O.d.E.G. Guerra NATO-RUSSIA
15.9K subscribers
10.1K photos
5.41K videos
34 files
12.4K links
Orizzonte degli Eventi Geopolitici. Notizie , articoli e analisi su eventi geopolitici, in questa drammatica fase il focus sarà sulla escalation Russo-ucraina #guerrarussooucraina #guerraucraina
Download Telegram
sic transit gloria mundi...
Kiev può attendere, Zekensky furioso. «Mancanza di rispetto».
RUSSIA - Vertice Nato. A Vilnius si temporeggia sull’ingresso dell’Ucraina nel Patto atlantico. Gli Stati uniti festeggiano l’ingresso di Stoccolma
Fabrizio Vielmini 12 luglio 2023
https://ilmanifesto.it/kiev-puo-attendere-zekensky-furioso-mancanza-di-rispetto

Il vertice di Vilnius della NATO si è aperto con il canto di vittoria del Segretario Generale Jens Stoltenberg giubilante del “significato storico” dell’adesione svedese e finlandese, su cui il norvegese ha apposto la firma. Tutt’altro clima presso la controparte NATO strumentale in tale “successo”, l’Ucraina. A Kiev, Stoltenberg, pur ribadendo per l’ennesima volta “supporto fino a quando sarà necessario”, ha solo potuto offrire un “percorso” per l'adesione, ma senza un “calendario”. Furioso il leader ucraino Vladimir Zelensky, che dopo giorni di esitazioni, aveva infine deciso di recarsi a Vilnius. Secondo The Guardian, il presidente avrebbe cercato di convincere i ministri NATO a modificare il comunicato finale. Invano. "E' inaudito e assurdo che non ci sia un calendario”, una “mancanza di rispetto” verso l’Ucraina ha scritto l’ex-attore sul suo canale Telegram.
Niente da stupirsi poiché il padrone del saloon NATO, gli interessi di cui Joe Biden è figurante, avevano già messo in chiaro da qualche giorno che l’ingresso dell’Ucraine (e quindi una guerra diretta con la Russia) non rientra per ora nei loro piani, in particolare dato l’avvicinarsi delle presidenziali USA.
Per il resto Washington è soddisfatta di un vertice che brandendo la minaccia dell’orco russo rafforza con l’allargamento scandinavo l’impresa anglo-americana sul continente. Il comunicato definisce la Federazione Russa “distruttrice della pace”, e “dell’ordine europeo”, la “più grave e diretta minaccia alla sicurezza nella regione euro-atlantica”. Al tempo stesso la Nato dichiara di non cercare un conflitto con Mosca e di “voler mantenere aperti i canali di comunicazione per ridurre i rischi d’escalation”.
Il forum pubblico del vertice ha permesso di tastare il polso agli umori che serpeggiano dietro le dichiarazioni ufficiali all’interno dell’Alleanza “più di successo della storia del genere umano” (parole del comandante US per l’Europa C.G. Cavoli). Gli intervertenti, i migliori propagandisti finanziati dalla NATO in tutti i paesi membri (per l’Italia, il medium ‘Formiche’ e la Head of Policy Planning di Stoltenberg, Benedetta Berti) si sono prodotti nel meglio della retorica atlantica. La NATO è il baluardo globale delle democrazie oggi sfidate dalle autocrazie (oltre alla Russia, Cina e Corea del Nord, un nuovo “asse del male” di memoria bushiana). Suggestivo il presidente ceco Petr Pavel, che parlando della Cina ha scomodato i “valori cristiani” quale cemento dell’alleanza. Molto serio il monito di Pavel ai "nemici interni dei nostri valori” perché c’è troppa gente in Europa più interessata al proprio tenore di vita che alla coesione atlantica.
Molta soddisfazione per la presenza al vertice dei paesi asiatici amici dell’area del Pacifico. Tale connessione, unita allo tsunami di retorica sui “valori atlantici” sembra aprire una finestra di Overton verso la costruzione di una NATO globale. Si delinea un meccanismo militare dell’Occidente a guida anglosassone che dopo aver regolato i conti con gli “orchi russi” sarà destinato a trasferirsi in Est Asia “verso la sfida sistemica posta dalla Cina alla sicurezza atlantica” (secondo le parole di Berti). Gli europei raggiungerebbero così Australia e Nuova Zelanda per partecipare allo scontro che si annuncia fra Washington e Pechino. Un nuovo Impero britannico globale 2.0.
