OPERAZIONI DI SALVATAGGIO NELLA REGIONE DI CHERSON

A Nova Kakhovka l'acqua si sta ritirando gradualmente. Il picco dell'alluvione si sta spostando da Aleshki a Golaya Pristan. In questo momento molti luoghi è possibile raggiungere solo in barca.

I soccorritori stanno lavorando incessantemente, ma ci sono molte persone che hanno bisogno di aiuto. Solo a Golaya Pristan oggi più di mille persone sono state evacuate. Tuttavia, ieri molti di loro, sono stati invano persuasi a partire per i centri di accoglienza temporanea.

I militari russi, vedendo come gli ucraini dall’altra parte del fiume stanno evacuando le persone, non aprono il fuoco. I russi invece, nuovamente stanno conducendo l'operazione di salvataggio sotto il fuoco delle forze armate ucraine.

Durante il briefing serale, Andrey Alekseenko, capo del governo della regione di Cherson, ha deciso di assegnare un curatore tra i vicepresidenti del governo a ciascuna delle zone allagate. Coordineranno direttamente sul posto tutte le attività.

Fonte

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❓ Centrale idroelettrica di Novaya Kakhovka distrutta, sui canali Telegram russi iniziano a circolare teorie sulla possibilità di distruzione con cariche trasportate da droni nautici.

➡️In particolare viene riportato che, secondo fonti turche Fonti turche la centrale sarebbe stata attaccata da imbarcazioni senza equipaggio, la cui esplosione ha provocato una detonazione secondaria degli esplosivi piazzati internamente.

🔍 Ciò potrebbe essere confermato da dati sismologici forniti dal sistema di monitoraggio del divieto di test nucleari presso la struttura NORSAR in Romania, che il 6 giugno alle 02:54 ha registrato un'esplosione cinetica di magnitudo 1-2 della scala Richter in direzione di Kherson.

◾Una linea retta tracciata dalla Romania attraverso Kherson termina a Novaya Kakhovka. Un'esplosione con una spinta di magnitudo fino a 2 punti è piuttosto impressionante.

🤔 Naturalmente si tratta solo di ipotesi, ma i molteplici svantaggi strategici arrecati alle forze russe dalla distruzione della diga proprio all'inizio della controffensiva ucraina (su Zaporozhye!) mi porta a scartare l'opzione di una fortuita coincidenza.

🪖 Piuttosto mi pare evidente che la distruzione della centrale sia una parte fondamentale del piano di controffensiva su larga scala, assieme alle operazioni di guerra psicologica e ai tentativi di avanzata su più fronti.


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🇷🇺 Riassunto del combattimento al mattino del 09.06.2023

⏺Nella direzione di Zaporozhye, il nemico ha nuovamente tentato di assaltare le posizioni delle Forze Armate russe nella zona di Rabotino durante la notte, lanciando in battaglia circa 30 veicoli blindati. Dopo aspri combattimenti, l'AFU è riuscita ad avanzare leggermente in direzione Orekhov-Tokmak e i nostri si sono ritirati nelle posizioni di riserva precedentemente preparate.

⏺Le forze armate ucraine continuano la loro offensiva in direzione di Artemovsk, sondando la nostra difesa dai fianchi. Il nemico sta cercando di sferrare il colpo principale nelle aree di Berkhovka e Kleshcheyevka. La maggior parte dei combattimenti si sta svolgendo nella fascia forestale a sud del bacino di Berkhovka. La parte russa sta dispiegando nuove forze nell'area, grazie alle quali è possibile contenere gli attacchi nemici. Le forze ucraine stanno anche tentando di attaccare a ovest di Yagodnoye per prendere posizioni lungo la ferrovia, senza successo nemmeno qui.

⏺Continuano i combattimenti di posizione in direzione di Kupyansk. E' stato colpito il deposito di munizioni del nemico.

⏺Continuano i combattimenti in direzione di Seversk. I combattimenti principali si stanno svolgendo nella regione di Belogorovka, dove il nemico si è intensificato negli ultimi giorni. Gran parte dell'insediamento è controllato dalle nostre unità ma il nemico conduce costantemente ricognizioni e lancia veicoli blindati nell'area di Seversk.

⏺Ieri sera, l'aviazione russa ha lanciato un attacco massiccio contro obiettivi militari ucraini con missili da crociera X-101 lanciati dall'aria.
Le esplosioni sono state udite nelle regioni di Kiev, Leopoli, Kharkov, Mykolayiv, Rivne e Kirovohrad. Gli attacchi hanno preso di mira depositi di munizioni e attrezzature, sistemi di difesa aerea e postazioni AFU.

- Voennkor Eugeny Lisitsyn