In un’intervista pubblicata oggi sul Corriere della Sera il ministro della Difesa, Guido Crosetto, lascia trapelare tra le righe che e' in corso un riaggiornameno dell'agenda atlantista a fronte del fallimento, prevedibile, della controffensiva ucraina. La sensazione e' che gli USA cercheranno di defilarsi lasciando i cocci in mano ai loro vassalli europei. Crosetto afferma:
"Le opinioni pubbliche in Occidente mostrano sempre piu' insofferenza verso il conflitto e sempre meno solidarieta' verso gli aggrediti. Viviamo in un’era in cui se qualcosa disturba il tran-tran quotidiano ci fa dimenticare valori come la liberta' e la democrazia. E questo atteggiamento ha un peso. Ma, paradossalmente, proprio questo e' un elemento che potrebbe accelerare il processo di pace. E poi si avvicinano le presidenziali americane che potrebbero modificare la postura degli Stati Uniti." Ricordate quando parlare di pace era un tabu' e chi osava farlo veniva tacciato di Putinismo? Be', il vento ovviamente e' cambiato. Gli USA hanno messo la Cina nel mirino, e chi meglio di Fratelli d'Italia puo' sostenere la politica anti-cinese avviata da Washington? Infatti Crosetto conferma di appoggiare la linea americana, auspicando che l'Italia abbandoni la Via della Seta: "La scelta di aderire alla Via della Seta fu un atto improvvisato e scellerato, fatto dal governo di Giuseppe Conte, che ha portato a un doppio risultato negativo." Negativo per chi, verrebbe da chiedergli. @LauraRuHK https://www.corriere.it/politica/23_luglio_30/crosetto-intervista-5df81a76-2e3c-11ee-a52d-5015ada51aef.shtml

"Spezzeremo le reni alla Russia" 🤣 Qualcuno informi Iacoboni che non ci credono piu' neppure i suoi datori di lavoro. Il memo che gli hanno mandato deve essere andato perso. @LauraRuHK

Replica del Prof. Michele Geraci a Guido Crosetto intervistato dal Corriere della Sera.
"Il Ministro Guido Crosetto sul Corriere afferma in un paragrafo una serie di cose non corrispondenti al vero su Cina e Via Della Seta.

1) Dice che con il Memorandum of Understanding (MoU), abbiamo esportato un carico di arance.
FALSO. Il nostro export complessivo dalla firma in poi è cresciuto molto più degli altri concorrenti, Francia e Germania

2) Dice che la Cina ha triplicato il suo export verso l’Italia.
FALSO. L’export dalla Cina all’Italia è cresciuto del 50%, non del triplo.

3) Le sua riflessione implicita che un aumento del deficit, cosa vera, sia un danno per la nostra economia, denota una non perfetta conoscenza dell’economia e delle dinamiche del commercio internazionale. Secondo la stessa “logica”, mercantilista, una teoria economica del 1500, il fatto che abbiamo deficit anche con la Germania o con Azerbaijan ci danneggerebbe lo stesso.
FALSO: nessun economista pensa che il deficit bilaterale verso uno specifico paese sia in se un danno per il paese. Andrebbe analizzata la natura del deficit (cosa che faccio da 15 anni, lui non so da quando) e, nel caso della Cina, il deficit recente è di merci non concorrenti con le nostre, ma addirittura strumentali alla crescita della nostra economia, sia per la natura dei beni che si inseriscono nella nostra catena di produzione, che per gli effetti deflativi che mitigano l’inflazione.

4) Dice che fu una scelta scellerata. Qui, non spiega il perché, ma sarei curioso di saperlo, altrimenti resta uno sterile slogan anti-Cina da campagna elettorale e non da uomo di governo, che danneggia le nostre imprese e i nostri cittadini. L’ingresso nella Via Della Seta fu deciso di concerto dal governo Conte I, 5S e Lega, partito oggi suo partner di governo e che sicuramente si interesserà più del benessere delle aziende italiane esportatrici.

