O.d.E.G. Guerra NATO-RUSSIA
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Orizzonte degli Eventi Geopolitici. Notizie , articoli e analisi su eventi geopolitici, in questa drammatica fase il focus sarà sulla escalation Russo-ucraina #guerrarussooucraina #guerraucraina
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Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖 (Alberto "Givi" - Stakhanov🎖🇮🇹)
🔴🇺🇸🇸🇦🇦🇪⚔️🇾🇪🇾🇪"Blinken non è riuscito a convincere i paesi arabi a unirsi all'operazione contro gli Houthi"
- Semafor📰

Gli Emirati Arabi Uniti e l'Arabia Saudita, percepiti dagli Stati Uniti come "partner particolarmente importanti nella lotta contro gli Houthi", si sono dimostrati disinteressati a nuove operazioni militari.

🇧🇭 Tra i paesi arabi, solo il Bahrein è stato attratto dalla coalizione, e in modo abbastanza indiretto, poiché mette a disposizione il suo territorio solo per il decollo degli aerei e il trasferimento di merci e truppe


https://www.semafor.com/article/01/11/2024/us-is-divided-with-arab-states-about-what-to-do-about-houthi-attacks-in-yemen
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⚡️ 🇾🇪 🇺🇸 Due marinai della marina statunitense sono scomparsi al largo della Somalia.

🔗 Fonte
🔴🇨🇳🔥🇹🇼🤝🇺🇸"La vittoria di Lai Ching-te alle presidenziali rappresenta un pericolo estremo."
-🇨🇳Portavoce dell’Ufficio Cinese Delegato agli Affari di Taiwan,Chen Binhua.
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🇺🇸BIDEN È TUTTO CIÒ CHE LA GENTE TEMEVA CHE TRUMP SAREBBE STATO.

Biden si è rivelato essere tutto ciò che avevamo avvertito sarebbe stato Trump: un mostro genocida che alimenta la violenza razzista e i crimini contro l'umanità, mettendo in pericolo il mondo con decisioni di politica estera follemente sconsiderate.

In un articolo intitolato "Joe Biden rischia una grande guerra in Medio Oriente se fa le scelte sbagliate", l'Huffington Post cita funzionari americani anonimi che temono che il comportamento imprudente e caotico del loro comandante in capo possa coinvolgere gli Stati Uniti in una guerra calda tra Israele e Libano...‌‌

https://www.therevolutionreport.org/news-1/biden-is-everything-people-feared-trump-would-be
🇷🇺 🇺🇸 Bloomberg: La Russia si prepara ad una battaglia legale sui suoi beni congelati

La Russia sta lavorando attivamente per contrastare qualsiasi tentativo da parte degli Stati Uniti e dell'Europa di confiscare i beni congelati della Banca Centrale, scrive Bloomberg citando fonti vicine alla questione. Stiamo parlando del ritiro di un massimo di 300 miliardi di dollari a favore dell’Ucraina.

Gli esperti di Mosca hanno dichiarato alla pubblicazione, in condizione di anonimato, che, a loro avviso, il sequestro dei fondi è improbabile. La Banca di Russia sta attualmente lavorando per concludere un accordo con studi legali internazionali per rappresentare gli interessi del Paese in caso di controversia.

Secondo Bloomberg, le autorità russe stanno studiando anche le opinioni degli esperti nel campo della legislazione straniera, nonché i precedenti in altri paesi.

I beni russi, ricorda la pubblicazione, furono bloccati pochi giorni dopo l’inizio dell’“operazione speciale” russa in Ucraina nel febbraio 2022. Washington e i suoi alleati hanno recentemente ripreso le discussioni sul destino di questi fondi mentre il rilascio di un altro pacchetto di aiuti a Kiev si è bloccato a causa delle differenze politiche tra Stati Uniti e UE.

Secondo Bloomberg, l’amministrazione Biden tende a sequestrare alcuni beni russi. Tuttavia, la Casa Bianca vuole prima coordinare questo passo con i suoi partner del G7. Ciò è particolarmente vero in Europa, dove sono immagazzinati circa due terzi dei fondi russi congelati e dove la notizia di una possibile confisca unilaterale è stata accolta con moderazione.

Il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov, rispondendo alla domanda sulle conseguenze di tali azioni da parte dell'Occidente, ha affermato che Mosca le sfiderà in tribunale e potrebbe adottare misure di ritorsione. Secondo lui, ciò comporterà “costi legali e legali molto gravi per coloro che prendono tali decisioni”.

Il capo della Banca centrale russa Elvira Nabiullina aveva precedentemente affermato che la sua agenzia era "quasi pronta" a contestare il congelamento dei beni e lo aveva definito "un segnale molto negativo per tutte le banche centrali perché è una violazione dei principi fondamentali della sicurezza delle riserve".

