Anche oggi pesantissima incursione di missili russi, concentrati principalmente, ma non esclusivamente, su Kiev: secondo il Ministero della Difesa ucraino sono stati abbattuti 10 kinzhal su 10, ma l'affermazione è, diciamo, piuttosto campata in aria dal momento che lo stesso Ministero ha più volte affermato di non essere in grado di abbattere i missili balistici, per cui non si vede come possa invece distruggere gli ipersonici. Fortunatamente ci sono molte meno vittime (per ora "solo" quattro accertate) ma è ovvio che se si continua coi lanci ce ne saranno sempre di più, visto che i bersagli si trovano praticamente tutti nelle città: secondo il Ministero della Difesa russo sono stati colpiti stabilimenti industriali per la produzione o la riparazione di missili, droni e armamenti, siti di stoccaggio e strutture energetiche. La risposta ucraina è stata un altro attacco missilistico su Belgorod, in tono molto minore rispetto a quello di due giorni fa: pochi danni e non si segnalano vittime.

🎬 Nel 1973, in piena Guerra Fredda, l'URSS realizzò un film insieme all'Italia il cui titolo originale in russo Невероятные приключения итальянцев в России (Le incredibili avventure degli italiani in Russia) fu mutato dalla produzione italiana in "Una matta, matta, matta corsa in Russia."
Il film racconta di un'anziana nobile russa, che emigrata in Italia durante i tempi della Rivoluzione, aveva nascosto un immenso tesoro a Leningrado. In punto di morte, in un ospedale di Roma, rivela alla sua unica nipote il segreto del tesoro nascosto. Gli infermieri nella sala, insieme a un mafioso, a un dottore dell'ospedale e a un paziente, sentono il testamento dell'anziana morente. Tutti partono separatamente per l'Unione Sovietica, per appropriarsi della fortuna (una storia probabilmente ispirata dal romanzo "Le dodici sedie" di Il'ja Arnol'dovič Il'f e Evgenij Petrovič Petrov).
Il film fu girato in URSS e in Italia. La parte italiana decise di risparmiare su tutto poiché non credeva nel successo del film. Gli attori più economici vennero assoldati a interpretare i vari ruoli: Antonia Santilli, star di riviste maschili, il parodista Alighiero Noschese, l'attore di teatro delle marionette Tano Cimarosa. Solo Ninetto Davoli era un po' più famoso.
La scena con l'atterraggio del Tupolev Tu-134 (in foto) è stata girata all'aeroporto di Ulyanovsk, nella scuola per piloti dell'aviazione civile e la pista d'atterraggio è stata "truccata" come un'autostrada. In totale, l'aereo fu fatto atterrare 6 volte e ogni volta in modo impeccabile. In questa scena tutti gli autisti "sull'autostrada" erano piloti esperti. La maggior parte delle acrobazie in auto è stata eseguita dallo stuntman italiano Sergio Mioni. Il film ebbe un enorme successo in URSS, con più di 50 milioni di spettatori. È stato proiettato anche all'estero, ma non ebbe altrettanto successo. E' visibile sul sito Perestroika.it con i sottotitoli in italiano.