Marco Cosentino
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L'uomo perfetto è senza io
L'uomo ispirato è senza opera
L’uomo santo non lascia nome
(Chuang-tzu, IV secolo a.c.)
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PHARMAINFLUENCER 🌺🌺🌺
Secondo il vocabolario Treccani, il termine "influencer" è un neologismo derivato dalla lingua inglese che non ha una corrispondenza in Italiano, la cui definizione sarebbe: "Personaggio di successo, popolare nei social network e in generale molto seguìto dai media, che è in grado di influire sui comportamenti e sulle scelte di un determinato pubblico". Ora, la differenza rispetto all'imbonitore appare a prima vista chiara: "Venditore ambulante che con frasi d’effetto e decantando i pregi della propria merce cerca di attirare il pubblico e convincerlo a fare acquisti". La differenza tuttavia rischia di sfumare ove gli influencer si facciano promotori di specifici prodotti e beni di consumo. Ove poi l'influenza venga esercitata "nell’ambito imprenditoriale della farmacia", non si può non nutrire qualche fondato dubbio sull'opportunità e soprattutto qualche timore sulle conseguenze.
VACCINOMANIA 🌺🌺🌺
Secondo la più recente analisi dell'European Centre for Disease Control, gli effetti anti-covid dei richiami scendono sostanzialmente a zero dopo 12 settimane, che si tratti della terza, quarta o quinta dose, specie tra le persone più anziane. Secondo il centro europeo, tuttavia, questo risultato "suggerisce che l'intervallo di tempo trascorso dall'ultima dose è più importante del numero totale di dosi somministrate nel livello di protezione contro l'ospedalizzazione e il decesso per Covid. Questi risultati supportano chiaramente la politica di fornire booster aggiuntivi periodicamente per mantenere la protezione, soprattutto per le persone di età ≥80 anni". Un notevole esempio, insomma, di "ottimismo della volontà".
OPEN RANGE 🌺🌺🌺
L'iniziativa avviata dall'Asst Sette Laghi – le parole di Guido Bertolaso rilanciate in una nota diramata dalla Regione - è da replicare in tutte le Aziende Sanitarie che hanno difficoltà a reperire il personale infermieristico. ... Un'area particolare, quella della provincia di Varese, che si scontra con le opportunità in campo sanitario offerte dalla vicina Svizzera. Proprio per questo abbiamo chiesto al Governo incentivi e riconoscimenti per chi lavora in zona di confine”.
Quella stessa Svizzera dove prima del covid si poteva fare il pieno a costi molti inferiori rispetto all'Italia, e per questo regione Lombardia introdusse una tessera sconto da usare nei distributori della fascia di confine. Poi arrivarono i lockdown e la regione constatò che il fenomeno dei pieni di benzina transfrontalieri si era arginato per altre vie, e così tolse la tessera senza mai più reintrodurla. Non sappiamo se sia sensato paragonare l'assunzione di personale sanitario proveniente dall'altra parte del mondo a una tessera sconto, e tuttavia troviamo più di qualche analogia, poiché consente di far fronte nell'immediato a situazioni emergenziali senza di fatto intervenire strutturalmente. E un domani non è detto che anche costoro non possano scomparire così come la tessera sconto. In fondo, anche noi se trovassimo lavoro dall'altra parte del pianeta non vedremmo l'ora di tornarcene a casa. A meno di non diventare "cittadini del mondo", non possedere nulla ed essere felici...
BULLSHIT 🌺🌺🌺
In lingua italiana, "stron*ate"! La questione non è che siano stati realizzati "troppo in fretta" bensì che non è stato svolto alcuno studio che possa dare un minimo di obiettiva evidenza di efficacia e tanto meno di sicurezza, con la parzialissima eccezione degli studi autorizzativi del 2020, peraltro durati in media 6 settimane e comunque grossolani e pieni di distorsioni. Riguardo alle versioni aggiornate, poi, che gli effetti durassero solo qualche settimana ce lo dicevamo già molti mesi fa, e niente meno che nel precedente ottobre 2022 con l'avvocato Olga Milanese mettevamo in guardia dall'approvazione di questi prodotti senza alcuna evidenza clinica di efficacia. Ma la cosiddetta "pubblica opinione" ha la memoria di un pesce rosso e ogni giorno riscopre festosa l'acqua riscaldata. Che è poi quella della boccia dove nuota, pian pianino sempre più calda...
