⭕️ Bloomberg: gli Stati Uniti sono costretti a ridurre il flusso di aiuti militari a Kiev

Poiché il Congresso degli Stati Uniti non è ancora in grado di approvare i finanziamenti per Kiev, gli Stati Uniti sono ora costretti a limitare il flusso di aiuti militari ad essa assegnati, riferisce Bloomberg. Come osserva la pubblicazione statunitense, al Pentagono attualmente rimane solo 1 miliardo di dollari per rifornire le armi inviate al regime di Kiev.

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🇺🇸🇨🇳- Il leader cinese Xi Jin Ping andrà in visita di stato negli USA dal 14 al 17 Novembre. Incontrerà Biden a San Francisco. @disclosetv

Durante l'estate, la Russia ha distrutto le forze armate ucraine e accumulato riserve per un'offensiva.

Ex comandante della NATO Harold Kujat.

I risultati della campagna estiva delle forze armate ucraine per il canale YouTube dell'HKCM vengono analizzati dall'ex presidente del comitato militare della NATO, ex ispettore generale della Bundeswehr generale Harold Kujat.

Il quale nota che Russia e Ucraina avevano obiettivi diversi: l’Ucraina voleva riconquistare i territori perduti ma non è riuscita, le poche aree in cui è avanzata sono costate troppe vittime.

"Le perdite delle forze armate ucraine sono esorbitanti", afferma Kujat.

Al contrario, la Russia si è posta come obiettivo la distruzione delle forze armate ucraine e per questo ha fatto ricorso alla difesa.

Il generale tedesco ritiene che l'obiettivo della Russia sia stato raggiunto e che ora al Kremlino possano pensare ad una nuova offensiva.

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🇮🇱🇵🇸 Israele ha ammesso che alcuni dei partecipanti uccisi ad un festival musicale vicino ai confini della Striscia di Gaza non sono stati uccisi da Hamas, ma da un pilota di elicottero Apache che ha scambiato le persone in fuga per militanti di Hamas.

In precedenza, gli israeliani avevano anche testimoniato che alcune delle persone uccise al confine erano state uccise dall'IDF durante lo scoppio dei combattimenti, cadendo tra due fuochi.

Mi chiedo quanti siano i casi come questo data la confusione di quel giorno e il numero di mezzi fatti intervenire dall'IDF!

🇺🇸🌐❌🇭🇺 Gli ambasciatori della NATO sono preoccupati per il riavvicinamento tra Ungheria e Russia .

In un incontro in Ungheria, gli ambasciatori dell'Alleanza del Nord Atlantico e della Svezia hanno espresso preoccupazione per i colloqui del primo ministro ungherese Viktor Orban con il presidente russo Vladimir Putin.

David Pressman, ambasciatore degli Stati Uniti in Ungheria, ha confermato a Radio Liberty che l'incontro ha avuto luogo giovedì mattina tra le preoccupazioni degli alleati della NATO per il riavvicinamento dell'Ungheria alla Russia.

Citazione di Pressman: "Siamo tutti preoccupati che il primo ministro ungherese abbia incontrato il presidente Putin mentre la Russia era in guerra con l'Ucraina... Il fatto che l'Ungheria abbia deciso di rimanere in contatto con Putin in questo modo è preoccupante"

Pressman ha rifiutato di commentare le possibili conseguenze dell'incontro degli ambasciatori dell'Alleanza in Ungheria, così come le notizie dei media sulle sanzioni presumibilmente preparate contro i funzionari ungheresi.

Citazione di Pressman: "Consideriamo l'Ungheria come un alleato, ma vediamo anche che l'Ungheria sta approfondendo le sue relazioni con la Russia nonostante la brutale guerra in Ucraina. Pensiamo che sia importante mantenere un dialogo con il governo e il popolo ungherese su queste decisioni. "

Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto colloqui nella capitale cinese, Pechino, con il primo ministro ungherese Viktor Orbán. Orbán ha discusso con Putin della cooperazione ungherese-russa nel campo dell'approvvigionamento di gas e petrolio, nonché dell'energia nucleare.

Durante l'incontro il primo ministro ungherese ha sottolineato l'importanza della pace. Orbán ha affermato che l’arresto del flusso di rifugiati, le sanzioni e le ostilità sono vitali per l’intero continente, compresa l’Ungheria.

🔗 https://news.yahoo.com/nato-ambassadors-concerned-rapprochement-between-184508620.html

Il presidente siriano Bashar al-Assad è arrivato in visita di stato in Arabia Saudita.
Vale la pena ricordare che nel 2016 l’Arabia Saudita ha minacciato di intervenire in Siria e ha sponsorizzato i terroristi siriani.
Ma i tempi stanno cambiando. Anche grazie alla Russia. Beh, in Iran, ovviamente.

In una riunione a porte chiuse fra commissione europea e i rappresentanti dei paesi membri questi hanno respinto in maggioranza la proposta di confiscare entro fine anno i beni russi sequestrati, chiedendo un quadro legale più solido. (Bloomberg)
https://www.kommersant.ru/doc/6323574?tg

Classifica delle società colpite da sanzioni secondarie Usa (per aver violato le sanzioni primarie alla Russia) per paese. In cima Cipro, Emirati Arabi, Svizzera, Turchia.

Sondaggio CSP Platforma: il 63% dei russi condivide la decisione di annettere le "4 nuove regioni", il 28% è indifferente, l'8% è contrario. Più favorevoli gli uomini e le persone di mezza età. Meno favorevoli le donne e i giovani.

