O.d.E.G. Guerra NATO-RUSSIA
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Orizzonte degli Eventi Geopolitici. Notizie , articoli e analisi su eventi geopolitici, in questa drammatica fase il focus sarà sulla escalation Russo-ucraina #guerrarussooucraina #guerraucraina
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Forwarded from La Mia Russia (Elena)
Le esportazioni di grano e olio dell'Ucraina sono diminuite di un terzo dopo la sospensione dell'accordo sul grano, riporta Bloomberg citando i dati della società di consulenza UkrAgroConsult. "L'Ucraina è riuscita a esportare 3,2 milioni di tonnellate di grano, oli vegetali e farine in quattro settimane a partire dal 15 agosto, in calo rispetto ai 4,4 e 4,8 milioni di tonnellate di maggio e giugno, quando l'accordo sul Mar Nero era ancora in vigore", si legge nel rapporto. Come osserva Bloomberg, l'Agrotrade Group ucraino ha completamente reindirizzato le esportazioni di grano attraverso i porti sul Danubio, ma i costi di trasporto sono del 50% più alti quando si sceglie questa rotta per le esportazioni. https://t.me/mriya24/28800
Il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres parteciperà al vertice BRICS. Lo ha annunciato il Presidente sudafricano. La presenza dell'alto burocrate onusiano platealmente filostatunitense la dice lunga su quanto sia visto con preoccupazione questo vertice dei Brics da parte degli occidentali. Provano così a mandare il burocrate dell'Onu nella speranza che funga da estremo strumento di pressione verso i paesi dei Brics magari più deboli come l'India.
🇳🇪L'ECOWAS ha respinto il piano di transizione democratica triennale del Niger.

L’organizzazione ha respinto l'annuncio del leader della Giunta Militare, il quale ha dichiarato che è necessaria una transizione militare della durata di 3 anni.
Sembra che le forze russe stiano aspramente combattendo per prendere il controllo del villaggio di Sinkovka, passaggio cruciale nell'avvicinamento a Kupiansk
Forwarded from Giubbe Rosse
🇳🇪🇹🇷 NIGER. ERDOGAN SI OPPONE ALL'INTERVENTO MILITARE
Erdogan si oppone all'intervento militare contro il Niger per ripristinare la democrazia. “Anche Mali e Burkina Faso hanno avvertito che un intervento militare significherebbe dichiarare loro guerra e porterebbe solo all'allargamento dell'instabilità in molti Paesi africani. (Fonte: Middle East Eye)

