O.d.E.G. Guerra NATO-RUSSIA
15.7K subscribers
9.95K photos
5.29K videos
34 files
12.2K links
Orizzonte degli Eventi Geopolitici. Notizie , articoli e analisi su eventi geopolitici, in questa drammatica fase il focus sarà sulla escalation Russo-ucraina #guerrarussooucraina #guerraucraina
Download Telegram
🖌 Secondo il canale Telegram russo Militarist: "L'UAV da ricognizione americano RQ-4B Global Hawk è stato nuovamente avvistato nella parte centrale del Mar Nero. Ogni volta che si reca a est, c'è un attacco o una preparazione per un attacco.
D'altra parte, dopo le tempeste nel Mar Nero arriva un periodo di relativa calma nel vento e nelle correnti.

Gli UAV Kamikaze, le imbarcazioni kamikaze e gli attacchi missilistici contro la Crimea, Kerch e Novorossiysk, nonché contro la flotta russa del Mar Nero, si stanno nuovamente intensificando sia da sud attraverso la Turchia che attraverso l'Ucraina.

Le squadre dell'MI6 e del GUR potrebbero tentare di intensificare gli attacchi attraverso la Turchia e lungo la rotta meridionale per aumentare nuovamente le tensioni nelle relazioni turco-russe, cosa che non sono riuscite a ottenere in estate."
📄 Il Governo russo ha approvato lo stanziamento di 283 miliardi di rubli dal National Welfare Fund alla Rostech State Corporation per la produzione di 609 aerei passeggeri civili fino al 2030.
Questi fondi saranno assegnati sotto forma di prestito preferenziale all’1,5% annuo dal quarto trimestre del 2023 al quarto trimestre. 2024. Saranno utilizzati per espandere la capacità produttiva delle imprese produttrici di aeromobili incluse nella società statale - UAC, UEC, Technodinamika, Tecnologie Radioelettroniche, nonché i loro fornitori, acquistare attrezzature, svolgere lavori di sostituzione delle importazioni, creare un sistema di servizio di post-vendita e stock di pezzi di ricambio.

📌 Il prestito della NWF ammonterà al 28% del budget totale del programma, che è interamente stimato in 1 trilione di rubli.

📌 L'obiettivo dell'investimento è produrre fino al 2030: 142 SJ-100 (Superjet-NEW), 270 MS-21-310, 70 Il-114-300, 115 Tu-214 e 12 Il-96-300. In conformità con il programma governativo per lo sviluppo dell'industria aeronautica del Paese, questi nuovi velivoli sostituiranno gradualmente gli aerei di linea stranieri nelle flotte delle compagnie aeree russe.

📌 L'inizio delle prime consegne di aerei SJ-100, MS-21-310 e Tu-214 importati al gruppo Aeroflot è previsto nel 2024.

Il Governo prevede che dal 2030 al 2040 le imprese Rostech produrranno per il mercato interno e per l'esportazione altri 200 SJ-100, 720 MS-21-310, 120 Il-114-300, 200 Tu-214 e 20 Il-96.
Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
I rischi di conflitto nello Stretto di Taiwan sono reali? Lai Ching-te, vittorioso alle elezioni di sabato nell’isola, supererà quelle che Pechino considera linee rosse? Ho fatto il punto sulle elezioni di Taiwan insieme ad Alessandro Bianchi che ringrazio per l'intervista. Buona lettura! https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-egemonia_5_linea_rossa_taiwan__laura_ruggeri/51962_52339/
Forwarded from Istituto Italia Brics
🟣 I BRICS propongono un’alternativa ai servizi Internet statunitensi.

La proposta arriva da Dmitry Gusev, Vice Presidente del Comitato di Controllo della Duma di Stato.
L’obiettivo è quello di arrivare ad un servizio internet indipendente, cosa che chiuderebbe il monopolio delle comunicazioni statunitensi. Gusev sostiene che l’istituzione di un’infrastruttura internet dedicata ai paesi del BRICS ridurrebbe significativamente il controllo degli Stati Uniti sulla narrazione globale.
La proposta è stata denominata “Un unico spazio cibernetico BRICS+”.

