📢VOLTERRA
Verso lo SCIOPERO lavoratori e lavoratrici dei Musei Civici di Volterra.
Non è stato raggiunto un accordo tra comune e sindacati, che avevano chiesto il ritiro del bando di gara per i servizi museali, al fine di modificarlo per garantire migliori condizioni occupazionali.
👇
https://www.pisatoday.it/cronaca/vertenza-musei-volterra-incontro-prefettura-sciopero-cub-29-agosto-2023.html
Verso lo SCIOPERO lavoratori e lavoratrici dei Musei Civici di Volterra.
Non è stato raggiunto un accordo tra comune e sindacati, che avevano chiesto il ritiro del bando di gara per i servizi museali, al fine di modificarlo per garantire migliori condizioni occupazionali.
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https://www.pisatoday.it/cronaca/vertenza-musei-volterra-incontro-prefettura-sciopero-cub-29-agosto-2023.html
PisaToday
Vertenza Musei di Volterra: "Si va verso la proclamazione dello sciopero"
Incontro in Prefettura con Comune e sindacato Cub, quest'ultimo spiega che "la decisione della Giunta è quella di andare avanti con il bando"
🔴 TORINO 🔴
Da questa mattina lavoratrici e lavoratori della Reggia di Venaria e di altri siti del circuito delle Residenze Sabaude sono in assemblea sindacale permanente, come forma di protesta contro l'assegnazione dell'appalto dei servizi di accoglienza al pubblico alla Rear, società di vigilanza che circa una settimana fa è stata commissariata nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Torino.
https://torino.corriere.it/notizie/cronaca/23_settembre_08/reggia-di-venaria-l-appalto-alla-rear-scatena-l-ira-dei-lavoratori-disagi-per-i-turisti-65f3847c-6cd6-4e40-aeaf-3b998398bxlk.shtml
Da questa mattina lavoratrici e lavoratori della Reggia di Venaria e di altri siti del circuito delle Residenze Sabaude sono in assemblea sindacale permanente, come forma di protesta contro l'assegnazione dell'appalto dei servizi di accoglienza al pubblico alla Rear, società di vigilanza che circa una settimana fa è stata commissariata nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Torino.
https://torino.corriere.it/notizie/cronaca/23_settembre_08/reggia-di-venaria-l-appalto-alla-rear-scatena-l-ira-dei-lavoratori-disagi-per-i-turisti-65f3847c-6cd6-4e40-aeaf-3b998398bxlk.shtml
Corriere della Sera
Reggia di Venaria, l'appalto alla Rear scatena l'ira dei lavoratori. Disagi per i turisti
La sigla Usb annuncia: «Assemblea ad oltranza». La cooperativa fondata da Mauro Laus è attualmente commissariata e diverse persone un tempo o ancora legate all'impresa sono indagate
🔴 VOLTERRA 🔴
Dopo il fallimento del tavolo di conciliazione di inizio agosto, lavoratrici e lavoratori esternalizzati dei musei di Volterra si preparano allo sciopero.
Chiedono il ritiro e la modifica del nuovo bando di gara, che prevede una riduzione delle ore di servizio laddove i contratti sono già part-time, con retribuzioni basse e precarizzate dai continui cambi di appalto.
Lo sciopero è previsto per lunedì 11 settembre con sit-in alla Pinacoteca, al Museo Guarnacci e a Palazzo dei Priori.
https://www.pisatoday.it/cronaca/sciopero-lavoratori-musei-volterra-11-settembre-2023.html
Dopo il fallimento del tavolo di conciliazione di inizio agosto, lavoratrici e lavoratori esternalizzati dei musei di Volterra si preparano allo sciopero.
Chiedono il ritiro e la modifica del nuovo bando di gara, che prevede una riduzione delle ore di servizio laddove i contratti sono già part-time, con retribuzioni basse e precarizzate dai continui cambi di appalto.
