O.d.E.G. Guerra NATO-RUSSIA
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Orizzonte degli Eventi Geopolitici. Notizie , articoli e analisi su eventi geopolitici, in questa drammatica fase il focus sarà sulla escalation Russo-ucraina #guerrarussooucraina #guerraucraina
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Forwarded from Marco Rizzo
In Umbria non dite che non sapete dove firmare. Prendete nota. E fate girare…
Forwarded from Marco Rizzo
Perché leggere questo articolo? Lucia Annunziata, Marco Tarquinio e l’incognita Ilaria Salis. Questi alcuni dei discussi nomi che il Pd vorrebbe candidare alle Europee. True News it ha intervistato Marco Rizzo sulla lista dei nomi presentati dal Pd. “Nomi utili solo per attirare l’attenzione”, secondo il coordinatore di Democrazia Sovrana Popolare
Polemiche all’interno del Partito Democratico riguardo i nomi dei candidati per le europee di giugno. Polemiche che arrivano anche all’interno dello stesso partito. La rosa dei candidati appare troppo “esterna e a sinistra”. True News it ha intervistato Marco Rizzo, coordinatore di Democrazia Sovrana Popolare, sulla scelta dei nomi del partito e sulla confusione interna che il partito di Elly Schlein sta mostrando.
Rizzo e la raccolta firme di Democrazia Sovrana Popolare

Il Pd sembra in difficoltà con la lista dei candidati alle Europee. I nomi che iniziano a trapelare in vista di giugno non paiono convincere neanche gli stessi membri del partito.
In vista delle Europee Marco Rizzo è attualmente alle prese con un altro genere di problemi: la raccolta firme necessaria per poter presentare il suo partito alle elezioni europee. “Dsp è l’unico partito a dover raccogliere le firme”, specifica Rizzo a True News It Perché leggere questo articolo? Lucia Annunziata, Marco Tarquinio e l’incognita Ilaria Salis. Questi alcuni dei discussi nomi che il Pd vorrebbe candidare alle Europee. True News it ha intervistato Marco Rizzo sulla lista dei nomi presentati dal Pd. “Nomi utili solo per attirare l’attenzione”, secondo il coordinatore di Democrazia Sovrana Popolare
Polemiche all’interno del Partito Democratico riguardo i nomi dei candidati per le europee di giugno. Polemiche che arrivano anche all’interno dello stesso partito. La rosa dei candidati appare troppo “esterna e a sinistra”. True News it ha intervistato Marco Rizzo, coordinatore di Democrazia Sovrana Popolare, sulla scelta dei nomi del partito e sulla confusione interna che il partito di Elly Schlein sta mostrando.
Rizzo e la raccolta firme di Democrazia Sovrana Popolare

Il Pd sembra in difficoltà con la lista dei candidati alle Europee. I nomi che iniziano a trapelare in vista di giugno non paiono convincere neanche gli stessi membri del partito.
In vista delle Europee Marco Rizzo è attualmente alle prese con un altro genere di problemi: la raccolta firme necessaria per poter presentare il suo partito alle elezioni europee. “Dsp è l’unico partito a dover raccogliere le firme”, specifica Rizzo a che si mostra soprattutto sui grandi temi di attualità dei conflitti mondiali. “Non c’è un partito presente in Parlamento che sia seriamente contro la guerra. Anche il M5S dice di essere contrario alla guerra ma ha votato a favore della missione nel Mar Rosso”. Questo porta a delle considerazioni forti da parte del coordinatore di Dsp: “Siamo in un livello totale di ipocrisia”, ha concluso.
Ma tu pensa a che punto sei arriva....
Forwarded from Marco Rizzo
La menzogna si fonda anche sull’ignoranza. Provate a chiedere attorno a voi quanti sanno che la NATO, da sempre raccontata come organizzazione “difensiva”, è nata nel 1949, ed il tanto vituperato Patto di Varsavia nel 1955?
Azovets, la “rivoluzione” della guerra urbana del battaglione Azov

Nel 2015 l’industria militare ucraina lo presentò come un mezzo rivoluzionario per la guerra urbana e la sua “operazione antiterrorismo “. Dal costo di 5 milioni di dollari, fu prodotto solo l’esemplare prototipo. Mai utilizzato sul campo di battaglia.

Creato espressamente per il battaglione neonazista “Azov”, che lo chiamarono Azovets.

Le forze russe lo hanno ritrovato, sepolto nel terreno, come se l’Ucraina volesse nasconderlo. Riportato alla luce, ho potuto guardarlo da vicino in esclusiva per il pubblico italiano.