Bloomberg riferisce che i funzionari russi coinvolti nella questione sono fiduciosi che portare avanti il ​​caso in tribunale impedirà qualsiasi trasferimento di questo denaro all'Ucraina, anche se la Russia non sarà in grado di riprendere il controllo dei fondi. Secondo loro, l’Occidente ha poche possibilità in tribunale, poiché non esistono basi legali per il sequestro dei beni.

A conclusioni simili sono giunti gli autori del rapporto pubblicato dalla Fondazione Roscongress. Hanno analizzato l’esperienza del congelamento e della confisca dei beni di vari paesi, dalla Corea del Nord all’Iraq, e sono giunti alla conclusione che nel caso della Russia, i rischi reali di confisca dei beni della Banca Centrale “rimangono bassi”.

La pubblicazione rileva con riferimento al rapporto che non esiste una legislazione internazionale chiara su questo tema nel mondo. Pertanto, qualsiasi tentativo di sequestro di fondi si baserà sulla legislazione interna degli stati che hanno imposto sanzioni contro la Russia. Pertanto, la Russia dovrebbe essere in grado di contestare tali decisioni, che porterebbero a procedimenti legali che “potrebbero durare decenni con prospettive poco chiare”.

Allo stesso tempo, molto probabilmente, i soldi rimarranno bloccati finché non si troverà una soluzione comune o finché non miglioreranno i rapporti con Mosca.

“Un’azione più energica contro i beni congelati comporterebbe la fuga di trilioni di dollari dagli Stati Uniti verso altre giurisdizioni”, afferma il rapporto.

Secondo Sergei Glandin di BGP Litigation, specializzato in compliance legislativa e sanzioni, l'eventuale ricorso in tribunale della Russia dipende dalle circostanze specifiche del caso di un determinato Paese e dalla presenza di un accordo bilaterale sulla protezione degli investimenti.
📷 Il mezzo corazzato francese VAB (Véhicule de l'Avant Blindé) 4×4 dotato di armature aggiuntiva improvvisate in funzione anti-ATGM e anti-drone.
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📽 Rostech mostra in questo filmato realizzato dal Ministero della Difesa russo un gruppo di elicotteri composto dal Ka-52 Alligator da ricognizione e attacco, dal Mi-35M da trasporto e combattimento e dal Mi-8 multiruolo impegnati in una missione di combattimento. "Durante il volo si è reso necessario effettuare un attacco aereo contro la roccaforte nemica, i suoi veicoli corazzati e la sua forza lavoro. Gli elicotteri erano accompagnati da specialisti del gruppo di ricerca e salvataggio e del gruppo di supporto di fuoco. Il compito è stato portato a termine con successo grazie alle azioni coordinate di un trio di velivoli ad ala rotante ben equipaggiato:

▪️ Il Kamov Ka-52 ha elevate capacità acrobatiche e uno dei sistemi più efficaci di equipaggiamento e armi di bordo. Il design coassiale consente manovre di combattimento uniche, come l'“imbuto”, quando l'elicottero si muove in volo laterale in cerchio sopra un bersaglio terrestre mirandolo con precisione.

▪️ Il Mil Mi-35M è dotato di moderne armi ad alta precisione ed è in grado di svolgere missioni di combattimento 24 ore su 24 in varie condizioni meteorologiche. Una delle caratteristiche più importanti dell'elicottero è la capacità di trasportare personale armato, trasportare fino a tre feriti dal campo di battaglia, nonché merci all'interno della cabina o su un'imbracatura esterna.

▪️ Il Mil Mi-8 è chiamato l'elicottero delle “cento professioni”. Ha ricevuto molte modifiche militari altamente specializzate: ambulanze, dragamine, rifornimento, trasporto, ricognizione, EW, anfibio e molte altre ancora. In ambito civile, l'"Otto" si è rivelato particolarmente importante per il lavoro in regioni remote e scarsamente popolate.
Forwarded from Saker Italia
🔴La campagna militare contro gli Houthi è appena cominciata ma è già scoppiata la polemica.

