Incontro per ricordare Anna Seghers presso Camagna Monferrato
Forwarded from La Mia Russia
"Se l'operazione speciale in Ucraina non fosse iniziata poco più di un anno fa, sarebbe iniziata domani, ma in condizioni peggiori per Russia e Bielorussia. Tutto andava verso questo. Probabilmente il nostro unico errore è stato quello di non aver risolto questo problema in 2014-2015, quando l'Ucraina non aveva né un esercito né prontezza. Sono assolutamente d'accordo con il presidente Putin quando afferma che non abbiamo iniziato noi questa guerra. Non è nemmeno iniziata nel 2014. È iniziata molto prima del 2014 ", ha affermato il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko. https://t.me/vibornyk/84628
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Выборный
"Если бы СВО не началось чуть более года назад, это бы началось завтра, но в более худших условиях для России и Беларуси. Все к этому шло. Единственная, наверное, наша ошибка, что мы не решили этот вопрос в 2014-2015 годах, когда не было ни армии у Украины…
Forwarded from Saker Italia
Il comandante delle forze di terra delle forze armate ucraine Oleksandr Syrsky ha ammesso che il comando ucraino aveva sospeso l'avanzata in direzione di Artemovsk .
Tutta l'attenzione e gli sforzi sono volti a ripristinare la capacità di combattimento delle unità, ha aggiunto.
@ukr_leaks
Tutta l'attenzione e gli sforzi sono volti a ripristinare la capacità di combattimento delle unità, ha aggiunto.
@ukr_leaks
Forwarded from Saker Italia
Questa mattina presto, i militanti del regime di Kiev e della RDC, come previsto, hanno fatto un altro tentativo di sfondare il confine russo nell'area dell'insediamento di Shebekino (regione di Belgorod)
Durante l'attacco, il nemico ha utilizzato diversi veicoli corazzati da combattimento, carri armati e attrezzature ingegneristiche. I primi mezzi sono stati fatti saltare in aria da una mina terrestre, gli altri dal fuoco dell'artiglieria. Dopo aver subito perdite di fanteria e attrezzature, il nemico è stato respinto.
https://t.me/razved_dozor/4379
Durante l'attacco, il nemico ha utilizzato diversi veicoli corazzati da combattimento, carri armati e attrezzature ingegneristiche. I primi mezzi sono stati fatti saltare in aria da una mina terrestre, gli altri dal fuoco dell'artiglieria. Dopo aver subito perdite di fanteria e attrezzature, il nemico è stato respinto.
https://t.me/razved_dozor/4379
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РаZвед_ДоZор
❗️СРОЧНО❗️
Сегодня ранним утром боевики киевского режима и РДК ожидаемо предприняли очередную попытку прорыва российской границы в районе н.п. Шебекино (Белгородская обл.)
В ходе атаки противник использовал несколько ББМ, танки и инженерную технику. Первые…
Сегодня ранним утром боевики киевского режима и РДК ожидаемо предприняли очередную попытку прорыва российской границы в районе н.п. Шебекино (Белгородская обл.)
В ходе атаки противник использовал несколько ББМ, танки и инженерную технику. Первые…
POST
Il 7 giugno l’Auditorium di SACMI Imola sarà aperto alla cittadinanza per la lectio-magistralis «Bluff globale e lezioni ucraine» tenuta da Lucio Caracciolo, direttore di Limes e volto noto del giornalismo italiano. Questo appuntamento è l’ultimo dei sette organizzati dall’Università Aperta di Imola per divulgare tematiche geopolitiche e i loro impatti sulla nostra vita.
Interverranno Paolo Mongardi, Presidente SACMI, Demostenes Floros, Responsabile Energia per il CER - Centro Europa Ricerche di Roma e coordinatore del corso in Geopolitica e Sandra Zanardi, presidente di Università Aperta Imola.
