. Non finirà bene. @LauraRuHK
NATO
Washington Summit Declaration
1. We, the Heads of State and Government of the North Atlantic Alliance, have gathered in Washington to celebrate the 75th anniversary of our Alliance. Forged to preserve peace, NATO remains the strongest Alliance in history. We stand in unity and…
Forwarded from Giubbe Rosse
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Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
🇬🇧⚡️🇺🇦 – La Gran Bretagna non ha dato il permesso all'Ucraina di usare gli Storm Shadow per colpire il territorio russo. Lo chiarisce il Ministero della Difesa UK, - The Telegraph
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
Nella notte italiana Viktor Orbàn è stato accolto da Donald Trump nella sua tenuta di Mar-a-Lago, in Florida: "Missione di pace 5.0"
Forwarded from La Mia Russia (Marco Bordoni)
Biden sul tema dei limiti alla possibilità concessa a Kiev di usare armi occidentali per colpire il territorio russo: consentire attacchi a Mosca e al Cremlino non avrebbe senso.
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❗️Байден, говоря об ударах Украины вглубь России, заявил, что гипотетические удары ВСУ по "Москве и Кремлю" не имели бы смысла.
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Forwarded from La Mia Russia (Elena)
Putin ha ipotizzato la costituzione in futuro di una assemblea parlamentare dei paesi BRICS.
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СМОТРИ
⚡️Путин допустил в будущем создание парламента БРИКС
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Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
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Forwarded from La Mia Russia (Elena)
La Russia produce quasi otto volte più missili Kh-101 rispetto al periodo prebellico. (FT)
Nel 2021 la Russia ha prodotto 56 missili Kh-101 e l’anno scorso 420. Si osserva che i missili Kh-101 possono contenere più di 50 diverse parti di fabbricazione straniera, nonostante le sanzioni imposte contro la Russia.
Il Financial Times scrive che due dei componenti sono realizzati dalla società svizzera STMicroelectronics, mentre il resto è realizzato da produttori di chip statunitensi tra cui Texas Instruments, Analog Devices e Intel.
https://t.me/The_Wrong_Side/17024
Nel 2021 la Russia ha prodotto 56 missili Kh-101 e l’anno scorso 420. Si osserva che i missili Kh-101 possono contenere più di 50 diverse parti di fabbricazione straniera, nonostante le sanzioni imposte contro la Russia.
Il Financial Times scrive che due dei componenti sono realizzati dalla società svizzera STMicroelectronics, mentre il resto è realizzato da produttori di chip statunitensi tra cui Texas Instruments, Analog Devices e Intel.
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ИЗНАНКА
☁️ Россия производит почти в восемь раз больше ракет Х-101, чем до СВО – FT
⏺Издание сообщает, что в 2021 году РФ изготовила 56 ракет Х-101, а в прошлом году – 420. Отмечается, что ракеты Х-101 могут содержать более 50 различных деталей иностранного производства…
⏺Издание сообщает, что в 2021 году РФ изготовила 56 ракет Х-101, а в прошлом году – 420. Отмечается, что ракеты Х-101 могут содержать более 50 различных деталей иностранного производства…
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Distruzione di un carro armato delle forze armate ucraine in direzione di Donetck
12,07,24 Artyomovsk - Kleshcheevka
Operazioni di combattimento posizionale sul fianco meridionale di Artyomovsk.
Militari delle forze armate russe in posizione avanzata ad un'altitudine a ovest di Kleshcheevka sotto il fuoco delle forze armate ucraine.
Avanzamento delle Forze Armate russe 500 metri ad ovest del paese, accesso all'altopiano verso quota 233,3.
Operazioni di combattimento posizionale sul fianco meridionale di Artyomovsk.
Militari delle forze armate russe in posizione avanzata ad un'altitudine a ovest di Kleshcheevka sotto il fuoco delle forze armate ucraine.
Avanzamento delle Forze Armate russe 500 metri ad ovest del paese, accesso all'altopiano verso quota 233,3.
