🇺🇸 "Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha avviato un'indagine penale in relazione alla fuga di documenti riservati, i documenti diffusi fanno riferimento alle date tra il 28 Febbraio e l' 1 marzo"

Lloyd Austin, Segretario alla Difesa USA

Gli Stati del Golfo discuteranno venerdì del ritorno della Siria nella Lega Araba, da cui fu sospesa nel 2011. Lo riferisce la TV saudita.
https://t.me/smotri_media/44775

Le devastazioni subite da Bakhmut Artemovsk nei combattimenti dei mesi scorsi riprese da un drone.

Trump ha definito i leader di Russia, Cina e Corea del Nord le persone più intelligenti

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump in un'intervista a Fox News ha definito il presidente russo Vladimir Putin, il presidente cinese Xi Jinping e il leader nordcoreano Kim Jong-un le persone più intelligenti. E i "ragazzi" americani, nelle sue parole, "non sono così e non lo sono mai stati".

L'ex presidente americano ha notato la straordinaria mente di Kim Jong-un e il suo completo controllo sul suo paese. Ha definito il presidente cinese Xi Jinping "brillante". "Per quanto riguarda Putin, è anche molto intelligente", ha concluso.

Gira il vento: Bassetti condannato per diffamazione del prof. Montagnier - Enrica Perucchietti

Oggi possiamo finalmente scagionare anche il cane procione. Dopo pipistrelli, pangolini, visoni, furetti, conigli e quant'altro, nelle ultime settimane l'ombra del sospetto per quanto riguarda la diffusione del Covid 19 era caduta sul povero Tanuki. C'è stata una corsa mediatica a livello internazionale a puntare l'attenzione sul procione e nella puntata di oggi passiamo in rassegna le principali testate su questo "caso".
Nel frattempo il dott. Matteo Bassetti è stato condannato per diffamazione del prof. premio Nobel Luc Montagnier.
"FAKE NEWS" è una rubrica a cura di ENRICA PERUCCHIETTI giornalista, scrittrice, caporedattrice di UNO Editori.

➡️ Guarda il video qui: https://ivdp.it/12014-2/

L'Asia occidentale - o il Medio Oriente se preferite - si trova all'incrocio tra Europa, Asia e Africa. Per migliaia di anni è stato fondamentale commerciare rotte e trasporti. Oggi è al centro dell'economia globale. Milioni di persone e miliardi di tonnellate di merci si muovono attraverso questa regione. È un nodo chiave del commercio globale e anche una delle principali regioni produttrici di petrolio e gas. Gli Stati Uniti hanno cercato di accaparrarsi le proprie risorse naturali attraverso l'antica strategia del "divide et impera", il risultato sono stati decenni di guerre, cambio di regime e caos nella regione. Le relazioni pacifiche tra le due principali potenze regionali, Iran e Arabia Saudita, saranno un motore dello sviluppo futuro e avranno un impatto diretto e positivo sui mezzi di sussistenza di milioni di persone. La ripresa delle relazioni diplomatiche tra Iran e Arabia Saudita è anche un prerequisito per la cessazione delle ostilità nello Yemen, dove una guerra lunga 9 anni ha fatto centinaia di migliaia di vittime. Anche la Siria trarrà vantaggio dal fatto che l'Arabia Saudita prevede di invitare il presidente siriano Bashar al-Assad al vertice della Lega Araba a Riyadh il 19 maggio. unione politica e di sicurezza degli stati eurasiatici. Quello che sta accadendo in Asia occidentale è davvero un punto di svolta e costituisce un esempio molto positivo per altre nazioni. La Cina rifiuta i giochi a somma zero e incoraggia relazioni pacifiche tra i paesi perché è sicura che il rispetto reciproco, il dialogo e la cooperazione portino al progresso economico, sociale e culturale. E alla fine tutti ne traggono vantaggio. Tutti, meno i produttori di armi.
Come previsto, gli Stati Uniti non sono contenti del successo diplomatico di Pechino. La Cina ha conquistato amici nella regione costruendo infrastrutture anziché distruggerle, vendendo beni anziché valori, investendo nell'economia reale anziché stampando denaro. Gli Stati Uniti hanno seminato caos e divisione, ispirato e finanziato i terroristi islamici per avere una scusa per invadere paesi con il pretesto di condurre una guerra al terrore, hanno imposto sanzioni per mettere in ginocchio i paesi e fatto precipitare milioni di persone nella povertà. Ultimo ma non meno importante, continua a ficcare in gola a tutti la sua ideologia liberale, mostrando poco rispetto per le culture locali. La crescente influenza del blocco BRICS+ ha scosso la Casa Bianca, i diplomatici statunitensi hanno girato il mondo in una campagna per intimidire i paesi dell'Africa, dell'Asia e dell'America Latina per sostenere le sanzioni guidate dall'Occidente contro la Russia. Ma la reazione è stata mista, poiché molti paesi sono stati sottoposti in precedenza al bullismo degli Stati Uniti e ne sono comprensibilmente stanchi. Molti paesi temono anche che gli stessi regimi di sanzioni possano essere usati contro di loro in futuro e vogliono proteggere le loro scommesse. I paesi BRICS+ stanno lavorando a una valuta comune per sostituire il dollaro USA nel loro commercio, e all'interno del blocco il dollaro è già stato sostituito da valute nazionali come lo yuan, il rublo, la rupia e il real. Il blocco BRICS+ e l'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai offrono un contrappeso all'egemonia occidentale ed è per questo che si allunga la lista dei paesi che vogliono aderire. Stiamo assistendo alla nascita di un ordine multipolare e al declino del disordine unipolare. Se l'inevitabile transizione sarà pacifica o meno... beh, questo dipende dagli Stati Uniti. @LauraRuHK

Di questo video posso solo dire che sia stato girato tra la tarda primavera e l'estate , la vegetazione presenta foglie ampie e ben formate di intenso colore verde, il sole è alto sull'orizzonte il prigioniero ucciso ha una mimetica verde non in uso agli ucraini ma ai russi e il decapitante ha una mimetica non in uso ai russi, possibile gruppo ceceno vicino a Dudaev in servizio con gli ucraini.

Oggi è divenuto virale un altro video, che ritrae un prigioniero di guerra ucraino decapitato. Impossibile identificare gli esecutori di questo orrore, che non hanno uniforme russa. Il video è stato rilasciato dal canale di destra russo Muzhskoe gosudarstvo.

Le importazioni di microchip in Russia dopo l'inizio del conflitto sono notevolmente aumentate, scrive Nikkei, riferendosi a un'inchiesta.
Provengono principalmente da Hong Kong e dalla Cina continentale. Circa il 70% dei microchip importati sono americani (Intel, AMD, Texas Instruments e altri).
https://t.me/orda_mordora/14391

La quota del dollaro e dell'euro nelle riserve delle banche centrali mondiali dal 2000 al 2023. https://t.me/infantmilitario/96403