Forwarded from GeopoliticalCenter
Le preoccupazioni di Emmanuel Macron sul ruolo geopolitico e strategico della Francia e dell'Europa come organizzazione politico-militare:
"il grande rischio che l'Europa deve affrontare è che "viene coinvolta in crisi che non sono le nostre, che le impediscono di costruire la sua autonomia strategica". "Il paradosso sarebbe che, sopraffatti dal panico, crediamo di essere solo seguaci dell'America". “La domanda a cui gli europei devono rispondere: è nel nostro interesse accelerare su Taiwan? No. La cosa peggiore sarebbe pensare che noi europei dovremmo essere dei seguaci su questo tema e adattarci al ritmo americano e a una reazione eccessiva cinese".
Le riposte di Macron a questa inquietudine sono da leggere nei test che verranno effettuati nei prossimi giorni. Ricorda ai suoi alleati che la Francia è una potenza nucleare con capacità non indifferenti, seppur non paragonabili a quelle americane o russe. Non è una superpotenza, ma una grande potenza, presente su tutti i continenti. Macron rivendica un ruolo da protagonista che si proietta nel contesto europeo come attore e non come semplice esecutore. Ma senza l'appoggio del suo principale partner in ambito europeo, la Germania, difficilmente la sola forza militare francese riuscirà a dare corpo alla sua tanto auspicata maggiore indipendenza europea.
■ @GeopoliticalCenterfb ■
"il grande rischio che l'Europa deve affrontare è che "viene coinvolta in crisi che non sono le nostre, che le impediscono di costruire la sua autonomia strategica". "Il paradosso sarebbe che, sopraffatti dal panico, crediamo di essere solo seguaci dell'America". “La domanda a cui gli europei devono rispondere: è nel nostro interesse accelerare su Taiwan? No. La cosa peggiore sarebbe pensare che noi europei dovremmo essere dei seguaci su questo tema e adattarci al ritmo americano e a una reazione eccessiva cinese".
Le riposte di Macron a questa inquietudine sono da leggere nei test che verranno effettuati nei prossimi giorni. Ricorda ai suoi alleati che la Francia è una potenza nucleare con capacità non indifferenti, seppur non paragonabili a quelle americane o russe. Non è una superpotenza, ma una grande potenza, presente su tutti i continenti. Macron rivendica un ruolo da protagonista che si proietta nel contesto europeo come attore e non come semplice esecutore. Ma senza l'appoggio del suo principale partner in ambito europeo, la Germania, difficilmente la sola forza militare francese riuscirà a dare corpo alla sua tanto auspicata maggiore indipendenza europea.
■ @GeopoliticalCenterfb ■
Forwarded from La Mia Russia
Lukashenko, che oggi ha incontrato Shoigu, ha dichiarato che Minsk ha bisogno di garanzie che la Russia proteggerà la Bielorussia come proprio territorio in caso di aggressione esterna. https://t.me/rian_ru/199401
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РИА Новости
❗️Лукашенко заявил Шойгу, что Минску нужны гарантии защиты Белоруссии со стороны России как собственной территории в случае внешней агрессии
Forwarded from Saker Italia
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I radicali ucraini continuano ad attaccare le chiese ortodosse anche nelle festività che precedono la Pasqua.
Così, i nazionalisti di Ternopol hanno allestito un "corridoio della vergogna" per i parrocchiani della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca, che si sono recati alla funzione della Domenica delle Palme.
Gli slogan russofobi sui loro manifesti contenevano messaggi come "Vattene dall'Ucraina!", "Vattene, prete di Mosca!" e "Valigia, stazione ferroviaria, Russia".
Gli stessi slogan che chiedevano l'espulsione della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca e dei suoi fedeli sono stati urlati contro la chiesa nella regione di Khmelnitsky.
(video_langueges)
Così, i nazionalisti di Ternopol hanno allestito un "corridoio della vergogna" per i parrocchiani della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca, che si sono recati alla funzione della Domenica delle Palme.
