Forwarded from Giubbe Rosse
🇯🇵 Il Giappone rilascerà l'acqua di Fukushima nell'oceano a partire dal 24 agosto
Il Giappone ha dichiarato che inizierà a rilasciare più di 1 milione di tonnellate di acqua radioattiva trattata dalla centrale nucleare distrutta di Fukushima il 24 agosto.
Il piano, approvato due anni fa dal governo giapponese come cruciale per lo smantellamento dell’impianto gestito dalla Tokyo Electric Power Company (Tepco), ha dovuto affrontare anche le critiche dei gruppi di pescatori locali.
L’annuncio arriva il giorno dopo che il governo ha affermato di aver ottenuto “una certa comprensione” da parte dell’industria della pesca sul rilascio dell’acqua, anche se un gruppo di pescatori ha affermato di temere ancora che il danno alla reputazione rovinerebbe i mezzi di sussistenza.
Il Giappone ha dichiarato che inizierà a rilasciare più di 1 milione di tonnellate di acqua radioattiva trattata dalla centrale nucleare distrutta di Fukushima il 24 agosto.
Il piano, approvato due anni fa dal governo giapponese come cruciale per lo smantellamento dell’impianto gestito dalla Tokyo Electric Power Company (Tepco), ha dovuto affrontare anche le critiche dei gruppi di pescatori locali.
L’annuncio arriva il giorno dopo che il governo ha affermato di aver ottenuto “una certa comprensione” da parte dell’industria della pesca sul rilascio dell’acqua, anche se un gruppo di pescatori ha affermato di temere ancora che il danno alla reputazione rovinerebbe i mezzi di sussistenza.
Forwarded from Giubbe Rosse
Atene: Abbiamo avuto un incontro con il presidente Zelensky e ancora una volta abbiamo espresso un forte sostegno al popolo ucraino che lotta per la libertà e l'integrità territoriale dell'Ucraina. Continueremo a fornire ogni tipo di aiuto. Andrej Plenkovic primo ministro della Croazia.
Forwarded from Giubbe Rosse
IL PRODUTTORE DI ARMI CINESE NORINCO ESPANDE LA PROPRIA INFLUENZA NELL'AFRICA OCCIDENTALE
La Cina sta espandendo il suo impegno militare e di sicurezza nell'Africa occidentale, con il conglomerato di difesa statale cinese Norinco che ha aperto un ufficio vendite a Dakar, in Senegal. All'inizio di quest'anno, la società ha fornito al Senegal veicoli corazzati da combattimento di fanteria VN2 e altri veicoli da ricognizione.
China North Industries Corporation, o Norinco, utilizzerebbe il nuovo ufficio per espandere le sue operazioni di approvvigionamento militare nella regione, dove la Cina ha vasti interessi economici, anche in paesi come Mali, Niger, Burkina Faso e Guinea.
Secondo alcuni resoconti dei media africani, Norinco mira anche a stabilire operazioni in Mali e Costa d'Avorio, paesi in cui l'appaltatore militare cinese ha già una presenza sul mercato.
La Cina sta espandendo il suo impegno militare e di sicurezza nell'Africa occidentale, con il conglomerato di difesa statale cinese Norinco che ha aperto un ufficio vendite a Dakar, in Senegal. All'inizio di quest'anno, la società ha fornito al Senegal veicoli corazzati da combattimento di fanteria VN2 e altri veicoli da ricognizione.
China North Industries Corporation, o Norinco, utilizzerebbe il nuovo ufficio per espandere le sue operazioni di approvvigionamento militare nella regione, dove la Cina ha vasti interessi economici, anche in paesi come Mali, Niger, Burkina Faso e Guinea.
Secondo alcuni resoconti dei media africani, Norinco mira anche a stabilire operazioni in Mali e Costa d'Avorio, paesi in cui l'appaltatore militare cinese ha già una presenza sul mercato.
Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
NUOVOATLANTE
di Alessandro Orsini
La guerra in Ucraina. Perché Putin non accetterà la proposta della Nato
L’apertura alla diplomazia arriva dal capo di gabinetto del segretario generale della Nato, che dichiara: “Penso che una soluzione potrebbe essere che l’Ucraina rinunci al territorio e ottenga in cambio l’adesione alla Nato”. Biden si predispone a trattare soltanto ora perché la guerra ha esaurito le funzioni fondamentali per gli interessi americani, ovvero: 1) separazione della Russia dall’Europa; 2) ampliamento della Nato da 30 a 32 membri scaricando sugli ucraini il costo della nuova espansione ai confini con la Russia; 3) indebolimento della Russia. Le ragioni per cui Putin non può accettare la proposta sono numerose. Data la complessità della materia, procederò per punti. Primo: Putin potrebbe marciare su Kiev e rovesciare Zelensky. È falso che Putin non assedi Kiev per mancanza di forze. Secondo: quando Corriere, Repubblica e La Stampa sostengono l’ingresso dell’Ucraina nella Nato come base di una trattativa, dimostrano di non conoscere le basi della diplomazia in guerra. Nessuno Stato accetta come offerta una minaccia esistenziale che può scacciare con la forza. Accettando l’Ucraina nella Nato, Putin autorizzerebbe gli Usa a riempire Zelensky di armi impressionanti: oggi gli F-16 che caricano testate nucleari e domani chissà cosa. Con l’Ucraina nella Nato, la sicurezza della Russia si troverebbe in una condizione peggiore di quella iniziale giacché un membro della Nato può ospitare le testate nucleari americane. La frase: “Ma l’Ucraina non invaderebbe mai la Russia!” è la più stupida della guerra per l’ignoranza che rivela in tutti i campi del sapere. Ancora una volta, mancano le basi: il primo dovere di un capo di Stato non è eliminare le minacce esistenziali, bensì stroncarle sul nascere. Gli Stati Uniti non hanno atteso un attentato a New York per bombardare l’Isis in Siria. Era una minaccia potenziale e Obama l’ha schiacciata. L’Iran non ha intenzione di colpire Israele con le bombe atomiche, ma gli israeliani uccidono ugualmente gli ingegneri nucleari iraniani.
Terzo: sebbene Corriere, Repubblica e La Stampa abbiano iniziato a ripetere le analisi che questa rubrica sviluppava all’inizio della guerra, continuano a non comprendere i principi basilari della sicurezza internazionale ruminando fantasie irrealistiche. La minaccia esistenziale che la Nato in Ucraina pone alla Russia è maggiore di quella posta agli Stati Uniti da al Qaeda in Afghanistan, dove gli americani sono rimasti vent’anni. Gli F-16 a Zelensky dimostrano che Biden decide quali armi possa avere l’Ucraina. Immaginiamo un Messico ferocemente anti-americano. Biden accetterebbe che sia armato dalla Cina a piacimento? Biden ha preteso che Meloni non rinnovasse gli accordi commerciali con la Cina perché li considera una minaccia agli interessi americani. Se Biden non accetta il 5G cinese in Italia, potrebbe accettare i caccia cinesi in Messico? Quarto: l’ingresso di un Paese nella Nato non elimina il pericolo della guerra con la Russia. Se la Finlandia si armerà al punto da minacciare la sicurezza nazionale della Russia, la Russia avendo le forze necessarie attaccherà la Finlandia anche se fa parte della Nato. L’idea che un Paese diventi inattaccabile quando entra nella Nato è una fantasia infantile onnipotente. Peraltro la Nato sta già applicando l’articolo 5 all’Ucraina che cade ugualmente a pezzi. Per capire come uscire da una guerra occorre capire perché sia scoppiata (spiegazione causale), quale sia la sua funzione (spiegazione funzionale) e quale sia il suo fine (spiegazione teleologica). I giornaloni brancolano nel buio.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
di Alessandro Orsini
La guerra in Ucraina. Perché Putin non accetterà la proposta della Nato
