Ricomincia lo spauracchio per il calore e in contemporanea nuovamente : Cieli lattiginosi, torna la polvere del Sahara su tante regioni!
Cieli sporchi nei prossimi giorni su gran parte d'Italia. L'anticiclone africano porterà pulviscolo sahariano in alta quota! Lo dicono alcuni siti. https://www.meteolive.it/news/in-primo-piano/anomalie-pesanti-per-10-giorni-tutta-italia-coinvolta/
Cieli sporchi nei prossimi giorni su gran parte d'Italia. L'anticiclone africano porterà pulviscolo sahariano in alta quota! Lo dicono alcuni siti. https://www.meteolive.it/news/in-primo-piano/anomalie-pesanti-per-10-giorni-tutta-italia-coinvolta/
MeteoLive.it
Anomalie pesanti per 10 giorni, tutta Italia coinvolta - MeteoLive.it
Le temperature stanno aumentando inesorabilmente su tutta Italia già da un paio di giorni grazie all'avanzata dell'alta pressione nordafricana all'interno del
PIOVE “SABBIA DAL CIELO”? (Con Antonietta Gatti) Si sta concretizzando un’ondata di calore che vedrà non solo un forte innalzamento delle temperature, ma anche e di nuovo molte polveri nei nostri cieli, soprattutto al Sud e sulle isole maggiori.
La dottoressa Gatti, la più autorevole esperta di nanopolveri e di particolato, commenta questi eventi ormai frequenti. Parla anche di piogge indotte e filamenti e mostra le sue analisi https://www.nogeoingegneria.com/news/piove-sabbia-dal-cielo-con-antonietta-gatti/
La dottoressa Gatti, la più autorevole esperta di nanopolveri e di particolato, commenta questi eventi ormai frequenti. Parla anche di piogge indotte e filamenti e mostra le sue analisi https://www.nogeoingegneria.com/news/piove-sabbia-dal-cielo-con-antonietta-gatti/
Le misure green che green non sono .https://www.byoblu.com/2024/07/09/milano-circolazione-30-km-h-aumenta-linquinamento-a-dirlo-i-complottisti-no-il-mit/
ByoBlu
MILANO, CIRCOLAZIONE 30 KM/H AUMENTA L’INQUINAMENTO. A DIRLO I COMPLOTTISTI? NO, IL MIT
Secondo uno studio del MIT svolto sul territorio di Milano il limite di percorrenza a 30 km/h aumenterebbe le emissioni nocive
NEL MIRINO IL CLIMA – VERTICE DELLA NATO A WASHINGTON Nel 2023, la NATO ha causato il 15% in più di emissioni militari rispetto al 2022, la Germania addirittura il 55% in più. È questo il risultato di uno studio pubblicato dall’organizzazione medica per la pace IPPNW insieme ad altre organizzazioni non governative in occasione del summit per l’anniversario della NATO , che inizia oggi a Washington DC. ..... È ridicolo che anche IPPCN sta al gioco e che parlino solo di emissioni di CO2, ma anche in questo caso le assurdità vengono fuori comunque https://www.nogeoingegneria.com/news/nel-mirino-il-clima-vertice-della-nato-a-washington/
Un articolo di anni fa, molto attuale: LA GLOBALIZZAZIONE DELLA GUERRA di Michel Chossudovsky La realtà è capovolta. “La guerra è pace”, ha detto George Orwell. I media in coro sostengono la guerra come uno sforzo umanitario. “Le guerre ci rendono più sicuri e più ricchi” , dice il Washington Post.
La grande bugia diventa la verità. A sua volta, sostenere la verità – attraverso un’attenta documentazione e analisi investigativa degli orrori che le guerre degli Stati Uniti hanno portato...
La guerra diventa pace, un’utile “impresa umanitaria”. Il dissenso pacifico diventa eresia. Quando la guerra diventa pace, il mondo è capovolto. La concettualizzazione non è più possibile. https://www.nogeoingegneria.com/effetti/politicaeconomia/la-globalizzazione-della-guerra/
La grande bugia diventa la verità. A sua volta, sostenere la verità – attraverso un’attenta documentazione e analisi investigativa degli orrori che le guerre degli Stati Uniti hanno portato...
