INDI GREGORY 🌺🌺🌺
ByoBlu
CASO INDI GREGORY, BIOETICA O CONDANNA A MORTE? – CHE IDEA TI SEI FATTO?
Sono ore convulse per i genitori di Indi Gregory, dopo la decisione del Consiglio dei Ministri di concedere la cittadinanza italiana alla bambina per permetterle di essere curata nel nostro Paese, l’Alta corte britannica ha confermato la decisione assunta…
BEST INTEREST 🌺🌺🌺
A tutti quelli che arzigogolano di accanimento terapeutico e best interest.
Ma , cosa credete che succederà quando sarete vecchi, lucidi, coscienti, ma vecchi.
E malati.
Magari non potrete camminare.
Per alcuni sarà incompatibile con la vita tale situazione, ma per altri no.
Altri se ne faranno una ragione e vorranno vivere per vedere crescere i loro nipotini.
Ma qualcuno deciderà che per TUTTI, ma proprio tutti, il best interest è finirla lì.
Ah, vi blocco subito la frasetta sul lo decido io etc,, se sono lucido etc,
No carissimi.
In UK, mesi fa, una ragazza di 19 anni, lucida e cosciente è stata condannata.
E la sentenza eseguita.
Motivazione, la morte era il suo best interest, ma lei non lo capiva 🙂
Good Luck.
(Rosalba Diana)
A tutti quelli che arzigogolano di accanimento terapeutico e best interest.
Ma , cosa credete che succederà quando sarete vecchi, lucidi, coscienti, ma vecchi.
E malati.
Magari non potrete camminare.
Per alcuni sarà incompatibile con la vita tale situazione, ma per altri no.
Altri se ne faranno una ragione e vorranno vivere per vedere crescere i loro nipotini.
Ma qualcuno deciderà che per TUTTI, ma proprio tutti, il best interest è finirla lì.
Ah, vi blocco subito la frasetta sul lo decido io etc,, se sono lucido etc,
No carissimi.
In UK, mesi fa, una ragazza di 19 anni, lucida e cosciente è stata condannata.
E la sentenza eseguita.
Motivazione, la morte era il suo best interest, ma lei non lo capiva 🙂
Good Luck.
(Rosalba Diana)
DEMENZIALE 🌺🌺🌺
Fa indubbiamente comodo utilizzare unicamente dati epidemiologici meglio se come in questo caso di natura amministrativa, costruendo a posteriori ipotesi "bioplausibili". Il titolo si riferisce a questo studio, basato sull'impiego di indicatori amministrativi di disturbi cognitivi, a loro volta statisticamente associati al vero e proprio stato di demenza, a loro volta statisticamente associato all'Alzheimer. Che al mercato mio padre comprò...
Fa indubbiamente comodo utilizzare unicamente dati epidemiologici meglio se come in questo caso di natura amministrativa, costruendo a posteriori ipotesi "bioplausibili". Il titolo si riferisce a questo studio, basato sull'impiego di indicatori amministrativi di disturbi cognitivi, a loro volta statisticamente associati al vero e proprio stato di demenza, a loro volta statisticamente associato all'Alzheimer. Che al mercato mio padre comprò...
INTENDERE E VOLERE 🌺🌺🌺
"Lo scorso 25 agosto il giudice ha deciso che S.T. era mentalmente incapace di prendere decisioni per se stessa perché non credeva ai medici."
"Lo scorso 25 agosto il giudice ha deciso che S.T. era mentalmente incapace di prendere decisioni per se stessa perché non credeva ai medici."
Avvenire.it
Londra. «Non ha il diritto di decidere di vivere». Un giudice lascia morire una 19enne
La ragazza, di cui non può essere rivelato il nome, era lucida e consapevole della gravità della propria malattia. Aveva organizzato la raccolta fondi per pagarsi delle cure sperimentali in Canada
DEONTOLOGIA VACCINALE 🌺🌺🌺
Nove euro per ogni vaccino covid e poco più di sei per ogni antiinfluenzale. Converrebbe interrogarsi sui dilemmi etici intrinseci al pagare qualcuno per somministrare dei medicinali.