Lo sciopero è previsto per lunedì 11 settembre con sit-in alla Pinacoteca, al Museo Guarnacci e a Palazzo dei Priori.
https://www.pisatoday.it/cronaca/sciopero-lavoratori-musei-volterra-11-settembre-2023.html
PisaToday
"La nostra battaglia prosegue": sciopero dei lavoratori dei musei di Volterra
Lo stato di agitazione inizierà lunedì 11 settembre
📢 SCIOPERO 🔴
Il 30 settembre è previsto su tutto il territorio nazionale uno sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori esternalizzati di musei, siti e monumenti.
Alla base della mobilitazione stanno - ancora una volta - le condizioni occupazionali sempre più incerte, la sempre più preoccupante precarietà dei rapporti di lavoro dovuta al sistema degli appalti, con clausole sociali insufficienti e peggioramenti contrattuali, e il mancato impegno da parte del MiC nell'avviare prospettive di internalizzazione.
https://www.agenziaimpress.it/sciopero-dei-lavoratori-museali-il-30-settembre-nessuna-rassicurazione-dal-ministero/
Il 30 settembre è previsto su tutto il territorio nazionale uno sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori esternalizzati di musei, siti e monumenti.
Alla base della mobilitazione stanno - ancora una volta - le condizioni occupazionali sempre più incerte, la sempre più preoccupante precarietà dei rapporti di lavoro dovuta al sistema degli appalti, con clausole sociali insufficienti e peggioramenti contrattuali, e il mancato impegno da parte del MiC nell'avviare prospettive di internalizzazione.
https://www.agenziaimpress.it/sciopero-dei-lavoratori-museali-il-30-settembre-nessuna-rassicurazione-dal-ministero/
Agenziaimpress.it
Sciopero lavoratori museali 30 settembre: Nessuna rassicurazione
Braccia incrociate per i lavoratori degli appalti nei servizi museali. Il 30 settembre è previsto uno sciopero per l'intero turno di lavoro.
Nella giornata del mancato sciopero del personale esternalizzato di musei, siti ed istituti culturali - in poco tempo proclamato e poi revocato - la Cultura si mobilita lo stesso.
Abbiamo già ricevuto notizie di due azioni:
📢 A Volterra lavoratrici e lavoratori sono in presidio e hanno tentato di chiudere i siti (scontrandosi con l'opposizione del Comune, che li ha obbligati/e ad aprire i principali)
📢 In Valcamonica aperto lo stato di agitazione, dopo la decisione della Direzione Regionale Musei Lombardia di ridurre drasticamente gli orari di apertura del Parco di Naquane dal mese di ottobre
Segnalateci nei commenti altre eventuali iniziative!
Abbiamo già ricevuto notizie di due azioni:
📢 A Volterra lavoratrici e lavoratori sono in presidio e hanno tentato di chiudere i siti (scontrandosi con l'opposizione del Comune, che li ha obbligati/e ad aprire i principali)
📢 In Valcamonica aperto lo stato di agitazione, dopo la decisione della Direzione Regionale Musei Lombardia di ridurre drasticamente gli orari di apertura del Parco di Naquane dal mese di ottobre
Segnalateci nei commenti altre eventuali iniziative!
🔴 Sciopero delle fondazioni lirico-sinfoniche 🔴
Inizia domani (21 ottobre) uno sciopero nazionale delle fondazioni lirico-sinfoniche, che si protrarrà fino a metà novembre e coinvolgerà le prime degli spettacoli in programma. Nel pieno delle trattative per il rinnovo del CCNL, lavoratrici e lavoratori del teatro e dello spettacolo chiedono un innalzamento degli stipendi (fermi da circa vent'anni), aumenti adeguati all'attuale costo della vita e maggiori tutele.