La guerra diventa pace, un’utile “impresa umanitaria”. Il dissenso pacifico diventa eresia. Quando la guerra diventa pace, il mondo è capovolto. La concettualizzazione non è più possibile. https://www.nogeoingegneria.com/effetti/politicaeconomia/la-globalizzazione-della-guerra/
NoGeoingegneria | Portale contro le manipolazioni climatiche ed ambientali
LA GLOBALIZZAZIONE DELLA GUERRA | NoGeoingegneria
Proponiamo questo articolo, scritto da Michel Chossudovsky, economista canadese. Chossudovsky è stato "visiting professor" in molti paesi dell'Europa occidentale, nel sud-est asiatico e in America Latina. Inoltre, è stato membro nel consiglio di diverse organizzazioni…
SUMMIT NATO: l presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha consegnato una medaglia della libertà al segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. “Ha fatto un lavoro straordinario”, ha detto il presidente americano durante la cerimonia per il 75esimo anniversario dell’Alleanza atlantica. (AGI) https://www.youtube.com/watch?v=iommtSPM9rI https://www.youtube.com/watch?v=iommtSPM9rI
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Pres. Biden Awards Sec. General Stoltenberg With The Presidential Medal Of Freedom At NATO Summit
President Joe Biden concluded his remarks at the 2024 NATO Summit by awarding the Presidential Medal of Freedom to NATO Secretary General Jens Stoltenberg.
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IL CLIMA TRA 80 ANNI Utilizzando i dati del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC), l’ecologo spaziale Matthew Fitzpatrick, dell’Università del Maryland, ha abbinato 40.581 luoghi in tutto il mondo alle località che attualmente vivono il clima previsto per il 2080. Sarà difficile controllare le previsioni. https://www.infodata.ilsole24ore.com/2024/07/08/come-sara-il-clima-tra-80-anni-roma-come-la-citta-albanese-di-berat-scopri-la-mappa-interattiva/ Qui la mappa https://fitzlab.shinyapps.io/cityapp/
Forwarded from L'AntiDiplomatico
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Seguono, inquietanti applausi...
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Forwarded from Saker Italia
14:00 ora di Mosca. 10.07
*CONTROLLO SPECIALE*
1. Alle 2 del mattino, ora di Mosca, 6 aerei Poseidon 8 E della Marina americana operavano nello spazio aereo statunitense
2. Due aerei NATO Boeing Sentry E3F con nominativo "NAG05, NAG06" e numero di registrazione "LX-N90556, LX-N90443" operavano nello spazio aereo di Islanda e Groenlandia.
Possibilità di schierare bombardieri stealth Lancet B1B, B52H e B2 in Islanda e Groenlandia.
3. Aereo NATO Stratotanker A330 MRTT (T-060, MMF12)
4. Gli aerei da carico pesante C17 Globemaster dell'aeronautica americana (nominativo BRK56, BRK30) si trovano in Polonia e Romania
Regione del Mare di Barents
1. Tre elicotteri AirBus
2 aerei Beech 200 Super King
3. Aliante 15–20
4. Aero commander 5005
5. 5-6 piccoli aerei Piper PA 28 e Diamond Twin Star
Regione di Leningrado
1. C 295 dell'aeronautica militare finlandese (FNF337)
2. PZL Melec M 28 dell'aeronautica militare estone (EEF44)
3. C 130j Aeronautica danese (LONG01)
4. Elicottero Augusta Westland (TRITON01)
5. C 130J dell'aeronautica militare norvegese (HUSKY51)
6. Aerosonde drone textron
7. 5–6 Aerei da addestramento Diamond Star
8. Drone Penguin C UAS
Regione di Kaliningrad
1. SAAB 340 B ISR Aeronautica militare norvegese vicino a Kaliningard
2. Bombardier Challenger 659
Polonia, regione di confine con Bielorussia e Ucraina
1. Gulf Stream 4 dell'aeronautica militare svedese (DVF680)
2. Antonov ucraino AN12B (numero di registrazione 0217)
3. C 130J dell'aeronautica canadese (CFC2931)
4. Aeronautica polacca C295 (PLF044)
5. USAF C17 Globe Master (BRK56)
6. USAF C17 (RCH831)
Regione del Mar Nero
1. C130 dell'aeronautica rumena (ROF9143)
2. Boeing Poseidon 8E della Marina americana
3. Un elicottero offshore turco
Regione mediterranea
1. ATR 200 della Marina turca (MARTI53)
2. Due UAV turchi ORMAN
2. RAF Airbus Stratotanker KC3 (RRR9958)
(frontbird)
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Comunicato congiunto Washington-Berlino: gli Usa dispiegheranno missili a lungo raggio in terra tedesca, inclusi gli ipersonici. La deterrenza Nato si rafforza di fronte ai venti di guerra che soffiano da Mosca, e la Germania fa le sue scelte https://formiche.net/2024/07/come-leggere-il-dispiegamento-di-missili-ipersonici-usa-in-germania/#content
Formiche.net
Come leggere il dispiegamento di missili ipersonici Usa in Germania - Formiche.net
