Nogeoingegneria
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Forwarded from LiberoPensare (Piero Cammerinesi)
QUANDO LO DICEVAMO NOI...

Quando lo dicevamo noi, noi complottisti, che ci stavano raccontando balle, nessuno ci dava retta, anzi...
Ma quando, oggi, lo scrivono i media, quelli che contano, allora sì che diventano verità.

Ma noi, – non complottisti ma smascheratori di complotti – non abbiamo fretta e, parafrasando Confucio, aspettiamo pazientemente, seduti lungo la riva del fiume, perché siamo certi che, prima o poi, vedremo passare sulla corrente il cadavere della menzogna…

Continua a leggere... https://www.liberopensare.com/quando-lo-dicevamo-noi/
E arriva Debi. I nomi sono presi da un elenco e hanno lo scopo di semplificare l’informazione. I prossimi nomi dei meteorologici in arrivo saranno: Agnese, Babetta, Ciaràn, Debi, Elin, Fergus, Gerrit, Henk, Isha, Jocelyn, Katleen, Lilian, Minnie, Nicola, Olga, Piet, Regina, Stuart, Tamiko, Vincenzo, Wallid. Insomma.... https://www.money.it/tempesta-devi-italia-allerta-meteo-in-queste-regioni-tra-bombe-acqua-e-neve
50 ANNI FA LA DOMANDA: È IN CORSO UNA GUERRA METEOROLOGICA? Un articolo sul SUN del 1976 Le forze armate americane – e quelle di numerose altre nazioni a cui è stata trasmessa questa conoscenza – hanno ora la capacità di produrre precipitazioni locali intensificate mediante la semina delle nuvole; di provocare la siccità mediante la sovrasemina; di regolare la nebbia, la neve, la grandine, i fulmini e le formazioni nuvolose; e forse di deviare il corso delle tempeste tropicali. https://www.nogeoingegneria.com/timeline/storia-del-controllo-climatico/50-anni-fa-la-domanda-e-in-corso-una-guerra-meteorologica/
GUERRA METEOROLOGICA “Questo tipo di Warfare ha la particolarità di poter essere così astuta, da essere difficilmente riconosciuta come arma di battaglia” (Weapon Group NATO Von Kàrmòn Comittee 1961