🟪 @ITALIABRICS
Forwarded from InfoDefenseITALIA
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🇮🇷/🇮🇶 BREAKING: L'IRGC iraniano annuncia la distruzione totale di un "quartier generale delle spie" di gruppi terroristici anti-iraniani nella regione con missili balistici - Tasnim
in live per gli abbonati al canale youtube tra poco
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🇮🇷/🇮🇶/🇺🇸 Filmato di un obiettivo distrutto a Erbil dai missili balistici iraniani
🇮🇷/🇺🇸 BREAKING: L'attacco missilistico iraniano in Iraq ha preso di mira il consolato americano a Erbil, che ha subito "gravi danni", secondo fonti di sicurezza irachene
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
il lancio dei missili iraniani contro le basi degli USA in Iraq
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
⚡️🇮🇷🇺🇸🇮🇱🇮🇶 Altri filmati degli attacchi a Erbil.
allargo la live dal canale youtube a tutti gli spettatori
(Attenzione: molte parentesi)
Al di là della lieta mattinata che il nostro strano amico ci ha fatto passare, sulla questione dell'incidente (chiamiamolo così) che avrebbe (condizionale d'obbligo) coinvolto un Beriev A-50 e un Il-22, ossia un AWACS (allarme e controllo aereo) e un ACP (comando e controllo), ironia della sorte proprio nel giorno in cui si celebravano i funerali del generale dell'aviazione ucraina Stanislav Pavlovich, morto probabilmente il 10 gennaio in uno degli attacchi missilistici russi ai centri comando ucraini. Già stanotte entrambi i velivoli venivano dati per distrutti, anche se fonti degne di fede (e che avevano infatti ragione) sostenevano che l'Il-22 fosse atterrato, seppur malconcio - nelle due foto i danni riportati al timone di coda e alla parte posteriore.
Dell'A-50, invece, nessuna conferma ufficiale da nessuna parte: né da parte russa né da parte USA. Da parte ucraina sì, ma la comunicazione è abbastanza screditata dal fatto che si continua a sostenere che entrambi gli aerei siano stati abbattuti, cosa che almeno per uno dei due non è vera. Non si segnalano comunicazioni radio dell'A-50, mentre c'è la registrazione della comunicazioni di atterraggio dell'Il-22, nella quale non si fa cenno ad altri aerei; non si segnalano operazioni di soccorso e recupero nel mare di Azov, dove l'A-50 sarebbe stato abbattuto. Però non ci sono nemmeno smentite. Insomma, situazione misteriosa.
Ad ogni modo, diamo pure per scontato che l'A-50 sia stato effettivamente abbattuto (ricordo che non ci sono prove). La cosa più misteriosa di tutte è il come. Un incidente pare poco probabile, anche perché la coda dell'Il-22 presenta danni compatibili con l'esplosione di un missile contraereo (dimostrando un'altra volta come sia un aereo solidissimo. Già il 3 aprile 2022 un Il-22 era stato colpito da due Buk ucraini ed era atterrato a Rostov, con un solo motore funzionante e perdendo carburante). Si tratta di capire se è un missile NATO o russo, ossia se è fuoco ostile o fuoco amico, cosa che non cambia di molto la sorte dell'aereo e del suo equipaggio (15 persone, tecnici estremamente specializzati - ammesso sempre che sia stato abbattuto) ma cambia, e di molto, la situazione sul campo. Vari canali russi, non dei più sciocchi, propendono per il fuoco amico. Non è mai un'ipotesi da trascurare e non sarebbe la prima volta che si verifica (almeno tre casi confermati dall'inizio del conflitto); le difese antiaeree russe sono estremamente estese, parliamo di più o meno un migliaio tra S-300. S-350 ed S-400, senza contare tutti gli altri sistemi. Il fuoco amico potrebbe anche essere stato provocato da un ADM-160B MALD, un missile per inganno radar che simula la traccia radar di altri tipi di aereo, ma pare un po' complicato farlo arrivare ad alta quota sul mare di Azov e proprio nelle vicinanze dell'A-50 e dell'il-22, che tra l'altro di certo non volavano affiancati (ammesso che fossero in due eccetera). Lo stesso va detto per la contraerea ucraina: il sistema Patriot ha un raggio massimo di 120 km, il che significa che si trovava in pratica sulla linea del fronte e l'A-50 non si è mantenuto a distanza di sicurezza per una decina di chilometri; l'AIM-12D, che può essere lanciato da un Mig-29, ha invece un raggio di 160 chilometri, quindi una quarantina in più. Certamente possibile, non facile, e nessun dettaglio sull'operazione fornito dall'Ucraina, cosa del tutto inusuale.
In qualunque modo sia andata la faccenda (ammesso che sia andata) è una perdita molto seria. La Russia ha una decina di A-50. Quest'anno dovrà entrate in servizio il suo successore, l'A-100, ovviamente molto più moderno, e c'è da giurare che il programma godrà di una decisa accelerazione, ma non sono previste consegne in tempi brevi. Ovviamente non tutti gli A-50 sono al fronte, anzi, e farne venire uno dal Pacifico è possibile, ma si tratta di un mezzo difficilmente rimpiazzabile nell'immediato. Capire cosa è successo è piuttosto importante per un motivo molto semplice e poco gradevole: è un asset strategico la cui perdita indebolisce la Russia anche nel campo della deterrenza nucleare. Giusto giovedì abbiamo ricordato l'articolo 19 dei protocolli per l'impiego di armi atomiche, che nella sua terza clausola discute proprio casi del genere, ovvero distruzione di strutture militari di importanza critica, soprattutto se la cosa ha riflessi sulle capacità di deterrenza nucleare. Per cui se se lo sono tirato giù i russi facendo tutto da soli, bene; se è stato abbattuto da un sistema d'arma fornito da paesi NATO e soprattutto durante un attacco pianificato dall'intelligence NATO, un po' meno bene. Vedremo se ci saranno risposte e di che tipo. Sempre ammesso, ripeto, che l'A-50 sia davvero stato distrutto.
Intanto, giusto mentre scrivo arriva la rilassante notizia che la base militare statunitense di Erbil è sotto attacco di missili balistici partiti dall'Iran, e che i Guardiani della Rivoluzione iraniani hanno rivendicato l'attacco "in risposta ai recenti crimini commessi dal nemico contro la Repubblica Islamica" (l'attentato a Kerman). Altri missili sono stati lanciati contro le basi dell'ISIS in Siria. L'Iran sostiene che la base USA di Erbil ospiti un centro comando del Mossad, quindi l'attacco non va inteso come un attacco agli USA. Ok. Ne siamo rassicurati.