Nove euro per ogni vaccino covid e poco più di sei per ogni antiinfluenzale. Converrebbe interrogarsi sui dilemmi etici intrinseci al pagare qualcuno per somministrare dei medicinali.
www.farmacista33.it
Vaccini in farmacia, Piemonte sigla protocolli: remunerazione e gestione popolazione target e non eleggibile | Farmacista33
LA TERZA DOSE 🌺🌺🌺
E' sicura per chi ha la sclerosi multipla. Così concludono gli autori di uno studio italiano. I risultati tuttavia indicano un 10-15% di ricadute in più nei due mesi dopo le dosi rispetto ai due mesi prima, differenza non statisticamente significativa. E gli unici due pazienti con sclerosi multipla progressiva che hanno avuto riacutizzazioni dopo il vaccino venivano da almeno un anno di condizioni stabili.
E' sicura per chi ha la sclerosi multipla. Così concludono gli autori di uno studio italiano. I risultati tuttavia indicano un 10-15% di ricadute in più nei due mesi dopo le dosi rispetto ai due mesi prima, differenza non statisticamente significativa. E gli unici due pazienti con sclerosi multipla progressiva che hanno avuto riacutizzazioni dopo il vaccino venivano da almeno un anno di condizioni stabili.
SpringerLink
SARS-CoV-2 vaccination and multiple sclerosis: a large multicentric study on relapse risk after the third booster dose
Journal of Neurology - COVID-19 vaccines have been recommended to people with multiple sclerosis (pwMS) and, to ensure durable immunity, a third booster dose has been administered in several...
Forwarded from Giubbe Rosse
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🇵🇸 GAZA. OSPEDALE AL-SHIFA. CHIRURGO DENUNCIA CHE UN CECCHINO HA COLPITO QUATTRO PAZIENTI
Il dottor Mohammed Obeid, chirurgo dell'ospedale Al-Shifa di Gaza, afferma che gli attacchi israeliani si sono intensificati, con un cecchino che ha colpito quattro pazienti.
In una registrazione vocale pubblicata da Medici Senza Frontiere, afferma che "uno di loro ha un colpo di pistola direttamente al collo e l'altro all'addome".
Obeid spiega anche che Internet e le comunicazioni sono state interrotte, mentre sono stati bombardati anche coloro che cercavano di andare anche loro al sud.
“Hanno bombardato al-Shifa fin dal mattino, non c’è elettricità, non c’è acqua, non c’è cibo, la nostra squadra è esausta”,
dice.
Fonte: Middle East Eye. Video: MSF International
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Il dottor Mohammed Obeid, chirurgo dell'ospedale Al-Shifa di Gaza, afferma che gli attacchi israeliani si sono intensificati, con un cecchino che ha colpito quattro pazienti.
In una registrazione vocale pubblicata da Medici Senza Frontiere, afferma che "uno di loro ha un colpo di pistola direttamente al collo e l'altro all'addome".
Obeid spiega anche che Internet e le comunicazioni sono state interrotte, mentre sono stati bombardati anche coloro che cercavano di andare anche loro al sud.
“Hanno bombardato al-Shifa fin dal mattino, non c’è elettricità, non c’è acqua, non c’è cibo, la nostra squadra è esausta”,
dice.
Fonte: Middle East Eye. Video: MSF International
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JE CHERCHE APRES VACIN 🌺🌺🌺
"Io cerco la Titina, Titina, mia Titina / La cerco e non la trovo / Chissà dove sarà"
"Io cerco la Titina, Titina, mia Titina / La cerco e non la trovo / Chissà dove sarà"
Come Don Chisciotte
Vaccini Covid. Scienziati, medici e avvocati: “Il Governo ci dia accesso ai campioni per fare ricerca” - Come Don Chisciotte
di Valentina Bennati comedonchisciotte.org Riuniti nell’Associazione Albero della Vita ricercatori, medici, avvocati e membri della società civile, hanno reiterato la richiesta di far analizzare a gruppi di studio indipendenti composizione e meccanismi di…
IN MORTE DI INDI 🌺🌺🌺
Gavino Piga dialoga con Elisabetta Frezza e Alessandro Gnocchi. Indi è morta questa notte.