Già domani a Torino salterà per queste ragioni la prima de "La Bohème" al Teatro Regio ⬇️ e dalle 19:00 alle 23:00 è previsto un presidio
https://www.ansa.it/piemonte/notizie/2023/10/20/salta-a-torino-la-prima-della-boheme-confermato-lo-sciopero_eb1fa5b6-3913-4bb6-ac48-5507de6a35f9.html
Inizia domani (21 ottobre) uno sciopero nazionale delle fondazioni lirico-sinfoniche, che si protrarrà fino a metà novembre e coinvolgerà le prime degli spettacoli in programma. Nel pieno delle trattative per il rinnovo del CCNL, lavoratrici e lavoratori del teatro e dello spettacolo chiedono un innalzamento degli stipendi (fermi da circa vent'anni), aumenti adeguati all'attuale costo della vita e maggiori tutele.
Già domani a Torino salterà per queste ragioni la prima de "La Bohème" al Teatro Regio ⬇️ e dalle 19:00 alle 23:00 è previsto un presidio
https://www.ansa.it/piemonte/notizie/2023/10/20/salta-a-torino-la-prima-della-boheme-confermato-lo-sciopero_eb1fa5b6-3913-4bb6-ac48-5507de6a35f9.html
ANSA.it
Salta a Torino la prima della Bohème, confermato lo sciopero
Salta la prima dello spettacolo La Bohème, prevista sabato 21 ottobre alle 20 per l'adesione dei lavoratori del Teatro Regio allo sciopero nazionale per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro delle Fondazioni Lirico Sinfoniche. (ANSA)
🔴 Presidio alla Biennale di Venezia 🔴
Ieri mattina l'assemblea Biennalocene - nata per il riconoscimento dei diritti di lavoratori/trici e professionisti/e della cultura e dell'arte di Venezia da Mi Riconosci?, Sale Docks, Institute of Radical Imagination e ADL Cobas - ha tenuto un partecipato presidio davanti ai cancelli dei Giardini della Biennale.
Biennale è un evento di portata internazionale da cui Venezia trae lustro e visibilità, per la cui realizzazione vengono fatti investimenti milionari. Tuttavia, chi lavora nei padiglioni e negli eventi collaterali subisce contrattualizzazioni a risparmio (a 5-6€ l'ora) spesso a carattere stagionale e quindi estremamente precarie, oppure è costretto/a a finte collaborazioni di lavoro autonomo con compensi bassi e clausole vessatorie, in un clima di grande instabilità e ricattabilità. Molti di questi problemi si estendono poi ai servizi museali della città di Venezia, dove dilagano appalti a ribasso e paghe da fame.
In occasione del presidio, abbiamo ribadito che tutto questo è inaccettabile e presentato la
Carta Metropolitana del Lavoro Culturale, nata dall'esperienza di Biennalocene, chiedendo a Biennale e al Comune di Venezia di adottarla per garantire a chi lavora nella cultura cittadina condizioni dignitose.
⬇️⬇️⬇️
https://www.rainews.it/tgr/veneto/video/2023/10/a-venezia-la-protesta-dei-lavoratori-della-cultura-biennale-cd939d3f-7f98-4049-8618-ba69c36186ec.html?fbclid=IwAR2bfZQXpjcHNie1q6g18OAqWspyqnSqoEqTKfK8YSpcioeqEtQftaYkzOM
Ieri mattina l'assemblea Biennalocene - nata per il riconoscimento dei diritti di lavoratori/trici e professionisti/e della cultura e dell'arte di Venezia da Mi Riconosci?, Sale Docks, Institute of Radical Imagination e ADL Cobas - ha tenuto un partecipato presidio davanti ai cancelli dei Giardini della Biennale.
Biennale è un evento di portata internazionale da cui Venezia trae lustro e visibilità, per la cui realizzazione vengono fatti investimenti milionari. Tuttavia, chi lavora nei padiglioni e negli eventi collaterali subisce contrattualizzazioni a risparmio (a 5-6€ l'ora) spesso a carattere stagionale e quindi estremamente precarie, oppure è costretto/a a finte collaborazioni di lavoro autonomo con compensi bassi e clausole vessatorie, in un clima di grande instabilità e ricattabilità. Molti di questi problemi si estendono poi ai servizi museali della città di Venezia, dove dilagano appalti a ribasso e paghe da fame.