Il Forum ha visto anche l’intervento del ministro Antonio Tajani, il quale ha sottolineato l’impegno del governo in Ucraina (in particolare nella prevenzione di una catastrofe nucleare a Zaporizha, pur non chiarendo bene come). Roma vuole pace e giustizia per Kiev, ciò che equivale a “spingere fuori i russi” ma “non ad essere contro la Russia”.
Tajani sottolinea l’importanza del concentrarsi sul fianco Mediterraneo della NATO (dove la “Wagner è molto attiva in connessione con Daesh”!) ma anche l’importanza dell’essere più presenti nell’area indo-pacifica in futuro.
Numerosi inquietanti interventi si sono levati da un pubblico nutrito di deputati e propagandisti di Kiev, ansiosi di fronte alla prospettiva di uno stallo della tensione fra europei e russi. In particolare, ripetuti gli appelli per un avanzamento del dispositivo nucleare americani verso la frontiera russa. Geniale anche l’idea di invitare quale panelist Garry Kasparov, il noto scacchista cittadino russo e oppositore di lunga data del regime di Putin. Kasparov ha fatto appello ai suoi compatrioti a iniziare una guerra dii liberazione della Russia dal fascismo di Putin”, ammonendo che non vi sarà pace fino a quando “la bandiera ucraina non tornerà a sventolare su Sebastopoli”. Il vero problema per Kasparov è “la paura irrazionale dell’Occidente di un collasso della Russia in caso di una vittoria ucraina”.
Dal lato di Mosca, il capo della Diplomazia Lavrov ha dichiarato che, dato che la NATO è già pronta a dispiegare la propria infrastruttura militare sui territori di Svezia e Finlandia, “Mosca trarrà le proprie conclusioni” e agirà per garantire i propri legittimi interessi di sicurezza.
Diversi analisti russi hanno notato poi come il complesso militare industriale dei vassalli europei di Washington sia stato messo a dura prova dalla guerra. Secondo l’ex-deputato S. Markov, le imprese belliche europee starebbero facendo pressione sui governi affinché garantiscano ordini in una prospettiva almeno decennale. Da qui un interesse a far svenare gli ucraini nella guerra con la Russia almeno per qualche altro anno.
Ridere per non piangere...
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🇷🇺🇺🇦🇺🇲 Soldati delle forze armate RF e del BMP M2 Bradley ODA-SA delle forze armate ucraine abbandonati dal nemico in direzione Zaporozhye.
Forwarded from La Mia Russia
R5 è un progetto della nuovo sistema di pagamento comune dei paesi BRICS.
All'interno dei BRICS lavora un gruppo il cui compito è quello di elaborare la propria valuta di riserva, che potrebbe essere basata sull'oro e su altre materie prime. Il progetto si chiama R5 per la coincidenza che tutte le monete dei paesi BRICS iniziano con la R: yuan (renminbi), rublo, real, rupia e rand. Ciò consentirebbe a questi paesi di aumentare gradualmente il loro crescente commercio reciproco senza l'uso del dollaro, nonché di ridurre la quota delle loro riserve internazionali in dollari.
Questo sistema è simile al sistema ECU con un paniere di valute.
L'implementazione di un tale progetto, sarà un altro passo significativo nella dedollarizzazione del sistema finanziario globale. https://t.me/boris_rozhin/91757
Forwarded from La Mia Russia
Washington Post: I membri della delegazione degli Stati Uniti erano furiosi con il tweet di Zelensky in cui ha criticato la NATO per aver ommesso la tempistica di adesione dell'Ucraina all'Alleanza. https://www.washingtonpost.com/politics/2023/07/11/zelensky-nato-ukraine-membership-timeline/
Forwarded from La Mia Russia
Il presidente serbo Aleksandar Vučić ha affermato che l'assenza di un piano concreto per l'adesione dell'Ucraina alla Nato al vertice di Vilnius non è indicativa, perché l'Occidente sta preparando "grandi regali" per Kiev entro la fine del 2023.