L’apertura alla diplomazia arriva dal capo di gabinetto del segretario generale della Nato, che dichiara: “Penso che una soluzione potrebbe essere che l’Ucraina rinunci al territorio e ottenga in cambio l’adesione alla Nato”. Biden si predispone a trattare soltanto ora perché la guerra ha esaurito le funzioni fondamentali per gli interessi americani, ovvero: 1) separazione della Russia dall’Europa; 2) ampliamento della Nato da 30 a 32 membri scaricando sugli ucraini il costo della nuova espansione ai confini con la Russia; 3) indebolimento della Russia. Le ragioni per cui Putin non può accettare la proposta sono numerose. Data la complessità della materia, procederò per punti. Primo: Putin potrebbe marciare su Kiev e rovesciare Zelensky. È falso che Putin non assedi Kiev per mancanza di forze. Secondo: quando Corriere, Repubblica e La Stampa sostengono l’ingresso dell’Ucraina nella Nato come base di una trattativa, dimostrano di non conoscere le basi della diplomazia in guerra. Nessuno Stato accetta come offerta una minaccia esistenziale che può scacciare con la forza. Accettando l’Ucraina nella Nato, Putin autorizzerebbe gli Usa a riempire Zelensky di armi impressionanti: oggi gli F-16 che caricano testate nucleari e domani chissà cosa. Con l’Ucraina nella Nato, la sicurezza della Russia si troverebbe in una condizione peggiore di quella iniziale giacché un membro della Nato può ospitare le testate nucleari americane. La frase: “Ma l’Ucraina non invaderebbe mai la Russia!” è la più stupida della guerra per l’ignoranza che rivela in tutti i campi del sapere. Ancora una volta, mancano le basi: il primo dovere di un capo di Stato non è eliminare le minacce esistenziali, bensì stroncarle sul nascere. Gli Stati Uniti non hanno atteso un attentato a New York per bombardare l’Isis in Siria. Era una minaccia potenziale e Obama l’ha schiacciata. L’Iran non ha intenzione di colpire Israele con le bombe atomiche, ma gli israeliani uccidono ugualmente gli ingegneri nucleari iraniani.
Terzo: sebbene Corriere, Repubblica e La Stampa abbiano iniziato a ripetere le analisi che questa rubrica sviluppava all’inizio della guerra, continuano a non comprendere i principi basilari della sicurezza internazionale ruminando fantasie irrealistiche. La minaccia esistenziale che la Nato in Ucraina pone alla Russia è maggiore di quella posta agli Stati Uniti da al Qaeda in Afghanistan, dove gli americani sono rimasti vent’anni. Gli F-16 a Zelensky dimostrano che Biden decide quali armi possa avere l’Ucraina. Immaginiamo un Messico ferocemente anti-americano. Biden accetterebbe che sia armato dalla Cina a piacimento? Biden ha preteso che Meloni non rinnovasse gli accordi commerciali con la Cina perché li considera una minaccia agli interessi americani. Se Biden non accetta il 5G cinese in Italia, potrebbe accettare i caccia cinesi in Messico? Quarto: l’ingresso di un Paese nella Nato non elimina il pericolo della guerra con la Russia. Se la Finlandia si armerà al punto da minacciare la sicurezza nazionale della Russia, la Russia avendo le forze necessarie attaccherà la Finlandia anche se fa parte della Nato. L’idea che un Paese diventi inattaccabile quando entra nella Nato è una fantasia infantile onnipotente. Peraltro la Nato sta già applicando l’articolo 5 all’Ucraina che cade ugualmente a pezzi. Per capire come uscire da una guerra occorre capire perché sia scoppiata (spiegazione causale), quale sia la sua funzione (spiegazione funzionale) e quale sia il suo fine (spiegazione teleologica). I giornaloni brancolano nel buio.
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Giorgio Bianchi Photojournalist
Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
Rapporto del Ministero della Difesa russo sullo stato di avanzamento dell'operazione militare speciale
(22 agosto 2023)
Parte II (vedi Parte I )
▫️Nella direzione sud di Donetsk, a seguito delle azioni dell'aviazione e dell'artiglieria del gruppo di forze Vostok, 4 ammassi di manodopera e materiale delle forze armate dell'Ucraina sono stati colpiti vicino a Makarovka, Staromayorskoye e Urozhaynoye (Repubblica popolare di Donetsk) .
