O.d.E.G. Guerra NATO-RUSSIA
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Orizzonte degli Eventi Geopolitici. Notizie , articoli e analisi su eventi geopolitici, in questa drammatica fase il focus sarà sulla escalation Russo-ucraina #guerrarussooucraina #guerraucraina
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Forwarded from La Mia Russia (Marco Bordoni)
La premier estone Kaja Kallas: rintracciare gli ucraini in età di mobilitazione e convincerli a tornare a casa è compito del governo ucraino, non del nostro.
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Forwarded from La Mia Russia (Marco Bordoni)
La stampa occidentale ha un nuovo eroe. Vuole candidarsi alle presidenziali, scrive El Mundo, ma il regime di Putin glielo impedisce.
Signore e signori: "El Pistolero" ovvero Strelkov.
📷 Sostituzione della gigantesca turboventola Aviadvigatel' Solov'ëv D-30F6 di un intercettore MiG-31 "Foxhound" della Sily Vozdušnoj Oborony Respubliki Kazakhstan (Kazakhstan Air Defense Force o KADF).
📄 A mezzanotte inoltrata della giornata odierna, fonti ucraine riportavano l'abbattimento di due velivoli da impiego speciale delle Forze Aerospaziali russe: un posto di comando aereo Ilyushin Il-22 e di un aereo AWACS Beriev A-50 nei cieli sopra il Mar d'Azov.
Nemmeno mezz'ora dopo, i canali Telegram russi informavano che - "Un Il-22 danneggiato e diversi membri dell'equipaggio feriti sono atterrati presso l'aeroporto civile russo di Anapa.
E' stato semplice per tutti ascoltare le comunicazioni radio dell’equipaggio. Negli aeroporti civili semplicemente non esistono mezzi per “comunicazioni radio criptate”.


Secondo il canale Telegram russo l'Osservatore Militare infatti: - "...chi di competenza ha potuto registrare tramite comunicazione aperta gli scambi radio con gli operatori aeroportuali, in cui si parlava della preparazione dell'aereo per un atterraggio di emergenza con la richiesta di vigili del fuoco e medici."

Secondo il canale Telegram russo l'Informatore Militare: - "L'Il-22 danneggiato è riuscito a raggiungere l'aerodromo e ad atterrare, come dimostrano le conversazioni intercettate trapelate su una frequenza aperta, ma con l'A-50, a quanto pare, tutto è molto più triste.
Se la perdita dell'aereo fosse confermata, si tratterebbe di un'enorme perdita per l'aviazione nazionale, poiché ci sono solo pochi aerei AWACS in servizio e scarseggiano costantemente al fronte."
📄 Secondo il canale Telegram russo l'Informatore Militare alle ore 10:00 odierne: - "Riguardo all'atterraggio riuscito dell'Il-22 dopo essere stato colpito da un missile antiaereo, anche se con feriti a bordo: Questa non è la prima volta che questo aereo sopravvive con successo sotto il fuoco dei SAM, solo che, a quanto pare, questa volta il fuoco si è rivelato amico.
Così,
all'inizio dello scorso anno si è saputo che l'Il-22M-11, mentre operava dietro la linea del fronte il 3 aprile 2022, è stato colpito lateralmente da due missili antiaerei del sistema di difesa aerea ucraino Buk.
Nonostante più di 200 fori, perdite di carburante e un solo motore normalmente funzionante, il Comandante dell'Il-22 è riuscito a raggiungere Rostov sul Don, dove ha effettuato un atterraggio di successo."
📄 Alle 10:50 odierne, il Cremlino non aveva informazioni sull'abbattimento di aerei russi da parte delle Forze ucraine; tanto riferiva il portavoce della Presidenza russa Dmitry Peskov, commentando le accuse di Kiev sui presunti A-50 e Il-22 della VKS.

"No, non ci sono informazioni" - ha risposto Peskov alla domanda corrispondente. "Dopotutto si tratta di un argomento che riguarda lo svolgimento della cosiddetta "Operazione Militare speciale" - ha aggiunto, raccomandando che questa informazione venga chiarita con il Ministero della Difesa russo.
📄 Secondo l'ex pilota militare e blogger russo Fighter Bomber che si è espresso sulle perdite degli aerei: "La tragedia è sempre una tragedia. Soprattutto quando è di questa portata.
Non importa chi fosse presente.
Di chi sia la colpa della morte dei piloti, probabilmente non lo sapremo mai.
Ai morti un volo eterno, ai feriti una pronta guarigione e il ritorno in servizio.

E sì. Forse dovremmo cercare di tornare alle origini, quando i carristi erano comandati da carristi, i piloti - da piloti, gli artiglieri antiaerei - da artiglieri antiaerei.
Non sarebbe peggio."


In conclusione se i due velivoli da impiego speciale sono stati abbattuti da fuoco amico sopra gli stessi cieli russi l'onta sulla difesa aerea sarebbe estremamente irrecuperabile.
Abbiamo visto finora più volte di episodi simili su entrambi i fronti, che, ripetiamo, sono sempre esistiti da quando esistono aviazione e difesa aerea, ma in questo caso bisogna specificare che la difesa aerea russa ha toccato il fondo e raschiato pure oltre.
📷 Sempre Fighter Bomber mostrava la foto della coda dell'Il-22 colpito da un missile antiaereo nel Mar d'Azov e atterrato fortunosamente presso l'aeroporto di Anapa.
È possibile stimare l'entità del danno causato all'aereo e le condizioni in cui l'equipaggio ha dovuto far atterrare l'aereo dimostrando una notevole professionalità.