Gavino Piga dialoga con Elisabetta Frezza e Alessandro Gnocchi. Indi è morta questa notte.
YouTube
INDI. IL DIRITTO DI VIVERE | EVENTI GLOBALI #01
Sono state avviate le procedure per il distacco dei supporti vitali a Indi Gregory, la bimba inglese di otto mesi affetta da una grave malattia mitocondriale...
IN TERRA SANTA 🌺🌺🌺
Secondo questo studio, realizzato da ricercatori di Tel Aviv e di Haifa e pubblicato sulla prestigiosa rivista Neurology, il rischio di sindrome di Guillain-Barré, una grave neuropatia periferica che può anche portare a morte, non solo non è aumentato dai vaccini covid ma è addirittura ridotto.
Secondo questo studio, realizzato da ricercatori di Tel Aviv e di Haifa e pubblicato sulla prestigiosa rivista Neurology, il rischio di sindrome di Guillain-Barré, una grave neuropatia periferica che può anche portare a morte, non solo non è aumentato dai vaccini covid ma è addirittura ridotto.
Neurology
Association Between Guillain-Barré Syndrome and COVID-19 Infection and Vaccination: A Population-Based Nested Case-Control Study:…
Background and ObjectivesExisting data regarding occurrence of Guillain-Barré syndrome (GBS) after coronavirus
disease 2019 (COVID-19) infection and vaccination are inconclusive. We aimed to assess
the association between GBS and both severe acute ...
disease 2019 (COVID-19) infection and vaccination are inconclusive. We aimed to assess
the association between GBS and both severe acute ...
LA MORTE IMPROVVISA 🌺🌺🌺
Prevederla è importantissimo. Ad esempio se sei una compagnia assicurativa. Oppure un sistema sanitario in tempi di risorse limitate.
Prevederla è importantissimo. Ad esempio se sei una compagnia assicurativa. Oppure un sistema sanitario in tempi di risorse limitate.
Popular Science
Morte cardiaca improvvisa. Intelligenza Artificiale può predire il rischio
L’Intelligenza Artificiale potrebbe essere utile nel predire gli eventi di morte cardiaca improvvisa e nel gestire l’eventuale rischio. A questa conclusione è giunto uno studio i cui risultati saranno presentati all’American Heart Association’s Resuscitation…
IN TERRA SANTA RELOADED 🌺🌺🌺
La prestigiosa rivista European Heart Journal pubblica uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori di Tel Aviv, secondo il quale il rischio di ricovero per miocardite dopo un richiamo con un vaccino covid sarebbe bassissimo. Addirittura, dopo il terzo richiamo, che sarebbe la quinta dose, il rischio è dell'8% in meno. In meno. Consideravamo ieri come i vaccini covid riducano il rischio di sindrome di Guillain-Barré, e oggi scopriamo come - insistendo - finiscano per proteggere anche dalle miocarditi. Davvero, una "Mano di Dio"!
La prestigiosa rivista European Heart Journal pubblica uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori di Tel Aviv, secondo il quale il rischio di ricovero per miocardite dopo un richiamo con un vaccino covid sarebbe bassissimo. Addirittura, dopo il terzo richiamo, che sarebbe la quinta dose, il rischio è dell'8% in meno. In meno. Consideravamo ieri come i vaccini covid riducano il rischio di sindrome di Guillain-Barré, e oggi scopriamo come - insistendo - finiscano per proteggere anche dalle miocarditi. Davvero, una "Mano di Dio"!
OUP Academic
Risk of myocarditis requiring hospitalization following Covid-19 mRNA booster vaccinations
AbstractBackground. Reports have suggested an association between the development of myocarditis and the receipt of the primary series of messenger RNA (mRNA) C
LE FINTE PERICARDITI 🌺🌺🌺
Il verbo "negare" d'altra parte significa "non dire" e ha la medesima etimologia di "annegare" dove troviamo la "ab" che indica allontanamento, come in "abnegazione" ovvero l'allontanarsi da se stessi per acquisire meriti presso la divinità.