▫️Le perdite nemiche sono state fino a 240 militari ucraini uccisi e feriti, 2 veicoli corazzati da combattimento, 1 sistema di artiglieria M777 di fabbricazione statunitense e 1 cannone FH-70 di fabbricazione britannica.
▫️Nella direzione di Kherson, le perdite nemiche ammontarono a 15 militari ucraini, 2 veicoli a motore, 2 sistemi di artiglieria M777 fabbricati negli Stati Uniti e 1 obice D-30 .
▫️L'aviazione operativa-tattica e dell'esercito, le truppe missilistiche e l'artiglieria delle forze armate della Federazione Russa hanno neutralizzato manodopera e materiale militare in 139 aree.
▫️Inoltre, 1 posto di comando e osservazione di un'unità della 46a brigata aeromobile delle forze armate ucraine è stato colpito vicino a Orekhov (regione di Zaporozhye).
▫️1 deposito di munizioni della 1a Brigata Carri dell'AFU è stato distrutto vicino a Vasilkovka (regione di Dnepropetrovsk).
▫️Le strutture di difesa aerea hanno abbattuto 4 proiettili lanciati da HIMARS MLRS.
▫️Inoltre, 39 veicoli aerei senza pilota ucraini sono stati distrutti vicino a Nikolaevka, Zolotaryovka, Novozvanovka, Kremennaya (Repubblica popolare di Lugansk), Berestovoye, Kodyma, Aleksandrovka (Repubblica popolare di Donetsk), Novaya Kakhovka (regione di Kherson), Mirnoye e Trudovoye (Zaporozhye regione).
📊In totale, 462 aeroplani, 246 elicotteri, 5.952 veicoli aerei senza pilota, 431 sistemi missilistici di difesa aerea, 11.445 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 1.144 veicoli da combattimento dotati di MLRS, 5.996 cannoni e mortai di artiglieria da campo, nonché 12.372 motori militari speciali i veicoli sono stati distrutti durante l'operazione militare speciale.
(22 agosto 2023)
Parte II (vedi Parte I )
▫️Nella direzione sud di Donetsk, a seguito delle azioni dell'aviazione e dell'artiglieria del gruppo di forze Vostok, 4 ammassi di manodopera e materiale delle forze armate dell'Ucraina sono stati colpiti vicino a Makarovka, Staromayorskoye e Urozhaynoye (Repubblica popolare di Donetsk) .
▫️Le perdite nemiche sono state fino a 240 militari ucraini uccisi e feriti, 2 veicoli corazzati da combattimento, 1 sistema di artiglieria M777 di fabbricazione statunitense e 1 cannone FH-70 di fabbricazione britannica.
▫️Nella direzione di Kherson, le perdite nemiche ammontarono a 15 militari ucraini, 2 veicoli a motore, 2 sistemi di artiglieria M777 fabbricati negli Stati Uniti e 1 obice D-30 .
▫️L'aviazione operativa-tattica e dell'esercito, le truppe missilistiche e l'artiglieria delle forze armate della Federazione Russa hanno neutralizzato manodopera e materiale militare in 139 aree.
▫️Inoltre, 1 posto di comando e osservazione di un'unità della 46a brigata aeromobile delle forze armate ucraine è stato colpito vicino a Orekhov (regione di Zaporozhye).
▫️1 deposito di munizioni della 1a Brigata Carri dell'AFU è stato distrutto vicino a Vasilkovka (regione di Dnepropetrovsk).
▫️Le strutture di difesa aerea hanno abbattuto 4 proiettili lanciati da HIMARS MLRS.
▫️Inoltre, 39 veicoli aerei senza pilota ucraini sono stati distrutti vicino a Nikolaevka, Zolotaryovka, Novozvanovka, Kremennaya (Repubblica popolare di Lugansk), Berestovoye, Kodyma, Aleksandrovka (Repubblica popolare di Donetsk), Novaya Kakhovka (regione di Kherson), Mirnoye e Trudovoye (Zaporozhye regione).