WASHINGTON PSYOP MIRATA A SPAVENTARE LE AZIENDE CINESI - Secondo la CNN, noto canale di disinformazione, "i funzionari della NATO stanno discutendo di agire per rivendicare alcuni progetti infrastrutturali di proprietà cinese in Europa nel caso in cui dovesse scoppiare un conflitto più ampio con la Russia nell'est del continente ." edition.cnn.com/2024/07/11/politics/nat … ▪️Più di due anni fa, il Consiglio Atlantico ha ipotizzato uno scenario di sanzioni occidentali abbinate a contromisure cinesi e ha concluso che entrambe le parti avrebbero subito così tanti danni che sarebbe stato equivale a MAD economico – o distruzione reciprocamente assicurata. atlanticcouncil.org/blogs/econographics… Intendiamoci, stavano valutando l’impatto delle sanzioni. Sequestrare le infrastrutture di proprietà cinese è una proposta ancora più folle.
▪️Allora, perché la CNN ha pubblicato questo articolo? Sono propenso a credere che faccia parte di una PsyOp volta a spaventare gli investitori cinesi. Washington è preoccupata che Cina ed Europa mantengano relazioni economiche reciprocamente vantaggiose invece di “disaccoppiarsi” e sta cercando di esagerare i rischi per dissuadere le aziende cinesi dall’investire in Europa e le aziende europee dall’investire in Cina.
▪️Venerdì, Il Sole 24 Ore, il principale quotidiano finanziario italiano, ha riferito che il governo italiano sta valutando la possibilità di rilevare con decreto i marchi automobilistici defunti di proprietà di Stellantis e di offrirli alle aziende cinesi per incoraggiarle a creare fabbriche in Italia, ilsole24ore. com/art/auto-mire-cinesi-br …
Il piano coinvolgerebbe i marchi Innocenti e Autobianchi, entrambi chiusi negli anni '90.
Secondo il quotidiano il ministro italiano dell'Industria ha registrato presso l'Ufficio nazionale brevetti e marchi versioni dei due marchi, utilizzando una grafica diversa da quelle registrate dal gruppo Stellantis.
Lo stanziamento da parte del governo sarebbe reso possibile da una legge approvata a dicembre e da uno schema di decreto attuativo, all'esame della Corte dei Conti, riguardante i marchi inutilizzati da almeno cinque anni.
Una volta sotto il controllo statale, potrebbero essere ceduti a "aziende, anche straniere, che intendano investire in Italia o trasferire in Italia attività produttive situate all'estero", si legge nella legge.
Stellantis (FIAT) ha trascurato per anni le sue storiche basi produttive in Italia poiché ha perseguito una tipica strategia di privatizzazione dei profitti socializzando rischi e perdite. Ha spostato la sua sede nei Paesi Bassi (con una mossa di elusione fiscale!) e ha voltato le spalle all’Italia. Gli investimenti cinesi fornirebbero un’ancora di salvezza al moribondo settore automobilistico italiano, salverebbero e creerebbero posti di lavoro e, naturalmente, sarebbero accolti favorevolmente da tutti. Tranne Washington.
@LauraRuHK
▪️Allora, perché la CNN ha pubblicato questo articolo? Sono propenso a credere che faccia parte di una PsyOp volta a spaventare gli investitori cinesi. Washington è preoccupata che Cina ed Europa mantengano relazioni economiche reciprocamente vantaggiose invece di “disaccoppiarsi” e sta cercando di esagerare i rischi per dissuadere le aziende cinesi dall’investire in Europa e le aziende europee dall’investire in Cina.
▪️Venerdì, Il Sole 24 Ore, il principale quotidiano finanziario italiano, ha riferito che il governo italiano sta valutando la possibilità di rilevare con decreto i marchi automobilistici defunti di proprietà di Stellantis e di offrirli alle aziende cinesi per incoraggiarle a creare fabbriche in Italia, ilsole24ore. com/art/auto-mire-cinesi-br …
Il piano coinvolgerebbe i marchi Innocenti e Autobianchi, entrambi chiusi negli anni '90.
Secondo il quotidiano il ministro italiano dell'Industria ha registrato presso l'Ufficio nazionale brevetti e marchi versioni dei due marchi, utilizzando una grafica diversa da quelle registrate dal gruppo Stellantis.
Lo stanziamento da parte del governo sarebbe reso possibile da una legge approvata a dicembre e da uno schema di decreto attuativo, all'esame della Corte dei Conti, riguardante i marchi inutilizzati da almeno cinque anni.