Il verbo "negare" d'altra parte significa "non dire" e ha la medesima etimologia di "annegare" dove troviamo la "ab" che indica allontanamento, come in "abnegazione" ovvero l'allontanarsi da se stessi per acquisire meriti presso la divinità.
Telegram
Giorgio Bianchi Photojournalist
CORRIERE: "LE FINTE PERICARDITI DA VACCINO METTONO A RISCHIO L'ISTITUTO DI VACCINAZIONE". "LE MIOCARDITI O PERICARDITI SONO INEVITABILI".
"IMPOSSIBILE DIMOSTRARE UNA RELAZIONE CAUSA-EFFETTO TRA IL VACCINO E GLI EVENTI SUCCESSIVI"
Tra gli infiniti temi portati…
"IMPOSSIBILE DIMOSTRARE UNA RELAZIONE CAUSA-EFFETTO TRA IL VACCINO E GLI EVENTI SUCCESSIVI"
Tra gli infiniti temi portati…
TRANQUILLIZZANTE 🌺🌺🌺
Secondo Repubblica, "l'insorgenza di miocardite acuta in seguito alla somministrazione di vaccini ... rimane relativamente rara e accompagnata da un tasso di mortalità molto basso".
Secondo Repubblica, "l'insorgenza di miocardite acuta in seguito alla somministrazione di vaccini ... rimane relativamente rara e accompagnata da un tasso di mortalità molto basso".
la Repubblica
Vaccino Covid, miocarditi e pericarditi: cosa c'è da sapere
Ne abbiano parlato con Ciro Indolfi, presidente della Federazione italiana di Cardiologia
STRATEGIA EFFICACE 🌺🌺🌺
Doctor33, bollettino recapitato a tutti i medici, farmacisti e sanitari vari, riprende uno studio pubblicato su JAMA secondo cui chi si vaccina con anti-covid e anti-influenzale insieme ha in media il 12% in più di probabilità di finire al pronto soccorso. La strategia viene definita "efficace".
Doctor33, bollettino recapitato a tutti i medici, farmacisti e sanitari vari, riprende uno studio pubblicato su JAMA secondo cui chi si vaccina con anti-covid e anti-influenzale insieme ha in media il 12% in più di probabilità di finire al pronto soccorso. La strategia viene definita "efficace".
www.farmacista33.it
Cosomministrazione anti Covid e antinfluenzale: strategia efficace. Conferma dai dati real-world | Farmacista33
PEER REVIEW 🌺🌺🌺
Ad oggi sono stato revisore per oltre 130 riviste internazionali e per un totale di quasi 200 manoscritti, molti accettati e molti altri rifiutati. L'ultima rivista in ordine di tempo, un giornale indicizzato di buon livello, pubblicato negli USA e specializzato in neuroscienze, mi ha proposto nel settembre scorso un manoscritto che ho giudicato alquanto raffazzonato. Si trattava di una revisione della letteratura sul ruolo di alcuni mediatori dell'infiammazione in una malattia neurodegenerativa. Nella mia prima valutazione ho messo in evidenza come fin dalle premesse mancasse una chiara visione dell'argomento della ricerca, dal momento che venivano ignorati gli studi dei maggiori ricercatori che hanno di fatto definito l'ambito scientifico specifico. Ho poi osservato come non si capisse sulla base di quali criteri erano stati selezionati i mediatori di cui si trattava, dal momento che molti altri altrettanto importanti ce ne sarebbero stati che non venivano menzionati. E infine ho suggerito di inserire almeno qualche tabella e figura dal momento che il testo così com'era era davvero intricato e poco chiaro. Alla luce di questi punti, la mia proposta all'editor è stata di rifiutare il manoscritto. Nei giorni scorsi, l'editor mi ha rispedito una versione aggiornata del manoscritto da rivalutare. Le modifiche consistevano in qualche parola qua e là ma nulla di sostanziale. Nella mia valutazione ho scritto che nulla di quanto riportato in precedenza era stato nemmeno lontanamente preso in considerazione e ho riconfermato il mio suggerimento di rifiutare la pubblicazione. Avendo a questo giro avuto modo di leggere le valutazione del referee numero 2, ho notato che costui