O.d.E.G. Guerra NATO-RUSSIA
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Orizzonte degli Eventi Geopolitici. Notizie , articoli e analisi su eventi geopolitici, in questa drammatica fase il focus sarà sulla escalation Russo-ucraina #guerrarussooucraina #guerraucraina
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Forwarded from La terza ROMA
LO SAPEVATE CHE ..
🇳🇪
Come sapete, il governo neocoloniale francese è stato rovesciato in Niger con un colpo di stato.
La folla è scesa in strada con le bandiere del Niger e della Russia,le bandiere russe hanno il significato della lotta contro il colonialismo. Ma c'è una curiosità il generale Chiani che è salito al potere si è convertito all'Ortodossia del patriarcato di Mosca nel 1981 quando incontrò la cantante sovietica Raisa Vasilyeva, che era in tournée in Niger. Con loro c'era un prete ortodosso, che battezzò Chiani.
Sulla questione ucraina Chiani è completamente dalla parte della Russia.
https://t.me/terzaroma
🇺🇦🤡🔥 Per gli studenti americani che hanno debiti con le tasse universitarie, il Ministero degli Esteri ucraino offre di "lavorare" come mercenario nelle file della Legione straniera delle Forze armate dell'Ucraina.

Sull'alta probabilità di morte anche prima della "chiusura" dei debiti, si tace.
Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖 (Alberto Perco Somma)
🇧🇾🚁🤝🎻🇷🇺🚧🇵🇱📄🇺🇳Elicotteri da combattimento bielorussi hanno invaso lo spazio aereo polacco durante le manovre con Wagner PMC

Il ministero della Difesa polacco ha dichiarato che i bielorussi stavano conducendo esercitazioni vicino al confine, durante le quali due elicotteri hanno volato a 3 chilometri di profondità nello spazio aereo polacco, dopodiché sono tornati indietro.
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La NATO è già stata informata dell'incidente.
Convocata una riunione del Comitato

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❗️ La seconda fase della controffensiva ucraina è effettivamente iniziata. Si distingue dalla prima per i combattimenti più intensi. Hanno detto di aver trovato dei punti deboli, ma stanno avanzando negli stessi punti. A Zaporozhye il nemico sta arrivando in gruppi tattici di battaglioni, non in compagnie e reparti. Pertanto, subiranno più perdite di prima.

Alexander Sladkov, corrispondente militare di VGTRK, su SolovyovLIVE.
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Il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate della Federazione Russa ispeziona il centro di comando dielle truppe nella direzione di Zaporizhzhya

Nel corso dei lavori nella zona di operazioni militari speciali, il generale dell'esercito Valery Gerasimov, ha ispezionato il posto di comando avanzato del raggruppamento di truppe nella direzione di Zaporozhye.

▫️ Presso il posto di comando, il capo di Stato Maggiore ha ascoltato un rapporto del comandante del raggruppamento, il colonnello generale Romanchuk, sulla situazione attuale, sulla natura delle azioni del nemico e sull'adempimento dei compiti di combattimento da parte delle truppe russe nella direzione tattica Orekhovsky.

▫️ Il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate della Federazione Russa ha richiamato l'attenzione durante i lavori sulla tempestiva identificazione del nemico, sul lancio di attacchi preventivi contro di esso e sulla condotta della guerra di contro-batteria.

🔹 Ministero della Difesa russo (https://t.me/mod_russia)
Forwarded from Angelo Gambella
La nave scuola della Marina militare italiana “Amerigo Vespucci” ha lasciato il porto senegalese di Dakar dopo alcuni giorni di permanenza.
Riguardo le proteste in Senegal sappiamo molto poco. Dopo che ieri il governo ha sciolto il partito di opposizione guidato da Sonko e posto restrizioni alla rete Internet, sono segnalati due morti tra Dakar ed un altro luogo.
Intanto le autorità della Sierra Leone hanno dichiarato di aver sventato un colpo di stato.
Forwarded from Giubbe Rosse
🇩🇪 GERMANIA, ELEZIONI FEDERALI. UNA LISTA WAGENKNECHT AVREBBE IL 15%

Sondaggio domenicale INSA/BILD

Scenario: con una "partito Wagenknecht"

Union: 23% (-1,1)
SPD: 17% (-8,7)
AfD: 16% (+5,7)
Lista Wagenknecht: 15% (NUOVO)
GRÜNEN: 14% (-0,8)
FDP: 6% (-5,5)
LINKE: 3% (-1,9)
Altri: 6% (-2,7)

Tra parentesi la variazione rispetto al risultato delle elezioni del 2021 (Fonte: Deutschland Wählt)

Ne avevamo già parlato qui, ma in quel caso si trattava della Turingia, un Land orientale dove il voto di protesta contro il governo federale è sempre stato solido, premiando solitamente la Linke e l'AfD. In questo caso, si tratta di un sondaggio a livello federale. Davvero impressionante il potenziale di una lista "rossobruna" guidata dall'ormai esule della Linke Sahra Wagenknecht, che ruberebbe voti principalmente all'SPD (dove è forte l'insofferenza della base contro le politiche di Scholz), ad AfD (che guadagnerebbe rispetto al 2021, ma perderebbe rispetto agli ultimi sondaggi che lo danno ampiamente sopra il 20%) e alla stessa Linke.