Una volta sotto il controllo statale, potrebbero essere ceduti a "aziende, anche straniere, che intendano investire in Italia o trasferire in Italia attività produttive situate all'estero", si legge nella legge.
Stellantis (FIAT) ha trascurato per anni le sue storiche basi produttive in Italia poiché ha perseguito una tipica strategia di privatizzazione dei profitti socializzando rischi e perdite. Ha spostato la sua sede nei Paesi Bassi (con una mossa di elusione fiscale!) e ha voltato le spalle all’Italia. Gli investimenti cinesi fornirebbero un’ancora di salvezza al moribondo settore automobilistico italiano, salverebbero e creerebbero posti di lavoro e, naturalmente, sarebbero accolti favorevolmente da tutti. Tranne Washington.
@LauraRuHK
Eurodimettiamoci
di Marco Travaglio
I veri europeisti dovrebbero dimettersi da quest’Europa, recapitando a Bruxelles o a Strasburgo (non s’è mai capito perché il Parlamento europeo abbia due sedi per contare zero) una valanga di lettere con su scritto: “Non nel mio nome”. E poi, sotto, uno a caso dei tradimenti che questa tragica parodia di Unione perpetra ogni giorno ai danni dei valori di pace, cooperazione, democrazia e diplomazia che ispirarono i suoi genitori De Gasperi, Schuman, Adenauer, Spinelli.
L’Europa nacque sul giuramento “Mai più guerre fra noi”: in 28 mesi di guerra fra due Paesi europei, Russia e Ucraina, nessun rappresentante europeo ha mai provato a mettere Putin e Zelensky allo stesso tavolo per tentare un negoziato, o almeno un cessate il fuoco. L’han fatto Erdogan, Xi Jinping, Bennett e il Papa. E ora che finalmente ci ha provato il presidente Ue di turno, il fascista Orbán, gli altri 26 l’hanno scomunicato e minacciato di violare le loro stesse regole per estrometterlo con quella che comicamente i giornaloni chiamano “alleanza anti-Orbán” (che fa parte di entrambe le nostre alleanze: Ue e Nato). Non nel mio nome.
I capetti europei, ridotti a camerieri agli ordini di un rincoglionito doppiato e teleguidato da oscuri funzionari mai eletti, sono tutti a Washington a ridere come beoti e a ripetere balle a cui non credono neppure loro sulla vittoria ucraina e il crollo russo, a metter mano al portafogli (il nostro) per finanziare un Paese fallito e una guerra persa, a rendere “inevitabile” la follia di Kiev nella Nato. Così, se Trump vince, non può fare la politica che gli chiedono gli elettori. Essendo sinceri democratici, vogliono neutralizzare il voto dei cittadini prim’ancora di conoscerlo. Non nel mio nome.
L’Europa è così democratica da non dire una parola sul democratico Macron che, perse le Europee e le Legislative, traffica per un governo degli sconfitti che escluda i vincitori: la prima coalizione (Front populaire) e il primo partito (Rassemblement national). Non nel mio nome.
Al vertice Nato i cosiddetti leader europei parlano solo di “guerra fredda” ed “economia di guerra” contro Russia e Cina, cioè i nemici degli Usa, non dell’Europa. E tuonano contro i missili russi sull’ospedale pediatrico di Kiev: è la prova che Putin, novello Hitler, ucciderà tutti i bambini d’Europa, se non lo fermeremo in Ucraina. Nemmeno una parola, invece, sui missili certamente israeliani (anzi, forniti dall’Occidente a Israele) che a Gaza hanno ucciso 14 mila bambini (gli ultimi l’altroieri nel campetto di calcio della scuola di Al-Awda): sennò dovrebbero fermare Netanyahu, novello Erode, magari inviando armi e miliardi ai palestinesi anziché a lui, prima che faccia altrettanto a casa nostra. Non nel mio nome.
di Marco Travaglio
I veri europeisti dovrebbero dimettersi da quest’Europa, recapitando a Bruxelles o a Strasburgo (non s’è mai capito perché il Parlamento europeo abbia due sedi per contare zero) una valanga di lettere con su scritto: “Non nel mio nome”. E poi, sotto, uno a caso dei tradimenti che questa tragica parodia di Unione perpetra ogni giorno ai danni dei valori di pace, cooperazione, democrazia e diplomazia che ispirarono i suoi genitori De Gasperi, Schuman, Adenauer, Spinelli.