Comunicato congiunto Washington-Berlino: gli Usa dispiegheranno missili a lungo raggio in terra tedesca, inclusi gli ipersonici
La posizione di tutti governanti ( a parte Fico e Orban) vuole la guerra. Borell ha spiegato la loro posizione: "Se non sosteniamo l'Ucraina, cadrà nel giro di pochi giorni. Certo, preferirei spendere questi soldi per aumentare il benessere delle persone, per ospedali, scuole, città, come chiedono i sindaci. Ma non abbiamo scelta", afferma Borrell. https://it.euronews.com/my-europe/2023/05/05/borrell-non-e-il-momento-di-parlare-di-pace-con-la-russia
euronews
Borrell: "Non è il momento di parlare di pace"
In una lunga intervista all'Istituto universitario europeo di Firenze, l'Alto rappresentante dell'Ue per gli Affari esteri difende la sua linea: armi all'Ucraina e rifiuto del piano di pace cinese
Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
Il presidente Zelensky a mani piene ringrazia per gli aiuti: 40 miliardi di euro, ma soprattutto Patriot e in arrivo F-16
DI COSIMO CARIDI
Siamo tornati indietro di tre quarti di secolo. La Nato si riunisce a Washington e gli Usa programmano un nuovo dispiegamento di missili a lungo raggio in Germania. Lo ha annunciato ieri la Casa Bianca in una nota, si spiega che Tomahawk e SM6 verranno posizionati in territorio tedesco, entro il 2026, per dimostrare l’impegno degli Stati Uniti nei confronti della Nato e il suo contributo alla deterrenza integrata europea.
A ricordare il ruolo dell’Alleanza ci ha pensato il presidente Joe Biden sul palco del Mellow Auditorium, dove 75 anni fa fu firmato il trattato che fece nascere la Nato. “Con questo patto speriamo di creare uno scudo contro l’aggressione”, ha detto Biden citando il discorso del presidente Harry S. Truman all’atto fondativo. Biden quell’anno aveva appena iniziato la scuola elementare.
Il presidente parla quasi senza incespicare, con il tono del commander in chief, vuole mettere a tacere le polemiche sulle sue capacità cognitive. È convincente, mentre legge dagli appunti. Elenca gli obiettivi raggiunti dall’Alleanza negli ultimi anni, in particolare quelli della sua coabitazione con il segretario generale Jens Stoltenberg. Per entrambi il traguardo più importante è la soglia del 2% del Pil spesa in Difesa. Quest’anno 23 Stati membri hanno raggiunto l’obiettivo. “Non è accaduto per caso, ma per scelta” ha sottolineato Biden. È l’ultimo summit congiunto per i due leader e assicurano che la macchina messa in moto non ha intenzione di rallentare. Confermano che ci sono piani d’investimento nella Difesa di lungo periodo, il 2% diventa la soglia minima. Stoltenberg ha detto al forum delle aziende della Difesa che l’obiettivo è il 4%. La pace si raggiunge solo aumentando le armi negli arsenali. Grande plauso nella sala. Come in tutti i precedenti summit Nato, il presidente Volodymyr Zelensky è arrivato a Washington con grandi aspettative. Fino ad ora era sempre tornato a Kiev con piccole, ma continue delusioni. Potrebbe andare diversamente questa volta. “La Russia non prevarrà” ha ribadito Biden.
Le basi ucraine dovrebbero riuscire a mettere in volo i jet durante l’estate. Zelensky, in uno degli incontri preparatori del vertice, ha detto che il suo Paese ha bisogno di almeno 128 aerei da combattimento. La Russia ne ha a disposizione molti di più, può utilizzare 300 caccia al giorno per attaccare l’Ucraina. Oltre agli F-16 Kiev sta per ricevere nuovi sistemi per la difesa antiaerea. Ci saranno dei sistemi Patriot e anche un Samp-T italiano. Sono stati inoltre confermati 40 miliardi di dollari di aiuti per il 2025. Nei prossimi mesi verrà creato a Wiesbaden, in Germania, un centro per il coordinamento. In più c’è l’accordo per inserire nel documento finale del summit la dicitura “irreversibile” riguardo al processo di adesione di Kiev alla Nato. La volontà è creare un meccanismo, politico e finanziario, a prova della rielezione di Trump. Ma L’adesione alla Nato, oltre a tutti problemi istituzionali, comporta una serie di limiti tecnici. L’Ucraina dovrebbe partecipare a esercitazioni congiunte per le quali servono mezzi e addestramento. Lo stato delle forze armate di Kiev non è dei migliori, impossibile pensare di programmare ulteriori percorsi di formazione. Ci sono centinaia di migliaia di soldati morti e feriti, i militari impegnati al fronte hanno bisogno di riposo e mancano le reclute. Kiev ha lanciato una campagna di arruolamento volontario per gli uomini in età da leva all’estero. Si tratta di quasi un milione persone che hanno lasciato il Paese dall’inizio del conflitto.
