Marco Cosentino
14K subscribers
1.57K photos
99 videos
13 files
2.14K links
L'uomo perfetto è senza io
L'uomo ispirato è senza opera
L’uomo santo non lascia nome
(Chuang-tzu, IV secolo a.c.)
Download Telegram
INCOMPRENSIBILMENTE 🌺🌺🌺
Il social mi informa di aver rimosso un post dell'aprile scorso, che riportava la notizia di un giornale locale secondo cui Associazione Lombarda dei Giornalisti e Gruppo Cronisti protestava contro la decisione di Regione Lombardia di sospendere il servizio di informazione in tempo reale sugli interventi di ambulanze, automediche e di elisoccorso nelle dodici province lombarde (https://ilsaronno.it/2023/04/19/regione-lombardia-oscura-le-notizie-ai-giornalisti-domani-presidio-di-protesta/). Ancor più curiosamente, la ragione addotta è che il post violerebbe gli standard del social sulla "sicurezza informatica". Mah... Comunque, l'occasione giunge gradita per ripubblicare la notizia che io per primo non ricordavo.
IL BICCHIERE A META' 🌺🌺🌺
E' stato pubblicato nei giorni scorsi uno studio su alcuni effetti immunologici dei vaccini covid i cui risultati sono di particolare interesse. In sintesi, i ricercatori - noti esperti di livello indiscusso in immunologia di base e clinica e tutto sommato privi di conflitti di interesse di rilievo sull'argomento - trovano in una ventina di soggetti vaccinati l'espansione di una particolare popolazione di linfociti T, detti regolatori, il cui ruolo consiste nell'evitare che la risposta immunitaria divenga eccessiva. Questi linfociti regolatori sono ad esempio deficitari nelle malattie autoimmuni e dall'altro lato un loro eccesso è legato a quadri di depressione immunitaria, a loro volta predisponenti a infezioni e tumori. Anche il mio istituto ha estesamente studiato alcuni aspetti di rilievo della biologia e della clinica di questi linfociti in malattie come il Parkinson, la sclerosi multipla e via dicendo. Il punto è che queste cellule di importanza cruciale nella regolazione fine dell'immunità possono appunto determinare conseguenze diverse e opposte proprio in conseguenza della loro funzione. Ora, gli autori dello studio scelgono di sottolineare in discussione solo la possibilità che l'espansione dei linfociti T regolatori possa contribuire a ridurre io quadro iperinfiammatorio proprio del covid grave, e non considerano l'altra possibilità altrettanto legittima, ovvero che la loro espansione possa anche esitare in una soppressione dell'immunità con conseguente maggior rischio di infezioni e forse anche di tumori. In ogni caso, va anche osservato che i fenomeno descritto, di espansione dei linfociti T regolatori indotta dai vaccini covid, è pienamente in linea con l'ipotesi ai tempi formulata da Maurizio Federico secondo cui i vaccini covid ridurrebbero in certa misura il rischio di covid grave non tanto attraverso l'immunizzazione contro il virus quanto proprio attraverso l'immunosoppressione. Insomma, bene ma non benissimo. E quindi, mentre discutiamo sui bicchieri e su quanto siano pieni o vuoti, vediamo crescere la certezza che questi prodotti siano stati sviluppati frettolosamente e senza curarsi di chiarire aspetti cruciali dei meccanismi con cui agiscono. Disporre di vaccini contro il covid sarebbe indubbiamente utile: nel mondo ce ne sono diverse decine in uso, tra cui diversi probabilmente molto migliori di quelli con cui qui siamo costretti ad avere a che fare.
IL FILTRO 🌺🌺🌺
Circola da qualche giorno un preprint che stima la frequenza di ischemie cerebrali post-vaccini covid. Ora, quel che vogliamo qui brevemente commentare non è tanto il risultato in sé (il riscontro di un aumento tra il 50 e il 100%, da una frequenza attesa di 24 per 100.000 fino a 34-45 per 100.000, a seconda dei conteggi), quanto il ricorrere della consueta griglia di selezione dei soggetti che sempre si applica in quest tudi sui vaccini covid e non. In primis, in questo studio si considerano solo i primi 21 giorni dopo la vaccinazione, senza curarsi del fatto che è ormai acquisito che in una certa quota di vaccinati il prodotto rimane in circolo e nei tessuti per molto più tempo, almeno due mesi e forse più. In secondo luogo, ma almeno altrettanto grave, vengono esclusi a priori dalla valutazione tutti i vaccinati con fattori di rischio per l'ischemia cerebrale. In altri termini, se c'è un'altra spiegazione non è mai il vaccino. Questi due elementi bastano di per se stessi a falsare qualsiasi risultato, finendo per "spazzare sotto il tappeto" una quantità di polvere indeterminata ma certo per nulla trascurabile.
E COMUNQUE 🌺🌺🌺
Trasgredisco la regola di pubblicare solo considerazioni e commenti riferiti a evidenze documentate e verificabili per esprimere un'opinione del tutto personale puramente speculativa e indiziaria: questo virus ha caratteristiche e comportamenti talmente singolari da essere cono ogni probabilità il risultato di un esperimento di laboratorio. Che poi la sua circolazione sia il risultato di un atto intenzionale e doloso oppure di una fuga accidentale, rimane da stabilire. Ma certo l'ipotesi dell'origjne naturale sulla base dei dati disponibili non sembra in alcun modo sostenibile. Insomma, qui qualcuno l'ha combinata grossa.
Forwarded from Giubbe Rosse
🇺🇦 SU TIKTOK TRIONFANO I VALORI EUROPEI
Negli ultimi giorni su Tiktok è apparso un nuovo trend. Ragazzine ucraine canticchiano un rap: "Sì, sono un vero nazista, 'dombardo il Bombass' da otto anni." L'irriverente metatesi sostituisce ovviamente la frase "Bombardo il Donbass".

