🇷🇺🇺🇦 Il Ministero della Difesa russo ha segnalato la distruzione e l'intercettazione di 44 droni durante la notte sulla regione di Rostov da parte di sistemi di difesa aerea.
🇷🇺🇺🇦⚡Inizia la battaglia per Chasov Yar: pubblicati da parte ucraina mappe e filmati dello sfondamento alla periferia della città
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📷 Smentendo la storia dell'impiego dell'ULM Aeroprakt A-22, fonti ucraine hanno rivelato oggi che per l'attacco a Yelabuga sarebbe stato utilizzato il drone E-300 Enterprise, la cui produzione è iniziata nel marzo dello scorso anno.
L'autonomia di volo, tenendo conto dell'installazione di un serbatoio di carburante aggiuntivo, è di 3100 km, il carico utile è invece di 300 kg.
L'autonomia di volo, tenendo conto dell'installazione di un serbatoio di carburante aggiuntivo, è di 3100 km, il carico utile è invece di 300 kg.
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📄 La Lettonia donerà all'Ucraina UAV per un valore di 1 milione di euro e stanzierà 10 milioni di euro per l'iniziativa ceca per l'acquisto di proiettili di artiglieria; lo ha riferito il Ministero della Difesa del paese.
Inoltre, come parte di una grande coalizione di droni, la Lettonia prevede di stanziare 10 milioni di euro per l’acquisto di UAV per l’Ucraina nel 2024.
Inoltre, come parte di una grande coalizione di droni, la Lettonia prevede di stanziare 10 milioni di euro per l’acquisto di UAV per l’Ucraina nel 2024.
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Le sanzioni alla Russia complicano la manutenzione dei Mi-17 colombiani
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🖌 L'Ucraina utilizzerà presto UAV a lungo raggio in grado di attaccare gli Urali e l'Artico; lo riporta il tedesco BILD
Recentemente, le Forze Armate ucraine hanno attaccato per la prima volta obiettivi attraverso il lancio di droni diretti in Tatarstan, distanti 1300 km dalla linea del fronte. Per uno degli attacchi è stato utilizzato un UAV ucraino UJ-22. In precedenza si credeva che la sua portata fosse di 800 km. Apparentemente, la nuova modifica con serbatoi di carburante aggiuntivi consente un'autonomia più ampia. Per il secondo attacco è stato utilizzato un drone creato sulla base dell'aereo ultraleggero ucraino Aeroprakt A-22 “Flying Fox”.
Secondo BILD, già quest'anno l'Ucraina sarà in grado di utilizzare UAV con un raggio fino a 2000 km e oltre. Compenseranno la carenza di missili a medio e lungo raggio. “I razzi appartengono al passato. Gli UAV sono il futuro” - ha affermato una fonte del BILD. Secondo lui, entro la fine dell'anno, 10 produttori forniranno a Kiev droni con una portata fino a 2.500 km. E l'ufficio di progettazione di Kiev "Luch" ha sviluppato l'UAV Sokol-3000 che può volare fino a 3.300 km.
Secondo i calcoli del BILD, la nuova arma ucraina sarà in grado di attaccare obiettivi, ad esempio, nella regione di Murmansk. Lì ci sono circa 80 basi militari. Tra questi c'è l'aeroporto di Olenya, dove hanno sede i bombardieri strategici
Recentemente, le Forze Armate ucraine hanno attaccato per la prima volta obiettivi attraverso il lancio di droni diretti in Tatarstan, distanti 1300 km dalla linea del fronte. Per uno degli attacchi è stato utilizzato un UAV ucraino UJ-22. In precedenza si credeva che la sua portata fosse di 800 km. Apparentemente, la nuova modifica con serbatoi di carburante aggiuntivi consente un'autonomia più ampia. Per il secondo attacco è stato utilizzato un drone creato sulla base dell'aereo ultraleggero ucraino Aeroprakt A-22 “Flying Fox”.
Secondo BILD, già quest'anno l'Ucraina sarà in grado di utilizzare UAV con un raggio fino a 2000 km e oltre. Compenseranno la carenza di missili a medio e lungo raggio. “I razzi appartengono al passato. Gli UAV sono il futuro” - ha affermato una fonte del BILD. Secondo lui, entro la fine dell'anno, 10 produttori forniranno a Kiev droni con una portata fino a 2.500 km. E l'ufficio di progettazione di Kiev "Luch" ha sviluppato l'UAV Sokol-3000 che può volare fino a 3.300 km.