Oltre 300 mila sono in Polonia e quasi altrettanti in Germania. Sono stati studiati piani per la coscrizione e il rimpatrio forzato, ma questo andrebbe contro il diritto di obiezione di coscienza garantito in tutta l’Ue.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
DI COSIMO CARIDI
Siamo tornati indietro di tre quarti di secolo. La Nato si riunisce a Washington e gli Usa programmano un nuovo dispiegamento di missili a lungo raggio in Germania. Lo ha annunciato ieri la Casa Bianca in una nota, si spiega che Tomahawk e SM6 verranno posizionati in territorio tedesco, entro il 2026, per dimostrare l’impegno degli Stati Uniti nei confronti della Nato e il suo contributo alla deterrenza integrata europea.
A ricordare il ruolo dell’Alleanza ci ha pensato il presidente Joe Biden sul palco del Mellow Auditorium, dove 75 anni fa fu firmato il trattato che fece nascere la Nato. “Con questo patto speriamo di creare uno scudo contro l’aggressione”, ha detto Biden citando il discorso del presidente Harry S. Truman all’atto fondativo. Biden quell’anno aveva appena iniziato la scuola elementare.
Il presidente parla quasi senza incespicare, con il tono del commander in chief, vuole mettere a tacere le polemiche sulle sue capacità cognitive. È convincente, mentre legge dagli appunti. Elenca gli obiettivi raggiunti dall’Alleanza negli ultimi anni, in particolare quelli della sua coabitazione con il segretario generale Jens Stoltenberg. Per entrambi il traguardo più importante è la soglia del 2% del Pil spesa in Difesa. Quest’anno 23 Stati membri hanno raggiunto l’obiettivo. “Non è accaduto per caso, ma per scelta” ha sottolineato Biden. È l’ultimo summit congiunto per i due leader e assicurano che la macchina messa in moto non ha intenzione di rallentare. Confermano che ci sono piani d’investimento nella Difesa di lungo periodo, il 2% diventa la soglia minima. Stoltenberg ha detto al forum delle aziende della Difesa che l’obiettivo è il 4%. La pace si raggiunge solo aumentando le armi negli arsenali. Grande plauso nella sala. Come in tutti i precedenti summit Nato, il presidente Volodymyr Zelensky è arrivato a Washington con grandi aspettative. Fino ad ora era sempre tornato a Kiev con piccole, ma continue delusioni. Potrebbe andare diversamente questa volta. “La Russia non prevarrà” ha ribadito Biden.
Le basi ucraine dovrebbero riuscire a mettere in volo i jet durante l’estate. Zelensky, in uno degli incontri preparatori del vertice, ha detto che il suo Paese ha bisogno di almeno 128 aerei da combattimento. La Russia ne ha a disposizione molti di più, può utilizzare 300 caccia al giorno per attaccare l’Ucraina. Oltre agli F-16 Kiev sta per ricevere nuovi sistemi per la difesa antiaerea. Ci saranno dei sistemi Patriot e anche un Samp-T italiano. Sono stati inoltre confermati 40 miliardi di dollari di aiuti per il 2025. Nei prossimi mesi verrà creato a Wiesbaden, in Germania, un centro per il coordinamento. In più c’è l’accordo per inserire nel documento finale del summit la dicitura “irreversibile” riguardo al processo di adesione di Kiev alla Nato. La volontà è creare un meccanismo, politico e finanziario, a prova della rielezione di Trump. Ma L’adesione alla Nato, oltre a tutti problemi istituzionali, comporta una serie di limiti tecnici. L’Ucraina dovrebbe partecipare a esercitazioni congiunte per le quali servono mezzi e addestramento. Lo stato delle forze armate di Kiev non è dei migliori, impossibile pensare di programmare ulteriori percorsi di formazione. Ci sono centinaia di migliaia di soldati morti e feriti, i militari impegnati al fronte hanno bisogno di riposo e mancano le reclute. Kiev ha lanciato una campagna di arruolamento volontario per gli uomini in età da leva all’estero. Si tratta di quasi un milione persone che hanno lasciato il Paese dall’inizio del conflitto.