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Forwarded from L'Indipendente
Firenze, no dei cittadini alla nuova base NATO di Rovezzano
Venerdì sera, centinaia di persone si sono date appuntamento a Firenze, dove hanno dato vita al Comitato “NO Comando NATO né a Firenze né altrove” contro la costruzione dell’ennesima base NATO nella provincia toscana in seguito all’ampliamento di Camp Darby di Coltano, vicino Pisa. La Caserma Predieri di Rovezzano, alle porte di Firenze, dovrebbe infatti essere ampliata per ospitare un Comando dell’Alleanza Atlantica. Le ragioni dell’opposizione, spiega in una nota il Comitato, sono tanto di natura pacifista e antimilitarista, quanto legate alla preoccupazione per la qualità della vita dei residenti dei quartieri prossimi al Comando.

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droni russi in volo nelle regioni orientali dell'Ucraina
Crimea, una terra in equilibrio fra civiltà solo in apparenza irriducibili
Scaffale - Lo storico Aldo Ferrari torna sulle vicende di una zona dove per Putin si gioca il futuro della Russia. Per il Mulino il volume del docente all’Università Ca’ Foscari di Venezia
https://ilmanifesto.it/crimea-una-terra-in-equilibrio-fra-civilta-solo-in-apparenza-irriducibili
Fabrizio Vielmini, 01.08.2023

L‘attuale conflitto russo-ucraino inizia nel 2014 con la decisione della Russia di Putin di impossessarsi della Crimea. Il destino di questa terra cruciale continua a determinare l’esito della guerra che da un anno e mezzo ormai insanguina il continente europeo. Per comprendere l’importanza della Crimea è fondamentale ripercorrere le tappe della sua eccezionale storia, un compito efficacemente affrontato dal professor Aldo Ferrari, docente dell'Università Ca' Foscari di Venezia, nella sua Storia della Crimea. Dall’antichità ad oggi (il Mulino, pp. 220, 20 e.). Nonostante il taglio conciso, l’opera fornisce un quadro esaustivo dell’affascinante complessità etnica e culturale che da sempre caratterizza questa penisola proiettata nel Mar Nero. In virtù della propria posizione, sin dalla più remota antichità la Crimea ha rappresentato un ponte naturale fra le culture mediterranee e quelle eurasiatiche. A partire dalle interazioni fra i nomadi sciti e le civiltà greca e poi romana, si sono sedimentati nella Tauride molteplici strati culturali (unni, goti, armeni, ebrei, genovesi, veneziani, mongoli per non citare che i principali) che ancora segnano il profilo unico di questa terra, ben illustrato dall’apparato cartografico in appendice al volume.
Specialista del mondo russo, Ferrari descrive in particolare l’importanza della Crimea per la Russia quale spazio dall’elevato valore simbolico, destinato a plasmare l’autocoscienza nazionale del grande paese. Proprio qui infatti avviene nel X secolo il contatto fra la Rus’ di Kiev ed il mondo bizantino con la conseguente conversione al Cristianesimo del gran principe Vladimir, da cui la nascita del mito di Mosca quale terza Roma. Ma, prima di divenire parte dell’impero russo, la Crimea si venne ancora a trovare al centro dei commerci fra Europa ed Oriente gestiti dalle repubbliche marinare italiane (da cui si origina una piccola comunità latina le cui tracce permangono fino ad oggi) e poi, dal 1441, sede di Khanato (regno) turco-mongolo che la legò alla Turchia ed al mondo dell’Islam.
Riconquistata dalla Russia nel 1783, la penisola assunse da subito un ruolo d’eccezione per l’impero degli Zar. In primo luogo in termini strategici e geopolitici, quale base principale per la potenza navale russa. Soprattutto, con la sua piacevole e mite natura mediterranea, “perla” fra lande fredde e difficili, la penisola divenne luogo di residenza preferito dall’élite politica ed intellettuale dell’Impero. In termini culturali, oltre a venir considerata “fonte del cristianesimo”, poiché intrisa tanto di vestigia dell’antichità classica quanto del recente colorito orientale musulmano, la Crimea esercitò un potente stimolo intellettuale sugli esponenti delle arti russe che la visitarono. Il padre della letteratura russa, Alexander Puškin, creò addirittura un genere di «testo crimeano» ripercorso dai principali letterati del paese.
Un altro passaggio decisivo della storia crimeana è quello che la vide teatro della devastante guerra che oppose Pietroburgo alla coalizione degli ottomani e delle potenze dell’Occidente europeo nel 1853-55. Allora, la penisola si impregnò di sangue russo, radicandosi così ancor di più nell’immaginario collettivo quale elemento consustanziale all’identità nazionale. Il periodo sovietico porterà nuovi stravolgimenti, soprattutto completando l’esodo della popolazione musulmana tatara iniziato nel secolo precedente e decretando arbitrariamente il passaggio alla Repubblica federale ucraina nel 1954.