O.d.E.G. Guerra NATO-RUSSIA
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Orizzonte degli Eventi Geopolitici. Notizie , articoli e analisi su eventi geopolitici, in questa drammatica fase il focus sarà sulla escalation Russo-ucraina #guerrarussooucraina #guerraucraina
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Forwarded from InfoDefenseITALIA
🇯🇴 MASSACRO IN CORSO IN PALESTINA

Scene drammatiche da Jenin. Centinaia di famiglie palestinesi sono costrette a scappare dalle loro abitazioni per i colpi dell'esercito israeliano sparati contro di loro.

Gli altoparlanti nelle moschee di Jenin offrono rifugio agli abitanti sfollati dalle loro case per i bombardamenti israeliani.

Si scatena tutta la vuota retorica dei media filo Nato che va avanti da decenni senza che possa nascere la minima risoluzione diplomatica: c'è un aggressione e un aggredito.

P.S. Avanza qualche munizione italiana per il popolo palestinese massacrato?


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🇷🇺🇺🇦 Il lavoro dell'UAV-kamikaze "Lancet" russo sulla artiglieria ucraina nella direzione di Kherson.
Era ora!
🇺🇸 Gli Stati Uniti stanno preparando provocazioni in Siria usando sostanze chimiche, ha affermato il servizio di intelligence estero russo.

La tecnica di applicazione è stata praticata a maggio nella provincia di Idlib da militanti controllati dalla CIA, mentre circa 100 civili sono stati avvelenati.

Inoltre, missili con testate velenose sono stati consegnati ai militanti nel sud della Siria.

L'obiettivo è mostrare ai Paesi arabi che la loro scelta a favore del dialogo con Assad e della normalizzazione delle relazioni è stato un "errore strategico", osserva il Foreign Intelligence Service.‌‌
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Forwarded from RangeloniNews
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Aggiornamenti da Donetsk sulla situazione in Donbass e sul resto della linea del fronte

⁃ Kherson, attacco russo alla testa di ponte ucraina sul Dniepr

⁃ Regione di Zaporozhye, Kiev insiste sulle tre direzioni dove non ha raccolto sostanziali successi negli attacchi precedenti

⁃ Pressione ucraina a nord di Avdeevka e sui fianchi di Artyomovsk/Bakhmut
Forwarded from RangeloniNews
🤚 Wagner, proseguono le attività in Bielorussia

In Bielorussia, terra di Lukashenko, nonché nuova “patria” della Wagner, prosegue la costruzione di una delle tre basi dove alloggerà la PMC di Prigozhin.

Secondo canali legati alla compagnia militare privata, alcune unità del «gruppo Wagner», avrebbero già iniziato il processo di addestramento. Nei poligono nei pressi del campo si tengono esercitazioni per carri armati e artiglieria pesante. Non mancano gli addestramenti degli assaltatori, basandosi sulle esperienze di Artyomovsk/Bakhmut, dove la Wagner si è distinta sia in ambito urbano che nei campi, di giorno e tra il buio della notte.

Anche i punti di riferimento della Wagner in territorio russo continuano ad essere operativi.
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Forwarded from RangeloniNews
Himars: le super armi made in USA, terrore dei civili del Donbass

Un anno fa, il 4 luglio 2022, i militari ucraini iniziarono ad impiegare i razzi statunitensi ad alta precisione per i sistemi Himars ed i MLRS M270 contro la Repubblica Popolare di Donetsk.

Come riporta la JCCC di Donetsk (struttura che si occupa di monitorare i bombardamenti ucraini), a causa dell’impiego da parte di Kiev di queste armi, solo in città e nella regione sono rimasti uccisi 34 civili, mentre i feriti sono 154, tra cui 10 bambini. Questi razzi hanno danneggiato o distrutto 194 tra case e palazzine abitate da civili, 4 ospedali e 13 scuole.

Gli Himars erano stati dipinti dai nostri giornali come “l’arma della vittoria ucraina”, strumenti precisi ed efficaci che avrebbero dovuto cambiare le sorti del conflitto in poco tempo.

Secondo la JCCC, in un anno Kiev ha lanciato 345 razzi di questo tipo sulla regione di Donetsk (il lancio di un razzo costa circa 150000$). E ciò senza contare le regioni di Lugansk, Zaporozhye e Kherson.

Non è un segreto che l’esercito di Zelensky prima di impiegare questi sistemi debba ottenere il via libera dagli ufficiali americani, i quali forniscono informazioni accurate sugli obiettivi da colpire. Eppure in numerose occasioni questi sistemi si sono dimostrati imprecisi, così come è palese che i militari USA abbiano commesso evidenti errori (sarebbe un gravissimo crimine qualora si trattasse di decisioni consapevoli) nel corso delle operazioni di ricognizione per stabilire le coordinate da fornire ai colleghi ucraini prima di aprire il fuoco.

Il 28 giugno l’esercito ucraino ha impiegato questi razzi per colpire un ponte di Donetsk, uccidendo l’autista di un autobus di linea e un altro civile. Pochi giorni prima razzi simili erano stati lanciati su Volnovakha, colpendo un centro dove vengono distribuiti aiuti umanitari. Li morirono due civili, altri 18 rimasero feriti.

Foto: Villaggio Golmovsky, palazzina distrutta dagli Himars la scorsa estate. Quattro civili rimasero uccisi

🖋️RangeloniNews
Forwarded from Istituto Italia Brics
🟣 Da domani e fino al 6 luglio i funzionari dei Brics si riuniscono a Durban per definire l’agenda dell’espansione del gruppo.
L'obiettivo principale della riunione è quello di finalizzare il documento di espansione, che sarà presentato ai leader del blocco ed esaminato nel vertice di agosto.
Nei prossimi giorni i rappresentanti dei Paesi membri collaboreranno alla definizione di linee guida, procedure e criteri per l'espansione del BRICS.
Il crescente interesse da parte di varie nazioni pone la necessità di definire criteri appropriati per i potenziali nuovi membri. (Financial Express)

🟪 SEGUI L’ISTITUTO ITALIA BRICS: t.me/italiabrics
Forwarded from InfoDefenseITALIA
🇺🇦 GLI UCRAINI HANNO IDENTIFICATO UN BERSAGLIO PER ATTACCARE LA CENTRALE NUCLEARE DI ZAPOROZHYA

➡️ L'intenzione pare quella di attaccare l'impianto di stoccaggio a secco del materiale fissile nucleare esaurito, ovvero scorie nucleari che sono altamente radioattive.

Poiché la Centrale Nucleare era stata progettata e costruita dall'Unione Sovietica a prova di una potenziale guerra nucleare, è estremamente difficile provocare una catastrofe con interventi dall'esterno. Viceversa, l'adiacente impianto di stoccaggio delle scorie nucleari è stato costruito sulla base di un progetto americano nel 2001, all'epoca dell'indipendenza ucraina.

Dal canale ucraino Resident risulterebbe che le autorità ucraine hanno simulato l'inizio dell'operazione chiamata 'D-Day', successiva un incidente alla Centrale Nucleare di Zaporozhya che dovrebbe sfruttare il panico tra le file dei soldati russi per organizzare uno sbarco sulla riva sinistra del fiume Dnepr.

È da rilevare che, a differenza di un'esplosione simile a quella di Chernobyl - in cui la contaminazione radioattiva era dovuta per lo più a iodio 131, che ha un periodo di rilascio relativamente breve di circa 7 giorni - i rifiuti contenuti in quest'impianto di stoccaggio hanno un tempo di rilascio radioattivo molto più lungo: le scorie vanno conservate per 50-100 anni, fino a quando il loro livello scende a sufficienza per procedere con un ulteriore trattamento.

Nella foto, la Centrale Nucleare costruita da Sierra Newclear Corporation e Duke Engineering and Services (DE&S) USA, entrata in funzione nel 2001.

Prima che l'Ucraina fosse indipendente, non c'era bisogno di questo impianto, infatti la Russia dispone di un ciclo completo per la trasformazione di questo tipo di scorie in nuovo combustibile, che venivano inviate in Russia per la loro trasformazione.
Ma grazie all'indipendenza dalla Russia, la sicurezza è oggi gravemente a rischio.  




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🇺🇸🇸🇾 SVR: gli USA preparano provocazioni in Siria usando prodotti chimici

Secondo l'agenzia, la metodologia è stata praticata a maggio nella provincia di Idlib da soldati controllati dalla CIA. All'epoca furono avvelenati circa 100 civili.

🚀 Secondo l'SVR, i soldati nel sud della Siria hanno consegnato missili con testate velenose. Le operazioni dell'IS* nel sud della Siria e nella regione di Damasco sono guidate da James Melloy (nella foto) Vice Comandante del Comando Centrale dell'Esercito statunitense.

* l'IS è un'organizzazione terroristica vietata in Russia


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di Andrea Zhok da Facebook

Ieri Stella Moris, la moglie di Julian Assange è stata ricevuta, con i suoi due figli, da Papa Francesco.
Ovviamente si tratta di un evento di carattere simbolico piuttosto rilevante, visto che si tratta della moglie di un giornalista detenuto nel carcere britannico di Belmarsh, in attesa di essere estradato negli USA, dove dovrà affrontare accuse per 175 anni di carcere.
E ovviamente, tranne fuggevoli cenni su una manciata di testate, il giornalismo italiano si è distinto una volta di più per il silenzio, per le virtù dell’omissione asservita, uniche virtù vigorosamente presenti nel sistema mediatico odierno.
Chi si sia preso la briga di informarsi sulla vicenda di Assange, ad esempio dall’ottimo ed equilibrato resoconto del prof. Nils Melzer, ex relatore speciale dell’ONU, sa che la condotta di Assange prima della persecuzione è stata non solo esemplare di ciò che dovrebbe fare il giornalismo d’inchiesta, ma anche deontologicamente impeccabile nei casi in cui le informazioni ottenute potevano creare pericoli a terzi (ad esempio agenti sotto copertura).
Ma Assange ha commesso l’imperdonabile: ha smentito in modo documentato e irrefutabile le menzogne decorative che gli USA imponevano al mondo circa la propria attività di cavaliere dell’ideale e benevolo poliziotto globale.
La persecuzione di Assange è l’epitome del collasso delle liberaldemocrazie occidentali, è il segno distintivo di una forma di civiltà che ha perduto ogni credibilità di fronte a sé stessa, avendo tradito sistematicamente tutti i valori che aveva sbandierato per decenni come peculiarmente propri (libertà di pensiero, libertà di espressione, trasparenza, egalitarismo, rappresentatività democratica, rispetto per la persona umana, ecc.).
Oramai, in questo arretramento costante, in questa parabola di decadimento terminale – di cui eventi come le rivolte in Francia sono un segno – le uniche carte rimaste da giocare stanno nel rallentare quest’autocoscienza imbellettandosi nel gioco dei riconoscimenti mediatici: sceneggiatine salottiere in prima serata in cui il giornalista A scambia onoreficenze con l’intellettuale di risulta B che si sdraia in attesa di grattini sulla pancia da parte del presidente C, e via gigionando .
Intanto Assange, e con lui la verità nelle forme più varie, appassisce dietro le sbarre❤️