O.d.E.G. Guerra NATO-RUSSIA
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Orizzonte degli Eventi Geopolitici. Notizie , articoli e analisi su eventi geopolitici, in questa drammatica fase il focus sarà sulla escalation Russo-ucraina #guerrarussooucraina #guerraucraina
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Forwarded from RangeloniNews
🤚 Wagner, proseguono le attività in Bielorussia

In Bielorussia, terra di Lukashenko, nonché nuova “patria” della Wagner, prosegue la costruzione di una delle tre basi dove alloggerà la PMC di Prigozhin.

Secondo canali legati alla compagnia militare privata, alcune unità del «gruppo Wagner», avrebbero già iniziato il processo di addestramento. Nei poligono nei pressi del campo si tengono esercitazioni per carri armati e artiglieria pesante. Non mancano gli addestramenti degli assaltatori, basandosi sulle esperienze di Artyomovsk/Bakhmut, dove la Wagner si è distinta sia in ambito urbano che nei campi, di giorno e tra il buio della notte.

Anche i punti di riferimento della Wagner in territorio russo continuano ad essere operativi.
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Forwarded from RangeloniNews
Himars: le super armi made in USA, terrore dei civili del Donbass

Un anno fa, il 4 luglio 2022, i militari ucraini iniziarono ad impiegare i razzi statunitensi ad alta precisione per i sistemi Himars ed i MLRS M270 contro la Repubblica Popolare di Donetsk.

Come riporta la JCCC di Donetsk (struttura che si occupa di monitorare i bombardamenti ucraini), a causa dell’impiego da parte di Kiev di queste armi, solo in città e nella regione sono rimasti uccisi 34 civili, mentre i feriti sono 154, tra cui 10 bambini. Questi razzi hanno danneggiato o distrutto 194 tra case e palazzine abitate da civili, 4 ospedali e 13 scuole.

Gli Himars erano stati dipinti dai nostri giornali come “l’arma della vittoria ucraina”, strumenti precisi ed efficaci che avrebbero dovuto cambiare le sorti del conflitto in poco tempo.

Secondo la JCCC, in un anno Kiev ha lanciato 345 razzi di questo tipo sulla regione di Donetsk (il lancio di un razzo costa circa 150000$). E ciò senza contare le regioni di Lugansk, Zaporozhye e Kherson.

Non è un segreto che l’esercito di Zelensky prima di impiegare questi sistemi debba ottenere il via libera dagli ufficiali americani, i quali forniscono informazioni accurate sugli obiettivi da colpire. Eppure in numerose occasioni questi sistemi si sono dimostrati imprecisi, così come è palese che i militari USA abbiano commesso evidenti errori (sarebbe un gravissimo crimine qualora si trattasse di decisioni consapevoli) nel corso delle operazioni di ricognizione per stabilire le coordinate da fornire ai colleghi ucraini prima di aprire il fuoco.

Il 28 giugno l’esercito ucraino ha impiegato questi razzi per colpire un ponte di Donetsk, uccidendo l’autista di un autobus di linea e un altro civile. Pochi giorni prima razzi simili erano stati lanciati su Volnovakha, colpendo un centro dove vengono distribuiti aiuti umanitari. Li morirono due civili, altri 18 rimasero feriti.

Foto: Villaggio Golmovsky, palazzina distrutta dagli Himars la scorsa estate. Quattro civili rimasero uccisi

🖋️RangeloniNews
Forwarded from Istituto Italia Brics
🟣 Da domani e fino al 6 luglio i funzionari dei Brics si riuniscono a Durban per definire l’agenda dell’espansione del gruppo.
L'obiettivo principale della riunione è quello di finalizzare il documento di espansione, che sarà presentato ai leader del blocco ed esaminato nel vertice di agosto.
Nei prossimi giorni i rappresentanti dei Paesi membri collaboreranno alla definizione di linee guida, procedure e criteri per l'espansione del BRICS.
Il crescente interesse da parte di varie nazioni pone la necessità di definire criteri appropriati per i potenziali nuovi membri. (Financial Express)

🟪 SEGUI L’ISTITUTO ITALIA BRICS: t.me/italiabrics
Forwarded from InfoDefenseITALIA
🇺🇦 GLI UCRAINI HANNO IDENTIFICATO UN BERSAGLIO PER ATTACCARE LA CENTRALE NUCLEARE DI ZAPOROZHYA

➡️ L'intenzione pare quella di attaccare l'impianto di stoccaggio a secco del materiale fissile nucleare esaurito, ovvero scorie nucleari che sono altamente radioattive.