In occasione del presidio, abbiamo ribadito che tutto questo è inaccettabile e presentato la
Carta Metropolitana del Lavoro Culturale, nata dall'esperienza di Biennalocene, chiedendo a Biennale e al Comune di Venezia di adottarla per garantire a chi lavora nella cultura cittadina condizioni dignitose.
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https://www.rainews.it/tgr/veneto/video/2023/10/a-venezia-la-protesta-dei-lavoratori-della-cultura-biennale-cd939d3f-7f98-4049-8618-ba69c36186ec.html?fbclid=IwAR2bfZQXpjcHNie1q6g18OAqWspyqnSqoEqTKfK8YSpcioeqEtQftaYkzOM
RaiNews
A Venezia la protesta dei lavoratori della cultura
No alla precarietà, e tutela dei diritti: questa la loro richiesta. Con l'occasione presentata una carta metropolitana in 24 punti
La lotta dei lavoratori e della lavoratrici dei Musei Civici di Milano non si ferma: domenica 5 novembre i dipendenti di Coopculture scenderanno in piazza per rivendicare salario, diritti e dignità!
L'ultimo bando di gara per la gestione dei servizi museali dei Musei Civici di Milano, nonostante l'indicazione del Federculture al suo interno, non ha garantito la qualità occupazionale auspicata da lavoratrici e lavoratori in appalto.
Il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa continua a permettere alle aziende appaltatrici di abbassare il costo del lavoro e favorisce l'applicazione di contratti poveri e inadeguati come il Multiservizi.
I dipendenti esternalizzati chiedono diritti e stabilità, così come viene garantita ai dipendenti interni che svolgono le stesse mansioni.
Noi siamo con loro, e voi?
L'ultimo bando di gara per la gestione dei servizi museali dei Musei Civici di Milano, nonostante l'indicazione del Federculture al suo interno, non ha garantito la qualità occupazionale auspicata da lavoratrici e lavoratori in appalto.
Il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa continua a permettere alle aziende appaltatrici di abbassare il costo del lavoro e favorisce l'applicazione di contratti poveri e inadeguati come il Multiservizi.
I dipendenti esternalizzati chiedono diritti e stabilità, così come viene garantita ai dipendenti interni che svolgono le stesse mansioni.
Noi siamo con loro, e voi?
🔴 Milano 🔴
In Piazza Duomo arriva forte e chiara la voce dei lavoratori e delle lavoratrici in appalto dei Musei Civici.
Lo sciopero indetto in concomitanza con la domenica gratuita ha fatto chiudere alcuni siti e aprire solo a regime parziale i più grandi. I lavoratori e le lavoratrici hanno anche occupato l'atrio del Museo del Novecento, chiedendo di essere ascoltati/e dalla direzione e dal Comune: basta appalti a ribasso e paghe da 7-8-900€ al mese, Federculture subito per chi svolge un servizio pubblico essenziale!
https://milano.repubblica.it/cronaca/2023/12/03/news/i_lavoratori_del_museo_del_novecento_si_incatenano_atrio_nei_musei_civici_di_milano_condizioni_di_lavoro_da_fame-421563040/
In Piazza Duomo arriva forte e chiara la voce dei lavoratori e delle lavoratrici in appalto dei Musei Civici.
Lo sciopero indetto in concomitanza con la domenica gratuita ha fatto chiudere alcuni siti e aprire solo a regime parziale i più grandi. I lavoratori e le lavoratrici hanno anche occupato l'atrio del Museo del Novecento, chiedendo di essere ascoltati/e dalla direzione e dal Comune: basta appalti a ribasso e paghe da 7-8-900€ al mese, Federculture subito per chi svolge un servizio pubblico essenziale!
https://milano.repubblica.it/cronaca/2023/12/03/news/i_lavoratori_del_museo_del_novecento_si_incatenano_atrio_nei_musei_civici_di_milano_condizioni_di_lavoro_da_fame-421563040/
la Repubblica
I lavoratori del Museo del Novecento si incatenano nell'atrio: "Nei musei civici di Milano condizioni di lavoro da fame"
La protesta indetta dal sindacato Usb: "La retribuzione che riceviamo non ci permette di vivere dignitosamente"
🔴 SCIOPERO 🔴
Il 22 dicembre è indetto uno sciopero per tutti/e i lavoratori e le lavoratrici interessati/e dai contratti relativi a commercio, servizi, turismo e ristorazione.