È così che Kiev intende utilizzare i soldi dell’Unione Europea?

https://www.byoblu.com/2024/04/05/il-blindato-del-battaglione-azov/

Canale di Andrea Lucidi
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Forwarded from Russia e Dintorni (Antonella)
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🇷🇺 La Russia non sta mettendo la sua economia in modalità guerra Putin

📝 "Non mettiamo l'economia sul piede di guerra, non cancelliamo alcuna garanzia sociale per i lavoratori e la responsabilità delle autorità per il loro rispetto diventa sempre più dura", ha detto il presidente.

La Russia è stata messa in una situazione in cui è costretta a difendere il suo popolo, il suo futuro e la sua sovranità con mezzi armati, ha aggiunto Putin.

https://t.me/OstashkoNews/128503

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🇺🇲🇮🇱 Biden ha chiesto al primo ministro israeliano Netanyahu di cessare immediatamente il fuoco nella Striscia di Gaza.

Lo ha riferito la Casa Bianca al termine di un colloquio tra i leader dei due Paesi.

Il presidente americano ha chiarito che la futura politica americana nei confronti del conflitto dipenderà dall'immediata azione israeliana in materia di assistenza umanitaria e protezione dei civili.
🇯🇵🇷🇺 Il Giappone ha vietato l'esportazione di 164 categorie di merci verso la Russia. Il divieto comprendeva olio per motori, oleodotti in acciaio, yacht e altre imbarcazioni da diporto o sportive. Le modifiche entreranno in vigore il 17 aprile. Dal 10 maggio il Giappone vieterà l'importazione di diamanti russi non industriali.
🇷🇺🇺🇦 Il Ministero della Difesa russo ha segnalato la distruzione e l'intercettazione di 44 droni durante la notte sulla regione di Rostov da parte di sistemi di difesa aerea.
🇷🇺🇺🇦Inizia la battaglia per Chasov Yar: pubblicati da parte ucraina mappe e filmati dello sfondamento alla periferia della città
oggi pomeriggio non mancate, amiche ed amici della Toscana, al nostro appuntamento ad Empoli, vi aspettiamo, ci sarò io Stefano Orsi, ma soprattutto la nostra Tatiana Santi!
I soliti interventi...
📷 Smentendo la storia dell'impiego dell'ULM Aeroprakt A-22, fonti ucraine hanno rivelato oggi che per l'attacco a Yelabuga sarebbe stato utilizzato il drone E-300 Enterprise, la cui produzione è iniziata nel marzo dello scorso anno.

L'autonomia di volo, tenendo conto dell'installazione di un serbatoio di carburante aggiuntivo, è di 3100 km, il carico utile è invece di 300 kg.
📄 La Lettonia donerà all'Ucraina UAV per un valore di 1 milione di euro e stanzierà 10 milioni di euro per l'iniziativa ceca per l'acquisto di proiettili di artiglieria; lo ha riferito il Ministero della Difesa del paese.

Inoltre, come parte di una grande coalizione di droni, la Lettonia prevede di stanziare 10 milioni di euro per l’acquisto di UAV per l’Ucraina nel 2024.
Le sanzioni alla Russia complicano la manutenzione dei Mi-17 colombiani
🖌 L'Ucraina utilizzerà presto UAV a lungo raggio in grado di attaccare gli Urali e l'Artico; lo riporta il tedesco BILD

Recentemente, le Forze Armate ucraine hanno attaccato per la prima volta obiettivi attraverso il lancio di droni diretti in Tatarstan, distanti 1300 km dalla linea del fronte. Per uno degli attacchi è stato utilizzato un UAV ucraino UJ-22. In precedenza si credeva che la sua portata fosse di 800 km. Apparentemente, la nuova modifica con serbatoi di carburante aggiuntivi consente un'autonomia più ampia. Per il secondo attacco è stato utilizzato un drone creato sulla base dell'aereo ultraleggero ucraino Aeroprakt A-22 “Flying Fox”.

Secondo BILD, già quest'anno l'Ucraina sarà in grado di utilizzare UAV con un raggio fino a 2000 km e oltre. Compenseranno la carenza di missili a medio e lungo raggio. “I razzi appartengono al passato. Gli UAV sono il futuro” - ha affermato una fonte del BILD. Secondo lui, entro la fine dell'anno, 10 produttori forniranno a Kiev droni con una portata fino a 2.500 km. E l'ufficio di progettazione di Kiev "Luch" ha sviluppato l'UAV Sokol-3000 che può volare fino a 3.300 km.

Secondo i calcoli del BILD, la nuova arma ucraina sarà in grado di attaccare obiettivi, ad esempio, nella regione di Murmansk. Lì ci sono circa 80 basi militari. Tra questi c'è l'aeroporto di Olenya, dove hanno sede i bombardieri strategici