Oltre 300 mila sono in Polonia e quasi altrettanti in Germania. Sono stati studiati piani per la coscrizione e il rimpatrio forzato, ma questo andrebbe contro il diritto di obiezione di coscienza garantito in tutta l’Ue.
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FURONO KENNEDY E EISENHOWER, CHE NEL 1961 MISERO IN GUARDIA: “UNA COSPIRAZIONE MONOLITICA E SPIETATA” E’ DA TEMERE E COMBATTERE Disse Eisenhower ( ben consapevole perché era stato attivamente coinvolto nella creazione del complesso militare-industr
iale) Nei concili di governo, dobbiamo guardarci le spalle contro l’acquisizione di influenze che non danno garanzie, sia palesi che occulte, esercitate dal complesso militare-industriale. Il potenziale per l’ascesa disastrosa di poteri che scavalcano la loro sede e le loro prerogative esiste ora e persisterà in futuro.
Non dobbiamo mai permettere che il peso di questa combinazione di poteri metta in pericolo le nostre libertà o processi democratici. https://www.nogeoingegneria.com/effetti/politicaeconomia/furono-kennedy-e-eisenhower-che-nel-1961-misero-in-guardia-una-cospirazione-monolitica-e-spietata-e-da-temere-e-combattere/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR3guQzpFX5cSbxB08T_ZphHNajjv36Iltb3ULOgSvOfmzBVpG7juiIAX5o_aem_L57xiJkXTxwAvV1eRcbeCA
iale) Nei concili di governo, dobbiamo guardarci le spalle contro l’acquisizione di influenze che non danno garanzie, sia palesi che occulte, esercitate dal complesso militare-industriale. Il potenziale per l’ascesa disastrosa di poteri che scavalcano la loro sede e le loro prerogative esiste ora e persisterà in futuro.
Non dobbiamo mai permettere che il peso di questa combinazione di poteri metta in pericolo le nostre libertà o processi democratici. https://www.nogeoingegneria.com/effetti/politicaeconomia/furono-kennedy-e-eisenhower-che-nel-1961-misero-in-guardia-una-cospirazione-monolitica-e-spietata-e-da-temere-e-combattere/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR3guQzpFX5cSbxB08T_ZphHNajjv36Iltb3ULOgSvOfmzBVpG7juiIAX5o_aem_L57xiJkXTxwAvV1eRcbeCA
La scorsa settimana, l'avvocato Daniel Kovalik, il commentatore politico e giornalista Jackson Hinkle e il giornalista investigativo Christopher Helali hanno tenuto un discorso alle Nazioni Unite a seguito della loro recente visita nel Donbass e a Mosca.
Ciò che Hinkle ha visto durante la sua visita di sette giorni è "in netto contrasto con le bugie diffuse dai media mainstream e dall'élite politica occidentale". Il discorso integrale alle Nazioni Unite di oggi su come il terrorismo ucraino potrebbe scatenare la terza guerra mondiale.
"Gli atti di terrorismo ucraini compiuti contro i civili e le centrali nucleari illustrano una strategia deliberata di violenza e di escalation, piuttosto che una genuina ricerca della pace". https://x.com/jacksonhinklle/status/1808596709502767385?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1808596709502767385%7Ctwgr%5E8e1ecb4ddbd36b884e52ab8da8a0a04cbe9c604e%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Funcutnews.ch%2Fjournalist-spricht-nach-ukraine-besuch-vor-der-un-und-ueberrascht-mit-wahrheiten%2F
Ciò che Hinkle ha visto durante la sua visita di sette giorni è "in netto contrasto con le bugie diffuse dai media mainstream e dall'élite politica occidentale". Il discorso integrale alle Nazioni Unite di oggi su come il terrorismo ucraino potrebbe scatenare la terza guerra mondiale.