Gli slogan russofobi sui loro manifesti contenevano messaggi come "Vattene dall'Ucraina!", "Vattene, prete di Mosca!" e "Valigia, stazione ferroviaria, Russia".
Gli stessi slogan che chiedevano l'espulsione della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca e dei suoi fedeli sono stati urlati contro la chiesa nella regione di Khmelnitsky.
(video_langueges)
Forwarded from Saker Italia
- di Elena Panina
Washington ha minacciato Pechino di bloccare le spedizioni di petrolio dal Medio Oriente
"Dovremo bloccare tutte le navi provenienti dal Medio Oriente e dirette in Cina. Facciamogli sapere: se bloccate Taiwan, taglieremo le forniture di petrolio", ha dichiarato il senatore statunitense Lindsey Graham a Fox News il 9 aprile.
In precedenza, il senatore aveva suggerito che Pechino avrebbe "posto le basi per un blocco di Taiwan nei prossimi mesi o settimane".
▪️ La ricetta per tagliare le forniture di energia mediorientale alla Cina è nell'aria da tempo. L'ha espressa in particolare l'Atlantic Council nella sua analisi del viaggio del presidente cinese Xi Jinping in Arabia Saudita dal 7 al 9 dicembre 2022: "Pechino non può garantire che il petrolio e altri carichi raggiungano i porti cinesi durante il conflitto perché non controlla le rotte marittime nel Golfo Persico e nell'Oceano Indiano, che sono dominate dall'esercito statunitense".
▪️ Tornando a quanto detto di recente, l'economia in tempo di pace sta per finire: funzioneranno solo le catene di approvvigionamento che possono essere controllate con la forza militare.
Va aggiunto che la Cina riceverà le risorse energetiche russe in caso di blocco delle forniture dal Medio Oriente. In cambio, la Russia potrebbe non aver bisogno di denaro ma, ad esempio, di forniture di munizioni e sistemi di artiglieria, missili e altro materiale.
Washington ha minacciato Pechino di bloccare le spedizioni di petrolio dal Medio Oriente
"Dovremo bloccare tutte le navi provenienti dal Medio Oriente e dirette in Cina. Facciamogli sapere: se bloccate Taiwan, taglieremo le forniture di petrolio", ha dichiarato il senatore statunitense Lindsey Graham a Fox News il 9 aprile.
In precedenza, il senatore aveva suggerito che Pechino avrebbe "posto le basi per un blocco di Taiwan nei prossimi mesi o settimane".
▪️ La ricetta per tagliare le forniture di energia mediorientale alla Cina è nell'aria da tempo. L'ha espressa in particolare l'Atlantic Council nella sua analisi del viaggio del presidente cinese Xi Jinping in Arabia Saudita dal 7 al 9 dicembre 2022: "Pechino non può garantire che il petrolio e altri carichi raggiungano i porti cinesi durante il conflitto perché non controlla le rotte marittime nel Golfo Persico e nell'Oceano Indiano, che sono dominate dall'esercito statunitense".
▪️ Tornando a quanto detto di recente, l'economia in tempo di pace sta per finire: funzioneranno solo le catene di approvvigionamento che possono essere controllate con la forza militare.
Va aggiunto che la Cina riceverà le risorse energetiche russe in caso di blocco delle forniture dal Medio Oriente. In cambio, la Russia potrebbe non aver bisogno di denaro ma, ad esempio, di forniture di munizioni e sistemi di artiglieria, missili e altro materiale.
