Forwarded from Aviazione russa - Analisi Difesa
📷 L'inverno non è un motivo per cui i piloti militari rifiutano i voli di addestramento. Al contrario, questo è il momento in cui possono affinare le proprie abilità in condizioni meteorologiche difficili e mettere alla prova la propria resistenza e ingegnosità. Ma affinché i voli siano sicuri ed efficienti, gli aerei e gli aeroporti devono essere ben preparati e mantenuti. E gli specialisti dei servizi di ingegneria ne sono responsabili.
Il servizio di ingegneria è una delle unità strutturali più importanti di un aeroporto militare. Il suo compito è garantire le condizioni tecniche e la prontezza di volo di tutti gli aeromobili con sede nell'aerodromo, nonché delle attrezzature e delle infrastrutture dell'aerodromo.
In inverno, il servizio di ingegneria deve affrontare una serie di caratteristiche e difficoltà legate alle basse temperature, neve, ghiaccio, nebbia e altri fattori sfavorevoli. Ciò richiede maggiore cura, responsabilità e professionalità da parte degli specialisti.
Testo Sky.n.planes; nelle foto di Alexander Sots gli aerei d'attacco bielorussi Sukhoi Su-25 Frogfoot.
Il servizio di ingegneria è una delle unità strutturali più importanti di un aeroporto militare. Il suo compito è garantire le condizioni tecniche e la prontezza di volo di tutti gli aeromobili con sede nell'aerodromo, nonché delle attrezzature e delle infrastrutture dell'aerodromo.
In inverno, il servizio di ingegneria deve affrontare una serie di caratteristiche e difficoltà legate alle basse temperature, neve, ghiaccio, nebbia e altri fattori sfavorevoli. Ciò richiede maggiore cura, responsabilità e professionalità da parte degli specialisti.
Testo Sky.n.planes; nelle foto di Alexander Sots gli aerei d'attacco bielorussi Sukhoi Su-25 Frogfoot.
Forwarded from La Mia Russia (Elena)
L'annuncio delle dimissioni del comandante in capo delle forze armate dell'Ucraina Valeriy Zaluzhny era previsto per il 2 febbraio. Il Servizio di sicurezza dell'Ucraina (SBU) temeva che quel giorno potessero scoppiare disordini a Kiev e in alcune unità militari, riporta il quotidiano Ukrainskaya pravda.
Secondo le fonti, il presidente ucraino Vladimir Zelensky intendeva annunciare le dimissioni del comandante in capo dopo le consultazioni con Washington, dopo la visita del sottosegretario di Stato americano per gli affari politici Victoria Nuland il 31 gennaio. https://t.me/bbbreaking/174898
Secondo le fonti, il presidente ucraino Vladimir Zelensky intendeva annunciare le dimissioni del comandante in capo dopo le consultazioni con Washington, dopo la visita del sottosegretario di Stato americano per gli affari politici Victoria Nuland il 31 gennaio. https://t.me/bbbreaking/174898
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Раньше всех. Ну почти.
❗️Объявление об отставке главнокомандующего Вооруженными силами Украины (ВСУ) Валерия Залужного планировалось 2 февраля, Служба безопасности Украины (СБУ) опасалась, что в этот день могут произойти беспорядки в Киеве и выступления в некоторых воинских частях…
Tutti sintonizzati sul canale di Tucker Carlson su X per l'intervista con il Presidente Putin di qesta notte ore 00.00 del 9 o le 24.00 dell'8, mi raccomando non mancate. https://t.me/OrdEvG
Forwarded from Clara Statello - Canale Ufficiale
🇮🇱🏴☠️Coloni israeliani bloccano l'ingresso degli aiuti umanitari a Gaza al valico di Karem Shalom
I manifestanti di estrema destra hanno piazzato delle tende per impedire il passaggio ai camion con i rifornimenti di cibo e medicine.
Alcuni indossano una stella di David, una volta segno distintivo delle vittime, oggi portata sul petto dai responsabili di atti genocidari. Fa impressione vedere dei bambini così piccoli e delle donne partecipare all'assedio, provocando la morte per fame di altri bambini e altre madri.