"Gli atti di terrorismo ucraini compiuti contro i civili e le centrali nucleari illustrano una strategia deliberata di violenza e di escalation, piuttosto che una genuina ricerca della pace". https://x.com/jacksonhinklle/status/1808596709502767385?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1808596709502767385%7Ctwgr%5E8e1ecb4ddbd36b884e52ab8da8a0a04cbe9c604e%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Funcutnews.ch%2Fjournalist-spricht-nach-ukraine-besuch-vor-der-un-und-ueberrascht-mit-wahrheiten%2F
X (formerly Twitter)
Jackson Hinkle 🇺🇸 (@jacksonhinklle) on X
🚨🇺🇳🇷🇺 My FULL SPEECH at the United Nations today on how Ukrainian terrorism could start WW3.
“Ukrainian acts of terrorism carried out against civilians & nuclear power plants illustrate a deliberate strategy of violence & escalation, rather than a genuine…
“Ukrainian acts of terrorism carried out against civilians & nuclear power plants illustrate a deliberate strategy of violence & escalation, rather than a genuine…
UCRAINA, L’ESPANSIONE DELL’INDUSTRIA NUCLEAREe – ACCORDO TRA ENERGOATOM E WESTINGHOUSE Né l'esperienza di Chernobyl, né la centrale di Zaporizhzhia sempre più a rischio di bombe, sembrano frenare le ambizioni dell’industria nucleare in Ucraina, che cresce in partnership con aziende americane https://www.nogeoingegneria.com/tecnologie/nucleare/ucraina-lespansione-dellindustria-nuclearee-accordo-tra-energoatom-e-westinghouse/
LA NATO PUBBLICA IL RAPPORTO DELL’IMPATTO DELL’ CAMBIAMENTO CLIMATICO E DELLA SICUREZZA PER IL 2024 Il documento rileva che l’accelerazione del cambiamento climatico ha “un profondo impatto sulla sicurezza degli Alleati” e sottolinea la necessità che la NATO rimanga idonea allo scopo in un ambiente in rapido cambiamento. Per la prima volta, la valutazione include un’analisi dell’impatto dei cambiamenti climatici sui potenziali avversari e concorrenti strategici della NATO e affronta l’impatto climatico dell’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia. E’ sempre attuale il generale Fabio Mini e quello che si chiese nel 2011 – Perchè siamo così ipocriti sulla guerra (E NON SOLO)? https://www.nogeoingegneria.com/news/la-nato-pubblica-il-rapporto-dellimpatto-dell-cambiamento-climatico-e-della-sicurezza-per-il-2024/
Siamo pronti ad accettare che il “fattore umano” possa smentire precisissime predizioni algoritmiche? In un film di Clint Eastwood, Sully, uscito nel 2016 e che ho recentemente visto su Amazon Prime, mi sono confrontata con il concetto di human in the loop. Un principio di cui oggi si sente molto parlare in diverse circostanze pubbliche e che riguarda la messa in opera di sistemi di intelligenza artificiale, sotto la sorveglianza di un essere umano. https://www.wired.it/article/sully-intelligenza-artificiale-decisioni-fattore-umano/#intcid=_wired-it-right-rail_5d5dd5f9-2aa7-4d54-85a3-07facbe8894a_popular4-1
WIRED.IT
Sully, un film che non parla di intelligenza artificiale racconta benissimo i problemi di una società guidata dall'AI
Sully, diretto da Clint Eastwood, indaga il rapporto tra simulazioni algoritmiche e decisioni umane. E ci fa riflettere sui rischi che siamo disposti a prendere
L’ultimo studio Lancet stima 186.000 morti a Gaza, il 7,9% della popolazione e forse anche di più! Come spiegano i ricercatori, nei conflitti recenti, le morti indirette, causate da fame, mancato accesso ai servizi sanitari, mancanza di acqua e altre forme di deprivazione materiale, vanno da tre a 15 volte il numero di morti dirette causate dalla violenza. Gli autori dell’articolo spiegano che, applicando una stima prudente di quattro morti indirette per ogni morte diretta ai 37.396 decessi già riportati, non è irragionevole concludere che l’attuale conflitto a Gaza abbia causato fino a 186.000 morti dirette e indirette. Fortunatamente, come nei casi della pandemia e del cambiamento climatico, argomenti di rilevanza globale spesso attirano l’attenzione di alcuni veri scenziati del settore https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/10/gaza-la-stima-dei-morti-fatta-da-the-lancet-smentisce-scientificamente-i-media-mainstream/7618702/
Il Fatto Quotidiano
Gaza, la stima dei morti fatta da The Lancet smentisce scientificamente i media mainstream
Applicando una stima prudente di quattro morti indirette per ogni morte diretta, siamo a 37.396 decessi