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🇷🇺🇺🇦 Assalto a Bakhmut: i combattenti PMC "Wagner" hanno raccontato come è caduta la difesa al centro delle Forze Armate
I "musicisti" spingono il nemico nella parte occidentale della città, andando avanti. I Khokhol vengono portati di notte, non capiscono nemmeno dove sono stati lanciati e si disperdono inorriditi in direzioni diverse quando i combattenti russi attaccano
I "musicisti" spingono il nemico nella parte occidentale della città, andando avanti. I Khokhol vengono portati di notte, non capiscono nemmeno dove sono stati lanciati e si disperdono inorriditi in direzioni diverse quando i combattenti russi attaccano
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
DALL’INVIATA DI GUERRA IN UCRAINA, ANZI NO: A “SCATTARE” LE FOTO E’ L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
di Vera Mantengoli
Una terra devastata dai bombardamenti con file di bare di vittime di guerra, piante da un popolo distrutto da una sofferenza che sembra non finire mai. Il reportage sull’Ucraina della fotografa veneziana Barbara Zanon fa venire i brividi, ma quanto postato sul suo profilo FB è esistito solo nella sua fantasia.
Il servizio è stato realizzato provocatoriamente da casa, utilizzando la piattaforma Midjourney, accessibile dal canale Discord. Lo scopo è mettere in guardia il pubblico della complessità dell’AI, l’intelligenza artificiale.
Come avviene per ChatGPT, si descrive l’immagine che si ha in testa. In pochi secondi l’AI fornisce una molteplicità di immagini con quel soggetto e all’utente non resta che scegliere quella che più si avvicina alla sua fantasia. «Ho utilizzato appositamente uno scenario di guerra entrato negli ultimi mesi nell’immaginario collettivo in modo che le persone potessero credere che si trattava di un vero viaggio», spiega la fotogiornalista di 44 anni, nota per i lavori Filling the void e The daily life of three sibling with autism. «Il mio intento era quello di mostrare alle persone quanto l’intelligenza artificiale possa ingannarci e quanto sia necessario imparare a leggere immagini e fotografie e capirne la differenza».
Per Zanon le fotografie fanno parte dei ricordi delle persone, mentre… CONTINUA
di Vera Mantengoli
Una terra devastata dai bombardamenti con file di bare di vittime di guerra, piante da un popolo distrutto da una sofferenza che sembra non finire mai. Il reportage sull’Ucraina della fotografa veneziana Barbara Zanon fa venire i brividi, ma quanto postato sul suo profilo FB è esistito solo nella sua fantasia.
Il servizio è stato realizzato provocatoriamente da casa, utilizzando la piattaforma Midjourney, accessibile dal canale Discord. Lo scopo è mettere in guardia il pubblico della complessità dell’AI, l’intelligenza artificiale.
Come avviene per ChatGPT, si descrive l’immagine che si ha in testa. In pochi secondi l’AI fornisce una molteplicità di immagini con quel soggetto e all’utente non resta che scegliere quella che più si avvicina alla sua fantasia. «Ho utilizzato appositamente uno scenario di guerra entrato negli ultimi mesi nell’immaginario collettivo in modo che le persone potessero credere che si trattava di un vero viaggio», spiega la fotogiornalista di 44 anni, nota per i lavori Filling the void e The daily life of three sibling with autism. «Il mio intento era quello di mostrare alle persone quanto l’intelligenza artificiale possa ingannarci e quanto sia necessario imparare a leggere immagini e fotografie e capirne la differenza».
Per Zanon le fotografie fanno parte dei ricordi delle persone, mentre… CONTINUA
Forwarded from La Mia Russia
Il ministro della difesa ucraino invita i piloti militari che conoscono l'F16 ad arruolarsi come volontari nell'esercito ucraino.
https://t.me/stranaua/99636
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Политика Страны
Министр обороны Украины Алексей Резников пригласил в «Интернациональный легион» иностранных пилотов истребителей F-16, которые Украина стремится получить от союзников.