Le motivazioni dello sciopero risiedono nello stallo delle trattative per il rinnovo dei CCNL. I sindacati chiedono alle associazioni datoriali aumenti salariali adeguati al costo della vita attuale e un generale miglioramento delle condizioni di lavoro.
⚠️ I contratti Commercio e Terziario, Pubblici Esercizi e Turismo sono spesso applicati anche nei musei e negli istituti culturali.
Nel comunicato maggiori informazioni⬇️
Il 22 dicembre è indetto uno sciopero per tutti/e i lavoratori e le lavoratrici interessati/e dai contratti relativi a commercio, servizi, turismo e ristorazione.
Le motivazioni dello sciopero risiedono nello stallo delle trattative per il rinnovo dei CCNL. I sindacati chiedono alle associazioni datoriali aumenti salariali adeguati al costo della vita attuale e un generale miglioramento delle condizioni di lavoro.
⚠️ I contratti Commercio e Terziario, Pubblici Esercizi e Turismo sono spesso applicati anche nei musei e negli istituti culturali.
Nel comunicato maggiori informazioni⬇️
LA LOTTA PAGA!🔥
Coopculture è stata condannata alla liquidazione degli arretrati ai lavoratori e alle lavoratrici del Centro Pecci di Prato!
La società violava le disposizioni del CCNL e non corrispondeva la maggiorazione per le ore supplementari lavorate dai lavoratori e lavoratrici, la maggior parte di loro part time involontari.
Continuiamo a lottare, perché abbiamo tutti gli strumenti per migliorare le condizioni di lavoro e arrivare finalmente a fare applicare i contratti giusti!
FUORI MULTISERVIZI, SERVIZI FIDUCIARI E CONTRATTI POVERI DAL MONDO DEL LAVORO!
https://toscana.usb.it/leggi-notizia/museo-pecci-prato-il-giudice-del-lavoro-condanna-coop-culture-alla-liquidazione-degli-arretrati-derivanti-da-maggiorazioni-per-lavoro-supplementare-dovuti-a-due-ex-lavoratori-1316.html?fbclid=IwAR1GnnOU1KCXtnVGJYER97Y6_e5dvdxrMFyXCttIrnOejOnNyP_--38qjqo
Coopculture è stata condannata alla liquidazione degli arretrati ai lavoratori e alle lavoratrici del Centro Pecci di Prato!
La società violava le disposizioni del CCNL e non corrispondeva la maggiorazione per le ore supplementari lavorate dai lavoratori e lavoratrici, la maggior parte di loro part time involontari.
Continuiamo a lottare, perché abbiamo tutti gli strumenti per migliorare le condizioni di lavoro e arrivare finalmente a fare applicare i contratti giusti!
FUORI MULTISERVIZI, SERVIZI FIDUCIARI E CONTRATTI POVERI DAL MONDO DEL LAVORO!
https://toscana.usb.it/leggi-notizia/museo-pecci-prato-il-giudice-del-lavoro-condanna-coop-culture-alla-liquidazione-degli-arretrati-derivanti-da-maggiorazioni-per-lavoro-supplementare-dovuti-a-due-ex-lavoratori-1316.html?fbclid=IwAR1GnnOU1KCXtnVGJYER97Y6_e5dvdxrMFyXCttIrnOejOnNyP_--38qjqo
toscana.usb.it
Museo Pecci Prato. Il Giudice del Lavoro condanna COOP CULTURE alla liquidazione degli arretrati derivanti da maggiorazioni per…
L’Ufficio del Giudice del Lavoro del Tribunale di Prato, con sentenza n. 174/2023, ha condannato la Società Cooperativa Culture alla liquidazione degli arretrati derivanti da…
🔴 BOLOGNA 🔴
Ieri, nella mattina di Natale, i portici della Pinacoteca Nazionale di Bologna sono stati occupati da un inedito presidio!
