O.d.E.G. Guerra NATO-RUSSIA
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Orizzonte degli Eventi Geopolitici. Notizie , articoli e analisi su eventi geopolitici, in questa drammatica fase il focus sarà sulla escalation Russo-ucraina #guerrarussooucraina #guerraucraina
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📷 Vladimir Putin ha regalato al presidente dello Zimbabwe un elicottero presidenziale Mil Mi-38.

Il Ministero dell'Informazione dello Zimbabwe ha riferito che il presidente russo ha regalato al presidente della Repubblica Emmerson Mnangagwa un elicottero Mi-38. Il portavoce presidenziale Dmitry Peskov ha successivamente chiarito a RIA Novosti che l'elicottero è stato donato l'anno scorso.

Alla fine di maggio, la holding Russian Helicopters che fa parte della società statale Rostech, ha trasferito in Zimbabwe un lotto di 12 elicotteri Ansat prodotti nello stabilimento di Kazan Helicopter. In totale, lo Zimbabwe riceverà 60 elicotteri entro il 2025.
📷 Le Forze Aeree francese e polacca hanno elaborato congiuntamente voli aerei e terrestri sulla Polonia.
Si noti la presenza dei cacciabombardieri Sukhoi Su-22 e dei caccia MiG-29 tra le file dell'Aviazione polacca.
e meno male che le loro fabbriche erano ferme... Ursula vattene!!
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📽 La presentazione televisiva locale del primo velivolo anfibio Beriev Be-200ChS (Be-200ES) consegnato in Algeria e costruito dalla PJSC Taganrog Aviation Scientific and Technical Complex (TANTK) intitolato a "G.M. Beriev" di Taganrog.
Ricordiamo che il contratto per la costruzione di quattro velivoli Be-200ES in versione export per il Ministero della Difesa Nazionale algerino è stato firmato nel 2021 e potrebbe includere un'opzione per altri due velivoli.
ad essere precisi, l'aereo in questione era parcheggiato nell'aeroporto di Gostomel, che si trovava dal primo giorno sotto controllo russo, i bombardamenti che lo hanno distrutto, pertanto sono certamente da attribuirsi alla parte ucraina...
📄 I pubblici ministeri dell'ufficio del procuratore specializzato nel campo della difesa e dell'ufficio del procuratore generale hanno inviato un atto d'accusa al tribunale contro l'ex direttore generale dell'impresa statale Antonov per negligenza (parte 2 dell'articolo 367 del codice penale dell'Ucraina).
L'inchiesta ha stabilito che l'ispettore generale dell'impresa statale ha svolto in modo improprio i suoi doveri ufficiali per garantire la conservazione della proprietà, di conseguenza, l'aereo da trasporto Antonov An-225 "Mriya" non è stato trasportato fuori dalla zona pericolosa in modo tempestivo, prima dell'inizio dell'attacco russo verso il territorio dell'Ucraina.
"A seguito dei bombardamenti russi l'aereo è stato distrutto. Quasi 8,5 miliardi di UAH (grivne ucraine) di danni sono stati causati allo Stato. L'imputato è attualmente agli arresti domiciliari."
📽 Gli aerei Beriev Be-200ChS del Ministero russo delle emergenze (EMERCOM) continuano le operazioni antincendio in Turchia, in special modo nelle città di Çanakkale e Cheshma.
Il 24 luglio gli specialisti russi di EMERCOM sono riusciti a controllare le fiamme nella zona residenziale di Agh Hesar. La geografia montuosa della regione e la necessità di attingere acqua da un lago situato in altura rendevano difficile il lavoro.
Più di 118 tonnellate d'acqua sono state rilasciate solo negli ultimi giorni sugli incendi che stanno devastando il paese.

✔️ Ricordiamo che nell'agosto del 2021 un aereo Be-200 appartenente al Ministero della Difesa russo si schiantò mentre svolgeva operazioni antincendio in Turchia, causando la morte dei cinque specialisti russi e tre turchi a bordo del velivolo.
Le operazioni antincendio sono missioni particolarmente pericolose per gli equipaggi di questi velivoli; è notizia del 25 luglio di un Canadair schiantatosi al suolo in Grecia nell'adempimento della propria missione, così come un Canadair cadde per lo stesso motivo il 27 ottobre dello scorso anno sull'Etna.