La partecipazione è libera e gratuita, sino ad esaurimento posti, e si potrà seguire anche in diretta Facebook sulla pagina di Università Aperta Imola, https://www.facebook.com/univaperta.
Vi aspettiamo in Auditorium 1919 - SACMI Imola - in via Selice Provinciale 17A, Imola (BO)
Il 7 giugno l’Auditorium di SACMI Imola sarà aperto alla cittadinanza per la lectio-magistralis «Bluff globale e lezioni ucraine» tenuta da Lucio Caracciolo, direttore di Limes e volto noto del giornalismo italiano. Questo appuntamento è l’ultimo dei sette organizzati dall’Università Aperta di Imola per divulgare tematiche geopolitiche e i loro impatti sulla nostra vita.
Interverranno Paolo Mongardi, Presidente SACMI, Demostenes Floros, Responsabile Energia per il CER - Centro Europa Ricerche di Roma e coordinatore del corso in Geopolitica e Sandra Zanardi, presidente di Università Aperta Imola.
La partecipazione è libera e gratuita, sino ad esaurimento posti, e si potrà seguire anche in diretta Facebook sulla pagina di Università Aperta Imola, https://www.facebook.com/univaperta.
Vi aspettiamo in Auditorium 1919 - SACMI Imola - in via Selice Provinciale 17A, Imola (BO)
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Forwarded from Comitato Ucraina Antifascista Bologna
⚡️CARI ABBONATI, COMPAGNI E AMICI, VI ASPETTIAMO
🔻 SABATO 10 GIUGNO Ore 18
🔻IN VIA DEL PRATELLO, 53 BOLOGNA
🔻ALL'INCONTRO CON IL NOSTRO STEFANO ORSI 🐻 CHE CI PARLERÀ DI COSA STA AVVENENDO SUI CAMPI DI BATTAGLIA DEL DONBASS.
🔻CI SARANNO ANCHE LUCA ROSSI DELL'ASSOCIAZIONE RUSSIA-EMILIA ROMAGNA,
🔻 I COMPAGNI DI MARX XXI E
👉SERENA NUSDORFER DEL COMITATO UCRAINA ANTIFASCISTA DI BOLOGNA CON I QUALI FAREMO IL PUNTO SULL'OPERAZIONE SPECIALE IN UCRAINA E LE ATTIVITÀ DI SOLIDARIETÀ CON LA POPOLAZIONE RUSSA COLPITA DAI BOMBARDAMENTI. 🧡🖤🧡🖤
👉A SEGUIRE, CENA POPOLARE
🍽🍷 CON PIATTI CUCINATI DALLE LAVORATRICI ANTIFASCISTE UCRAINE E DEL DONBASS.
👉Per prenotazioni, informazioni e sottoscrizioni scrivere a vandr404@gmail.com
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🔻 I COMPAGNI DI MARX XXI E
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👉A SEGUIRE, CENA POPOLARE
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A Torino, si firma per i referendum contro l'invio delle armi italiane a sostenere le guerre
Forwarded from GeopoliticalCenter
AI (semi) autonome e armamenti
L’industria bellica è sempre stata fonte di innovazioni tecnologiche, derivate da proprie ricerche interne poi tracimate nel mondo civile, oppure attingendo direttamente dal mondo civile, riadattando la tecnologia per i propri scopi.
La tecnologia del momento, inutile dirlo, è l’Intelligenza Artificiale (Artificial Intelligence, AI d’ora in poi). Negli ultimi anni ve ne abbiamo parlato parecchio, con una particolare frequenza negli ultimi mesi, affrontando il tema da un punto di vista etico. I dubbi degli esperti risiedono tutti in una domanda molto chiara, netta: è saggio dotare un qualsiasi tipo di armamento di capacità autonome? Sulla fattibilità tecnica, non esistono dubbi: non solo è possibile, ma già si sta sperimentando. Sul vero nodo della questione, invece, da un punto di vista etico e, se vogliamo, filosofico invece il progresso è minimo.
