🇺🇳 L'ONU avverte Israele: si profilano crimini contro l'Umanità se il trasferimento viene considerato "forzato" e "non temporaneo"

Jerusalem Post: L' ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha affermato martedì che l'assedio di Gaza da parte di Israele e il suo ordine di evacuazione per il nord dell'enclave potrebbero equivalere a un trasferimento forzato di civili e costituire una violazione del diritto internazionale.

A fronte di almeno 400.000 sfollati interni, accolti in varie località, l'OHCHR ricorda che, secondo il diritto internazionale, "qualsiasi evacuazione temporanea legittima da parte di Israele, in quanto potenza occupante, di un’area sulla base della sicurezza della popolazione o per imperativi motivi militari debba essere accompagnata dalla fornitura di alloggi adeguati per tutti gli sfollati, effettuata in condizioni soddisfacenti di igiene, salute, sicurezza e nutrizione", scrive in una nota, riconoscendo ad Israele lo status di Paese occupante.

Parlando ai giornalisti a Ginevra, Ravina Shamdasani, portavoce dell'ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite, ha affermato che Israele sembra non aver fatto alcuno sforzo per garantire ai 1,1 milioni di civili temporaneamente evacuati a Gaza un alloggio adeguato, nonché condizioni soddisfacenti di igiene, salute e sicurezza e nutrizione. Pertanto già questa costituirebbe una infrazione del diritto umanitario internazionale. Il punto è che Israele rischia di essere incriminato per la deportazione della popolazione di Gaza.

"Siamo preoccupati che questo ordine, combinato con l’imposizione di un “assedio completo” su Gaza, possa non essere considerato un’evacuazione temporanea legittima e equivarrebbe quindi a un trasferimento forzato di civili – in violazione del diritto internazionale", si legge nel comunicato.

"Coloro che sono riusciti a rispettare l'ordine di evacuazione delle autorità israeliane sono ora intrappolati nel sud della Striscia di Gaza, con scarsi ripari, scorte alimentari in rapido esaurimento, accesso scarso o nullo all'acqua pulita, ai servizi igienico-sanitari, alle medicine e ad altri beni di prima necessità."

Il termine "trasferimento forzato" descrive il trasferimento forzato - ovvero la deportazione - di popolazioni civili ed è un crimine contro l'umanità punibile dalla Corte penale internazionale (CPI).

Si noti, però, che nonostante l'OHCHR metta in evidenza possibili crimini di Israele e avverta sulla situazione di catastrofe umanitaria senza precedenti, l'ONU non ha espresso alcuna condanna.

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