5) Il Ministro infine ritiene argomento contro il MoU il fatto che la Francia venda miliardi di loro beni alla Cina, Airbus per esempio, pur senza aver firmato l’accordo.
AL CONTRARIO: La Francia e la Germania non hanno bisogno del MoU per stimolare il loro export e investimenti perché hanno un esercito di grandi aziende, pseudo statali e non, che sono riuscite da anni a penetrare il difficile e complesso mercato cinese. Le nostre milioni di PMI, purtroppo, non hanno la scala sufficiente per poter competere alla pari nel mercato cinese né contro le aziende cinesi né contro quelle francesi e tedesche che ci sommergono. La Francia riesce a vendere sei volte più vini di noi perché gestiscono in modo sistemico il Carrefour, l’AirFrance, i Sofitel, lo stesso Airbus.
Lo spirito e l’obiettivo del memorandum è esattamente aiutare queste nostre 4 milioni di piccole e medie imprese a migliorare il loro business, esportare di più in Cina ma anche negli altri 150 paesi della via della seta perché, forse non è chiarissimo al Ministro,che la via della seta non è una cosa tra Italia e Cina soltanto, ma comprende tutta l’Asia,tutta l’Africa e gran parte dell’Europa.

Spero che un governo di destra, sovranista, che si cura degli interessi del paese, così come Meloni ha dichiarato negli ultimi 10 anni, non faccia delle scelte, queste si scellerate, che danneggerebbero le nostre imprese, la nostre economia e i nostri lavoratori.

PS: Starei infine istituzionalmente più attento a bollare come “scellerata” una scelta concertata tra governo e massimi livelli istituzionali italiani.

PSS. Al fine di non danneggiare le nostre imprese che esportano e che operano già in Cina, eviterei anche di usare questo linguaggio non consono a un rappresentante di governo che forse non riflette sul fatto che il contenuto delle interviste pubblicato sui media italiani viene immediatamente tradotto in cinese e letto dalle controparti." (Fonte: Michele Geraci su Twitter) @LauraRuHK

Il Senato italiano ha recentemente denunciato l'holodomor come "genocidio ai danni del popolo ucraino". Del resto l'ignoranza sul tema e pressioni atlantiste permettono questa e altre scellerate manipolazioni della storia. L'Holodomor e' una fake news anglo-americana che in piena isteria anti-sovietica divenne "fonte storica" e alla quale hanno attinto per confezionare un film di successo, Mr. Jones, non a caso co-produzione britannica, polacca e ucraina, diretto dalla regista polacca Agnieszka Holland. Se volete approfondire la questione, questo articolo in inglese e' un buon punto di partenza. https://ddgeopolitics.substack.com/p/f23f5fff-430a-4eb5-b80e-676dfb1d5440 @LauraRuHK

Western Narrative for Dummies.
2014 coup in #Ukraine - good.
2023 coup in #Niger - bad.

❗️Quattro persone morte, 10 ferite in un attacco ucraino a Donetsk, un civile ucciso in un attacco ucraino alla città di Gorlovka, hanno detto le autorità locali. L'offensiva ucraina è fallita, quindi prendono di mira solo i civili per terrorizzare la popolazione. @LauraRuHK

🇷🇺🇺🇦 I droni kamikaze hanno distrutto l'edificio dell'ex scuola pedagogica a Kharkov.

🇷🇺🇺🇦⚡️ Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha riferito che è stato fermato "un tentativo di attacco terroristico da parte del regime di Kiev con veicoli aerei senza pilota" su oggetti a Mosca.

Due droni sono stati distrutti in volo sopra il distretto di Odintsovo, nella regione di Mosca. "Un altro drone è stato soppresso dalla guerra elettronica e, avendo perso il controllo, si è schiantato sul territorio del complesso edilizio non residenziale Moscow-City", ha dichiarato il ministero della Difesa in una nota.

🇫🇷🇳🇪❗️Parigi ha rilasciato una dichiarazione ufficiale annunciando l'inizio dell'evacuazione dei cittadini francesi dal Niger.

🇮🇹🇳🇪 L'Italia, dopo la Francia, ha annunciato l'organizzazione di un volo di evacuazione dal Niger per i propri cittadini

I controlli cinesi sulle esportazioni di gallio e germanio, due materiali di nicchia fondamentali per la produzione di semiconduttori e altri prodotti high-tech, entreranno in vigore a partire da oggi. La Cina è il principale fornitore di entrambi i materiali, con le esportazioni di gallio che rappresentano il 94% dell'offerta globale e quelle di germanio che rappresentano l'83%. Gli osservatori prevedono che questo "primo colpo" possa colpire entità di paesi che hanno represso la Cina, dato che la mossa ha lo scopo di proteggere gli interessi nazionali fondamentali.