Siamo certi che i guardiani dei valori democratici nostrani, sempre così solerti nell'appioppare l'etichetta "fascista" a chiunque sia in disaccordo con loro, non mancheranno di indignarsi anche in questo caso. Confidiamo in loro.

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
LE VERITA' DELLA GUERRA (1/2) 🌺🌺🌺
"Quindi, sì, Putin è entrato in guerra “per evitare che ci fosse più Nato ai suoi confini”. L’Ucraina oggi viene distrutta per via dell’arroganza degli Usa, dimostrando ancora una volta quanto sia valido l’adagio di Henry Kissinger per cui essere nemici dell’America può essere pericoloso, ma essere suoi amici è fatale. La guerra in Ucraina finirà quando gli Stati Uniti riconosceranno una semplice verità: l’allargamento della Nato all’Ucraina significa una guerra perpetua e la distruzione del Paese. Al contrario, la neutralità dell’Ucraina avrebbe potuto evitare lo scoppio della guerra e oggi rimane la chiave per ottenere la pace."
LE VERITA' DELLA GUERRA (2/2) 🌺🌺🌺
"Quindi, sì, Putin è entrato in guerra “per evitare che ci fosse più Nato ai suoi confini”. L’Ucraina oggi viene distrutta per via dell’arroganza degli Usa, dimostrando ancora una volta quanto sia valido l’adagio di Henry Kissinger per cui essere nemici dell’America può essere pericoloso, ma essere suoi amici è fatale. La guerra in Ucraina finirà quando gli Stati Uniti riconosceranno una semplice verità: l’allargamento della Nato all’Ucraina significa una guerra perpetua e la distruzione del Paese. Al contrario, la neutralità dell’Ucraina avrebbe potuto evitare lo scoppio della guerra e oggi rimane la chiave per ottenere la pace."
Forwarded from Saker Italia
Lavrov: la non negoziabilità è diventata il biglietto da visita dell'Occidente

"Gli americani e gli europei prendono degli impegni e poi semplicemente non li mantengono. L'Occidente è un impero di menzogne.

