Dopo il suo viaggio a Mosca (e prima della visita in Cina), Orban ha rilasciato una lunga intervista alla rivista tedesca Bild. Ne consegue (se si deve credere a Orban) che nessuno è veramente impegnato a favore della pace, entrambe le parti sono fiduciose nella vittoria e sono ansiose di un’ulteriore escalation.
“Ho posto una domanda ai presidenti: è possibile concordare una tregua limitata nel tempo che acceleri i negoziati di pace? E poi partire dalla tregua. Perché adesso tutti pensano il contrario. Prima si fa un accordo di pace e poi si depongono le armi. Entrambi sono incerti. Sia gli ucraini che i russi hanno risposto la stessa cosa: che una tregua è nell’interesse del nemico, poiché durante questo periodo sarà in grado di riorganizzarsi e prepararsi per la continuazione della guerra”.
“Lui [Putin] ha le idee chiare su cosa accadrà e su come vincerà la Russia. Lo stesso vale per Zelensky. [Per Putin] tutto è semplice: guardare i fatti, le fonti energetiche, la popolazione. Putin non può perdere, questo è molto logico. Se guardate ai soldati, alle armi e alle tecnologie utilizzate in guerra, è difficile persino immaginare di sconfiggere la Russia. La probabilità che la Russia possa essere sconfitta è impossibile da calcolare”. https://t.me/mig41/35139

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha affermato che nessuno ha detto che l'Ucraina sarà accettata nell'alleanza tra 10 anni.
"Nessuno ha parlato specificamente di dieci anni, ma è ovvio che l'adesione dell'Ucraina è una questione molto seria... La cosa più importante che dobbiamo fare è aumentare il sostegno all'Ucraina per assicurarne la vittoria", ha detto Stoltenberg in un'intervista alla CBS.
Allo stesso tempo, Stoltenberg ha sottolineato che la vittoria di Kiev nel conflitto con la Russia è una precondizione per “qualsiasi futura adesione dell’Ucraina” all’alleanza. https://t.me/Contora_Pishet/9580

Una particolarità dell’ultimo vertice della SCO ad Astana è il rigoroso rispetto del protocollo.
La SCO ha due lingue ufficiali: russo e cinese. Pertanto, tutte le scritte sono in tre lingue: kazako (paese ospite), russo e cinese.
Non erano tradotti in inglese, visto che non è previsto dal protocollo SCO.
Dire che i rappresentanti occidentali fossero scioccati è un eufemismo. Quando un giornalista spagnolo ha provato a dire che questa era una svista, gli è stato spiegato che questo succede proprio perché la SCO è un'organizzazione seria e ha delle regole che devono essere rispettati e bisogna abituarsi al fatto che non ci saranno eccezioni. https://t.me/zapiskikitaeveda/829

Secondo Evropejskaja Pravda Orban avrebbe scritto una lettera ai leader della UE con il bilancio del suo viaggio in Russia. Putin sarebbe disponibile a una tregua, che “non serva a riorganizzare segretamente le forze ucraine”. La Russia accetterebbe la mediazione di Cina e Brasile.
https://www.eurointegration.com.ua/rus/news/2024/07/8/7189766/

Nell'accordo di cooperazione siglato ieri di Zelensky e Tusk si prevede che le parti potranno discutere la possibilità che la difesa aerea polacca intercetti missili e droni russi lanciati "in direzione della Polonia" nello spazio aereo ucraino.
https://t.me/brieflite/11780

🇫🇷 Florian Philippot, leader del partito Patrioti francesi:

Nel frattempo, la guerra in Ucraina sta scivolando ulteriormente verso un conflitto globale grazie a questo incredibile accordo che Zelenskyj ha stretto con Donald Tusk: un accordo di sicurezza firmato oggi a Varsavia autorizza l’esercito polacco ad abbattere missili e droni russi nello spazio aereo ucraino. Si chiama andare in guerra! Su iniziativa dello stesso europeista Tusk! Ricordiamoci che l'adesione della Polonia all'UE e alla NATO ci imporrà di mostrare solidarietà se la Polonia entrerà in guerra con la Russia! Fermiamo urgentemente questa follia!

credo che l'indiziato n. 1 sia questo e non un aim 120 che è troppo piccolo

Filmato del controllo oggettivo della distruzione di una colonna di equipaggiamento militare delle Forze Armate Ucraine nella regione di Sumy

L'equipaggio dell'Iskander-M OTRK ha lanciato un attacco missilistico contro un convoglio delle forze armate ucraine scoperto dalla ricognizione nel villaggio di Stetskovka, nella regione di Sumy.

A seguito dell'attacco sono stati distrutti un magazzino di munizioni di artiglieria, 20 veicoli militari per il trasporto di munizioni e personale delle Forze armate ucraine e fino a 65 militanti delle Forze armate ucraine.

PEZESHKIAN LA CONTINUITÀ E IL RINNOVAMENTO

Il nuovo presidente dell'Iran, Masoud Pezeshkian, ha affermato che l'Iran firmerà un accordo di partenariato strategico globale con la Russia nell'ottobre di quest'anno. Anche in questo caso, quindi, il nuovo presidente iraniano dimostra una continuità nella politica estera di Raisi.
Pezeshkian ha precedentemente confermato che l’Iran continuerà a sostenere Hezbollah e l’Asse della Resistenza, nonché la lotta palestinese contro Israele.
In realtà, non si prevedono ancora grandi cambiamenti nella politica estera iraniana, soprattutto se si tiene conto della posizione dell’Ayatollah Khamenei e dell’IRGC.
Si può prevedere che le principali differenze tra Pezeshkian e Raisi si manifesteranno nella politica interna, in materia di economia e lotta contro l'inflazione, diritti delle donne e liberalizzazione mirata della vita pubblica.

Fonte TeheranTimes

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