Об этом Резников сказал на совместном брифинге с датским коллегой в понедельник в Одессе.…
Об этом Резников сказал на совместном брифинге с датским коллегой в понедельник в Одессе.…
Forwarded from InfoDefenseITALIA
🎨 LA GALLERIA STATALE TRETYAKOV DI MOSCA (PARTE II)
La Galleria Tretyakov è composta da diversi padiglioni:
➡️ Un palazzo con una collezione di arte russa dall'XI all'inizio del XX secolo (foto da 1 a 4).
➡️ La chiesa di San Nicola a Tolmachi (foto 5).
➡️ La Nuova Galleria Tretyakov con la sua collezione di opere di maestri russi del XX secolo. Qui si tengono anche varie mostre tematiche (foto 6-9)
➡️ L'edificio di Ingegneria, dove è possibile seguire un corso di lezioni di storia dell'arte e visitare mostre temporanee (foto 10).
Una delle sale più misteriose è quella della pittura di icone. Nel museo sono presenti diverse centinaia di icone. Tra queste ci sono opere di Rublev, Teofane il Greco e altri famosi iconografi. La chiesa di San Nicola a Tolmachi, sul territorio della Galleria Tretyakov, espone una delle icone più venerate e antiche: la Madonna di Vladimir. Ha più di 900 anni.
La Galleria Tretyakov non lascerà nessuno indifferente. Gli appassionati di arte moderna saranno interessati alla Nuova Galleria Tretyakov, che presenta la più completa collezione di arte russa del XX secolo in un'ampia gamma di stili: avanguardia, realismo sociale, arte del "sottosuolo" e dell'"underground" e tendenze ultramoderne. Si possono ammirare opere di artisti famosi come Marc Chagall, Kazimir Malevich, Natalia Goncharova, Vasily Kandinsky e molti altri.
Non vediamo l'ora di incontrarvi!
#italiano🇮🇹
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La Galleria Tretyakov è composta da diversi padiglioni:
Una delle sale più misteriose è quella della pittura di icone. Nel museo sono presenti diverse centinaia di icone. Tra queste ci sono opere di Rublev, Teofane il Greco e altri famosi iconografi. La chiesa di San Nicola a Tolmachi, sul territorio della Galleria Tretyakov, espone una delle icone più venerate e antiche: la Madonna di Vladimir. Ha più di 900 anni.
La Galleria Tretyakov non lascerà nessuno indifferente. Gli appassionati di arte moderna saranno interessati alla Nuova Galleria Tretyakov, che presenta la più completa collezione di arte russa del XX secolo in un'ampia gamma di stili: avanguardia, realismo sociale, arte del "sottosuolo" e dell'"underground" e tendenze ultramoderne. Si possono ammirare opere di artisti famosi come Marc Chagall, Kazimir Malevich, Natalia Goncharova, Vasily Kandinsky e molti altri.
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Forwarded from InfoDefenseITALIA
I protagonisti attivi del Ponte però siete voi. Siamo una vera comunità. Lo scopo principale del mio canale infatti è dare spazio alla vostra opinione e alle vostre emozioni.
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Forwarded from InfoDefenseITALIA
Il Patriarca Kirill ha tenuto un discorso in occasione delle celebrazioni della Domenica delle Palme. Sua Santità il Patriarca ha fatto notare che in questo periodo difficile, tutti dovranno sottoporsi alle prove, come aveva successo ai nostri antenati, al fine di salvare la Fede e il Paese.
Fonte
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Forwarded from InfoDefenseITALIA
🇰🇵 🇰🇷🇺🇸LO SVILUPPO DEL PROGRAMMA MISSILISTICO DELLA COREA DEL NORD
A marzo, nella penisola coreana le tensioni sono aumentate bruscamente. Le forze missilistiche dell'esercito nordcoreano hanno condotto diversi lanci di missili balistici e da crociera da lanciatori terrestri e da un sottomarino in risposta alle manovre militari delle forze statunitensi e della Repubblica di Corea.
