Il rapporto iniziale suggerisce che la base della difesa aerea di Dimas e il centro di ricerca e sviluppo a Damasco occidentale siano stati colpiti. Danni non ancora noti. Anche l'aeroporto internazionale di Damasco è stato preso di mira, ma i missili sono stati intercettati dalla difesa aerea siriana.

Il porto di Odessa esce dall'accordo sul grano dopo la Russia.

Basta un missile: il lavoro di combattimento degli equipaggi del Tornado-S in direzione di Kupyansk

▫️ Gli equipaggi dei sistemi missilistici a lancio multiplo "Tornado-S" del distretto militare occidentale hanno colpito con successo obiettivi a una distanza massima di 120 chilometri.

▫️ MLRS "Tornado-S" può funzionare con missili guidati, il che aumenta significativamente la precisione. Le munizioni in modo indipendente, sulla base dei dati del satellite, correggono la traiettoria del movimento, tenendo conto dei fattori climatici.

▫️ Quando si spara dal Tornado-S, il fattore umano viene praticamente eliminato, l'elettronica di installazione calcola autonomamente, determina gli elementi chiave di combattimento del lancio.

ℹ️ Puoi scoprire di cos'altro è capace il Tornado-S MLRS nella nostra sezione #WeaponsZ .

🔹 Ministero della Difesa della Russia

🇷🇺 Il Ministero della Difesa russo ha pubblicato un filmato della distruzione di veicoli blindati delle forze armate ucraine nella regione di Zaporizhzhya.

Gli operatori dei droni FPV senza pilota hanno individuato un mezzo corazzato AFU in movimento. Il mezzo corazzato AFU è stato distrutto da un preciso attacco di droni FPV.
... controffensiva un cazzo!

Sono passati 31 anni dallo spartiacque della storia repubblicana rappresentato dal martirio delle sue facce più pulite, come quella di Paolo Borsellino. Poteri opachi hanno accompagnato da allora un insistente declino economico, sociale, culturale e politico, ma non sono ancora riusciti a seppellire un esempio di umanità ostinatamente diversa e consapevole. Oggi poteri ancora più vasti e transnazionali vorrebbero chiudere la partita su una scala ancora più grande e planetaria. Non dimentichiamo le loro facce, non dimentichiamo le nostre facce.

Alastair Crooke scrive: Hubris consiste nel credere che una narrazione artificiosa possa, di per sé, portare alla vittoria. È una fantasia che ha attraversato l'Occidente, in modo più enfatico dal XVII secolo. Di recente, il Daily Telegraph ha pubblicato un ridicolo video di nove minuti che pretende di mostrare che "le narrazioni vincono le guerre" e che le battute d'arresto nello spazio di battaglia sono accessorie: ciò che conta è avere un filo narrativo unitario articolato, sia verticalmente che orizzontalmente, lo spettro – dal soldato delle forze speciali sul campo fino all'apice del vertice politico.

Il succo è che "noi" (l'Occidente) abbiamo una narrazione avvincente, mentre quella della Russia è "goffa" – "La vittoria quindi è inevitabile".

È facile deriderlo, ma tuttavia possiamo riconoscere in esso una certa sostanza (anche se quella sostanza è un'invenzione). La narrativa è ora come le élite occidentali immaginano il mondo. Che si tratti dell'emergenza pandemica, del clima o delle "emergenze" ucraine, tutte vengono ridefinite come "guerre". Sono tutte "guerre" che devono essere combattute con una narrazione unitaria imposta di "vincere", contro la quale è vietata ogni opinione contraria. https://strategic-culture.org/news/2023/07/17/a-bonfire-of-the-vanities/ dalla pagina di Laura RU

Dalla mezzanotte odierna tutte le navi che si dirigeranno verso il porto di Odessa verranno considerate dalla marina militare russa come potenziali veicoli atti al trasporto di materiale bellico.

■ @GeopoliticalCenterfb ■

Ci sono diversi movimenti sui fronti, prosegue l'iniziativa ucraina nel sud e ad Artemovsk, ma anche i Russi si muovono a nord e presso il fronte di Doneck dove guadagnano posizioni a sud di Krasnogorovka con una avanzata improvvisa.
Buona visione. https://www.youtube.com/watch?v=sk_Pj1flHQ4