O.d.E.G. Guerra NATO-RUSSIA
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Orizzonte degli Eventi Geopolitici. Notizie , articoli e analisi su eventi geopolitici, in questa drammatica fase il focus sarà sulla escalation Russo-ucraina #guerrarussooucraina #guerraucraina
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📷 Le nuove esigenze militari del XXI secolo: La stazione di soppressione russa portatile Triton è progettata per contrastare i droni FPV (gamma di frequenza 800+ e 900+ MHz).
Alimentato a batteria o da rete 24/220V, peso (senza batteria) 9 kg, costo 400.000 rubli.

Il produttore afferma che questo prodotto crea una protezione a "cupola" ed è adatto all'uso da parte di unità in movimento.
📄 Riportiamo la lunga cronaca odierna dei canali Telegram russi e dei servizi stampa ucraini sui probabili lanci di missili ipersonici russi Kh-47M2 (9-S-7760) Kinžal.

13:44 La base aerea di Starokonstantinov dove sono basati i Sukhoi Su-24M ucraini con missili Storm Shadow (SCALP-EG) e alcune strutture sotterranee sulla linea Khmelnytsky, nell'Ucraina occidentale, sono state colpite da almeno tre missili ipersonici Kinžal; lo hanno riferito diversi canali di monitoraggio e i media turchi. E' stato riferito che nel cielo c'erano un totale di tre MiG-31K armati di Kinžal.

14:15 L'amministrazione militare della città di Kiev (vedi l'immagine del post Telegram) riferisce di ripetuti lanci di Kinžal dopo l'attacco iniziale, ma non c'è stata altra conferma di ciò. Molto probabilmente la difesa aerea ucraina è stata sottoposta ad un’altra influenza ingannevole dei sistemi di guerra elettronica russi.

14:43 Gli ucraini registrano il decollo simultaneo di sei MiG-31K con Kinžal diretti verso il confine. L'allarme aereo è stato dichiarato in tutta l'Ucraina.
📄 14:47 I Kinžal vengono lanciati verso Kiev e a Starokonstantinov; si sentono esplosioni nella capitale dell'Ucraina. Il numero esatto di missili è ancora sconosciuto.

14:59 Oltre all'aeroporto Zhulyany a Kiev e alla base aerea di Starokonstantinov nella regione di Khmelnytsky, un Kinžal si è diretto anche nella regione di Zhytomyr. Tutti e sei i MiG-31K erano operativi.
I risultati di un'attacco così vasto e costoso sotto tutti i punti di vista possono essere parzialmente giudicati solo dalle immagini satellitari. Tuttavia - cita l'Informatore Militare - vorremmo ricordarvi che la base aerea di Starokonstantinov e gli aeroporti della capitale ucraina sono estremamente ben fortificati e protetti dai sistemi di difesa aerea occidentali da attacchi missilistici singoli.

14:53 Missili Kinžal colpiscono Kiev e la regione di Khmelnitsky. La difesa ancora una volta impotente.

14:56 Sembra che oggi ci sia un numero record di lanci di Kinžal. Ci sono notizie di esplosioni nella regione di Zhytomyr e di nuove esplosioni a Kiev.

15:10 In Ucraina, per la prima volta, hanno iniziato a pubblicare gli orari di volo dei Kinžal per varie regioni del paese (vedi grafica)

15:12 L'addetto stampa dell'Aeronautica Militare ucraina, Yuri Ignat, ha confermato le informazioni dei turchi sull'attacco con i Kinžal su Starokonstantinov

15:26 Secondo i turchi, i Kinžal hanno colpito una batteria di sistemi di difesa aerea Patriot, recentemente trasferiti in Germania.
🇺🇦Ucraina⚡️Anche il provider di banda larga e telefonia mobile Maxnet ha smesso di funzionare. Le comunicazioni cellulari e Internet sono interrotte ovunque, il sito web è inattivo ed è impossibile contattare gli operatori.
🇮🇹 🇨🇳 La Cina emette 33 volte di più CO2 pro capite rispetto all'Italia. L'Italia deve fare sacrifici. Se non sapessi che il punto è che noi non abbiamo più accesso alle fonti fossili a buon mercato ed è per questo che ci dicono questa cazzata penserei che siamo governati da cretini.
📄 16:14 A quanto pare, le conseguenze dell'arrivo dei Kinžal sono davvero su larga scala. Il rappresentante dell'Aeronautica Militare ucraina Yuri Ignat ha detto che non informeranno sulle conseguenze dei lavori dei missili ipersonici russi, dove hanno colpito o non hanno colpito: - “Lasciate che il nemico tragga le sue conclusioni. Non forniremo loro informazioni" - ha sottolineato lo speaker della Forza Aerea ucraina.

16:52 Le risorse di monitoraggio ucraine hanno registrato la seconda ondata di Kinžal che si dirigeva verso gli obiettivi assegnati.