I lavoratori interni hanno protestato contro le aperture straordinarie volute dal Ministero della Cultura con pochissimo preavviso (a cui non hanno aderito) ma anche in solidarietà ai colleghi Ales S.p.A., che stanno subendo un trasferimento forzato fuori regione nonostante il museo abbia gravi carenze di organico.
Il museo è stato aperto dalla direttrice (in biglietteria) e da funzionari esterni, ma solo per quanto riguarda la mostra temporanea.
Affluenza? Un solo visitatore... 😶
https://www.rainews.it/tgr/emiliaromagna/video/2023/12/pinacoteca-protesta-dipendenti-natale-ales-6ca639ac-6326-411f-960d-f8a5b8028dd4.html?nxtep
Ieri, nella mattina di Natale, i portici della Pinacoteca Nazionale di Bologna sono stati occupati da un inedito presidio!
I lavoratori interni hanno protestato contro le aperture straordinarie volute dal Ministero della Cultura con pochissimo preavviso (a cui non hanno aderito) ma anche in solidarietà ai colleghi Ales S.p.A., che stanno subendo un trasferimento forzato fuori regione nonostante il museo abbia gravi carenze di organico.
Il museo è stato aperto dalla direttrice (in biglietteria) e da funzionari esterni, ma solo per quanto riguarda la mostra temporanea.
Affluenza? Un solo visitatore... 😶
https://www.rainews.it/tgr/emiliaromagna/video/2023/12/pinacoteca-protesta-dipendenti-natale-ales-6ca639ac-6326-411f-960d-f8a5b8028dd4.html?nxtep
RaiNews
I lavoratori della Pinacoteca: "Non lavoriamo a Natale"
Sit in di protesta, ma anche di solidarietà con i colleghi di Ales, società in house controllata dal Ministero, che verranno trasferiti da Bologna a Firenze
➡️ E voi, avete lavorato? I vostri musei sono rimasti aperti? Quanti visitatori ci sono stati per la mattina di Natale? Fateci sapere nei commenti! ⬅️
➡️NUOVO QUESTIONARIO
Il 10 marzo è uscito un nuovo questionario, che indaga il fenomeno delle discriminazioni e molestie nei luoghi di lavoro e di formazione del settore culturale.
Il nostro è un settore ad alto precariato e sfruttamento, condizioni che espongono ancora di più a ricatti, vessazioni e discriminazioni.
Compila il questionario e raccontaci la tua storia
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSf_dxHD_IuxYX56B9Cwz8gcJlg8MN_pi2gw4uIRlnyK4NUsJA/viewform
Il 10 marzo è uscito un nuovo questionario, che indaga il fenomeno delle discriminazioni e molestie nei luoghi di lavoro e di formazione del settore culturale.
Il nostro è un settore ad alto precariato e sfruttamento, condizioni che espongono ancora di più a ricatti, vessazioni e discriminazioni.
Compila il questionario e raccontaci la tua storia
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSf_dxHD_IuxYX56B9Cwz8gcJlg8MN_pi2gw4uIRlnyK4NUsJA/viewform
Google Docs
Discriminazioni e molestie nel settore culturale | Luoghi di lavoro e formazione
Alla luce della necessità, sempre maggiore, di ampliare il dibattito sulle questioni di genere, e convinte della necessità di una lotta sempre più intersezionale, l’Associazione Mi Riconosci lancia un nuovo questionario, volto ad indagare i fenomeni di discriminazione…
🔴 ROMA E CAMPANIA 🔴
Lavoratori e lavoratrici in appalto di Opera (Pompei/Ercolano, Napoli e Reggia di Caserta) e di Coopculture (Colosseo) aprono lo stato di agitazione! 🔥
Dagli ultimi tavoli ministeriali per la gestione dei cambi di appalto, risulta infatti che il MANN non passerà sotto la gestione di Ales come gli altri siti campani, così come a Roma nel Parco Archeologico del Colosseo passerà ad Ales solo il servizio di didattica (mentre gli altri andranno in appalto a CNS-Rear).