Il personale militare degli eserciti americano e sudcoreano ha già condotto due esercitazioni ("Scudo della libertà" e "Teak Knife") a febbraio e marzo, volte a elaborare azioni congiunte contro importanti strutture strategiche e nucleari della Corea del Nord.
In questo contesto, a Pyongyang sono stati accelerati i test di armi strategiche. Secondo la leadership della Corea del Nord, è lo sviluppo di questa sfera che garantisce la conservazione del sistema politico esistente e la sicurezza dello Stato.
🔻 Cosa ha a disposizione l'esercito nordcoreano?
Le forze missilistiche della RPDC sono armate con missili tattici operativi Hwasong-11, missili balistici a medio raggio Hwasong-12 e missili da crociera testati da un sottomarino. Inoltre, c'è un perfezionamento attivo di un missile balistico intercontinentale con un motore a propellente solido.
Dalla fine di ottobre dello scorso anno a marzo di quest'anno, più di 60 unità di missili balistici di varie gamme, nonché 30 lanciatori di 600-mm MLRS KN-25, sono state prodotte presso lo stabilimento Thaesong Machine Plant di Chamjin.
🔻 Cosa sta succedendo ora?
Il 27 marzo, le truppe nordcoreane hanno condotto un altro test dei missili balistici KN-23. Due missili balistici a corto raggio sono stati lanciati dalla regione di Chunghwa al Mar del Giappone a una distanza di 370 km.
I test sono stati eseguiti durante lo scalo nel porto sudcoreano di Busan della portaerei USS Nimitz. Anche nel gruppo d'attacco della portaerei (AUG-17) ci sono l'incrociatore Bunker Hill, i cacciatorpediniere Wayne E. Mayer e Decatur.
Segue ⬇️
#italiano🇮🇹
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A marzo, nella penisola coreana le tensioni sono aumentate bruscamente. Le forze missilistiche dell'esercito nordcoreano hanno condotto diversi lanci di missili balistici e da crociera da lanciatori terrestri e da un sottomarino in risposta alle manovre militari delle forze statunitensi e della Repubblica di Corea.
Il personale militare degli eserciti americano e sudcoreano ha già condotto due esercitazioni ("Scudo della libertà" e "Teak Knife") a febbraio e marzo, volte a elaborare azioni congiunte contro importanti strutture strategiche e nucleari della Corea del Nord.
In questo contesto, a Pyongyang sono stati accelerati i test di armi strategiche. Secondo la leadership della Corea del Nord, è lo sviluppo di questa sfera che garantisce la conservazione del sistema politico esistente e la sicurezza dello Stato.
🔻 Cosa ha a disposizione l'esercito nordcoreano?
Le forze missilistiche della RPDC sono armate con missili tattici operativi Hwasong-11, missili balistici a medio raggio Hwasong-12 e missili da crociera testati da un sottomarino. Inoltre, c'è un perfezionamento attivo di un missile balistico intercontinentale con un motore a propellente solido.
Dalla fine di ottobre dello scorso anno a marzo di quest'anno, più di 60 unità di missili balistici di varie gamme, nonché 30 lanciatori di 600-mm MLRS KN-25, sono state prodotte presso lo stabilimento Thaesong Machine Plant di Chamjin.
🔻 Cosa sta succedendo ora?
Il 27 marzo, le truppe nordcoreane hanno condotto un altro test dei missili balistici KN-23. Due missili balistici a corto raggio sono stati lanciati dalla regione di Chunghwa al Mar del Giappone a una distanza di 370 km.
I test sono stati eseguiti durante lo scalo nel porto sudcoreano di Busan della portaerei USS Nimitz. Anche nel gruppo d'attacco della portaerei (AUG-17) ci sono l'incrociatore Bunker Hill, i cacciatorpediniere Wayne E. Mayer e Decatur.
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Già gliene restano pochi...🇷🇺🇺🇦 Distruzione del sistema di difesa aerea Buk-M1 delle forze armate ucraine da parte del drone kamikaze Lancet