17:07 Vengono registrati lanci di missili Kh-59 contro obiettivi nella regione di Dnepropetrovsk. Per quanto riguarda i Kinžal - commenta l'Informatore Militare - si tratta molto probabilmente di un’altra operazione di guerra elettronica che provoca false interferenze sui radar ucraini. Non sono però da escludere veri e propri lanci nel prossimo futuro, come è avvenuto durante la giornata.
Forwarded from La Mia Russia (Marco Bordoni)
Ancora Putin: citazioni sparse: la produzione nazionale supererà la carenza di farmaci, il complesso aeronautico consegnerà 1000 aerei entro il 2030, il Tatarstan è un modello di convivenza interetnica per l'intero paese, il 96% dei Russi considera la nostra natura multietnica un vantaggio competetitivo.
https://t.me/rusbrief/182572
🇺🇸🇫🇮 La Finlandia aprirà 15 basi militari americane sul suo territorio

Lo riporta la pubblicazione Helsingin Sanomat. La comparsa delle basi dell'esercito americano è prevista dai termini dell'accordo di difesa stipulato tra Washington e Helsinki.
🖌 📷 📽 Russia e Cina hanno condotto pattugliamenti aerei sui mari del Giappone e sul Mar Cinese Orientale; lo ha riferito il Ministero della Difesa russo

Il gruppo aereo comprendeva bombardieri strategici Tupolev Tu-95MS e bombardieri N-6K . Inoltre, aerei Tupolev Tu-142 e Y-8. La copertura dei caccia è stata fornita dai caccia Sukhoi Su-35 delle Forze Aerospaziali russe e dai J-16B dell'Aeronautica Militare cinese.

Il dipartimento ha chiarito che su alcuni tratti del percorso i bombardieri strategici sono stati accompagnati da caccia stranieri.
Forwarded from InfoDefenseITALIA
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PICCOLO DISGELO PRE-ELETTORALE DI PUTIN: KAGARLITSKY LIBERO
Fabrizio Vielmini 13 dicembre 2023
https://ilmanifesto.it/il-piccolo-disgelo-pre-elettorale-di-putin-torna-in-liberta-boris-kagarlitksy
RUSSIA. Sociologo e maître-à-penser della sinistra antagonista russa. Era in carcere da quattro mesi. Ora esorta a non dimenticare gli altri casi simili al suo. Riappare anche Navalny, subirà l'ennesimo processo


Il sociologo Boris Kagarlitsky, principale figura della sinistra antagonista in Russia, è stato liberato ieri dopo oltre quattro mesi di detenzione. Il giudice di prima istanza del processo contro di lui intentato per “giustificazione del terrorismo” ha respinto le richieste di reclusione della procura (5 anni e mezzo), condannando invece Kagarlitsky al pagamento di una multa di 600mila rubli (6200 euro) ed al divieto di amministrare siti web per due anni, limitazione che va a cumularsi ai controlli governativi derivanti dallo status di “agente straniero” già precedentemente affibbiatogli dalle autorità.
Il sociologo, che è apparso in forma davanti alle telecamere, ha attribuito la sentenza, inattesa e molto clemente per l’odierna Russia, alla propria notorietà internazionale e all’elevata visibilità politica che il caso aveva assunto. Subito dopo l’arresto a luglio, l’agguerrito gruppo di compagni e studenti di Kagarlitsky (riunito sulla piattaforma multimediale ‘Rabkor’) aveva iniziato una multiforme campagna di sensibilizzazione pubblica sulle assurde misure che avevano colpito il loro maestro. La campagna aveva avuto i suoi echi internazionali, a cui ha contribuito anche ‘il manifesto’, di cui Kagarlitsky è stato a lungo collaboratore.
La gioia dei sostenitori russi per questo “miracolo nei tempi bui della persecuzione” è stata condivisa da molti leaders della sinistra d’opposizione europea, quali Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione, che sul nostro giornale aveva promosso un appello per la liberazione del filosofo e ha rilanciato la campagna di sottoscrizioni per aiutare Kagarlitsky a estinguere la multa.
Secondo l'avvocato di Kagarlitsky, la Corte ha anche tenuto in considerazione l’età (65 anni) del suo assistito. Il filosofo ha esortato i giornalisti a non dimenticare gli altri casi simili al suo ma finora rimasti fuori dall’occhio delle telecamere.
Ieri c’è stato molto fermento nella giustizia russa. Un altro giudice ha negato la libertà condizionata a Zarena Musaeva, cecena madre dei tre fratelli Jangulbaev, tutti oppositori di Ramzan Kadyrov. Ieri è anche riapparso l’oppositore detenuto Alexey Navalny, con cui da sei giorni gli avvocati non riuscivano a mettersi in contatto, temendo il peggio. Secondo diverse fonti sarebbe stato trasferito dalla colonia penale di Melekhovo a Mosca per un nuovo procedimento penale aperto nei suoi confronti per «vandalismo».
Secondo molti osservatori interni, la liberazione di Kagarlitsky e gli sviluppi sugli altri casi politici vanno interpretati alla luce del recente annuncio dell’ennesima candidatura (e scontata rielezione) di Putin alle presidenziali dell’anno prossimo. Con simili mosse d’immagine, il Cremlino starebbe sondando il fronte degli oppositori, in particolare quelli schierati su posizioni di sinistra, considerate in ascesa, così che si ricorre a misure preventive di pacificazione ed “ammorbidimento” quali la cancellazione di questo evidente caso di abuso di giustizia.