Poiché la Centrale Nucleare era stata progettata e costruita dall'Unione Sovietica a prova di una potenziale guerra nucleare, è estremamente difficile provocare una catastrofe con interventi dall'esterno. Viceversa, l'adiacente impianto di stoccaggio delle scorie nucleari è stato costruito sulla base di un progetto americano nel 2001, all'epoca dell'indipendenza ucraina.

Dal canale ucraino Resident risulterebbe che le autorità ucraine hanno simulato l'inizio dell'operazione chiamata 'D-Day', successiva un incidente alla Centrale Nucleare di Zaporozhya che dovrebbe sfruttare il panico tra le file dei soldati russi per organizzare uno sbarco sulla riva sinistra del fiume Dnepr.

È da rilevare che, a differenza di un'esplosione simile a quella di Chernobyl - in cui la contaminazione radioattiva era dovuta per lo più a iodio 131, che ha un periodo di rilascio relativamente breve di circa 7 giorni - i rifiuti contenuti in quest'impianto di stoccaggio hanno un tempo di rilascio radioattivo molto più lungo: le scorie vanno conservate per 50-100 anni, fino a quando il loro livello scende a sufficienza per procedere con un ulteriore trattamento.

Nella foto, la Centrale Nucleare costruita da Sierra Newclear Corporation e Duke Engineering and Services (DE&S) USA, entrata in funzione nel 2001.

Prima che l'Ucraina fosse indipendente, non c'era bisogno di questo impianto, infatti la Russia dispone di un ciclo completo per la trasformazione di questo tipo di scorie in nuovo combustibile, che venivano inviate in Russia per la loro trasformazione.
Ma grazie all'indipendenza dalla Russia, la sicurezza è oggi gravemente a rischio.  




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Forwarded from InfoDefenseITALIA
🇺🇸🇸🇾 SVR: gli USA preparano provocazioni in Siria usando prodotti chimici

Secondo l'agenzia, la metodologia è stata praticata a maggio nella provincia di Idlib da soldati controllati dalla CIA. All'epoca furono avvelenati circa 100 civili.

🚀 Secondo l'SVR, i soldati nel sud della Siria hanno consegnato missili con testate velenose. Le operazioni dell'IS* nel sud della Siria e nella regione di Damasco sono guidate da James Melloy (nella foto) Vice Comandante del Comando Centrale dell'Esercito statunitense.

* l'IS è un'organizzazione terroristica vietata in Russia


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di Andrea Zhok da Facebook

Ieri Stella Moris, la moglie di Julian Assange è stata ricevuta, con i suoi due figli, da Papa Francesco.
Ovviamente si tratta di un evento di carattere simbolico piuttosto rilevante, visto che si tratta della moglie di un giornalista detenuto nel carcere britannico di Belmarsh, in attesa di essere estradato negli USA, dove dovrà affrontare accuse per 175 anni di carcere.
E ovviamente, tranne fuggevoli cenni su una manciata di testate, il giornalismo italiano si è distinto una volta di più per il silenzio, per le virtù dell’omissione asservita, uniche virtù vigorosamente presenti nel sistema mediatico odierno.
Chi si sia preso la briga di informarsi sulla vicenda di Assange, ad esempio dall’ottimo ed equilibrato resoconto del prof. Nils Melzer, ex relatore speciale dell’ONU, sa che la condotta di Assange prima della persecuzione è stata non solo esemplare di ciò che dovrebbe fare il giornalismo d’inchiesta, ma anche deontologicamente impeccabile nei casi in cui le informazioni ottenute potevano creare pericoli a terzi (ad esempio agenti sotto copertura).
Ma Assange ha commesso l’imperdonabile: ha smentito in modo documentato e irrefutabile le menzogne decorative che gli USA imponevano al mondo circa la propria attività di cavaliere dell’ideale e benevolo poliziotto globale.
La persecuzione di Assange è l’epitome del collasso delle liberaldemocrazie occidentali, è il segno distintivo di una forma di civiltà che ha perduto ogni credibilità di fronte a sé stessa, avendo tradito sistematicamente tutti i valori che aveva sbandierato per decenni come peculiarmente propri (libertà di pensiero, libertà di espressione, trasparenza, egalitarismo, rappresentatività democratica, rispetto per la persona umana, ecc.).
Oramai, in questo arretramento costante, in questa parabola di decadimento terminale – di cui eventi come le rivolte in Francia sono un segno – le uniche carte rimaste da giocare stanno nel rallentare quest’autocoscienza imbellettandosi nel gioco dei riconoscimenti mediatici: sceneggiatine salottiere in prima serata in cui il giornalista A scambia onoreficenze con l’intellettuale di risulta B che si sdraia in attesa di grattini sulla pancia da parte del presidente C, e via gigionando .
Intanto Assange, e con lui la verità nelle forme più varie, appassisce dietro le sbarre❤️
Forwarded from InfoDefenseITALIA
🇫🇷 FRANCIA AGGIORNAMENTO

Il sequestro di armi ha portato i ribelli a possedere mitragliatrici, fucili d'assalto e persino granate.

In precedenza, era stato segnalato il sequestro di depositi di armi e stazioni di polizia, insieme al BK.

I combattenti francesi per la libertà e la giustizia chiedono a Macron di restituire loro la vecchiaia!

E a quanto sembra le suppliche e le manifestazioni pacifiche sono finite.

🔹 Secondo il dirigente di MEDEF, i danni derivanti dalle rivolte hanno già causato 1 miliardo di euro di perdite alle aziende francesi.


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⚡️🇺🇦 L'UCRAINA HA INTERROTTO LA LINEA ELETTRICA DA 750 KW CHE FORNIVA LA CORRENTE ALLA CENTRALE NUCLEARE DI ZAPOROZHYA

Le dichiarazioni sono state rilasciate da Renat Karchaa, Consigliere del Direttore Generale di Rosenergoatom.   


▪️ Tutto ciò che l'Ucraina sta facendo non riguarda la sicurezza nucleare, ma al massimo una simulazione. Scollegando la Centrale Nucleare dalla linea elettrica, hanno creato un'ulteriore minaccia.

▪️ Fino a ieri, la Centrale era alimentata da una linea da 750 KW, talvolta chiamata "linea del Dnepr". È necessario che la Centrale disponga di una linea di riserva.

▪️ Dall'anno scorso, l'Ucraina ha smantellato le linee elettriche una ad una. In totale ne erano cinque da 750 KW ciascuna: di Dnepr, di Zaporozhye, di Kakhovka, di Donbass meridionale e di Centrale Nucleare. Quindi hanno iniziato a colpire le linee che potevano in qualche modo collegare la Centrale alla Russia.

▪️ Hanno fatto la stessa cosa con le linee da 330 KW. Ci sono delle prove e sono state presentate tutte a L'AIEA.

▪️ Ieri la 330 KW "Ferrosplavnaya" -1 è stata ripristinata dall'Ucraina. E questa notizia è stata confezionata in modo perfetto: una linea di riserva per l'alimentazione dei blocchi. E durante la notte hanno staccato quella da 750 KW.

▪️ Se le autorità ucraine chiudono anche la 330 KW, dovremo passare al diesel. È una misura accettabile, ma allarmante.  