Il sindacato Cobas chiede un incontro urgente per evitare discriminazioni e disparità di trattamento tra i lavoratori - che per più di vent'anni sono stati dipendenti delle stesse aziende e hanno ruotato sui vari siti - ma anche per affrontare le questioni relative alla stesura dei bandi di gara e al giusto contratto da applicare (Federculture).
Qui il comunicato👇
https://www.cobaslavoroprivato.it/stato-di-agitazione-precari-dei-parchi-archeologici-di-pompei-ercolano-e-roma/?fbclid=IwAR2YEvpiKiEyfSCLbGA68gD3v7EhZSNmpHu0Hg3rB_8w9cJJEeVQH4HRZwU
Lavoratori e lavoratrici in appalto di Opera (Pompei/Ercolano, Napoli e Reggia di Caserta) e di Coopculture (Colosseo) aprono lo stato di agitazione! 🔥
Dagli ultimi tavoli ministeriali per la gestione dei cambi di appalto, risulta infatti che il MANN non passerà sotto la gestione di Ales come gli altri siti campani, così come a Roma nel Parco Archeologico del Colosseo passerà ad Ales solo il servizio di didattica (mentre gli altri andranno in appalto a CNS-Rear).
Il sindacato Cobas chiede un incontro urgente per evitare discriminazioni e disparità di trattamento tra i lavoratori - che per più di vent'anni sono stati dipendenti delle stesse aziende e hanno ruotato sui vari siti - ma anche per affrontare le questioni relative alla stesura dei bandi di gara e al giusto contratto da applicare (Federculture).
Qui il comunicato👇
https://www.cobaslavoroprivato.it/stato-di-agitazione-precari-dei-parchi-archeologici-di-pompei-ercolano-e-roma/?fbclid=IwAR2YEvpiKiEyfSCLbGA68gD3v7EhZSNmpHu0Hg3rB_8w9cJJEeVQH4HRZwU
🔴 PERUGIA E PROV. DI VERONA 🔴
🔥 Stato di agitazione proclamato dalle lavoratrici e dai lavoratori dei Musei di Perugia in vista del cambio di appalto, con cui subentra la cooperativa Le Macchine Celibi. Alla base dell'agitazione - che ha visto anche un presidio nella mattina del 26 marzo - il mancato riassorbimento dei lavoratori a tempo determinato e di parte di quelli a tempo indeterminato già impiegati nei siti. La Filcams-CGIL chiede il rispetto della clausola sociale e pone il problema del giusto contratto.
🔥 Allerta anche alla biblioteca comunale di San Martino Buon Albergo (Verona), sempre in relazione a Le Macchine Celibi, nuovo gestore che in questo caso avrebbe previsto un taglio del 25-30% degli stipendi in base all'anzianità di servizio. Lavoratori e lavoratrici chiedono garanzie e tutele!
https://www.umbriacronaca.it/2024/03/24/musei-di-perugia-scatta-lo-stato-di-agitazione-per-il-cambio-appalto/?fbclid=IwAR2zUaEa8CbTeerby_SMdRzmm92PCwduwL2VuqED7IhzbxLkZMsJARu9OoQ
https://www.larena.it/territorio-veronese/grande-verona/san-martino-buon-albergo-stipendi-ridotti-biblioteca-1.10660060
🔥 Stato di agitazione proclamato dalle lavoratrici e dai lavoratori dei Musei di Perugia in vista del cambio di appalto, con cui subentra la cooperativa Le Macchine Celibi. Alla base dell'agitazione - che ha visto anche un presidio nella mattina del 26 marzo - il mancato riassorbimento dei lavoratori a tempo determinato e di parte di quelli a tempo indeterminato già impiegati nei siti. La Filcams-CGIL chiede il rispetto della clausola sociale e pone il problema del giusto contratto.