Già nel 1956, John von Neumann aveva previsto le guerre meteorologiche. Neumann disse che la conoscenza umana si stava rapidamente avvicinando a un livello che avrebbe permesso di intervenire nelle questioni atmosferiche e climatiche in pochi decenni. La “guerra del clima” minaccia il futuro dell’umanità, ma è stata casualmente lasciata fuori dai rapporti per i quali l’IPCC ha vinto il premio Nobel per la pace nel 2007″, ha scritto Michael Chossudovsky anni fa. https://www.nogeoingegneria.com/opinioni/guerra-meteorologica-attenzione-agli-esperimenti-dellesercito-statunitense-nellambito-della-guerra-climatica/ Trasformare la natura in una vera e propria arma per scatenare eventi catastrofici, distruggere l’agricoltura e le infrastrutture, sciogliere i ghiacci per annegare le città portuali nemiche, deviare le correnti oceaniche e meteorologiche, far detonare ordigni nucleari per scatenare tempeste radioattive e incendi su grandi aree popolate – tutto questo e altro ancora è scienza militare già in tempi della guerra fredda. Per coloro che vogliono saperne di più, questo sito web offre una notevole quantità di dati.
CANALE TELEGRAM https://t.me/NogeoingegneriaNews
ENERGIA SOLARE IN ORBITA: LA COLLABORAZIONE TRA SPACE SOLAR E THALES ALENIA SPACE Le centrali solari spaziali stanno diventando una realtà. È evidente che ora c’è una forte spinta in questa direzione. La domanda che appare spontaneamente all’orizzonte è: può essere un’arma? Conosciamo bene il sistema duale – civile e militare interconnessi – che esiste da 70 anni in ambito nucleare e meteorologico. Quindi l’estensione del sistema di energia solare allo spazio – combinato con la trasmissione tramite microonde – deve essere vista in questa luce. https://www.nogeoingegneria.com/news/energia-solare-in-orbita-la-collaborazione-tra-space-solar-e-thales-alenia-space/
La manipolazione del tempo e l’uso deliberato delle condizioni meteorologiche come arma potrebbero avere un impatto negativo significativo sull’agricoltura, sulle risorse idriche, sull’economia e sulla stabilità geopolitica?
Con Maria Heibel e Mario Apicella.
Conduce Margherita Furlan. https://www.youtube.com/watch?v=MpoNYr4KhB4&t=527s
E'nata la piattaforma European extreme events climate index, indicata con la sigla E3CI e sviluppata dalla fondazione Ifab (International foundation big data and artificial intelligence for human development) dell'Emilia-Romagna, in collaborazione con Cmcc (Fondazione centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici) e Leithà. L’obiettivo della piattaforma è quello di prevenire gli eventi climatici estremi analizzando, quantificando e monitorando i dati. https://greenreport.it/news/clima/big-data-ed-eventi-meteo-estremi-le-ondate-di-caldo-anomale-aumentate-di-4-volte-in-toscana-e-romagna/
Sat stamattina waved clouds
RIFLESSIONI SUL JERUSALEM POST: CHE IMPATTO POTREBBE AVERE IL METEO SULLA GUERRA CONTRO HAMAS? Chi scrive è un riservista dell’IDF in servizio a Gaza. Ci sono già piani per allagare i tunnel invece di sganciare bombe. Considerate l'allagamento dei tunnel di Gaza come un aiuto umanitario. https://www.nogeoingegneria.com/uncategorized/riflessioni-sul-jerusalem-post-che-impatto-potrebbe-avere-il-meteo-sulla-guerra-contro-hamas/
Ed eccoci alla follia potenziata
Forwarded from Giubbe Rosse
🇮🇱 ISRAELE. MINISTRO DEL PATRIMONIO CULTURALE: “LA BOMBA ATOMICA SU GAZA È UNA POSSIBILITÀ”
Un ministro del partito estremista Otzma Yehudit afferma che una delle opzioni di Israele nella guerra a Gaza è quella di sganciare una bomba nucleare sulla Striscia.
Alla domanda in un’intervista a Radio Kol Berama se sia opportuno sganciare una bomba atomica sull’enclave, il ministro del Patrimonio Amichai Eliyahu ha affermato che “questa è una delle possibilità”.
Eliyahu, del partito di estrema destra di Itamar Ben Gvir, non fa parte del gabinetto di sicurezza coinvolto nel processo decisionale in tempo di guerra, né esercita influenza sul gabinetto di guerra che dirige la guerra contro il gruppo terroristico Hamas.
Eliyahu esprime anche la sua obiezione durante l’intervista a consentire qualsiasi aiuto umanitario a Gaza, dicendo che “non forniremmo aiuti umanitari ai nazisti” e accusando che “non esistono civili non coinvolti a Gaza”.
È favorevole alla riconquista del territorio della Striscia e al ripristino degli insediamenti lì. Alla domanda sul destino della popolazione palestinese, dice: “Possono andare in Irlanda o nei deserti, i mostri di Gaza dovrebbero trovare una soluzione da soli”.
Sostiene che la Striscia settentrionale non ha il diritto di esistere, aggiungendo che chiunque sventoli una bandiera palestinese o di Hamas “non dovrebbe continuare a vivere sulla faccia della terra”. (Fonte: Times of Israel)

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Putin ha approvato la nuova dottrina russa sul clima
L’obiettivo principale a lungo termine della politica climatica della Federazione Russa è raggiungere la neutralità carbonica entro il 2060. Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto che approva la nuova Dottrina sul clima della Federazione Russa; il documento è stato pubblicato sul portale ufficiale di informazione legale Disposizioni fondamentali
L’obiettivo chiave a lungo termine della politica climatica della Federazione Russa, secondo il documento, è raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2060. Si sottolinea inoltre che, in generale, una soluzione a lungo termine al problema del cambiamento climatico è possibile solo con la partecipazione di tutti gli Stati e che la Russia è coinvolta nello sviluppo di misure collettive. . https://tass.ru/obschestvo/19126591