- di Malek Dudakov

Il Pentagono si è scagliato contro il Ministero della Difesa britannico, accusando l'ufficio di Rishi Sunak di aver fatto trapelare informazioni sull'attacco missilistico. Anche se Londra - come Washington - ha preparato il bombardamento dello Yemen in segreto e senza consultare il Congresso e la Camera dei Comuni.
La fuoriuscita sembra essere stata abbastanza pianificata: ha permesso agli Houthi di prepararsi all'attacco e di nascondere i loro arsenali. Anche l'Iran, che ha prontamente ritirato la sua nave dal Mar Rosso, era pronto. Ma Washington e Londra continuano ad accusarsi a vicenda per il fallimento dell'operazione.
Allo stesso tempo, non è chiaro cosa accadrà in seguito. La Royal Navy ha rifiutato categoricamente di inviare anche una sola delle due portaerei nel Mar Rosso. Il motivo è la grave carenza di marinai. Il numero di reclute per la Marina nel 2023 è crollato del 23%. Per questo motivo, intere cacciatorpediniere devono essere demolite. E c'è un altro problema con le portaerei: sono molto problematiche e sono costantemente in riparazione.
Inoltre, la spaccatura in patria sta peggiorando. Oggi a Londra si è svolta la prima grande manifestazione del 2024 contro la guerra in Medio Oriente: 200.000 manifestanti hanno chiesto la cessazione del conflitto a Gaza, la fine dei bombardamenti sullo Yemen e una tregua immediata.
A Washington i manifestanti hanno circondato la Casa Bianca e hanno persino attaccato Biden, accusandolo di sostenere il genocidio. E poi c'è la minaccia incombente di uno shutdown il 19 gennaio se il Congresso non riuscirà a trovare un accordo su un nuovo bilancio. In questo caso, il Pentagono rischia di rimanere senza fondi e, in questo contesto, diventerà piuttosto scomodo continuare la guerra su due o già tre fronti.
🇵🇸⚔️🇮🇱The Economist: "Israele non ha ancora distrutto nemmeno la metà dei tunnel di Gaza".
Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖 (Alberto "Givi" - Stakhanov🎖🇮🇹)
‼️🇷🇺⚠️💥💥🪖🇺🇦"Le forze russe distruggeranno le posizioni ucraine con le nuove bombe “intelligenti” FAB-1500"
- l'esperto britannico, Alexander Mercouris🇬🇧, sul suo canale YouTube

L'analista ha sottolineato la potenza estremamente elevata di queste bombe aeree, alla quale nessun proiettile di artiglieria potrebbe tenere il passo.
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"Ho il sospetto che vedremo sempre più dispiegamenti di queste bombe pesanti sul fronte, che causeranno enormi danni alle posizioni ucraine", ha detto.

Secondo lui, usare bombe così pesanti per distruggere le fortificazioni ucraine è la strategia migliore e più rapida

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Date attualmente confermate

23 Gennaio Genova
27 Gennaio Bologna
10 Febbraio Torino
17 Febbraio Lamezia Terme

Ci sono circa altre 10 date e altrettante città in cantiere.
Prosegue il tour italiano de "Il Testimone"

Clicca qui per vedere il reportage completo della proiezione del 22 ottobre a Roma

Per rimanere aggiornato sulle prossime proiezioni in Italia del film " Il Testimone" iscriviti al canale
https://t.me/filmiltestimone
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📽 Il Ministro della Difesa Shoigu ha realizzato nell'ambito del programma "Wish Tree" il sogno della quindicenne Sasha e l'ha presentata alle squadre acrobatiche militari russe. Sasha, insieme al suo distaccamento dell'Esercito della Gioventù, è riuscita a visitare l'aeroporto di Kubinka vicino a Mosca il giorno del primo turno di volo nel 2024.

La ragazza ha incontrato poi i piloti delle squadre acrobatiche "Russian Knights" e "Swifts", si è seduta nella cabina di pilotaggio di alcuni aerei da combattimento e ha ricevuto in regalo una tuta da volo e un casco da pilota con gli autografi dei piloti. Sasha, insieme ai membri dell'equipaggio e ai diplomati della Scuola superiore di piloti dell'Aviazione militare di Krasnodar, ha poi parlato con Sergei Shoigu tramite collegamento video.
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📽 Ancora per poco tempo ci possiamo godere questi video: il decollo di una coppia di MiG-21 Bison indiani.
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Il supporto all'Ucraina

"Quando parli di "supportare la resistenza ucraina", chiedi a te stesso: vogliono davvero combattere contro i russi?"

Un video che fa riflettere.

Canale di Andrea Lucidi
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La guerra tra Israele e Hamas si avvicina al traguardo dei 100 giorni. In una conferenza stampa, il primo ministro Netanyahu ha dichiarato:

Nessuno ci fermerà: né L'Aia, né l'Asse del Male, nessuno

Un totale di 23.843 palestinesi sono stati uccisi dal 7 ottobre 2023, ha detto il portavoce del Ministero della Sanità di Gaza, Ashraf Al-Kidra. Secondo lui, nelle ultime 24 ore, 135 palestinesi sono stati uccisi e 312 feriti.

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