o costei era invece particolarmente entusiasta del lavoro e ne raccomandava la pubblicazione "senza se e senza ma". Oggi mi giunge un'email che mi comunica che la decisione finale è stata di accettare il manoscritto per la pubblicazione. Morale: la peer review funziona così, a volte e pure spesso come una sorta di roulette o di tombola, e comunque la responsabilità finale sta sempre e solo in capo all'editor che gestisce la rivista. Racconto questo, e potrei raccontare tanto altro, solo per rimarcare quanto già da molto tempo ci diciamo: la revisione tra pari conta il giusto, e in ogni caso non è in alcun modo un giudizio divino. Conta invece il giudizio del lettore interessato, indipendentemente dal livello della rivista e tanto più se si tratta di un preprint senza ancora nessuna valutazione tra pari. Certo, non tutti sono in grado di valutare nel merito, ma in tal caso basta rivolgersi a chi è in grado di farlo, facendosi eventualmente spiegare i punti più ostici. Questo è.
Ad oggi sono stato revisore per oltre 130 riviste internazionali e per un totale di quasi 200 manoscritti, molti accettati e molti altri rifiutati. L'ultima rivista in ordine di tempo, un giornale indicizzato di buon livello, pubblicato negli USA e specializzato in neuroscienze, mi ha proposto nel settembre scorso un manoscritto che ho giudicato alquanto raffazzonato. Si trattava di una revisione della letteratura sul ruolo di alcuni mediatori dell'infiammazione in una malattia neurodegenerativa. Nella mia prima valutazione ho messo in evidenza come fin dalle premesse mancasse una chiara visione dell'argomento della ricerca, dal momento che venivano ignorati gli studi dei maggiori ricercatori che hanno di fatto definito l'ambito scientifico specifico. Ho poi osservato come non si capisse sulla base di quali criteri erano stati selezionati i mediatori di cui si trattava, dal momento che molti altri altrettanto importanti ce ne sarebbero stati che non venivano menzionati. E infine ho suggerito di inserire almeno qualche tabella e figura dal momento che il testo così com'era era davvero intricato e poco chiaro. Alla luce di questi punti, la mia proposta all'editor è stata di rifiutare il manoscritto. Nei giorni scorsi, l'editor mi ha rispedito una versione aggiornata del manoscritto da rivalutare. Le modifiche consistevano in qualche parola qua e là ma nulla di sostanziale. Nella mia valutazione ho scritto che nulla di quanto riportato in precedenza era stato nemmeno lontanamente preso in considerazione e ho riconfermato il mio suggerimento di rifiutare la pubblicazione. Avendo a questo giro avuto modo di leggere le valutazione del referee numero 2, ho notato che costui o costei era invece particolarmente entusiasta del lavoro e ne raccomandava la pubblicazione "senza se e senza ma". Oggi mi giunge un'email che mi comunica che la decisione finale è stata di accettare il manoscritto per la pubblicazione. Morale: la peer review funziona così, a volte e pure spesso come una sorta di roulette o di tombola, e comunque la responsabilità finale sta sempre e solo in capo all'editor che gestisce la rivista. Racconto questo, e potrei raccontare tanto altro, solo per rimarcare quanto già da molto tempo ci diciamo: la revisione tra pari conta il giusto, e in ogni caso non è in alcun modo un giudizio divino. Conta invece il giudizio del lettore interessato, indipendentemente dal livello della rivista e tanto più se si tratta di un preprint senza ancora nessuna valutazione tra pari. Certo, non tutti sono in grado di valutare nel merito, ma in tal caso basta rivolgersi a chi è in grado di farlo, facendosi eventualmente spiegare i punti più ostici. Questo è.