Nella foto, uno dei missili lanciati sulla Siria.
ottimo il commento dell'amico Francesco che ringrazio
Kuleba: "Gli ucraini combatteranno con le pale"

Il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba ha avvertito che "il tempo sta per scadere" per l'approvazione da parte di Washington di nuovi aiuti militari, sostenendo che i costi per le nazioni occidentali saranno molto più alti se si permetterà alle forze russe di sconfiggere l'Ucraina.

Fornire più denaro e armi all'Ucraina aiuterà gli Stati Uniti e i suoi alleati della NATO a evitare un confronto diretto con la Russia, ha dichiarato Kuleba in un'intervista di ABC News pubblicata ieri. "Qualunque sia il prezzo del sostegno all'Ucraina ora, il prezzo per risolvere il problema nel mondo se l'Ucraina perde sarà molto, molto più alto", ha aggiunto.

Washington, il maggiore sponsor di quella che alcuni politici statunitensi hanno definito una "guerra per procura" in Ucraina, ha esaurito i fondi per Kiev dopo aver bruciato 113 miliardi di dollari in vari pacchetti di aiuti. L'ultima richiesta di finanziamento di Biden, che include 61,4 miliardi di dollari di assistenza militare e finanziaria aggiuntiva per l'Ucraina, si è arenata a causa della crescente opposizione dei rappresentanti repubblicani.

Kuleba ha affermato che una vittoria russa in Ucraina invierebbe un messaggio pericoloso ad altri avversari degli Stati Uniti. "Se l'Occidente non è in grado di fermare la Russia in Ucraina, chi altro è in grado di fermare in altre parti del mondo?", ha chiesto. Il ministro ha giurato che gli ucraini "combatteranno con le pale" se non avranno più armi.

Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺🇷🇺🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
Per contribuire al mio lavoro clicca qui
info@andrealucidi.ru
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM