Sintesi delle ostilità alla mattina del 07/01/2023
Nella direzione di Kherson, le unità russe hanno lanciato un attacco preciso con Iskander sulle posizioni dei militanti ucraini nell'area del ponte Antonovsky. La metà della campata è crollata, TOS sta operando nell'area del ponte, ma i resti del nemico continuano a resistere. L'artiglieria li colpisce, seguita da forze speciali che spazzano via.
Nella direzione di Zaporozhye, il villaggio di Pyatikhatky continua a rimanere nella "zona grigia", ci sono battaglie nell'area di Zherebyanok. Le unità russe stanno colpendo le posizioni delle forze armate ucraine, eliminando l'attrezzatura di traino, sono assistite dai KA-52. È stato riferito dal campo che le forze armate ucraine stanno prima di tutto portando armi sovietiche in prima linea. È improbabile che ciò sia dovuto alla fame di proiettili, molto probabilmente adorano semplicemente l'equipaggiamento della NATO.
La situazione nella direzione sud-Donetsk è stabile, ma, dopo aver occupato Rovnopol, i militanti di Kiev hanno occupato una parte significativa della "zona grigia". Il nemico continua ad attaccare, puntando ora su Priyutnoye, proveniente dalla direzione di Levadnoe e da nord-est. Le unità russe sono sulla difensiva.
Sono in corso feroci battaglie nella direzione di Artemovsky . Il nemico prende di mira Kleshcheevka e Berkhovka da entrambi i lati della città. Entrambi gli insediamenti dominano le alture sopra Artemovsk. Nelle ultime 24 ore il nemico è riuscito ad occupare una testa di ponte nell'area della diga di Kurdyumovsky. Ci sono combattimenti in corso. Feroci combattimenti vanno a sud di Vasyukovka e Razdolovka, vicino al villaggio di Sakko e Vanzetti. Le forze armate ucraine stanno cercando di sfondare, le nostre riescono ancora a trattenere l'offensiva.
Nella direzione di Avdiivka, i militanti ucraini hanno lanciato un attacco alle posizioni russe a Krasnogorovka e le forze armate russe hanno attaccato le posizioni delle forze armate ucraine nella periferia occidentale di Maryinka in direzione di Pobeda. In questa direzione è stato assemblato un potente pugno d'urto delle forze armate ucraine, che può tentare di colpire contemporaneamente agli attacchi sul fronte Zaporozhye.
Nella direzione di Kherson, le unità russe hanno lanciato un attacco preciso con Iskander sulle posizioni dei militanti ucraini nell'area del ponte Antonovsky. La metà della campata è crollata, TOS sta operando nell'area del ponte, ma i resti del nemico continuano a resistere. L'artiglieria li colpisce, seguita da forze speciali che spazzano via.
Nella direzione di Zaporozhye, il villaggio di Pyatikhatky continua a rimanere nella "zona grigia", ci sono battaglie nell'area di Zherebyanok. Le unità russe stanno colpendo le posizioni delle forze armate ucraine, eliminando l'attrezzatura di traino, sono assistite dai KA-52. È stato riferito dal campo che le forze armate ucraine stanno prima di tutto portando armi sovietiche in prima linea. È improbabile che ciò sia dovuto alla fame di proiettili, molto probabilmente adorano semplicemente l'equipaggiamento della NATO.
La situazione nella direzione sud-Donetsk è stabile, ma, dopo aver occupato Rovnopol, i militanti di Kiev hanno occupato una parte significativa della "zona grigia". Il nemico continua ad attaccare, puntando ora su Priyutnoye, proveniente dalla direzione di Levadnoe e da nord-est. Le unità russe sono sulla difensiva.
Sono in corso feroci battaglie nella direzione di Artemovsky . Il nemico prende di mira Kleshcheevka e Berkhovka da entrambi i lati della città. Entrambi gli insediamenti dominano le alture sopra Artemovsk. Nelle ultime 24 ore il nemico è riuscito ad occupare una testa di ponte nell'area della diga di Kurdyumovsky. Ci sono combattimenti in corso. Feroci combattimenti vanno a sud di Vasyukovka e Razdolovka, vicino al villaggio di Sakko e Vanzetti. Le forze armate ucraine stanno cercando di sfondare, le nostre riescono ancora a trattenere l'offensiva.
Nella direzione di Avdiivka, i militanti ucraini hanno lanciato un attacco alle posizioni russe a Krasnogorovka e le forze armate russe hanno attaccato le posizioni delle forze armate ucraine nella periferia occidentale di Maryinka in direzione di Pobeda. In questa direzione è stato assemblato un potente pugno d'urto delle forze armate ucraine, che può tentare di colpire contemporaneamente agli attacchi sul fronte Zaporozhye.
Forwarded from Clara Statello - Canale Ufficiale
Il traffico dei velivoli senza pilota della Northrop Grumman sul Mar Nero è ripreso normalmente, dopo che un FORTE 11 decollato da Sigonella aveva pattugliato l'area durante l'attacco ad una nave militare russa Priazoviye il 12 giugno scorso.
Il sito che monitora i voli militari ha tracciato una missione ISR (intelligente, surveillance, reconnaissance) di un global hawk della Northrop Grumman, identificativo FORTE 10.
Con molto entusiasmo rende noto che dopo una pausa di tre giorni, il 30 giugno il velivolo senza pilota è decollato dalla base di Sigonella per pattugliare l'area del Mar Nero dove si trova la flotta militare russa e le basi in Crimea.
Ecco cosa scrive:
"Erano passati alcuni giorni da quando avevamo visto missioni di droni (USAF o NATO) sul Mar Nero.
L'ultima apparizione di un velivolo Nato nell'area risale al 27 giugno e si trattava di un RC-135W della RAF intercettato da SU-27 russi.
Oggi, invece, un Northrop Grumman RQ-4B dell'USAF (reg. 11-2046 – FORTE10) ha lasciato NAS Sigonella intorno alle 06:00 CEST e si è diretto verso il Mar Nero.
Insolitamente, ha effettuato una prima orbita prima di entrare nella FIR greca e poi una seconda orbita più lunga sul Mar Ionio, tra la FIR italiana e quella greca. Nell'area in questi giorni sono operativi anche i P-8A della US Navy, ed è possibile che sia in corso anche un'operazione di monitoraggio a beneficio del CSG (CVN-78) della USS Ford in navigazione nell'Adriatico meridionale.
Da allora FORTE ha ripreso la sua rotta, e attualmente (11:30 CEST) sta sorvolando il Mar Nero centrale".
https://www.itamilradar.com/2023/06/30/forte-is-back-3/
In questo video approfondisco il tema delle missioni ISR e della cobelligeranza dell'Italia con il giornalista Antonio Mazzeo.
https://www.youtube.com/live/CtN7ZTUeT1Y?feature=share
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Forwarded from RangeloniNews
Ucraina, esercitazioni in vista di possibile attacco alla centrale nucleare
Nelle regioni ucraine di Dnipropetrovsk e Zaporozhye oggi si sono svolte esercitazioni su larga scala promosse dalla protezione civile. Lo scenario ipotizzato e riprodotto dalle autorità ucraine, è quello di un attacco russo alla vicina centrale nucleare di Energodar (sotto controllo di Mosca), in seguito al quale vengono registrate emissioni radioattive.
A questi addestramenti, riferisce il ministro dell’interno ucraino, hanno preso parte 8000 persone e circa 350 veicoli speciali.
Recentemente a Kiev sono stati installati ulteriori sensori per misurare il livello delle radiazione, nonostante il ministro della salute ucraino Viktor Lyashko ha dichiarato che la capitale non subirà le conseguenze in caso di un attacco alla centrale.
In Ucraina le autorità proseguono ad accusare la Russia di voler colpire la centrale nucleare, anche se non è chiaro per quale ragione dovrebbe farlo, dato che l’impianto di Energodar si trova sotto controllo russo e quindi ne pagherebbe più di tutti le conseguenze.
Le autorità statunitensi la pensano diversamente da Kiev. Pochi giorni fa John Kirby, il Direttore per la comunicazione strategica della Casa Bianca, ha affermato che non ci sono segnali del fatto che la Russia abbia intenzione di usare armi nucleari in Ucraina, così come di sabotare la centrale nucleare. In ogni caso gli USA non nascondono di seguire con attenzione la situazione.
La Russia a sua volta ritiene che sia Kiev a minacciare costantemente la sicurezza della centrale di Energodar, più volte bombardata e bersagliata da droni kamikaze ucraini.
Nelle regioni ucraine di Dnipropetrovsk e Zaporozhye oggi si sono svolte esercitazioni su larga scala promosse dalla protezione civile. Lo scenario ipotizzato e riprodotto dalle autorità ucraine, è quello di un attacco russo alla vicina centrale nucleare di Energodar (sotto controllo di Mosca), in seguito al quale vengono registrate emissioni radioattive.
A questi addestramenti, riferisce il ministro dell’interno ucraino, hanno preso parte 8000 persone e circa 350 veicoli speciali.
Recentemente a Kiev sono stati installati ulteriori sensori per misurare il livello delle radiazione, nonostante il ministro della salute ucraino Viktor Lyashko ha dichiarato che la capitale non subirà le conseguenze in caso di un attacco alla centrale.
In Ucraina le autorità proseguono ad accusare la Russia di voler colpire la centrale nucleare, anche se non è chiaro per quale ragione dovrebbe farlo, dato che l’impianto di Energodar si trova sotto controllo russo e quindi ne pagherebbe più di tutti le conseguenze.
Le autorità statunitensi la pensano diversamente da Kiev. Pochi giorni fa John Kirby, il Direttore per la comunicazione strategica della Casa Bianca, ha affermato che non ci sono segnali del fatto che la Russia abbia intenzione di usare armi nucleari in Ucraina, così come di sabotare la centrale nucleare. In ogni caso gli USA non nascondono di seguire con attenzione la situazione.
La Russia a sua volta ritiene che sia Kiev a minacciare costantemente la sicurezza della centrale di Energodar, più volte bombardata e bersagliata da droni kamikaze ucraini.
Forwarded from O.d.E.G. Guerra NATO-RUSSIA
❗️ UN PONTE TRA ITALIA E RUSSIA❗️
🇷🇺🇮🇹 Uno spazio sicuro di dialogo per costruire insieme un ponte di 3 mila chilometri. Non possiamo vivere l'uno senza l'altro.
🎈Mi chiamo Tatiana Santi, sono una giornalista Italo-russa e porto avanti, fin da quando sono piccola, una missione: avvicinare i miei due Paesi, l'Italia e la Russia.
💔Oggi cercano di dividerci a tutti i costi, ma io spero che grazie al nostro impegno gli importantissimi e storici rapporti Italo-russi reggeranno, nonostante una russofobia scatenata dei media e dei politici occidentali.
❗️Nel canale potrete trovare
➡️ interviste esclusive,
➡️ dibattiti in diretta,
➡️ rassegne stampa russe,
➡️ incontri dal vivo con gli iscritti,
➡️ video approfondimenti.
I protagonisti attivi del Ponte però siete voi. Siamo una vera comunità. Lo scopo principale del mio canale infatti è dare spazio alla vostra opinione e alle vostre emozioni.❗️
📱 Unisciti al canale: https://t.me/+iasF6FQJ46w2MDY0
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Le forze di polizia francese sembra stiano dimenticando in giro equipaggiamenti non di poco conto che vengono recuperati dai manifestanti delle rivolte anti regime
Forwarded from Vi racconto la Russia
Media is too big
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Ieri al VDNH di Mosca abbiamo incontrato un tipico orco russo. Uno di quelli che in TV gli espertoni dipingono come cittadino di una popolazione ostile, ignorante, rozza.
Vlad ci ha sentito parlare italiano, e ci ha chiesto di dove fossimo. Lui, come la stragrande maggioranza dei russi, ama l'Italia e gli italiani, e ci ha regalato una bottiglia di vino che aveva appena comprato e stava portando a casa.
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Partecipa ai Tour estivi in Russia
Vlad ci ha sentito parlare italiano, e ci ha chiesto di dove fossimo. Lui, come la stragrande maggioranza dei russi, ama l'Italia e gli italiani, e ci ha regalato una bottiglia di vino che aveva appena comprato e stava portando a casa.
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Non sono stupito.
Non sono per nulla stupito dall'incontro di Greta Thumberg con il cocainomane di Kiev. Tutto chiaro! Tutto molto più evidente rispetto a chi c'è spesso dietro a molte "nobili" lotte ambientaliste e per i diritti civili. È il minestrone delle c.d. rivoluzioni colorate. All'Occidente collettivo occorre anche un progressismo globalista imperialista. È la faccia presentabile e umanitaria dell'ideologia del capitale finanziario.La faccia di cui la sinistra europea è imbevuta fino a ubriacarsi. Sostituire al conflitto sociale e la lotta contro la crescente povertà l'immagine rassicurante di chi è asserragliato nel bel giardino occidentale favorendo l'attività del capitale finanziario che, con nuovi processi selvaggi di finanziarizzazione dell'economia, realizza ulteriori lauti profitti, con il pretesto di tutelare l'ambiente e i diritti civili di pochi, cioè di quella borghesia finanziaria che lui stesso ha generato.
Non ho dubbi. Al progressismo di gran parte della sinistra europea preferisco la difesa di determinati valori. Ebbene, sono un conservatore. Si, un conservatore che crede nel ruolo rivoluzionario del Sud del mondo e delle grandi masse sempre più in povertà di questo Occidente in declino.
Masse di sfruttati che si riconoscono in Occidente sempre più purtroppo in Dio, patria e famiglia, poiché non hanno una alternativa politica vera. Sarebbe ora di iniziare a riflettere su questa scomoda realtà politica e sociale definendo da marxisti conservatori una strategia rivoluzionaria nell'ambito della durissima lotta per la costruzione di un mondo multipolare. Sandro Valentini
Non sono per nulla stupito dall'incontro di Greta Thumberg con il cocainomane di Kiev. Tutto chiaro! Tutto molto più evidente rispetto a chi c'è spesso dietro a molte "nobili" lotte ambientaliste e per i diritti civili. È il minestrone delle c.d. rivoluzioni colorate. All'Occidente collettivo occorre anche un progressismo globalista imperialista. È la faccia presentabile e umanitaria dell'ideologia del capitale finanziario.La faccia di cui la sinistra europea è imbevuta fino a ubriacarsi. Sostituire al conflitto sociale e la lotta contro la crescente povertà l'immagine rassicurante di chi è asserragliato nel bel giardino occidentale favorendo l'attività del capitale finanziario che, con nuovi processi selvaggi di finanziarizzazione dell'economia, realizza ulteriori lauti profitti, con il pretesto di tutelare l'ambiente e i diritti civili di pochi, cioè di quella borghesia finanziaria che lui stesso ha generato.
Non ho dubbi. Al progressismo di gran parte della sinistra europea preferisco la difesa di determinati valori. Ebbene, sono un conservatore. Si, un conservatore che crede nel ruolo rivoluzionario del Sud del mondo e delle grandi masse sempre più in povertà di questo Occidente in declino.
Masse di sfruttati che si riconoscono in Occidente sempre più purtroppo in Dio, patria e famiglia, poiché non hanno una alternativa politica vera. Sarebbe ora di iniziare a riflettere su questa scomoda realtà politica e sociale definendo da marxisti conservatori una strategia rivoluzionaria nell'ambito della durissima lotta per la costruzione di un mondo multipolare. Sandro Valentini
🇷🇺🚀 🇮🇹 Consigliere del Ministro della Difesa dell'Ucraina chiede supporto occidentale nella lotta ai droni "Lancet"
Yuriy Sak, consigliere del ministro della Difesa ucraino, ha affermato che a Kiev mancano gravemente la tecnologia e le armi occidentali per contrastare i droni russi, in particolare i veicoli aerei senza pilota "Lancet". Ha fatto queste osservazioni in un'intervista al Telegraph .
Sak ha definito i droni kamikaze russi "armi decenti" e ha riconosciuto che sono motivo di preoccupazione a Kiev, in quanto possono prendere di mira installazioni di combattimento complesse e costose.
Il consigliere del ministro della Difesa ucraino ha affermato che, per combattere i droni "Lancet", sarebbero adatte opzioni come i Gepard tedeschi, gli Hawkei australiani e le attrezzature per le contromisure elettroniche
Yuriy Sak, consigliere del ministro della Difesa ucraino, ha affermato che a Kiev mancano gravemente la tecnologia e le armi occidentali per contrastare i droni russi, in particolare i veicoli aerei senza pilota "Lancet". Ha fatto queste osservazioni in un'intervista al Telegraph .
Sak ha definito i droni kamikaze russi "armi decenti" e ha riconosciuto che sono motivo di preoccupazione a Kiev, in quanto possono prendere di mira installazioni di combattimento complesse e costose.
Il consigliere del ministro della Difesa ucraino ha affermato che, per combattere i droni "Lancet", sarebbero adatte opzioni come i Gepard tedeschi, gli Hawkei australiani e le attrezzature per le contromisure elettroniche
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🇧🇷🚩LULA: "CI ACCUSANO DI ESSERE COMUNISTI, COME SE CI OFFENDESSIMO PER QUESTO. NON CI SENTIAMO OFFESI!
Ci offenderemmo se ci chiamassero nazisti, neofascisti, terroristi. Ma mai comunisti, socialisti. Questo non ci offende. Molte volte ci rende orgogliosi. E molte volte sappiamo di meritare di essere chiamati così".
Segui 👉@ComitatoDonbass
Ci offenderemmo se ci chiamassero nazisti, neofascisti, terroristi. Ma mai comunisti, socialisti. Questo non ci offende. Molte volte ci rende orgogliosi. E molte volte sappiamo di meritare di essere chiamati così".
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Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
🇺🇦⚔️🇷🇺La situazione in direzione Artemivs'k alle 22:00; secondo gli ultimi dati, durante il giorno le forze armate ucraine hanno intrapreso tentativi attivi di impossessarsi degli insediamenti nord-occidentali del centro regionale: Berkhovka e Kleshcheevka vicino ad Artyomovsk. Oggi sono persino riusciti a entrare nel villaggio di Berkhovka, ma a seguito di un contrattacco le truppe di Kiev sono state subito eliminate. Inoltre, gli ucraini continuano ad attaccare Kleshcheevka, ma finora anche senza successo.
Forwarded from InfoDefenseITALIA
🇺🇳 L'AIEA SMENTISCE LE BUGIE DI ZELENSKY SULLA PRESENZA DELLE MINE NELLA CENTRALE NUCLEARE DI ZAPOROZHYA
L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) non ha rilevato alcun segno di mine nella Centrale Nucleare di Zaporozhya. Questo è stato riportato dalla Bild.
In precedenza Zelensky aveva dichiarato ai giornalisti spagnoli che la Russia un giorno avrebbe fatto esplodere la Centrale Nucleare di Zaporozhya, che avrebbe già minato.
Per coprire il "suo paziente", Rafael Grossi ha detto che era necessario controllare alcune parti della sala macchine e dei sistemi di raffreddamento, perché il team dell'agenzia internazionale che staziona permanentemente alla Centrale Nucleare non aveva avuto accesso ad alcune parti dell'impianto.
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📱 InfoDefense
L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) non ha rilevato alcun segno di mine nella Centrale Nucleare di Zaporozhya. Questo è stato riportato dalla Bild.
In precedenza Zelensky aveva dichiarato ai giornalisti spagnoli che la Russia un giorno avrebbe fatto esplodere la Centrale Nucleare di Zaporozhya, che avrebbe già minato.
Per coprire il "suo paziente", Rafael Grossi ha detto che era necessario controllare alcune parti della sala macchine e dei sistemi di raffreddamento, perché il team dell'agenzia internazionale che staziona permanentemente alla Centrale Nucleare non aveva avuto accesso ad alcune parti dell'impianto.
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Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
La Bolivia si affida a Cina e Russia per sbloccare le sue enormi ricchezze di litio
🇧🇴 🇨🇳🇷🇺La Bolivia ha firmato accordi sul litio con la società nucleare statale russa Rosatom e il gruppo cinese Citic Guoan, ha сomunicato il governo del Paese sudamericano, impegnato a sviluppare le sue enormi ma in gran parte non sfruttate risorse di questo metallo, fondamentale per la produzione delle batterie delle auto elettriche.
💵 Gli accordi prevedono un investimento complessivo da 1,4 miliardi di dollari ed arrivano dopo un accordo simile siglato a gennaio con il gigante cinese di batterie CATL
💬 “Gli investimenti ammonteranno a circa 600 milioni di dollari. Si prevede di costruire un complesso industriale con una capacità di 25mila tonnellate di carbonato di litio all'anno", il commento di Kirill Komarov, top manager di Rosatom.
🇧🇴 🇨🇳🇷🇺La Bolivia ha firmato accordi sul litio con la società nucleare statale russa Rosatom e il gruppo cinese Citic Guoan, ha сomunicato il governo del Paese sudamericano, impegnato a sviluppare le sue enormi ma in gran parte non sfruttate risorse di questo metallo, fondamentale per la produzione delle batterie delle auto elettriche.
💵 Gli accordi prevedono un investimento complessivo da 1,4 miliardi di dollari ed arrivano dopo un accordo simile siglato a gennaio con il gigante cinese di batterie CATL
💬 “Gli investimenti ammonteranno a circa 600 milioni di dollari. Si prevede di costruire un complesso industriale con una capacità di 25mila tonnellate di carbonato di litio all'anno", il commento di Kirill Komarov, top manager di Rosatom.
Forwarded from Martina Pastorelli
La Francia brucia e Macron da la colpa ai social. Col pretesto di proteggere la popolazione, in UE si impone un modello di censura.
Lo scrittore e attivista Toby Young : è come col Covid: protezione e sicurezza sono la cortina fumogena dietro cui ci stanno sottraendo le nostre libertà
Oggi su La Verità
Lo scrittore e attivista Toby Young : è come col Covid: protezione e sicurezza sono la cortina fumogena dietro cui ci stanno sottraendo le nostre libertà
Oggi su La Verità
Forwarded from Andrea Zhok
L’errore originario in tutte queste dinamiche sta in un’ideologia occidentale, strumentalmente alimentata perché economicamente utile: questa ideologia immagina che non esistono davvero differenze culturali, etniche, tradizionali che abbiano un significato autonomo, e che tutte verranno spianate automaticamente nel momento in cui verranno in contatto con la cultura universalistica e superiore dell’Occidente. Questa ideologia compiaciuta e presuntuosa ha promosso e continua a promuovere i meccanismi migratori come un bene economico (e nel breve termine lo è) destinato a produrre una società armoniosa nella sua vivacità multiculturale. Questa visione presuntuosa e ipocrita mette sistematicamente sotto il tappeto il fatto fondamentale, ovvero che proprio nelle nostre società i meccanismi della competizione di mercato generano strutturalmente frammentazione, esclusione e sfruttamento, e che l’immigrazione serve come cuscinetto per mitigare questa dinamica per gli insider (“Vuoi avere la pensione? Abbiamo bisogno di sangue giovane che lavori senza pretese.” - “Vuoi che tuo figlio abbia le prospettive che hai avuto tu? C’è bisogno di qualcuno che raccolga i pomodori e svuoti i pozzi neri senza dare nell’occhio.”)
Ovviamente si tratta di soluzioni fittizie, momentanee, che non cambiano nulla nella tendenza strutturale del sistema, che procede verso la concentrazione di potere-denaro in poche mani e verso la proletarizzazione di fasce di popolazione sempre più estese.
Ma il capitalismo – e le società liberaldemocratiche di cui è il nerbo – vivono nel breve periodo e per il breve periodo; e tutto il resto è noia, finché non ti bruciano la macchina.
Ovviamente si tratta di soluzioni fittizie, momentanee, che non cambiano nulla nella tendenza strutturale del sistema, che procede verso la concentrazione di potere-denaro in poche mani e verso la proletarizzazione di fasce di popolazione sempre più estese.
Ma il capitalismo – e le società liberaldemocratiche di cui è il nerbo – vivono nel breve periodo e per il breve periodo; e tutto il resto è noia, finché non ti bruciano la macchina.
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
Ma francamente non capisco cosa abbia detto Sgarbi di sbagliato?
1) Il Maxxi fa schifo ed è stato costruito da una pazza. Vero ✅
2) "Qui è pieno di figa" dove c'è Sgarbi in genere va così, deduciamo non stesse millantando ✅
3) "Figa meravigliosa", dai, su non facciamo i bacchettoni. ✅
4) Sessismo perchè ha apostrofato "figa" le donne. E dai raga' lo fanno tutti, o facciamo autocritica o quantomeno finiamola di fare i Savonarola ipocriti.
Che avrebbe detto di male Sgarbi? Non mi è chiarissimo. Non vogliamo mica tornare ai tempi di Ettore Bernabei quando la Rai mise le calze di lana alle Kessler? https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/07/01/sgarbi-chiama-tony-renis-dal-palco-del-maxxi-siamo-qui-in-questa-robaccia-di-museo-costruito-da-quella-pazza-e-pieno-di-fi-vieni-anche-tu/7214933/
1) Il Maxxi fa schifo ed è stato costruito da una pazza. Vero ✅
2) "Qui è pieno di figa" dove c'è Sgarbi in genere va così, deduciamo non stesse millantando ✅
3) "Figa meravigliosa", dai, su non facciamo i bacchettoni. ✅
4) Sessismo perchè ha apostrofato "figa" le donne. E dai raga' lo fanno tutti, o facciamo autocritica o quantomeno finiamola di fare i Savonarola ipocriti.
Che avrebbe detto di male Sgarbi? Non mi è chiarissimo. Non vogliamo mica tornare ai tempi di Ettore Bernabei quando la Rai mise le calze di lana alle Kessler? https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/07/01/sgarbi-chiama-tony-renis-dal-palco-del-maxxi-siamo-qui-in-questa-robaccia-di-museo-costruito-da-quella-pazza-e-pieno-di-fi-vieni-anche-tu/7214933/
Il Fatto Quotidiano
Sgarbi chiama Tony Renis dal palco del Maxxi: “Siamo qui in questa robaccia di museo costruito da quella pazza, è pieno di fi……
Sta facendo discutere lo show di Vittorio Sgarbi al Maxxi di Roma, una serata, quella dello scorso 21 giugno, finita sotto i riflettori per le volgarità e i giudizi sprezzanti sulle donne espressi dal sottosegretario in compagnia di Morgan. In uno dei momenti…
Forwarded from InfoDefenseITALIA
🇷🇺❤️ I_LOVE_RUSSIA
Il blogger finlandese, Veikko Korhonen di Oulu, Finlandia, ha scioccato Facebook quando ha pubblicato il seguente articolo:
Ci chiediamo quale sia l’esito delle "aggressioni" della Russia? Bene, sono queste: metà dell'Europa e parte dell'Asia hanno ricevuto la loro sovranità proprio grazie alla Russia.
Ricordiamo precisamente chi e quando:
- Finlandia nel 1802 e nel 1918 (fino al 1802 non aveva mai avuto il proprio Stato).
- Lettonia nel 1918 (fino al 1918 non aveva mai avuto il proprio Stato).
- Estonia nel 1918 (fino al 1918 non aveva mai avuto il proprio Stato).
- La Lituania ha ripristinato il proprio Stato nel 1918 anche grazie alla Russia.
- La Polonia ha ripristinato il suo Stato due volte con l'aiuto della Russia: nel 1918 e nel 1944. La divisione della Polonia tra URSS e Germania occupa un breve periodo.
- La Romania è nata in seguito alle guerre russo-turche ed è diventata sovrana per volontà della Russia nel 1877-1878.
- La Moldavia è nata come Stato, diventando Repubblica dell'URSS.
- La Bulgaria è stata liberata dall'oppressione dell'Impero ottomano e ha ripristinato la sua indipendenza grazie alla vittoria dell’Esercito russo nella Guerra Russo-turca del 1877-1878. In segno di gratitudine, la Bulgaria ha partecipato a due guerre mondiali a fianco delle coalizioni anti-russe. Ora la Bulgaria è membro della NATO e sul suo territorio si trovano basi americani. Dopo il 1945, non c'era un solo soldato russo sul suo territorio ...
- Anche la Serbia come Stato sovrano è nata come conseguenza di quella stessa guerra.
- L'Azerbaigian come Stato ha preso forma per la prima volta solo come Repubblica dell'URSS.
- L'Armenia è stata fisicamente preservata e ripresa come Stato solo come Repubblica dell'URSS.
- La Georgia è stata preservata e ripristinata come Stato grazie all'Impero russo
- Il Turkmenistan non ha mai avuto forma di Stato prima di diventare Repubblica dell'URSS.
- Il Kirghizistan non è mai esistito come Stato prima di diventare Repubblica dell'URSS.
- Il Kazakistan non ha mai avuto uno Stato Stato prima di diventare Repubblica dell'URSS.
- La Mongolia non esisteva come Stato indipendente e l’è diventato solo con l'aiuto dell'URSS.
Anche la Bielorussia e l'Ucraina hanno ottenuto per la prima volta uno Stato autonomo a seguito della Rivoluzione d'Ottobre, divenendo Repubbliche dell'URSS. Nel 1991 hanno ricevuto per la prima volta la loro totale indipendenza anche grazie alla Russia.
▪️ Vale anche la pena considerare il ruolo della Russia-URSS nella nascita e formazione di Stati come Cina, Vietnam, Corea del Nord, India, Grecia (fu riconquistata dai turchi dalla Russia nel 1821), Algeria, Cuba, Israele, Angola, Mozambico, ecc.
▪️ Ma che strana "aggressione"!
▪️ Con il contributo significativo della Russia, anche la Svizzera ha ottenuto l'indipendenza dalla Francia, ovvero grazie a Suvorov (217 anni fa): da allora la Svizzera non ha mai (!) combattuto...
Si veda anche:
- la posizione di Caterina II nel 1780, con la creazione della Lega della neutralità armata e l'effettivo sostegno agli Stati Uniti nella lotta per la loro indipendenza dalla Gran Bretagna.
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Il blogger finlandese, Veikko Korhonen di Oulu, Finlandia, ha scioccato Facebook quando ha pubblicato il seguente articolo:
Ci chiediamo quale sia l’esito delle "aggressioni" della Russia? Bene, sono queste: metà dell'Europa e parte dell'Asia hanno ricevuto la loro sovranità proprio grazie alla Russia.
Ricordiamo precisamente chi e quando:
- Finlandia nel 1802 e nel 1918 (fino al 1802 non aveva mai avuto il proprio Stato).
- Lettonia nel 1918 (fino al 1918 non aveva mai avuto il proprio Stato).
- Estonia nel 1918 (fino al 1918 non aveva mai avuto il proprio Stato).
- La Lituania ha ripristinato il proprio Stato nel 1918 anche grazie alla Russia.
- La Polonia ha ripristinato il suo Stato due volte con l'aiuto della Russia: nel 1918 e nel 1944. La divisione della Polonia tra URSS e Germania occupa un breve periodo.
- La Romania è nata in seguito alle guerre russo-turche ed è diventata sovrana per volontà della Russia nel 1877-1878.
- La Moldavia è nata come Stato, diventando Repubblica dell'URSS.
- La Bulgaria è stata liberata dall'oppressione dell'Impero ottomano e ha ripristinato la sua indipendenza grazie alla vittoria dell’Esercito russo nella Guerra Russo-turca del 1877-1878. In segno di gratitudine, la Bulgaria ha partecipato a due guerre mondiali a fianco delle coalizioni anti-russe. Ora la Bulgaria è membro della NATO e sul suo territorio si trovano basi americani. Dopo il 1945, non c'era un solo soldato russo sul suo territorio ...
- Anche la Serbia come Stato sovrano è nata come conseguenza di quella stessa guerra.
- L'Azerbaigian come Stato ha preso forma per la prima volta solo come Repubblica dell'URSS.
- L'Armenia è stata fisicamente preservata e ripresa come Stato solo come Repubblica dell'URSS.
- La Georgia è stata preservata e ripristinata come Stato grazie all'Impero russo
- Il Turkmenistan non ha mai avuto forma di Stato prima di diventare Repubblica dell'URSS.
- Il Kirghizistan non è mai esistito come Stato prima di diventare Repubblica dell'URSS.
- Il Kazakistan non ha mai avuto uno Stato Stato prima di diventare Repubblica dell'URSS.
- La Mongolia non esisteva come Stato indipendente e l’è diventato solo con l'aiuto dell'URSS.
Anche la Bielorussia e l'Ucraina hanno ottenuto per la prima volta uno Stato autonomo a seguito della Rivoluzione d'Ottobre, divenendo Repubbliche dell'URSS. Nel 1991 hanno ricevuto per la prima volta la loro totale indipendenza anche grazie alla Russia.
Si veda anche:
- la posizione di Caterina II nel 1780, con la creazione della Lega della neutralità armata e l'effettivo sostegno agli Stati Uniti nella lotta per la loro indipendenza dalla Gran Bretagna.
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