LA MORTE, LE TASSE E ... 🌺🌺🌺
Secondo la guida AIFA alla valutazione delle reazioni avverse osservabili dopo vaccinazione, esistono condizioni quali l'autismo e la sindrome della morte improvvisa dell'infante, che - per quanto segnalate - non sono mai correlabili ai vaccini. Certezze poche, ma granitiche.
FRAGILITA' 🌺🌺🌺
Circola da alcuni giorni in rete, sui social e in varie chat del "dissenso" la notizia secondo cui l'Islanda avrebbe ritirato i vaccini covid a causa dell'eccesso di morti improvvise. In realtà, di questa notizia non si torva alcuna conferma bensì molteplici documentate smentite. Sempre più spesso è necessario riflettere su quanto sia fragile il terreno sul quale si muove chi esprime dubbi e critiche nei confronti dei vaccini covid, continuamente minato da lanci iperbolici e sensazionalistici, che troppe volte si rivelano infondati. Gridare "al lupo" fa indubbiamente raccogliere like e popolarità, ma alla fine serve soltanto a radunare ancor più efficacemente certe greggi.
BUONISSIME RAGIONI 🌺🌺🌺
ROARS, periodico online di politica universitaria, pubblica una selezione ragionata di stralci da un articolo comparso su un giornale statunitense in difesa delle Università di Harvard, Stanford e Penn, messe sotto tiro dai media per non essersi schierate con sufficiente decisione a favore dell'Ucraina nel conflitto in corso. L'articolo a sua volta menziona il rapporto Kalven, documento del 1967 quando erano la guerra del Vietnam e le lotte sui diritti civili ad infiammare i campus statunitensi, e che raccomanda una politica di neutralità istituzionale. Le ragioni a supporto di questa raccomandazione sono estremamente fondate e tese e a preservare il ruolo cruciale delle università come sede di ricerca rigorosa e obiettiva, di libera elaborazione e aperto e leale confronto di idee. L'articolo merita di esser letto soprattutto tenendo a mente quanto invece abbiano fallito le università - a partire da quelle di casa nostra - non solo oggi sui temi del conflitto ucraino e ora israelo-palestinese, ma da subito e drammaticamente di fronte ai temi tragicamente divisivi posti dalla pandemia e dalle campagne vaccinali. Un fallimento che è misura del degrado della società civile e che ci induce a presagire che i prezzi da pagare per questo sfascio di valori e principi saranno altissimi.
🙏 Buongiorno a tutti.

📝📰 Vi segnalo l'uscita di una importante intervista su La Verità.

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ANCORA SULLA PEER REVIEW 🌺🌺🌺
Dopo quello di tre settimane fa, un altro esempio di come può funzionare la revisione tra pari. Stavolta si trattava di uno studio epidemiologico che esaminava la correlazione tra una infestazione parassitaria e una malattia neurodegenerativa. La mia valutazione è stata che il tema era interessante e sensato ma che la realizzazione della ricerca soffriva di troppe falle metodologiche, per cui ho proposto di spedirlo indietro agli autori verificando se sarebbero stati in grado di rimediare. Qui di seguito, le indicazioni all'editor fornite dagli altri tre revisori: uno drasticamente suggerisce di bocciarlo senza appello (ma poi leggendo le motivazioni addotte si trovano solo due righe per nulla chiare), un altro trova solo dettagli minori da correggere ed è a favore di considerarne la pubblicazione e un ultimo addirittura ne è talmente entusiasta da raccomandarne la pubblicazione immediata "senza se e senza ma". Oggi l'editor ci informa che ha deciso di cestinare il lavoro, una decisione a mio parere condivisibile. Commenti: l'editor ha voluto ottenere ben quattro pareri, segno che lui per primo era incerto; i pareri sono estremamente difformi, e peraltro quello più severo è anche il meno circostanziato; la rivista fa parte del gruppo editoriale MDPI, spesso criticato per politiche editoriali "disinvolte", cosa rispondente talora al vero ma in tal caso l'editor ha mostrato un'attenzione maggiore di quella posta mediamente da riviste pubblicate da case editrici ben più autorevoli. Così è la vita.

Commento bonus: non tutte le riviste consentono di prendere visione dei commenti degli altri revisori, cosa che personalmente trovo sempre molto utile e grazie alla quale continuo a imparare cose nuove.