Punti principali del discorso di Sergey Lavrov::

▫️Il compito di infliggere una "sconfitta strategica" a Mosca ha "accecato" i politici occidentali;

▫️La Russia chiede ai Paesi occidentali di revocare immediatamente le sanzioni economiche contro Cuba, Venezuela e Siria;

▫️ Gli Stati Uniti stanno facendo tutto il possibile per impedire ai palestinesi di avere un proprio Stato;

▫️La Russia accoglie con favore il processo di normalizzazione delle relazioni tra Siria e Turchia che è stato avviato e lo sta aiutando insieme all'Iran;

▫️ La Russia è allarmata dall'escalation di isteria militare degli Stati Uniti e dei loro alleati contro la Corea;

▫️ Il voto di Germania, Italia e Giappone contro la risoluzione sull'inammissibilità della glorificazione del nazismo è un fatto increscioso e va contro le condizioni con cui questi Paesi sono stati ammessi all'ONU.

▫️ La UE sta imponendo i suoi servizi di mediazione all'Azerbaigian e all'Armenia, portando destabilizzazione nella regione del Caucaso meridionale insieme agli Stati Uniti; il contingente di pace russo contribuirà in ogni modo possibile all'instaurazione di una vita pacifica nel Nagorno-Karabakh;

▫️ È nell'interesse globale evitare la discesa in una grande guerra e il collasso finale dei meccanismi di cooperazione internazionale;

(Ministero degli Esteri russo/Soloviev/Smotri)
Anche Internazionale certifica il declino dell'economia tedesca. Ci sarebbe quasi da spendere 4,50 euro per divertirsi a leggere le loro spiegazioni a questa crisi. La realtà è ben nota e da tempo: la UE è una creazione angloamericana e una Germania forte è servita in funzione di contenimento della Russia. Ora la cortina si è spostata ad est e i padroni del vapore investono su Polonia e stati Baltici. Inutile ricordare la distruzione, orchestrata dalla CIA, dei due gasdotti costati alla Germania miliardi di euro e che avrebbero mandato in orbita la sua produzione industriale.

Adalberto Gianuario.

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Quando ho saputo che Zelensky sarebbe andato in Canada, anche se la cosa non era stata annunciata in precedenza, il mio primo pensiero è stato "vabbè, ovvio", vista l'importanza enorme che l'emigrazione ucraina nel paese dopo il 1945 ha avuto per il nazionalismo ucraino di oggi (potete ovviamente immaginare che tipo di personaggi sono emigrati in Canada nel 1945, e cosa facessero prima di quella data). E mi sono anche chiesto, malignamente, se sarebbe riuscito a evitare di fare figuracce con quella gente. E ci è riuscito, perché non è scemo per niente, e nel suo discorso al Parlamento canadese non ha parlato mai della seconda guerra mondiale, solo dell'Holodomor (dell'interpretazione che ne fa il nazionalismo ucraino, ovviamente, ma solo di quello). Però il problema sono sempre i servi sciocchi. Servo sciocchissimo è stato Anthony Rota (liberal, manco a dirlo), che nel suo discorso celebrativo di Zelensky (trovate tutto qui: https://www.ourcommons.ca/documentviewer/en/house/latest/hansard , cercando il suo nome perché è un documento lunghissimo) ha attirato l'attenzione dell'aula sul quasi centenario Yaroslav Hunka, che vive nel suo distretto elettorale e che si è portato appresso, presentandolo con queste parole: "We have here in the chamber today a Ukrainian Canadian war veteran from the Second World War who fought for Ukrainian independence against the Russians and continues to support the troops today even at his age of 98. His name is Yaroslav Hunka. I am very proud to say that he is from North Bay and from my riding of Nipissing—Timiskaming. He is a Ukrainian hero and a Canadian hero, and we thank him for all his service. Thank you". E questa è la foto di Zelensky, sua moglie, Justin Trudeau e tutto il Parlamento, mentre applaudono Yaroslav Hunka, "eroe ucraino ed eroe canadese", "veterano della seconda guerra mondiale che ha combattuto per l'indipendenza dell'Ucraina contro i russi". E in che unità ha combattuto Hunka, ci si chiede? Nella prima divisione dell'esercito nazionale ucraino, naturalmente, come riporta anche l'Associated Press, formata il 17 marzo 1945 e arresasi in Austria agli inglesi e agli statunitensi il 10 maggio. Va bene, ma prima come si chiamava?

