Nogeoingegneria
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Impatti improvvisi del riscaldamento stratosferico sul sistema ionosfera-termosfera PICCOLA RIFLESSIONE Non potrebbe esserci un effetto inverso, cioè un effetto del riscaldamento ionosferico sugli strati sottostanti? Penso ovviamente alle possibili operazioni con i riscaldatori ionosferici, che si trovano installati in tutto il mondo. Stiamo navigando nel buio, non lo sappiamo, ma alcuni dati e realtà ci fanno riflettere.  Questo capitolo discute i recenti progressi nella comprensione della variabilità dell’alta atmosfera durante gli improvvisi riscaldamenti stratosferici sulla base sia di osservazioni che di simulazioni, e delinea una serie di argomenti irrisolti.

VEDI  https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/9781119815617.ch16
“AURORE SPACEX”: I RAZZI DI MUSK CONTINUANO A BUCARE LA IONOSFERA Il cielo notturno si sta popolando di sfere rossastre e di bagliori visibili a occhio nudo, che non hanno un’origine naturale. Inoltre, hanno riportato che il fenomeno meteorologico non ben compreso dell’improvviso riscaldamento della stratosfera abbia aperto dei buchi nella ionosfera Tuttavia, non sono solo i tagli e i buchi nella ionosfera come effetto collaterale per varie ragioni ad essere stati osservati, bensì anche gli effetti di un lavoro effettuato in modo deliberato su questa fascia atmosferica. https://www.nogeoingegneria.com/tecnologie/spazio/aurore-spacex-i-razzi-che-continuano-a-bucare-la-ionosfera/
Battezzato come la The Day After Tomorrow dell’Est Europa... https://www.youtube.com/watch?v=ju2gcIFwJy4 "Armageddon" in Crimea, la tempesta del secolo si abbatte sulle coste del Mar Nero con venti a 144km/h Roman Vilfand, direttore scientifico del Centro idrometereologico, ha detto all'agenzia Ria Novosti che si è trattato della tempesta più forte che abbia colpito la Crimea da quando sono cominciate le osservazioni metereologiche. https://www.lastampa.it/esteri/2023/11/27/news/tempesta_crimea_guerra_ucraina_russia-13892063/
Sparando le ultime cartucce APPELLO AI DEPUTATI : NON VOTATE L’INNALZAMENTO DEI LIMITI ELETTROMAGNETICI Il Senato ha approvato il disegno di legge  con 79 sì, 57 no e 6 astenuti (Iv). Il provvedimento del governo, licenziato in prima lettura da Palazzo Madama, va OGGI alla Camera. Oggi 29 novembre sul Fatto Quotidiano è pubblicata una pubblicità per sensibilizzare i deputati della Camera. La locandina è stata indirizzata direttamente ai parlamentari... https://www.nogeoingegneria.com/news/appello-ai-deputati-non-votate-linnalzamento-dei-limiti-elettromagnetici/
HENRY KISSINGER, L’ANIMA NERA DEL XX SECOLO, E’ MORTO In questo momento immagino i dubbi dei più giovani, che magari in televisione o nelle scuole sentirà parlare di Kissinger come di una delle figure più importanti degli ultimi cento anni, e non comprenderà perchè alla notizia della sua morte, ad esempio, la sua città di residenza, New York, si è immediatamente popolata di persone che hanno festeggiato la notizia... https://www.nogeoingegneria.com/news/henry-kissinger-lanima-nera-del-xx-secolo-e-morto/
RIUNIONE DEI PAESI FIRMATARI DEL TRATTATO ONU SULLA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI A NEW YORK Dal 27 novembre al 1° dicembre gli stati firmatari del trattato per la proibizione delle armi atomiche (TPNW) si incontrano a New York. L’Italia non c’è. Il governo italiano non solo non ha firmato il trattato ONU per la proibizione delle armi atomiche ma non manderà neppure un osservatore al meeting internazionale. Nella campagna “Italia Ripensaci” sono indicate azioni urgenti da affrontare insieme alle istituzioni. https://www.nogeoingegneria.com/news/riunione-dei-paesi-firmatari-del-trattato-onu-sulla-proibizione-delle-armi-nucleari-a-new-york/
IL FUTURO DELLE ANTENNE? MICROSCOPICO, E FATTO DI GRAFENE Questo quanto emerge da una ricerca condotta da un team di ricercatori del Georgia Institute of Technology e pubblicata sulle pagine della rivista IEEE Journal on Selected Areas in Communications. Antenne costruite in materiali “convenzionali” come il rame non permetterebbero di realizzare “ponti comunicativi” senza fili tra dispositivi di dimensioni altrettanto microscopiche. Si fa riferimento a notizie di 10 anni fa, le ricerche sono proseguite anche altrove. La DARPA è particolarmente attiva in questo settore. https://www.nogeoingegneria.com/motivazioni/sociale/il-futuro-delle-antenne-microscopico-e-fatto-di-grafene/
Secondo un modello della NASA, Un’espulsione di massa coronale (CME) ha colpito il campo magnetico terrestre oggi, 1° dicembre, alle 01:21 ora italiana e potrebbe causare una tempesta elettromagnetica di classe G3 Questo disturberà le reti elettriche terrestri al punto da poter causare problemi ai sistemi di sicurezza della rete stessa. Nello spazio, per i satelliti, i problemi saranno molto più grandi. https://www.space.com/aurora-alert-solar-flare-eruption-cannibal-cme-november-30-december-1
NUOVO RECORD DI LANCI ORBITALI Questo ci porta a una domanda, ovvero la quantità di materiale che viene messo in orbita - e non solo. Sappiamo che ogni lancio crea tagli e buchi nella ionosfera. Da ricordare: disponiamo di una sola atmosfera https://www.hdblog.it/tecnologia/articoli/n576227/lanci-orbitali-nuovo-record-2023/
La Federal Aviation Administration degli Stati Uniti ha appena autorizzato il prototipo e rilasciato alla compagnia il certificato di aeronavigabilità. Con questa approvazione, prima della fine dell'anno, il Pathfinder inizierà i voli di prova, che avranno luogo presso l'aeroporto civile-militare della NASA, a Moffet Field. Tra i fondatori del dirigibile Sergey Brin, co-creatore di Google.https://www.ilmeteo.net/notizie/attualita/decolla-il-dirigibile-piu-grande-del-mondo-com-e-e-a-cosa-servira.html
Vista la conferenza sul clima appena iniziata a Dubai, una lettera di Rosalie Bertell Scriveva la scienziata: A quanto pare ci si aspetta che il pubblico abbia fiducia nel fatto che gli scienziati sappiano gestire tutti i problemi relativi ad interventi molto complessi e dagli imprevedibili sviluppi sul sistema Terra, senza badare ai pericoli, solo perché gli scienziati pensano che la società vorrebbe continuare ad inquinare. Alla conversione della nostra dipendenza da combustibili fossili nello sviluppo di tecnologie energetiche più benigne, si collegano meno incognite e / o conseguenze pericolose, di quante ne comporti la manipolazione di un sistema terrestre in delicato equilibro, con un potenziale di conseguenze pericolose estese e irreversibili dovute all’interruzione dell’interazione naturale tra gli oceani e il Sole, la ionosfera e la magnetosfera! https://www.nogeoingegneria.com/librifilms/lettera-inedita-di-rosalie-bertell-alle-nazioni-unite-senza-risposta/