NON LO FO PER PIACER MIO 🌺🌺🌺
Motivazioni religiose possono in astratto consentire di derogare al divieto di impiego di sostanze stupefacenti e psicotrope durante il culto. Così una sentenza del Consiglio di Stato riguardo all'impiego di una bevanda contenente estratti di piante esotiche con effetti allucinogeni in occasioni di riti religiosi. La questione, in apparenza marginale, ha molteplici implicazioni.
EDUCARE ALL'INTEGRITA' NELLA RICERCA SCIENTIFICA 🌺🌺🌺
Pubblicata su una delle maggiori riviste scientifiche di settore, il Journal of Academic Ethics, una ricerca realizzata durante un corso di formazione indirizzato a giovani ricercatori, che il nostro Dottorato di Ricerca in Medicina Clinica e Sperimentale e Medical Humanities organizza periodicamente. Formare i giovani sui principi della metodologia e dell'integrità della ricerca scientifica è una strategia che tutte le università e gli enti di ricerca dovrebbero adottare per promuovere la realizzazione di studi corretti e con ricadute socialmente rilevanti nonché per formare ricercatori attrezzati per affrontare le pressioni improprie spesso enormi e le distorsioni subdole e legate ai molteplici conflitti di interessi che affliggono il mondo scientifico, specie nell'ambito biomedico.
LA QUESTIONE DI FONDO 🌺🌺🌺
Oggi discutevamo un caso di valutazione tra pari di uno studio scientifico proposto per la pubblicazione a una rivista internazionale. Tra le tante cose che non ci siamo detti conviene precisare che c'è anche un aspetto, frequentissimo e anzi costante negli studi scientifici specie di ambito biomedico: la veridicità e correttezza dei dati su cui lo studio è fondato non le verifica nessuno, né l'editor né tanto meno i revisori (salvo casi talmente particolari da non meritare nemmeno di esser menzionati). Certo, un falso totale ha buone probabilità di essere scoperto sul medio-lungo termine, specialmente se ad esser falsificati sono dati di uno studio che attrae particolare attenzione e che riguardano fenomeni osservabili da vari punti di vista (è il caso in certa misura di questo studio che si fondava sulla prevalenza di una determinata malattia neurodegenerativa in una certa nazione). Ma si pensi ad esempio a uno studio di laboratorio che riporti i risultati di esperimenti su colture cellulari o animali. C'eravate voi a osservare lo svolgimento di quegli esperimenti? Oppure i numeri riportati in tabelle e grafici sono il risultato di un passatempo domenicale degli autori? Ovvio che un poco estremizziamo, a scopo provocatorio. Ma nemmeno tanto. Non per instillare sfiducia e scoramento bensì per stimolare un sano e distaccato scetticismo. La ricerca scientifica è un caotico procedere di correnti che si scavano il percorso in territori inesplorati. Pretendere di ridurla a una visita guidata a un parco-avventura si può anche fare a scopo didattico, a condizione però che magari presi dall'entusiasmo del neofita non si perda il senso di realtà.
LA MACCHINA DEL FAANG SI ABBATTE SU VISIONE TV
Alla fine, la censura di YouTube ha iniziato a colpire pesantemente Visione TV con una di quelle forme viscide e serpentesche di sanzione aggressivo-passiva che caratterizza le grandi multinazionali che dominano gli spazi digitali. I così detti FAANG (Facebook, Amazon, Apple, Netflix e Google) sono società private, ma svolgono di fatto una funzione di servizio pubblico che dovrebbe essere improntata a una neutralità che consenta di rispettare al meglio i diritti costituzionalmente garantiti. Peraltro è riconducibile alla sfera statale dell’intelligence statunitense il doppiofondo di queste entità, governate da strategie che schiantano qualsiasi altra sovranità.
Esprimo tutta la mia solidarietà al fondatore di Visione TV, Francesco Toscano, e soprattutto esprimo la mia preoccupazione perché l’attacco alle libertà si intensificherà prossimamente per alterare ogni possibilità di dissenso. Dovremo reagire. Invito tutti a sottoscrivere anche una piccola somma a favore di Visione TV (gli estremi sono nel primo commento) in modo da farle superare brillantemente questo attacco e a condividere e diffondere questo post.
Nel 2020 avevo presentato un’interrogazione parlamentare sulle libertà di espressione e di manifestazione del pensiero sulle piattaforme digitali, ponendo il problema di attivarsi nelle sedi internazionali per arrivare a una convenzione per la tutela e la promozione della libertà di pensiero sui social network.