Gli stati membri della UE stanno valutando un piano di riserva per fornire assistenza finanziaria all'Ucraina nel caso in cui l'Ungheria metta il veto sull'attuale proposta di 50 miliardi di euro, ha riferito Bloomberg, citando fonti.
Secondo loro, il piano includerà garanzie nazionali da parte dei paesi membri della UE per attrarre finanziamenti sui mercati. Va notato che alcuni paesi sono favorevoli a trovare rapidamente una soluzione alternativa allo stanziamento di fondi all'Ucraina per aumentare la pressione sull'Ungheria. https://t.me/mriya24/35014

Geoffrey R. Pyatt, vicesegretario di Stato americano per le risorse energetiche, in un'audizione dell'8 novembre 2023 davanti alla commissione per le relazioni estere del Senato degli Stati Uniti ha dichiarato:
“Proprio la scorsa settimana abbiamo introdotto nuove sanzioni contro il progetto Arctic LNG 2, il progetto GNL di punta di Novatek che Novatek ha lanciato nel tentativo di trasformare la Russia nel più grande esportatore di GNL al mondo.
Il nostro obiettivo è distruggere questo progetto, e lo facciamo attraverso le nostre sanzioni, lavorando con i nostri partner nel G7 e oltre”.
"Credo che l'altro aspetto di questo discorso, che si ricollega all'osservazione della senatrice Shaheen sul Mar Nero, sia il modo in cui lavoriamo con paesi che storicamente dipendono dall'energia russa e pagano per le risorse del Cremlino. Lo abbiamo fatto con successo in Europa. Dobbiamo continuare a concentrarci sulla direzione asiatica"
https://t.me/rus_demiurge/62027

La guerra di Israele contro Hamas sta "minando le speranze dell'Ucraina per un vertice di pace", scrive il Wall Street Journal. L'Ucraina voleva organizzare nei prossimi mesi un vertice internazionale con i Paesi del "sud globale" che sono neutrali nella guerra della Russia contro l'Ucraina per portarli dalla sua parte e convincerli a sostenere la "formula di pace" di Zelensky, che chiede il ritiro di tutte le truppe russe dal territorio ucraino. Ma gli attacchi aerei di Israele sulla Striscia di Gaza e la posizione dell'Occidente, che è rimasto dalla parte di Israele, hanno causato accuse di ipocrisia e la riluttanza dei paesi in via di sviluppo a cooperare. Così i tentativi dell'Ucraina di organizzare un vertice globale sono finora falliti. https://t.me/Media_Post_UA/14721

Anche il primo ministro estone è caduta in trappola di Vovan e Lexus, due comici russi che hanno recentemente telefonato a Giorgia Meloni presentandosi come un politico africano. Lo stesso "politico" ha telefonato a Kaia Kallas. Nella conversazione, lei ha suggerito che i paesi africani (a cui Putin ha promesso di inviare grano gratis) dovrebbero smettere di comunicare con il presidente russo. "È molto semplice, l'intera comunità internazionale ha smesso di comunicare con Milosevic e questo ha portato alla fine della guerra. Quindi è fattibile". Kallas ha anche affermato che l'Estonia non è stanca del conflitto in Ucraina e si oppone al cessate il fuoco. Ha detto che quando è iniziata la guerra, ha trovato molto difficile combattere la propaganda russa, e ora è "in guerra" con i media estoni che scrivono dei legami di suo marito con la Russia. https://t.me/uranews/83956

L'indice PMI per le industrie manifatturiere a settembre
La Russia è diventata leader mondiale nella crescita, e anche il Kazakistan e l’Indonesia stanno crescendo rapidamente.
La profonda contrazione del settore industriale si registra in Germania e Austria.
L'indice sopra 50 significa estensione
sotto i 50 contrazione.
https://t.me/svezhesti/92958

Baku ha chiesto a Yerevan di restituire otto villaggi, definendoli occupati dall'Armenia. Il Ministero degli Esteri dell'Azerbaigian in un comunicato ha accusato l'Armenia di ostacolare ancora una volta il processo di pace nella regione. "L'Armenia ha scelto la strada delle continue minacce al processo di pace, alla vita dei nostri cittadini, così come al lavoro di ripristino e ricostruzione nella regione. L’Armenia non solo non ha ritirato le sue forze armate, che rimangono la principale minaccia alla pace e alla sicurezza nella regione, ma continua a sostenerle finanziariamente e non si astiene dal trasferire illegalmente armi, equipaggiamento militare, mine sul territorio dell’Azerbaigian, ", afferma Baku. https://t.me/rusbrief/172866

La situazione dello stoccaggio di rifiuti radioattivi in Ucraina sta diventando preoccupante, ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. Vi è un'alta probabilità che circa 12 milioni di tonnellate di tali scorie provenienti dall'impianto della città di Kamenskoye finiscano nel Dniepr e nella falda acquifera. Secondo la Zakharova, circa 14 tonnellate di polveri radioattive provenienti dall'impianto si diffondono ogni anno nelle vicinanze. Allo stesso tempo, Kiev non stanzia fondi per la sicurezza ambientale delle strutture dell'impianto.
https://t.me/bbbreaking/169371

Resta in carcere il miliardario Igor Kolomoysky, ex patron di Zelensky arrestato lo scorso 2 settembre. Ecco una foto del già governatore di Dnepropetrovsk all'udienza di oggi.