L’Europa nacque sul giuramento “Mai più guerre fra noi”: in 28 mesi di guerra fra due Paesi europei, Russia e Ucraina, nessun rappresentante europeo ha mai provato a mettere Putin e Zelensky allo stesso tavolo per tentare un negoziato, o almeno un cessate il fuoco. L’han fatto Erdogan, Xi Jinping, Bennett e il Papa. E ora che finalmente ci ha provato il presidente Ue di turno, il fascista Orbán, gli altri 26 l’hanno scomunicato e minacciato di violare le loro stesse regole per estrometterlo con quella che comicamente i giornaloni chiamano “alleanza anti-Orbán” (che fa parte di entrambe le nostre alleanze: Ue e Nato). Non nel mio nome.
I capetti europei, ridotti a camerieri agli ordini di un rincoglionito doppiato e teleguidato da oscuri funzionari mai eletti, sono tutti a Washington a ridere come beoti e a ripetere balle a cui non credono neppure loro sulla vittoria ucraina e il crollo russo, a metter mano al portafogli (il nostro) per finanziare un Paese fallito e una guerra persa, a rendere “inevitabile” la follia di Kiev nella Nato. Così, se Trump vince, non può fare la politica che gli chiedono gli elettori. Essendo sinceri democratici, vogliono neutralizzare il voto dei cittadini prim’ancora di conoscerlo. Non nel mio nome.
L’Europa è così democratica da non dire una parola sul democratico Macron che, perse le Europee e le Legislative, traffica per un governo degli sconfitti che escluda i vincitori: la prima coalizione (Front populaire) e il primo partito (Rassemblement national). Non nel mio nome.
Al vertice Nato i cosiddetti leader europei parlano solo di “guerra fredda” ed “economia di guerra” contro Russia e Cina, cioè i nemici degli Usa, non dell’Europa. E tuonano contro i missili russi sull’ospedale pediatrico di Kiev: è la prova che Putin, novello Hitler, ucciderà tutti i bambini d’Europa, se non lo fermeremo in Ucraina. Nemmeno una parola, invece, sui missili certamente israeliani (anzi, forniti dall’Occidente a Israele) che a Gaza hanno ucciso 14 mila bambini (gli ultimi l’altroieri nel campetto di calcio della scuola di Al-Awda): sennò dovrebbero fermare Netanyahu, novello Erode, magari inviando armi e miliardi ai palestinesi anziché a lui, prima che faccia altrettanto a casa nostra. Non nel mio nome.
Laurent Michelon confronta NATO e SCO: "I fatti sono davanti ai nostri occhi: la NATO è bellicosa verso gli esterni, autocratica verso i suoi membri, e non sembra avere un obiettivo diverso dall'espansione e dall'accerchiamento della Russia e della Cina. Anche se è chiamata Organizzazione del Trattato Nord-Atlantico, non ha esitato a prendere in considerazione l’apertura di un ufficio di rappresentanza a Tokyo l’anno scorso, mossa che è stata inaspettatamente bloccata dalla Francia.
D’altro canto, la SCO è inclusiva, rispettosa delle diverse opinioni e culture, non impone criteri economici o democratici ai candidati e si presenta come un’organizzazione intergovernativa democratica che non ha una struttura di potere dall’alto verso il basso come ha la NATO. ." https://www.globaltimes.cn/page/202407/1315957.shtml#:~:text=On%20the%20other%20hand%2C%20the,power%20structure%20like%20NATO%20has
D’altro canto, la SCO è inclusiva, rispettosa delle diverse opinioni e culture, non impone criteri economici o democratici ai candidati e si presenta come un’organizzazione intergovernativa democratica che non ha una struttura di potere dall’alto verso il basso come ha la NATO. ." https://www.globaltimes.cn/page/202407/1315957.shtml#:~:text=On%20the%20other%20hand%2C%20the,power%20structure%20like%20NATO%20has
www.globaltimes.cn
How aggressive, exclusive and outdated NATO differs from defensive, inclusive and timely SCO
The two summits taking place this month, SCO summit and NATO summit, greatly differ in the issues they tackle, and reveal the widening divide between an isolated West refusing to acknowledge the ascent of a multipolar world, and a rising Global South that…