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⚠️ 🇺🇦 GIUNGONO NOTIZIE ALLARMANTI

Le autorità di Kiev intendono attaccare la Centrale Nucleare con armi di alta precisione e droni kamikaze nella notte del 5 luglio - Consigliere del capo di Rosenergoatom Karchaa

"Le autorità di Kiev intendono attaccare la Centrale Nucleare con armi di alta precisione e droni kamikaze nella notte del 5 luglio. Oggi abbiamo ricevuto informazioni che sono autorizzato a rendere note. Il 5 luglio, di notte, nelle ore buie, le Forze Armate ucraine cercheranno di attaccare la Centrale Nucleare di Zaporozhya, utilizzando armi ad alta precisione a lungo raggio e droni kamikaze. Allo stesso tempo, prevedono di sganciare da un aereo una bomba carica di scorie radioattive rimosse il 3 luglio dalla Centrale Nucleare dell'Ucraina meridionale in uno degli aeroporti militari ucraini. Il piano di emergenza per sganciare le sostanze radioattive prevede l'uso di un missile di precisione Tochka-U con una testata riempita di scorie radioattive. Ecco come stanno le cose".


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🇺🇸🇺🇦Kiev, la statua della Madrepatria avvolta dai colori della bandiera statunitense

L’Ucraina celebra il giorno dell’indipendenza degli Stati Uniti colorando la Madrepatria, uno dei monumenti più famosi della capitale, con i colori della bandiera americana.

Nonostante i numerosi monumenti e gli edifici istituzionali della capitale ucraina per rendere omaggio agli Stati Uniti, la scelta è ricaduta proprio su questo. Un gesto simbolico che racconta molto sul grado di servilismo delle autorità ucraine e sulle contraddizioni del Paese.

La statua della Madrepatria, monumento di epoca sovietica, è uno dei pochi monumenti della capitale che è resistito alle leggi introdotte dopo il 2014 volte a cancellare i riferimenti al passato sovietico del paese. Da diversi anni in comune vengono discussi i piani per rimuovere i simboli sullo scudo, ma fino ad ora non sono stati effettuati interventi.
Forwarded from RangeloniNews
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Razzi ucraini su Donetsk e Makeevka, colpito anche un ospedale

Questa sera i militari ucraini hanno lanciato almeno 4 razzi sulla città di Donetsk e sulla adiacente città di Makeevka. I razzi hanno colpito due scuole e un ospedale danneggiando il reparto di terapia intensiva e quello di chirurgia. Numerose abitazioni e condomini hanno riportato danni. Il bilancio dei feriti viene continuamente aggiornato, anche se per il momento le autorità non hanno riferito numeri ufficiali.

Ancora una volta sarebbero stati impiegati razzi forniti dai paesi NATO. Si, quelle armi che secondo qualcuno “salvano vite”. Giusto poche ore prima di questo nuovo bombardamento avevo pubblicato un post sui lanciarazzi Himars statunitensi in dotazione all’Ucraina e sul loro impiego a distanza di un anno dalla prima volta che hanno colpito obiettivi civili. Con grande probabilità si tratta dei medesimi razzi e conseguentemente il bilancio delle vittime tra i civili pubblicato oggi è destinato ad aumentare.
Forwarded from GeopoliticalCenter
Il mandato di segretario generale della NATO di Jens Stoltenberg viene prorogato di un altro anno, fino al 1 ottobre 2024.

@GeopoliticalCenterfb
Forwarded from GeopoliticalCenter
Un missile Storm Shadow è precipitato in territorio russo parzialmente intatto. Le foto mostrano parte della testata e la parte relativa al propulsore, ma non si osserva la parte anteriore del missile che incorpora il computer di controllo ed i sensori radar e laser.

@GeopoliticalCenterfb
Forwarded from GeopoliticalCenter
Si diffondono voci sia da parte del campo ucraini sia da parte del campo russo di possibili attacchi alla centrale atomica di Energodar. Se la centrale dovesse essere danneggiata o distrutta nella parte dei reattori o delle piscine del combustibile, non sarà utile a nessuno capire chi sia stato il responsabile di un tale atto, perché la vita in gran parte dell’Europa geografica non sarà più quella di prima. Nessuno si auguri un fatto simile.

@GeopoliticalCenterfb