🔥 Allerta anche alla biblioteca comunale di San Martino Buon Albergo (Verona), sempre in relazione a Le Macchine Celibi, nuovo gestore che in questo caso avrebbe previsto un taglio del 25-30% degli stipendi in base all'anzianità di servizio. Lavoratori e lavoratrici chiedono garanzie e tutele!
https://www.umbriacronaca.it/2024/03/24/musei-di-perugia-scatta-lo-stato-di-agitazione-per-il-cambio-appalto/?fbclid=IwAR2zUaEa8CbTeerby_SMdRzmm92PCwduwL2VuqED7IhzbxLkZMsJARu9OoQ
https://www.larena.it/territorio-veronese/grande-verona/san-martino-buon-albergo-stipendi-ridotti-biblioteca-1.10660060
Il quotidiano che racconta l'Umbria
Musei di Perugia, scatta lo stato di agitazione per il cambio appalto - Il quotidiano che racconta l'Umbria
Martedì 26 marzo presidio della Filcams Cgil a Palazzo Penna Perugia, 24 marzo 2024 – La Filcams Cgil di Perugia ha aperto lo stato di agitazione per la situazione venutasi a creare nel cambio di appalto per la gestione del circuito museale comunale a Perugia.…
🔴 MILANO 🔴
Sciopero ai Musei Civici di Milano in occasione della giornata di chiusura del Salone del Mobile! 🔥
Nella giornata di ieri mobilitazione del personale di sala insieme a quello delle biglietterie con il sindacato USB. Un sit-in ha occupato lo spazio antistante l'ingresso del Museo del Novecento, in una giornata-vetrina molto sentita dalla città.
Lavoratrici e lavoratori afferiscono a due diversi appalti, ma hanno scelto di unire le forze in solidarietà. Al Comune di Milano e alle cooperative si chiede l'immediata apertura di un tavolo di trattativa (al momento concesso solo alle biglietterie, creando una ingiusta disparità di trattamento). Le rivendicazioni riguardano un innalzamento immediato del livello di inquadramento nell’appalto attuale, l'applicazione del CCNL Federculture in tutti i futuri bandi dei servizi culturali, il rispetto delle norme di salute e sicurezza sul posto di lavoro e dei diritti quotidiani (es. la pausa pranzo in spazi idonei).
https://www.milanotoday.it/cronaca/sciopero-museo-900-2024.html
Sciopero ai Musei Civici di Milano in occasione della giornata di chiusura del Salone del Mobile! 🔥
Nella giornata di ieri mobilitazione del personale di sala insieme a quello delle biglietterie con il sindacato USB. Un sit-in ha occupato lo spazio antistante l'ingresso del Museo del Novecento, in una giornata-vetrina molto sentita dalla città.
Lavoratrici e lavoratori afferiscono a due diversi appalti, ma hanno scelto di unire le forze in solidarietà. Al Comune di Milano e alle cooperative si chiede l'immediata apertura di un tavolo di trattativa (al momento concesso solo alle biglietterie, creando una ingiusta disparità di trattamento). Le rivendicazioni riguardano un innalzamento immediato del livello di inquadramento nell’appalto attuale, l'applicazione del CCNL Federculture in tutti i futuri bandi dei servizi culturali, il rispetto delle norme di salute e sicurezza sul posto di lavoro e dei diritti quotidiani (es. la pausa pranzo in spazi idonei).
https://www.milanotoday.it/cronaca/sciopero-museo-900-2024.html
MilanoToday
Sciopero al Museo del Novecento, lavoratori dei musei civici occupano parte della piazza
È successo nel primo pomeriggio di domenica 21 aprile. I lavoratori, tra le diverse rivendicazioni, vogliono uno spazio in cui consumare la pausa pranz