Per quanto riguarda le preoccupazioni per i controlli estesi del governo cinese su materiali più vitali come le terre rare, gli esperti hanno affermato che queste società straniere dovrebbero chiedere ai propri governi di porre fine alle pratiche sleali sulle società cinesi, invece di intromettersi nelle regole di esportazione della Cina, seguendo la sfacciata politica dei paesi occidentali restrizioni contro la Cina.

In un avviso pubblicato all'inizio di luglio, il Ministero del commercio cinese (MOFCOM) e l'Amministrazione generale delle dogane hanno affermato che gli esportatori dovranno richiedere l'autorizzazione prima di esportare articoli relativi a gallio e germanio, a partire da martedì.

Nella domanda, gli esportatori devono fornire i relativi contratti di esportazione, la prova degli utilizzatori finali, nonché informazioni sugli importatori e sugli utilizzatori finali.

Non è un divieto assoluto, ma il primo gruppo di entità che potrebbero essere interessate potrebbero essere quelle di nazioni che hanno imposto limiti simili alla Cina e danneggiato gli interessi fondamentali della Cina.

Sia il gallio che il germanio sono ampiamente utilizzati nella produzione di chip, apparecchiature di comunicazione e difesa e altri componenti ad alta tecnologia. Il gallio, ad esempio, è utilizzato nei semiconduttori composti, mentre il germanio è ampiamente utilizzato nelle comunicazioni in fibra ottica e negli occhiali per la visione notturna. (Fonte: Global Times) @LauraRuHK

COLPO DI STATO IN NIGER:
A RISCHIO IL GASDOTTO
CHE DOVEVA RIFORNIRE
L'OCCIDENTE

National Independent: "Se la situazione in Niger non si stabilizzerà a favore dell'Occidente, molto probabilmente verrà cancellato il gasdotto trans-sahariano, che secondo i piani dell'appaltatore avrebbe dovuto rifornire i Paesi dell'UE con ben 30 miliardi di metri cubi di gas nigeriano all'anno.

Fonte: DW/ENI"

https://twitter.com/NationalIndNews/status/1686311080195219456

Ovviamente tutta la mia simpatia per i nigerini che vorrebbero innanzitutto uscire da una situazione di povertà endemica e che - non a torto - se la prendono con l'antico colonizzatore francese.
Ma questa sarebbe la fotografia che userei per spiegare ad un extraterrestre cos'è il colonialismo: scrivere un cartello contro la Francia e scriverlo in francese. Questo è il colonialismo...

🇪🇸🇳🇪 Anche la Spagna sta preparando voli d'emergenza dal Niger.

🇩🇿 🇷🇺 IIl Capo di Stato Maggiore dell'Esercito algerino, il generale Saïd Chengriha; ha discusso a Mosca con Shoigu e Gerasimov della situazione politico-militare nel Medio Oriente, Nord Africa e Niger, nonché della cooperazione tecnico-militare bilaterale.

🇹🇷Un forte incendio è scoppiato in cinque stabilimenti adiacenti nella città turca di Bursa.

Testimoni oculari riferiscono che si sono sentite delle esplosioni. Le persone sono state evacuate.

#Турция

⚡️PMC Pegov⚡️Come è stato accettato un nuovo comandante in Somalia⚡️

Nel 2017, i sabotatori ucraini hanno fatto saltare in aria il leggendario comandante del battaglione somalo Mikhail Tolstykh "Givi".

La perdita di un comandante così carismatico e mediatico, ovviamente, non poteva non influire sulla vita futura del battaglione stesso.

In un'intervista esclusiva con Semyon Pegov, l'attuale vice comandante del battaglione della Somalia, il genero, ha raccontato come Baykot, il nuovo comandante, è arrivato al battaglione e come si sono sviluppati i rapporti con lui.

Guarda presto l'uscita completa del talk show Pegov PMC aggiornato, in cui il genero parlerà della sua vita militare, della vita del suo battaglione nativo e molto altro.

@wargonzo

The Times: Le società britanniche possono ancora esportare attrezzature importanti per le industrie russe di combustibili fossili e minerarie. L'analisi dei dati commerciali mostra che i produttori britannici continuano a fornire alla Russia attrezzature industriali chiave nonostante le sanzioni. https://t.me/uranews/78960

Sul fronte di rabotino si gode di questo panorama...

In Romagna e Lazio le prossime presentazioni del libro “L’ultima guerra contro l’Europa” – Analisi Difesa
https://www.analisidifesa.it/2023/07/in-romagna-e-lazio-le-prossime-presentazioni-del-libro-lultima-guerra-contro-leuropa/