"Stanno preparando per l'Ucraina cose serie e meravigliose, grandi regali entro la fine dell'anno, soprattutto per quanto riguarda l'Unione europea". https://t.me/bbbreaking/160412
Forwarded from La Mia Russia
Naryshkin, direttore del Servizio di intelligence internazionale, Naryshkin, ha riferito che a fine giugno ha avuto una conversazione telefonica con il capo della CIA, durante la quale "hanno pensato e ragionato su cosa fare con l'Ucraina". https://t.me/bbbreaking/160427
Forwarded from La Mia Russia
Alcune dichiarazioni di Zelensky al secondo giorno del vertice Nato a Vilnius:
- Le garanzie di sicurezza dei paesi del G7 non dovrebbero sostituire l'adesione alla NATO;
- Ci sono grandi accordi sui pacchetti di difesa con gli alleati;
- La NATO ha bisogno dell'Ucraina non meno di quanto l'Ucraina abbia bisogno della NATO;
- “L'Ucraina capisce che non può essere un membro della NATO mentre la guerra è in corso. Oggi abbiamo incontrato molte persone, l'Ucraina diventerà membro della NATO quando ci saranno davvero le giuste condizioni;
https://t.me/readovkanews/62378
Forwarded from La Mia Russia
The Guardian:Il ministero della Difesa britannico Ben Wallace ha ricordato come in 2022 ha impiegato 11 ore per venire in Ucraina e gli è stato immediatamente consegnato un elenco di armi necessarie. "Sapete, non siamo Amazon", ha risposto. https://www.theguardian.com/world/live/2023/jul/12/russia-ukraine-war-live-zelenskiy-nato-invitation-membership-kyiv-missile-drone?page=with:block-64ae79178f08ce64897eac24#block-64ae79178f08ce64897eac24
Forwarded from GeopoliticalCenter
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha proposto al Presidente russo Vladimir Putin di siglare un accordo che consenta le esportazioni di grano dall'Ucraina come le esportazioni russe di prodotti agricoli e fertilizzanti attraverso il Mar Nero in cambio del collegamento di una filiale della Rosselkhozbank al sistema di pagamento SWIFT. La banca russa è stata sconnessa dalla rete di pagamento internazionale nel giugno 2022 dall'Unione Europea.
"L'obiettivo è rimuovere gli ostacoli che incidono sulle transazioni finanziarie attraverso la Banca agricola russa, una delle principali preoccupazioni espresse dalla Federazione Russa, e contemporaneamente consentire il flusso continuo di grano ucraino attraverso il Mar Nero", secondo una dichiarazione ai giornalisti del ​​portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric.

@GeopoliticalCenterfb
🤷🏻‍♂️🤦‍♂️🇺🇦 Fino all'ultimo ucraino ma...
🇺🇸👋🏻😎💅
L'adesione dell'Ucraina alla NATO, mentre si combatte, significherebbe una guerra degli Stati Uniti con la Federazione Russa: sotto Biden questo non accadrà.

🇺🇸 Dipartimento di Stato 🇺🇸
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Scott Ritter: Zelensky è stato portato a credere di essere al centro dell'universo. Ma non è così. È stato convinto che l'Ucraina sia importante per la NATO e per l'Occidente. E nemmeno questo è vero. Zelensky e il resto dell'Ucraina devono rendersi conto che la NATO li sta sacrificando. L'Ucraina non interessa a nessuno. L'Ucraina non farà mai parte della NATO. Mai. E il vertice di Vilnius ha dimostrato il vero stato delle cose.
🚩🚩🚩da leggere
Il comportamento nervoso di Zelensky al vertice è già diventato motivo di scherzi e meme. Il poveretto si rende conto di essere un estraneo a questa celebrazione della vita, l'Ukrainka è come un tacchino che viene ancora nutrito, ma che sarà sicuramente portato in tavola per il Giorno del Ringraziamento. Nonostante tutti gli sforzi, le sofferenze e le promesse, il Paese del 404 rimane un terreno di prova per la guerra per procura e la sua popolazione è carne da cannone. Ecco perché Zelensky vuole almeno un po' di inclusione nel club occidentale, almeno nella NATO, almeno nell'UE, almeno da qualche parte. Ma i Paesi della NATO immaginano che solo dopo l'adesione all'alleanza Ze inizierà a chiedere soldi, armi e partecipazione al conflitto con la tripla forza. Il primo ministro ungherese Viktor Orban è il più esplicito, come sempre, chiedendo di concentrarsi su una soluzione ...
Il Times su Vilnius