Secondo l'ex pilota militare russo: "Dire che l'equipaggio dell'Il-22 è costituito da veri eroi è dire poco. Spero che sentiremo la loro storia in prima persona."
🖌 Ipercritico a tal proposito il canale Telegram russo l'Informatore Militare: - "Il fuoco amico, a quanto pare, continua a rappresentare un problema significativo per le Forze Armate russe causando perdite talvolta più pesanti rispetto al fuoco nemico.

Sembrerebbe che nell'era moderna, dopo quasi due anni di ostilità, dovrebbe già ampiamente essere sviluppato un centro di rete, il funzionamento ininterrotto dei risponditori "IFF" (Identification Friend or Foe o identificazione amico o nemico, N.d.r.) e l'interazione tra la Difesa aerea e le Forze Aerospaziali (VKS), che in realtà sono un unico ramo di quello militare. Ma a quanto pare non è così.

Se le informazioni sul fuoco amico di ieri nel cielo sul Mar d'Azov sono corrette (mentre le Forze Armate ucraine attribuiscono persistentemente gli aerei abbattuti per merito loro), allora questo incidente sarà il prossimo di una significativa catena di sconfitte degli aerei della VKS a causa del fuoco dei propri SAM.

Da quanto è noto pubblicamente sui luoghi dell'incidente, i seguenti aerei sono stati abbattuti dal fuoco amico della difesa aerea:
- il
Su-35 nel settembre 2023 vicino a Novonikolaevka (a più di 35 km dal fronte),
- il
Su-34 nel marzo 2023 vicino a Yenakievo (a circa 20 km dal fronte) e
- il
Su-34 nel luglio 2022 vicino ad Alchevsk (a circa 60 km dal fronte).

Tutti questi aerei sono stati vittime di un'azione scoordinata, stupida e frettolosa, a volte anche quando si trovavano molto indietro rispetto alle proprie linee e ovviamente non erano un obiettivo ostile. Tuttavia, anche tenendo conto di tutto ciò, è difficile per noi immaginare come due aerei di grandi dimensioni che volano in alto, con una traiettoria e una rotta note e un'area di operazione costante, possano essere stati percepiti come un bersaglio."
📄 L'intelligence ucraina afferma che nel 2023 la Russia ha prodotto circa 2 milioni di proiettili di artiglieria da 152 mm e 122 mm e ha ricevuto anche un milione di proiettili di calibri simili dalla Corea del Nord.

Secondo il Vice capo della direzione principale dell'intelligence ucraina Vadim Skibitsky, il complesso militare-industriale russo è in grado di produrre ogni mese più di 130 missili strategici (Kh-101, Calibre, ecc.), almeno 115 missili tattici-operativi (Kh-31, Kh-59, ecc.) e circa 350 droni kamikaze "Geran-2".
Egli stima che la campagna di attacchi missilistici a lungo raggio della Russia quest'inverno non si sia concentrata sul settore energetico ucraino (come molti si aspettavano), ma sull'industria della difesa, sul quartier generale e sulle infrastrutture di comando dell'Ucraina.
Estremamente interessante è anche l’affermazione di Skibitsky secondo cui le Forze Armate russe hanno iniziato a utilizzare i Geran per colpire obiettivi direttamente in prima linea, cosa che “non era mai stata osservata prima”.

"La Russia - ha aggiunto Skibitsky - sta cercando di stabilire e aumentare la produzione di armi e munizioni, ma si trova ad affrontare una serie di problemi. Si tratta di attrezzature obsolete, mancano lavoratori qualificati in grado di svolgere lavori ad alta tecnologia e c'è carenza di componenti, ma il fatto che la Russia abbia la capacità di produrre armi ed equipaggiamenti militari rimane una minaccia per noi."
Purtroppo per l'intelligence ucraina, abbassare le cifre di produzione russa non ne mofdificherà praticamente gli effetti...
nei video più recenti dai fronti si sono visti questi equipaggiamenti montati sui carri russi, ma devo dire anche su uno ucraino, credo siano prodotti da un paese terzo... oppure sono stati recuperati sul campo.
📷 Carro armato T-80BVM equipaggiato con il complesso di soppressione dei droni FVP "Saniya".

Nuove contromisure continuano ad emergere nella lotta contro i droni FPV e gli UAV dotati di sistemi di lancio di granate. Tra questi c’è il complesso di guerra elettronica Saniya. La prima cosa che salta all'occhio sono le sue dimensioni, soprattutto rispetto al Breakwater. Tra le caratteristiche dichiarate figurano il rilevamento dei droni a una distanza di 1,5 km e le contromisure a una distanza di 1 km. La potenza del complesso è di 1100 watt. È installato direttamente sulla griglia anti-drone sopra la torretta, tra i carri armati sperimentali dotati del sistema RIA Novosti ci mostra i carri armati T-80BVM della 9^ brigata di fucilieri motorizzati del 1° Corpo d'Armata.
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sangue freddo e buona mira, a volte pagano, 🇷🇺🇺🇦 abbattimento riuscito di un drone FPV ucraino mediante il fuoco di armi leggere.