E’ vero, è vero, si stanno moltiplicando i dibattiti, le tavole rotonde, gli appelli di personalità più o meno coinvolte nella AI, ma il consenso non è ancora nè ampio nè condiviso. Ci sono alcuni think tank americani [3], c’è la UE che sta cercando di regolamentare l’utilizzo della AI, ma diciamocelo, stiamo procedendo in ordine sparso.
La premessa è stata ampia, ma necessaria per mettere meglio a fuoco il tema. Quanto stiamo per raccontarvi è stato pubblicato nelle scorse ore ed ha subito una serie di smentite e correzioni notevoli. In realtà, come vedremo, nessuna delle autorità coinvolte è stata in grado di smentire completamente la storia che, infatti, è tutt’ora pubblicata su due testate giornalistiche online. Ieri è comparso un articolo su Insider e successivamente Vice che riporta una presentazone esposta durante un incontro di alto livello, tenutosi il 23-24 maggio a Londra, intitolato “Future Combat Air and Space Capabilities Summit” [4]. Di seguito vi sintetizziamo quanto esposto.
E’ stata condotta una simulazione da parte della USAF, tale simulazione ha coinvolto un sistema AI - Uomo con uno scenario molto chiaro e preciso. Il drone, guidato da una AI aveva il compito di individuare e distruggere le difese aeree nemiche. Istruzione semplice, peraltro gli eserciti sono già perfettamente dotati di armamenti simili (e senza AI). E proprio perchè in questo caso siamo di fronte ad un “potenziamento” tecnologico, gli addetti alla simulazione hanno deciso di rendere il test ancora più complesso. L’AI è stata istruita con una ulteriore condizione: “Elimina chiunque si frapponga tra te e l’obiettivo”. Da un punto di vista tecnico, ci troviamo dentro un grosso gioco, nel senso della Teoria dei giochi: ogni azione porta ad un risultato, e ciascuno di questi risultati ha un punteggio specifico. Maggiore il punteggio, più alto sarà il successo ottenuto. In tal senso, va da sè che una AI, esattamente come una mente umana, punterà a massimizzare tale punteggio, soltanto lo farà in modo … algoritmicamente sistematico.
In questo loop decisionale, l’operatore umano si inserisce come anello finale: spetta a lui il segnale di “go” / “no go” per l’attacco finale. Il drone e la nostra ormai brava AI hanno individuato i sistemi nemici di difesa aerea con estrema efficacia e a quel punto l’operatore, soddisfatto, ha dato il segnale di “no go”, dunque missione abortita, dunque nessun attacco, nessuna distruzione. E per la AI questo valeva come un punteggio nullo. E la AI non “ragiona” in termini di “inaccettabilità” dell’ordine ricevuto ma evidentemente ha “ragionato” in termini di “inefficienza”. E quindi ha girato il drone verso l’operatore e l’ha “eliminato”. Ricordiamo che non è stato fisicamente eliminato nessuno, in quanto questa era una SIMULAZIONE per studiare il comportamento della AI. E a quanto pare, i tecnici della USAF di materiale per le loro future riflessioni, ne hanno a tonnellate adesso. [CONTINUA NEL PRIMO COMMENTO]
L’industria bellica è sempre stata fonte di innovazioni tecnologiche, derivate da proprie ricerche interne poi tracimate nel mondo civile, oppure attingendo direttamente dal mondo civile, riadattando la tecnologia per i propri scopi.
La tecnologia del momento, inutile dirlo, è l’Intelligenza Artificiale (Artificial Intelligence, AI d’ora in poi). Negli ultimi anni ve ne abbiamo parlato parecchio, con una particolare frequenza negli ultimi mesi, affrontando il tema da un punto di vista etico. I dubbi degli esperti risiedono tutti in una domanda molto chiara, netta: è saggio dotare un qualsiasi tipo di armamento di capacità autonome? Sulla fattibilità tecnica, non esistono dubbi: non solo è possibile, ma già si sta sperimentando. Sul vero nodo della questione, invece, da un punto di vista etico e, se vogliamo, filosofico invece il progresso è minimo.