Si chiamava 14 Waffen-Grenadier-Division der SS o, se preferite, 14 SS-Freiwilligen Division "Galizien". Il parlamento canadese si è alzato ad applaudire un veterano della 14a divisione SS, lo ha chiamato "eroe ucraino ed eroe canadese", e lo ha ringraziato "per il suo servizio". A questo siamo arrivati.

Francesco Dall'Aglio.

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
E' ACCADUTO DI NUOVO 🌺🌺🌺
Nel post di oggi il blog di Igor Chudov ragiona sui numeri ufficiali che hanno portato all'approvazione del vaccino Pfizer contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), confrontandoli con quelli dell'analogo vaccino GSK (ritirato dalla sperimentazione per problemi di sicurezza) e concludendo che c'è motivo di temere che il prodotto Pfizer possa provocare più parti pretermine rispetto al numero di ricoveri da RSV risparmiati, e soprattutto molti più decessi neonatali in conseguenza della nascita pretermine rispetto al numero di decessi RSV evitati. Ovviamente si tratta di calcoli teorici: ancora una volta, come già nel caso dei vaccini covid, gli studi Pfizer sono di dimensioni troppo ridotte per fornire certezze. Così ci ritroviamo ancora una volta di fronte a un prodotto con tanti aspetti controversi e non chiari, che il principio di precauzione imporrebbe di studiare con maggior cura e che invece è stato autorizzato per l'uso e ora viene "spinto" come una sorta di "dovere civico". Situazioni del genere costringerebbero qualsiasi persona di buon senso a nutrire cattivi pensieri.
LO DICE LA SCIENZA 🌺🌺🌺
Viviamo tempi del ca.
Forwarded from Canale in chiusura (Laura Mana)
Il giudice dott. Boetti, é una brava persona. Intellettualmente onesta e soprattutto giusta. La qualità che più conta per la professione svolta.
Siamo stati compagni di università: lui voleva fare il giudice, io l’avvocato. Fin da subito. Fin dal primo esame.
Ho l’occasione per parlare di lui e lo faccio con piacere.
Da 20 anni é a Cuneo come giudice penale. GUP e GIP.
Le sue sentenze sono precise, attente e severe.
Mi ha condannato giustamente un sacco di clienti, ma se si poteva salvare un’anima ha sempre ascoltato le proposte della difesa.
Lui è proprio un buon giudice, una brava persona!

Successe che un uomo di origini romene stupró una donna al parco fluviale di Cuneo
Successe che venne giudicato dal dott. Boetti che lo condannò a 12 anni e 4 mesi in abbreviato
Così motivando: Tenuto conto in particolare delle modalità violente e intimidatorie della condotta, del tempo e del luogo dell’azione (una domenica pomeriggio, nel parco fluviale, zona verde abitualmente frequentata da sportivi e da comuni cittadini), dell’assoluto disprezzo nei confronti della civile convivenza, della crudeltà e insensibilità dimostrata, dalla devastazione permanente della psiche della vittima, appare equa una pena base di anni 12 di reclusione

nella sentenza si legge anche che il soggetto ha precedenti penali per i reati di minaccia e violazione di domicilio ed atti persecutori, resistenza a Pubblico Ufficiale e mancata esecuzione dolosa di un provvedimento. Inoltre, dai messaggi con la ex compagna brasiliana emerge un’abitualità nella violenza (anche sessuale) contro le donne