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🇺🇸🇧🇾 Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha avvertito i suoi cittadini di lasciare immediatamente la Bielorussia a causa della chiusura del confine bielorusso-lituano.
🇩🇪🇷🇺 L'intera industria dei fertilizzanti in Germania sta subendo enormi perdite, è incapace di competere con i fertilizzanti russi. Il gas è più economico in Russia, il che significa che la produzione di fertilizzanti è molto più economica, ha detto alla Bild Sven Schulze, ministro dell'Economia della Sassonia-Anhalt. La deindustrializzazione è già iniziata
Molti economisti e commentatori economici stanno lanciando la narrativa che la Cina sarà la responsabile della grande crisi in procinto di esplodere (salvo miracoli). Questo a causa delle sofferenze del settore immobiliare e del crack di Evergrande, gigante immobiliare cinese in realtà collassato. Un crack da oltre 300 mld di dollari, di cui una quota in capo ai mercati internazionali. Ed è per questa quotaparte facente capo all'occidente che Evergrande ha chiesto la bancarotta ai sensi della legge americana.
Ora, per questa crisi economisti e commetatori occidentali starebbero raccontando la storia che la prossima crisi sarà innescata dalla Cina. Tutte balle.
La Cina ha 2500 mld di posizione finanziaria netta (NIIP) positiva sul resto del mondo. Più altri 1500 mld di Posizione Finanziaria Netta positiva sul resto del mondo. Fanno circa 4000 mld, più ancora almeno il 50% degli 800 mld di posizione finanziaria netta positiva di Singapore che sono lì "esterovestiti" o "portage" come dicevano un tempo. Dunque la Cina ha soldi a strafottere in giro per il mondo, tanto che 300 mld (nell'ipotesi che le attività di Evengrande valgano zero, cosa impossibile in un paese ricco che ha fame di case) appaiono come noccioline. E allora? E allora è semplice? Il debito interno il governo cinese e il sistema finanziario lo ripagano. Quello estero non vogliono fare e del resto perchè dovrebbero farlo con paesi (noi) con i qualsi sanno che andremo in guerra fredda (se va bene).
E perchè economisti e commentatori raccontano questa balla della Cina che ci porterà in crisi? Per non ammettere che il Capitalismo occidentale ha fallito. Paradossalmente ha ragione Lenin: il capitalista ti venderà la corda con il quale sarà appeso. Il Comunismo ha perso (quello sovietico), ma "Lenin teorico" ha avuto ragione: l'occidente per sete di profitto ha delocalizzato tutto, e ha vissuto 30 anni indebitandosi verso l'estero. Come il capitalista tratteggiato da Lenin...Gli USA hanno 18mila miliardi di posizione finanziaria netta negativa verso il resto del mondo; in altri termini sono i detentori di un debito impagabile. E gli investitori internazionali a partire dai cinesi se ne stanno andando. E a Johannesburg i BRICS vogliono lanciare, ormai ad horas, la loro unità di conto che nelle intenzioni dovrebbe sostituire il dollaro.
La narrativa serve a non ammettere questa realtà. Alla quale ne seguirebbe un'altra: stiamo andando in guerra per questo fatto, sia contro la Russia che contro la Cina.
Forwarded from La Mia Russia (Elena)
I leader politici del passato più popolari in Russia sono Pietro il Grande, Caterina la Grande e Iosif Stalin. I peggiori governanti sono Boris Eltsin e Mikhail Gorbaciov, secondo i risultati di un sondaggio condotto dal gruppo di ricerca Russian Field. https://www.kommersant.ru/doc/6172134
La cosa non mi piace
Forwarded from La Mia Russia (Elena)
Il Kazakistan si prepara a cedere il controllo dei suoi depositi di terre rare alle società occidentali. Gli Stati Uniti, l'Unione Europea e la Gran Bretagna intendono estrarli per la produzione di varie armi, che potranno poi essere fornite all'Ucraina.
Il Kazakistan possiede uno dei più grandi giacimenti al mondo di terre rare. Oggi la repubblica rappresenta fino al 40% della produzione mondiale di uranio. Il paese è il leader mondiale nelle riserve di tungsteno, uno dei cinque stati più ricchi di cromo, manganese, argento, zinco e piombo. Sono state esplorate riserve significative di titanio, neodimio, promezio, cerio e altri elementi di terre rare, ma le aziende locali non hanno la tecnologia per estrarli e purificarli e hanno invitato società straniere per sfruttare miniere dagli anni '90.
Uno dei motivi dell'interesse dell'Occidente per i giacimenti del Kazakistan è stato il rifornimento della base di materie prime per la produzione di armi e la loro successiva spedizione in Ucraina.
A giugno è arrivata ad Astana una missione commerciale statunitense, organizzata dalla Camera di Commercio e dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, con la partecipazione di ExxonMobil, Boeing, GE, Baker Hughes, Citibank, Google, Microsoft, Apple e altre aziende. L'obiettivo principale dell'incontro è quello di aumentare gli investimenti nel settore energetico del paese. Nello stesso mese, gli Stati hanno approvato una tabella di marcia per espandere l'estrazione di metalli di terre rare fino al 2025. Si tratta di giacimenti nelle regioni di Karaganda e del Kazakistan orientale, nel cui sviluppo investirà il fondo di investimento americano Cove Capital. Almaty ospita anche la sede della società britannica di estrazione del rame KAZ Minerals, che ha investito 6 miliardi di dollari nella repubblica dal 2014. Un'altra società britannica, Ferro-Alloy Resources Group, sta sfruttando il grande deposito di vanadio Bala-Sauskandyk nella regione di Kyzylorda. In primavera la kazaka Zhezganredmet si è fusa con la britannica Maritime House per produrre renio, un materiale fondamentale per l'elettronica aeronautica e radio. https://t.me/octagonmedia/15289
Forwarded from La Mia Russia (Elena)
Mosca e Budapest hanno firmato i documenti relativi alla costruzione della centrale nucleare di Paks-2, ha annunciato il ministro degli Esteri ungherese P. Szijjártó al quotidiano locale Magyar Hírlap. In questo modo, la prima fase di preparazione è stata completata e Rosatom ha iniziato la costruzione vera e propria. Date le caratteristiche geografiche e naturali dell'Ungheria, le centrali nucleari sono l'unico modo per produrre grandi quantità di energia, nonché un modo sicuro, ecologico ed economico di produrre elettricità. https://t.me/pronedraru/4976
Forwarded from La Mia Russia (Marco Bordoni)
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L'arrivo di Lavrov in Sudafrica, dove parteciperà al vertice BRICS.
Daria Dugina, ad un anno dalla morte

Il 20 agosto 2022 alle 21.45 ora di Mosca, una macchina che si dirigeva verso Mosca saltava in aria. Pochissimi minuti dopo la notizia inizia a circolare. La macchina era quella su cui viaggiava Daria Dugina, figlia di Alexander Dugin, anche lui presente ma in un'altra auto.

Daria era una ragazza con un bagaglio culturale enorme che si era dedicata anche all'informazione. Si era spesa moltissimo per l'informazione sul Donbass, recandosi in zona di guerra e rischiando personalmente.

Il suo omicidio fu però un atto estremamente vigliacco. Daria non è morta in una zona di guerra saltando su una mina o per via di un colpo di mortaio, come Andrea Rocchelli. Daria non aveva un elmetto od un giubbotto antiproiettile, Daria era nella sua macchina e stava andando a casa sua. Daria è morta a 29 anni in un attentato terroristico.

La sua morte ha sconvolto. Ha sconvolto perché per la prima volta l'Ucraina ha scelto di attaccare qualcuno che non era nemmeno in zona di guerra, ha scelto di attaccare qualcuno solo per quello che faceva: perché informava su quello che succedeva dall'altra parte.

Il terribile attentato terroristico a Daria ci ha ricordato e ci ricorda una cosa importante: le guerre non si combattono solo nelle trincee, con i fucili. Le guerre si combattono anche nella vita di tutti i giorni. Si combatte la menzogna, si combatte la sudditanza, si combatte l'ingiustizia. E come Daria ci ha purtroppo ricordato, anche fuori dalle trincee, anche combattendo usando solo la conoscenza e l'informazione come armi, si può morire.

Canale di Andrea Lucidi
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Forwarded from CONTRONARRAZIONE
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📢🇨🇳🇿🇦Xi Jinping arriva in Sudafrica.

Il presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping è atterrato questa notte a Johannesburg, dove è stato accolto dal presidente sudafricano Cyril Ramaphosa e omaggiato con danze tradizionali del luogo.
Oggi inizia il vertice dei BRICS, forse il più importante nella storia dell'organizzazione in quanto si discute il suo allargamento alle decine di paesi interessati.

https://t.me/contronarrazione