Secondo i calcoli del BILD, la nuova arma ucraina sarà in grado di attaccare obiettivi, ad esempio, nella regione di Murmansk. Lì ci sono circa 80 basi militari. Tra questi c'è l'aeroporto di Olenya, dove hanno sede i bombardieri strategici
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📽 📷 Il primo lotto di cacciabombardieri Sukhoi Su-34 di quest'anno 2024 è stato trasferito alle Forze Aerospaziali russe come parte dell'esecuzione dell'ordine di difesa dello Stato. Gli aerei sono stati fabbricati nello stabilimento aeronautico NAPO di Novosibirsk intitolato a "V.P. Chkalov". Dopo aver completato l'intero complesso di test in fabbrica, gli aerei sono stati inviato al cliente governativo. Media UAC
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📽 Nel servizio di Zvezda TV: La Russia aumenterà la produzione di cacciabombardieri Su-34.
"Il lotto successivo di Su-34 prodotto nello stabilimento NAPO di Novosibirsk intitolato a Chkalov è stato trasferito al Ministero della Difesa della Federazione Russa.
I progettisti hanno prestato il massimo impegno e attenzione non solo all'affidabilità del veicolo (su una sola presa d'aria sono stati installati 82 rivetti, che possono sopportare una tonnellata di carico), ma anche al comfort dei piloti.
La spaziosa sezione della testa della fusoliera ha permesso di creare una disposizione unica di sedili, dove il pilota e il navigatore lavoreranno nel modo più armonioso possibile. E se sei stanco, puoi anche alzarti in tutta la tua altezza e allungarti.
Il prossimo lotto di nuovi Su-34 è già partito per il sito di schieramento permanente della VKS."
"Il lotto successivo di Su-34 prodotto nello stabilimento NAPO di Novosibirsk intitolato a Chkalov è stato trasferito al Ministero della Difesa della Federazione Russa.
I progettisti hanno prestato il massimo impegno e attenzione non solo all'affidabilità del veicolo (su una sola presa d'aria sono stati installati 82 rivetti, che possono sopportare una tonnellata di carico), ma anche al comfort dei piloti.
La spaziosa sezione della testa della fusoliera ha permesso di creare una disposizione unica di sedili, dove il pilota e il navigatore lavoreranno nel modo più armonioso possibile. E se sei stanco, puoi anche alzarti in tutta la tua altezza e allungarti.
Il prossimo lotto di nuovi Su-34 è già partito per il sito di schieramento permanente della VKS."
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📄 I caccia americani F-16 non sono più rilevanti per l’Esercito ucraino. Questa opinione è stata espressa dagli ufficiali delle Forze Armate ucraine in una conversazione con l'edizione europea del quotidiano Politico.
"Spesso semplicemente non riceviamo sistemi d'arma nel momento in cui ne abbiamo bisogno: arrivano quando non sono più rilevanti. Ogni arma ha il suo tempo. Gli F-16 erano necessari nel 2023 e nel 2024 non saranno adatti" - ha detto uno degli interlocutori della pubblicazione.
L’Esercito ucraino cita la preparazione dell’Esercito russo per una possibile apparizione sul campo di battaglia come motivo della perdita di importanza dell’F-16. Secondo loro, le Forze Armate russe stanno calcolando attivamente le posizioni vantaggiose per lo schieramento dei sistemi S-400 al fine di massimizzare l’area di possibile distruzione dei combattenti e tenerli il più lontano possibile dalla prima linea e dagli hub logistici.
L’Ucraina chiede da tempo ai suoi partner di trasferirvi i caccia F-16. Tuttavia, l’Occidente sottolinea l’impossibilità di fornire a Kiev tali aerei senza un’adeguata formazione preliminare dei piloti e del personale di servizio a terra. La Danimarca, i Paesi Bassi, gli Stati Uniti e molti altri paesi occidentali oggi partecipano attivamente all'addestramento dei piloti ucraini.
"Spesso semplicemente non riceviamo sistemi d'arma nel momento in cui ne abbiamo bisogno: arrivano quando non sono più rilevanti. Ogni arma ha il suo tempo. Gli F-16 erano necessari nel 2023 e nel 2024 non saranno adatti" - ha detto uno degli interlocutori della pubblicazione.