SUCCEDE CHE ARRIVA LA CORTE D’APPELLO DI TORINO E GLI DIMEZZA LA PENA

Fine della storia

https://www.targatocn.it/2023/09/22/leggi-notizia/argomenti/cronaca-1/articolo/stupro-al-parco-fluviale-come-il-giudice-di-cuneo-motivo-la-pena-poi-ridotta-a-torino.html
NON BLOCCANO IL CONTAGIO 🌺🌺🌺
"La sentenza ha stabilito che la sospensione dal lavoro dei lavoratori non vaccinati era illegittima perché non era giustificata dalla necessità di tutelare la salute pubblica. I vaccini anti covid-19, infatti, non sono in grado di prevenire il contagio, come dimostrato dal fatto che anche i vaccinati si infettano e trasmettono il virus." Ora, questa cosa noi la dicevamo fin dall'ottobre 2021, in audizione in Senato esortando il Parlamento a non approvare una legge fondata su assunti distorti e non veri. Curiosamente, ai tempi pure Butac, nell'ansia di sbufalarci, confermava il dato, affermando che "è noto da ben prima che si parlasse di Green pass che i vaccinati possono contagiare", per dire che il sottoscritto insomma scopriva l'acqua calda. Purtroppo poi le cose sono andate come sono andate: alla faccia dell'evidenza fu approvato l'obbligo vaccinale, tante persone furono discriminate, persero lavoro e retribuzione, per non dire di coloro che, vaccinatisi per costrizione e non per libera scelta, patirono danni anche gravi, talora fino alle conseguenze estreme. Bene dunque ora scoprire che esiste un giudice ad Ancona, ma tanti, troppi colpevoli non saranno mai sanzionati, tanti, troppi innocenti non saranno mai risarciti. E soprattutto il rischio di ritrovarsi in situazioni simili se non peggiori è ancora oggi più che mai incombente.
SUL "CASO SCHILLACI" 🌺🌺🌺
Una riflessione della Rete 29 Aprile, associazione di docenti universitari per una università pubblica libera e aperta, che - partendo dalla recente questione delle pubblicazioni scientifiche a firma dell'attuale ministro della salute pro tempore le quali risulterebbero manipolate, realizza una riflessione di ampio respiro sul degrado del sistema accademico e scientifico nazionale e internazionale determinato dall'impiego sempre più diffuso e spregiudicato delle metriche citazionali per "premiare il merito".
Forwarded from Giubbe Rosse
Un paio di riflessioni sulla vicenda dell'arzillo SS ucraino-canadese che ha raccolto una standing ovation al Parlamento canadese.

Nei suoi scritti descrive la piacevole vita trascorsa tra il 1941 e il 1943 nella ridente località di Berezhany, nell'Oblast di Ternopil. Ora, l'amena cittadina, fondata nel 1374, fece parte per secoli della Polonia prima di essere annessa all'Impero Austriaco nel 1772. Nel 1918, alla fine della Grande Guerra, tornò a fare parte della Polonia fino all'autunno del 1939. Quindi, sarebbe legittimo chiedersi a quale oppressione russa resistessero i seguaci di Bandera, dato che non erano mai stati sotto il dominio russo.

Altra questioncina.
Alla vigilia dell'Operazione Barbarossa nel piacevole villaggio c'erano circa 4000 ebrei, oltre a numerosi polacchi. Bene, nel 1943 quei quattromila non c'erano più. E nel 1944 non c'erano più neanche i polacchi. Il nostro eroe si è mai chiesto che fine avessero fatto? Oppure era troppo impegnato a godersi la spensierata adolescenza sotto l'amorevole protezione delle truppe tedesche? Eppure, il primo pogrom che costò la vita a decine di ebrei in città ebbe luogo a metà luglio del 1941 nella piazza principale. Possibile non si sia accorto di nulla? Chissà, magari la sera prima aveva fatto tardi e stava dormendo. Tutto può essere.

In conclusione, la domanda di fondo a cui i fan dei banderisti non riescono a dare una risposta (o per ignoranza o malafede) è la seguente: se gli spiriti guida di Zelensky e soci ce l'avevano solo con i russi, come mai ammazzarono in modo barbaro decine di migliaia di polacchi ed ebrei? Noi un'idea ce la siamo fatta.

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | TwitterFacebookInstagram | Truth | Odysee