----- I FAANG DEVONO RISPETTARE LA COSTITUZIONE ITALIANA ----
L’articolo 21 della Costituzione tutela la libertà di espressione e stabilisce che “la stampa non può essere soggetta a censure e ad autorizzazioni”. Soltanto la magistratura può procedere a sequestri con un atto motivato e unicamente in caso di violazione di leggi. L’operato delle multinazionali del big tech si pone dunque al di fuori del nostro ordinamento costituzionale.
Del resto, l’articolo 41 della Costituzione parla chiaro: “l’iniziativa economica privata è libera”, ma subito dopo, al secondo comma, aggiunge che “non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana”.
----- UNA LEGGE A TUTELA DEL SISTEMA DEMOCRATICO ----
L’anomalia risiede nel fatto che le grandi compagnie del big tech sono orientate a considerare sé stesse come piattaforme, però agiscono come editori. Questa ambiguità va risolta una volta per tutte. Il sistema democratico, di fronte allo strapotere di questi monopoli delle multinazionali nordamericane, è sotto scacco. Una legge che faccia chiarezza è urgente, perché sono in gioco i nostri diritti e la democrazia.

Pino Cabras

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IL NOBEL 🌺🌺🌺
Quest'anno il nobel per la medicina è stato dato agli inventori della tecnica di modificazione dell'RNA tramite inserzione di pseudouridine, che è stata impiegata nella messa a punto dei vaccini covid impiegati nel mondo occidentale. Ora, uno studio pubblicato su Nature documenta come questa modifica possa portare a errori di traduzione dell'RNA che, per dirla con le parole degli autori, "potrebbero ridurre l'efficacia o aumentare la tossicità". Le persone dunque pare siano state costrette a volare su un aereo non solo ancora in fase di assemblaggio, bensì assemblato con nastro adesivo e domopak.
UN GIORNO ALL'IMPROVVISO 🌺🌺🌺
Secondo il ministero della salute italiano, il nuovo vaccino covid Novavax aggiornato potrà essere impiegato "indipendentemente dal precedente stato vaccinale", dunque pare di capire anche come vaccinazione primaria in soggetti mai vaccinati. In UE sono autorizzati quasi una dozzina di vaccini diversi, ma fin qui è sempre stato impedito di usare altro che Pfizer o Moderna per il ciclo primario. La ragione, mai dichiarata, non è certo scientifica: tutti i vaccini autorizzati lo sono stati sulla base di studi che li impiegavano come ciclo primario. Perché dunque imporre solo gli RNA? Difficile evitare di pensare che fosse data la scelta politica di acquistare enormi quantità di dosi del soli RNA. Scelta arbitraria, poiché non esiste alcuno studio clinico comparativo che ci consenta di affermare la superiorità di un vaccino sull'altro. Come del resto non esistono studi clinici sui richiami e via dicendo. L'orientamento odierno è altrettanto politico, e peraltro parificare tutti i vaccini disponibili oggi in UE non è nemmeno così assurdo: in fondo, contengono tutti la tossina virale principale, che nessuno si è mai preoccupato di inattivare, e c'è dunque da attendersi più o meno gli stessi effetti, sul versante dell'efficacia come su quello dei danni.
LA FINE DEL PATRIARCATO 🌺🌺🌺
Il blog di El Gato Malo discute il noto fenomeno in atto da alcuni decenni del declino dei livelli di testosterone nella popolazione maschile. Qui in traduzione automatica in lingua italiana.
C'E' UN GIUDICE A FIRENZE 🌺🌺🌺
"La misura della vaccinazione anti-Covid non aveva la funzione indicata dal D.L. n. 44/2021 in quanto anche i vaccinati potevano trasmettere il contagio, circostanza ormai divenuta fatto notorio; di più, i farmaci denominati vaccini anti-Covid si sono rivelati inefficaci anche a prevenire la malattia severa da Covid-19, come emerso dal report INAIL sulle infezioni nei luoghi di lavoro di agosto 2022, che attesta che proprio i lavoratori del comparto sanità, tutti vaccinati, hanno la percentuale più alta di denunce di infortunio per Covid-19 tra tutti i lavoratori (il 63,2% del totale). Ciò porta a concludere che l'imposizione degli obblighi vaccinali non era giustificata e supportata da finalità di protezione sociale, interesse pubblico o tutela della salute"
Questo uno dei tanti interessanti passaggi del commento all'ordinanza emessa il 20 novembre 2023 dal Tribunale di Firenze.