📊In totale, 462 aeroplani, 246 elicotteri, 5.952 veicoli aerei senza pilota, 431 sistemi missilistici di difesa aerea, 11.445 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 1.144 veicoli da combattimento dotati di MLRS, 5.996 cannoni e mortai di artiglieria da campo, nonché 12.372 motori militari speciali i veicoli sono stati distrutti durante l'operazione militare speciale.
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
🇦🇺🇺🇸L'Australia acquisterà dagli Stati Uniti oltre 200 missili da crociera Tomahawk per un totale di 830 milioni di dollari. Questa decisione mira a contrastare la crescente potenza militare della Cina nella regione. Anche l'Australia procede a tappe forzate nel riarmo.
Forwarded from Angelo Gambella
Inizia il vertice BRICS (Brasile Russia India Cina Sudafrica) a Johannesburg. Invitati 44 capi di stato o di governo. Interessante notare che Putin partecipa in video conferenza ed è rappresentato sul posto da Lavrov.
Forwarded from GeopoliticalCenter
La Francia avrebbe richiesto all’Algeria l’autorizzazione al sorvolo di aereo diretti in Niger. Algeri ha negato l’autorizzazione.
■ @GeopoliticalCenterfb ■
■ @GeopoliticalCenterfb ■
Il Burkina Faso aiuta il Niger
Un convoglio di camion che trasportava cibo e beni di prima necessità è arrivato nella capitale del Niger, Niamey, dal Burkina Faso.
Il confine con il vicino Burkina Faso è stato l’ultimo confine aperto con il Niger dopo che la Comunità economica delle nazioni dell’Africa occidentale (ECOWAS) ha imposto dure sanzioni economiche alla nazione africana.
In precedenza, il governo del Burkina Faso aveva espresso la sua piena solidarietà alle nuove autorità del Niger. L'arrivo di questi camion non è solo un gesto simbolico, ma passi concreti a sostegno dei vicini.
@anna_news
Un convoglio di camion che trasportava cibo e beni di prima necessità è arrivato nella capitale del Niger, Niamey, dal Burkina Faso.
Il confine con il vicino Burkina Faso è stato l’ultimo confine aperto con il Niger dopo che la Comunità economica delle nazioni dell’Africa occidentale (ECOWAS) ha imposto dure sanzioni economiche alla nazione africana.
In precedenza, il governo del Burkina Faso aveva espresso la sua piena solidarietà alle nuove autorità del Niger. L'arrivo di questi camion non è solo un gesto simbolico, ma passi concreti a sostegno dei vicini.
@anna_news
Forwarded from Repubblica Araba di Siria 🇸🇾
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Il Mali si prepara a difendere il Niger.
Le forze armate del paese stanno schierando aerei d'attacco ai confini del Niger, preparandosi a sostenere il nuovo governo in caso di attacco dell'ECOWAS.
Le forze armate del paese stanno schierando aerei d'attacco ai confini del Niger, preparandosi a sostenere il nuovo governo in caso di attacco dell'ECOWAS.
O.d.E.G. Guerra NATO-RUSSIA pinned «https://www.youtube.com/watch?v=rKMGTD-_gio»
Forwarded from Giubbe Rosse
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Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
🇫🇷🇩🇿🇳🇪 Capo di Stato Maggiore dell'esercito francese Thierry Burkhard: "non vi è stata alcuna richiesta da parte della Francia di utilizzare lo spazio aereo dell'Algeria per presunte operazioni legate al Niger".
-Sky News Arabia
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Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
🇪🇺🇺🇸 I prezzi di borsa del gas in Europa sono cresciuti di quasi il 9%, per la prima volta dal 15 giugno, superando i 500 dollari per mille metri cubi. Si tenga conto che nei momenti peggiori si è toccato un prezzo superiore ai 2000 dollari per 1000 metri cubi, poi il prezzo è rientrato per l'enorme taglio all'utilizzo del gas per la produzione energetica per l'Industria. In certi paesi si è arrivati a -50%, per dire