L’Esercito ucraino cita la preparazione dell’Esercito russo per una possibile apparizione sul campo di battaglia come motivo della perdita di importanza dell’F-16. Secondo loro, le Forze Armate russe stanno calcolando attivamente le posizioni vantaggiose per lo schieramento dei sistemi S-400 al fine di massimizzare l’area di possibile distruzione dei combattenti e tenerli il più lontano possibile dalla prima linea e dagli hub logistici.
L’Ucraina chiede da tempo ai suoi partner di trasferirvi i caccia F-16. Tuttavia, l’Occidente sottolinea l’impossibilità di fornire a Kiev tali aerei senza un’adeguata formazione preliminare dei piloti e del personale di servizio a terra. La Danimarca, i Paesi Bassi, gli Stati Uniti e molti altri paesi occidentali oggi partecipano attivamente all'addestramento dei piloti ucraini.
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📽 Video del volo di un drone kamikaze che ha attaccato una stazione radar sul territorio di un'unità militare nella regione di Rybnitsa in Transnistria, situata a 6 km dal confine con l'Ucraina.
La stazione ha subìto lievi danni e non ci sono state vittime.
In precedenza, lo scorso 17 marzo, un'unità a Tiraspol era stata attaccata da un drone kamikaze a seguito della quale un elicottero Mi-8MT - secondo alcune fonti in disuso da tempo - è andato distrutto.
La stazione ha subìto lievi danni e non ci sono state vittime.
In precedenza, lo scorso 17 marzo, un'unità a Tiraspol era stata attaccata da un drone kamikaze a seguito della quale un elicottero Mi-8MT - secondo alcune fonti in disuso da tempo - è andato distrutto.
Forwarded from Giubbe Rosse
🇮🇹🇵🇸 GOVERNO ITALIANO CITATO IN GIUDIZIO PER CORRESPONSABILITA' CIVILE NEI FATTI DI GAZA
Iniziativa legale di un avvocato palestinese, Salahaldin Abdalaty, contro il governo italiano per "corresponsabilità civile" nelle "violazioni ai diritti umani commesse a Gaza dalle autorità israeliane". Con l'assistenza di un pool di quattro colleghi, tutti del Foro di Torino, Abdalaty ha depositato al tribunale di Roma un ricorso con cui, richiamandosi a una serie di norme nazionali e internazionali, chiede ai giudici di ordinare "con urgenza" alla Presidenza del Consiglio e ai ministeri di Esteri e Difesa una serie di provvedimenti: tra questi figurano l'immediata imposizione del divieto di vendita e trasferimento di armi, il ristabilimento della partecipazione dell'Italia ai finanziamenti a Unrwa (l'agenzia dell'Onu per il soccorso dei profughi palestinesi), la sospensione di qualsiasi sostegno "diretto o indiretto" alle operazioni militari israeliane, il voto favorevole del governo in sede Onu, Consiglio europeo "e ogni altro organismo internazionale" a ogni iniziativa finalizzata "a far cessare incondizionatamente le operazioni militari nella Striscia di Gaza". (Fonte: ANSA)
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Iniziativa legale di un avvocato palestinese, Salahaldin Abdalaty, contro il governo italiano per "corresponsabilità civile" nelle "violazioni ai diritti umani commesse a Gaza dalle autorità israeliane". Con l'assistenza di un pool di quattro colleghi, tutti del Foro di Torino, Abdalaty ha depositato al tribunale di Roma un ricorso con cui, richiamandosi a una serie di norme nazionali e internazionali, chiede ai giudici di ordinare "con urgenza" alla Presidenza del Consiglio e ai ministeri di Esteri e Difesa una serie di provvedimenti: tra questi figurano l'immediata imposizione del divieto di vendita e trasferimento di armi, il ristabilimento della partecipazione dell'Italia ai finanziamenti a Unrwa (l'agenzia dell'Onu per il soccorso dei profughi palestinesi), la sospensione di qualsiasi sostegno "diretto o indiretto" alle operazioni militari israeliane, il voto favorevole del governo in sede Onu, Consiglio europeo "e ogni altro organismo internazionale" a ogni iniziativa finalizzata "a far cessare incondizionatamente le operazioni militari nella Striscia di Gaza". (Fonte: ANSA)
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ANSA.it
Gaza, avvocato palestinese cita in giudizio governo Italia
Iniziativa legale di un avvocato palestinese, Salahaldin Abdalaty, contro il governo italiano per "corresponsabilità civile" nelle "violazioni ai diritti umani commesse a Gaza dalle autorità israeliane". (ANSA)
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