✔️ I Be-200 russi hanno operato nel recente passato anche in missioni antincendio in Algeria (2022) e in Grecia (2021).
BURLESQUE A GIFFONI

Crisi climatica, al Giffoni Film Festival una ragazza ammette di avere "l'eco-ansia" e dice di non voler fare figli in un mondo così a rischio. Poi si rivolge al ministro dell'Ambiente chiedendogli commuovendosi: "Ma lei non ha paura per i suoi figli?". A quel punto, #Pichetto Fratin, che è anche nonno, scoppia a piangere e asciugandosi le lacrime ribatte: "Io ho la forza del dubbio, ho un dovere verso la carica che ricopro verso di voi e verso i miei nipoti"

Non importa che tu sia di destra o di sinistra, di fronte alle ragioni del capitale (la speculazione del finto green in questo caso) farai anche il buffone pur di accontentare i capitalisti.
“Gli USA e l'Italia intendono fornire all'Ucraina assistenza militare e di altro tipo per quanto necessario”

In una dichiarazione scritta congiunta, il leader Usa Joe Biden e il premier italiano Giorgi Meloni hanno affermato che Stati Uniti e Italia "comprendono la necessità di affrontare le conseguenze globali del conflitto"

Gli Stati Uniti e l'Italia intendono fornire all'Ucraina assistenza militare e di altro tipo per tutto il tempo necessario. Tale promessa è contenuta in una dichiarazione scritta congiunta del presidente americano Joe Biden e del primo ministro italiano Giorgi Meloni, adottata a seguito dei colloqui avvenuti tra loro giovedì a Washington.

"Gli Stati Uniti e l'Italia continueranno a fornire all'Ucraina assistenza politica, militare, finanziaria e umanitaria per quanto necessario, con l'obiettivo di raggiungere una pace giusta e duratura nel pieno rispetto della Carta delle Nazioni Unite, della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina, " dice il documento, il cui testo è stato distribuito dal servizio stampa della Casa Bianca.

Rileva inoltre che gli Stati Uniti e l'Italia "comprendono la necessità di affrontare le conseguenze globali del conflitto [in Ucraina], in particolare sulla stabilità, l'energia e la sicurezza alimentare dei paesi vulnerabili". A questo proposito, Washington e Roma chiedono di "garantire le esportazioni alimentari dell'Ucraina attraverso il Mar Nero" e condannano il "ritiro unilaterale" di Mosca dall'accordo sul grano.

https://www.whitehouse.gov/briefing-room/statements-releases/2023/07/27/joint-statement-from-president-biden-and-prime-minister-meloni/
Speriamo lo per il Niger!!!
🇺🇸 🇳🇪 "Gli Stati Uniti potrebbero porre fine alla cooperazione con il governo del Niger" - John Kirby

"Un'acquisizione militare potrebbe costringere gli Stati Uniti a cessare la cooperazione con il governo del Niger in materia di sicurezza e in altre aree", ha affermato il portavoce del Consiglio di sicurezza degli Stati Uniti, John Kirby.

Ha osservato che gli Stati Uniti sono profondamente preoccupati per gli sviluppi nello stato africano e chiedono l'immediato rilascio del presidente Mohamed Bazum
🇷🇺 🇨🇳 🇰🇵 Dinamiche in evoluzione in Estremo Oriente: una scacchiera geopolitica di potere e possibilità

Russia, Cina e Corea del Nord: orientare l'asse del potere verso un nuovo ordine mondiale multipolare

Nello scacchiere in continua evoluzione della geopolitica globale, l'Estremo Oriente si pone come una regione enigmatica e altamente contesa. Frutto di una storia tumultuosa, plasmata dalla complessa eredità della Guerra Fredda e da una miriade di alleanze strategiche e rivalità, la regione è emersa come fulcro critico nell'equilibrio del potere globale. Oggi ci troviamo sull'orlo di enormi cambiamenti all'interno di questo calderone geopolitico. Il punto focale di questo passaggio di potere non è altro che la Corea del Nord, a lungo considerata una nazione isolata, ma che ora si sta gradualmente trasformando in un perno cruciale della strategia internazionale. Si sta svolgendo una danza strategica, orchestrata dalle abili manovre di Cina e Russia. Come si suol dire, la fortuna aiuta gli audaci - e gli audaci, a quanto pare, sono le nascenti potenze orientali.

Di recente, il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu ha effettuato una visita di Stato senza precedenti a Pyongyang, che si è svolta dal 25 al 27 luglio. Accompagnato da una delegazione militare, questo evento significativo è stato il primo del suo genere nell'era post-sovietica. Il tempismo, il 70° anniversario dell'armistizio che portò alla cessazione delle ostilità della guerra di Corea, era innegabilmente potente. Non era solo una cortesia diplomatica: era una dichiarazione del riemergere della Russia come attore dominante sulla scena globale, una forza da non sottovalutare, che ha letteralmente aperto un varco nella fortezza di sanzioni che gli Stati Uniti hanno faticosamente costruito intorno alla Corea del Nord
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@realityofwar