Martedì, il canale israeliano Channel 12 ha riferito che 132 camion di aiuti umanitari erano bloccati al confine.
Nelle ultime settimane, un certo numero di israeliani che chiedevano il rilascio dei prigionieri prima che ulteriori aiuti umanitari entrassero a Gaza hanno organizzato diverse proteste simili in varie località, incluso il porto di Ashdod.
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I manifestanti di estrema destra hanno piazzato delle tende per impedire il passaggio ai camion con i rifornimenti di cibo e medicine.
Alcuni indossano una stella di David, una volta segno distintivo delle vittime, oggi portata sul petto dai responsabili di atti genocidari. Fa impressione vedere dei bambini così piccoli e delle donne partecipare all'assedio, provocando la morte per fame di altri bambini e altre madri.
Martedì, il canale israeliano Channel 12 ha riferito che 132 camion di aiuti umanitari erano bloccati al confine.
Nelle ultime settimane, un certo numero di israeliani che chiedevano il rilascio dei prigionieri prima che ulteriori aiuti umanitari entrassero a Gaza hanno organizzato diverse proteste simili in varie località, incluso il porto di Ashdod.
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Forwarded from Pressenza - Italia
Israele: cinque anni di carcere per chi dissente dalla versione ufficiale sul 7 ottobre
https://www.pressenza.com/it/2024/02/israele-cinque-anni-di-carcere-per-chi-dissente-dalla-versione-ufficiale-sul-7-ottobre/
#7Ottobre, #Israele, #OferCassif
https://www.pressenza.com/it/2024/02/israele-cinque-anni-di-carcere-per-chi-dissente-dalla-versione-ufficiale-sul-7-ottobre/
#7Ottobre, #Israele, #OferCassif
Pressenza
Israele: cinque anni di carcere per chi dissente dalla versione ufficiale sul 7 ottobre
Israele: cinque anni di carcere per chi dissente dalla versione ufficiale sul 7 ottobre Osservatorio sulla repressione febbraio 05, 2024 Una commissione
Forwarded from Clara Statello - Canale Ufficiale
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🇺🇦 7 ANNI FA IL REGIME DI KIEV ASSASSINAVA IL COMANDANTE RIBELLE "GIVI"
Mikhail Tolstykh, soprannominato "Givi", un semplice ragazzo ucraino del Donbass, poi divenuto il leggendario separatista al comando del Battaglione Somalia della Repubblica Popolare di Donetsk nella resistenza contro il regime nazionalista di Kiev, quando gli aggressori erano loro e a tutto l'Occidente stava bene.
Fu uno dei tanti eroi del Donbass uccisi dai sicari di Kiev, da quella costosissima rete di spie e assassini tenuta in piedi solamente coi soldi di Washington. Era l'8 febbraio del 2017. Le autorità di Kiev dissero subito che si trattava di una resa di conti interna tra i separatisti. Oggi sappiamo che questo è sempre stato il modus operandi di Kiev per coprire le sue operazioni segrete: nel 2022 si scoprì che l'operazione per assassinarlo fu approvata da Poroshenko.
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Mikhail Tolstykh, soprannominato "Givi", un semplice ragazzo ucraino del Donbass, poi divenuto il leggendario separatista al comando del Battaglione Somalia della Repubblica Popolare di Donetsk nella resistenza contro il regime nazionalista di Kiev, quando gli aggressori erano loro e a tutto l'Occidente stava bene.
Fu uno dei tanti eroi del Donbass uccisi dai sicari di Kiev, da quella costosissima rete di spie e assassini tenuta in piedi solamente coi soldi di Washington. Era l'8 febbraio del 2017. Le autorità di Kiev dissero subito che si trattava di una resa di conti interna tra i separatisti. Oggi sappiamo che questo è sempre stato il modus operandi di Kiev per coprire le sue operazioni segrete: nel 2022 si scoprì che l'operazione per assassinarlo fu approvata da Poroshenko.
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