E’ vero, è vero, si stanno moltiplicando i dibattiti, le tavole rotonde, gli appelli di personalità più o meno coinvolte nella AI, ma il consenso non è ancora nè ampio nè condiviso. Ci sono alcuni think tank americani [3], c’è la UE che sta cercando di regolamentare l’utilizzo della AI, ma diciamocelo, stiamo procedendo in ordine sparso.
La premessa è stata ampia, ma necessaria per mettere meglio a fuoco il tema. Quanto stiamo per raccontarvi è stato pubblicato nelle scorse ore ed ha subito una serie di smentite e correzioni notevoli. In realtà, come vedremo, nessuna delle autorità coinvolte è stata in grado di smentire completamente la storia che, infatti, è tutt’ora pubblicata su due testate giornalistiche online. Ieri è comparso un articolo su Insider e successivamente Vice che riporta una presentazone esposta durante un incontro di alto livello, tenutosi il 23-24 maggio a Londra, intitolato “Future Combat Air and Space Capabilities Summit” [4]. Di seguito vi sintetizziamo quanto esposto.
E’ stata condotta una simulazione da parte della USAF, tale simulazione ha coinvolto un sistema AI - Uomo con uno scenario molto chiaro e preciso. Il drone, guidato da una AI aveva il compito di individuare e distruggere le difese aeree nemiche. Istruzione semplice, peraltro gli eserciti sono già perfettamente dotati di armamenti simili (e senza AI). E proprio perchè in questo caso siamo di fronte ad un “potenziamento” tecnologico, gli addetti alla simulazione hanno deciso di rendere il test ancora più complesso. L’AI è stata istruita con una ulteriore condizione: “Elimina chiunque si frapponga tra te e l’obiettivo”. Da un punto di vista tecnico, ci troviamo dentro un grosso gioco, nel senso della Teoria dei giochi: ogni azione porta ad un risultato, e ciascuno di questi risultati ha un punteggio specifico. Maggiore il punteggio, più alto sarà il successo ottenuto. In tal senso, va da sè che una AI, esattamente come una mente umana, punterà a massimizzare tale punteggio, soltanto lo farà in modo … algoritmicamente sistematico.
In questo loop decisionale, l’operatore umano si inserisce come anello finale: spetta a lui il segnale di “go” / “no go” per l’attacco finale. Il drone e la nostra ormai brava AI hanno individuato i sistemi nemici di difesa aerea con estrema efficacia e a quel punto l’operatore, soddisfatto, ha dato il segnale di “no go”, dunque missione abortita, dunque nessun attacco, nessuna distruzione. E per la AI questo valeva come un punteggio nullo. E la AI non “ragiona” in termini di “inaccettabilità” dell’ordine ricevuto ma evidentemente ha “ragionato” in termini di “inefficienza”. E quindi ha girato il drone verso l’operatore e l’ha “eliminato”. Ricordiamo che non è stato fisicamente eliminato nessuno, in quanto questa era una SIMULAZIONE per studiare il comportamento della AI. E a quanto pare, i tecnici della USAF di materiale per le loro future riflessioni, ne hanno a tonnellate adesso. [CONTINUA NEL PRIMO COMMENTO]
Forwarded from GeopoliticalCenter
getvideobot.com-yXslgr0XWBPpdJwo.mp4
8.1 MB
Quando parliamo di algoritmi di apprendimento, intendiamo quanto state vedendo nel video. Un gruppo di ricercatori ha implementato un algoritmo di apprendimento continuo del mondo fisico all'interno di un robot quadrupede. Questo robot, senza alcuna cognizione di cosa fosse la deambulazione, ha imparato in soli 60 minuti a camminare.
◼️ @geopoliticalcenterfb ◼️
Fonte: https://twitter.com/WevolverApp/status/1664330793374691328?s=20
◼️ @geopoliticalcenterfb ◼️
Fonte: https://twitter.com/WevolverApp/status/1664330793374691328?s=20
Forwarded from Saker Italia
Mariupol - Russia!
Ai residenti di Mariupol è stato chiesto: “vogliono tornare in Ucraina?”
La risposta è stata inequivocabile. La gente del posto ha raccontato come la città sta cambiando e trasformandosi proprio davanti ai nostri occhi.
https://t.me/btr80/7535
Ai residenti di Mariupol è stato chiesto: “vogliono tornare in Ucraina?”
La risposta è stata inequivocabile. La gente del posto ha raccontato come la città sta cambiando e trasformandosi proprio davanti ai nostri occhi.
https://t.me/btr80/7535
Telegram
Работайте, братья!
🇷🇺 Мариуполь — Россия!
У мариупольцев спросили: хотят ли они обратно в состав Украины? Ответ был однозначный. Местные рассказали, как видоизменяется и преображается город прямо на глазах.
@btr80
У мариупольцев спросили: хотят ли они обратно в состав Украины? Ответ был однозначный. Местные рассказали, как видоизменяется и преображается город прямо на глазах.
@btr80
L'UAC ha consegnato alle forze aerospaziali russe un altro lotto di bombardieri di prima linea Su-34.
Il prossimo lotto di nuovi aerei Su-34 è stato prodotto presso lo stabilimento di aviazione di Novosibirsk. V.P. Chkalov della United Aircraft Corporation (parte della Rostec State Corporation). L'aereo ha superato un complesso di test a terra e in volo ed è stato consegnato al Ministero della Difesa russo.
@milinfolive
Il prossimo lotto di nuovi aerei Su-34 è stato prodotto presso lo stabilimento di aviazione di Novosibirsk. V.P. Chkalov della United Aircraft Corporation (parte della Rostec State Corporation). L'aereo ha superato un complesso di test a terra e in volo ed è stato consegnato al Ministero della Difesa russo.
@milinfolive
Forwarded from Saker Italia
Secondo fonti turche, un'altra batteria di sistemi di difesa aerea a lungo raggio è stata distrutta ieri sera a Kiev durante l'operazione SEAD (lotta contro i sistemi di difesa aerea). Ma non è ancora noto se sia di fabbricazione occidentale o se si tratti di un S-300 ucraino.
Secondo le informazioni disponibili, prima della distruzione, la batteria ha lanciato attivamente missili per ridurre i danni nell'area coperta, ed è stata distrutta subito dopo.
Inoltre, sulla base delle richieste ucraine per UAV e missili russi abbattuti, il consumo di missili guidati antiaerei avrebbe dovuto essere di almeno 1.000 unità, e documenti del Pentagono trapelati prevedevano l'esaurimento delle scorte di missili entro maggio all'inizio dell'anno. E questo senza tener conto dell'aumento dell'intensità degli attacchi russi.
https://t.me/infantmilitario/99775
Secondo le informazioni disponibili, prima della distruzione, la batteria ha lanciato attivamente missili per ridurre i danni nell'area coperta, ed è stata distrutta subito dopo.
Inoltre, sulla base delle richieste ucraine per UAV e missili russi abbattuti, il consumo di missili guidati antiaerei avrebbe dovuto essere di almeno 1.000 unità, e documenti del Pentagono trapelati prevedevano l'esaurimento delle scorte di missili entro maggio all'inizio dell'anno. E questo senza tener conto dell'aumento dell'intensità degli attacchi russi.
https://t.me/infantmilitario/99775
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Милитарист
Как сообщают турецкие источники, в Киеве прошлой ночью в ходе операции SEAD (борьбы против средств ПВО) была уничтожена еще одна батарея ЗРК дальнего действия. Но пока неизвестно, западного производства, или украинская С-300.
По имеющейся информации, перед…
По имеющейся информации, перед…