AGGRESSORI E AGGREDITI 🌺🌺🌺
(fonte)

COMUNQUE LA SI GUARDI 🌺🌺🌺
Studio inglese in cui si confronta il rischio di miocardite e pericardite pre- vs post-vaccino, e si trova nella fascia d'età 16-39 anni con i vaccini a RNA un'incidenza relativa post-vaccino di 5-56 volte per le miocarditi e di 5 volte per le pericarditi. Per confronto, dopo covid il rischio è di 2-3 volte senza limiti di età. Studio coreano in cui si valutano le segnalazioni di miocarditi post-vaccino, e se ne trovano 480 correlate, che fa 1 per 100.000, che diventa 5 per 100.000 tra 12 e 17 anni e 0,16 per 100.000 oltre i 70 anni. Le miocarditi erano gravi nel 19,8% dei casi, finivano in terapia intensiva nel 17,7%, erano fulminanti nel 7,5%, portavano a morte nel 4,4% e a trapianto di cuore nello 0,2%. In 8 casi l'autopsia ha accertato morte cardiaca improvvisa da miocardite post-vaccino, tutti casi sotto i 45 anni e con vaccini a RNA. Sia lo studio inglese che quello coreano hanno limitato l'osservazione post-vaccino a 2-3 settimane e escluso i casi con covid pregresso, in tal modo probabilmente escludendo un numero imprecisato di altri casi. E si sono basati su dati di ricoveri o di segnalazione spontanea, perdendosi quindi i non ricoverati in quanto lievi o in quanto così gravi da non arrivare al ricovero e ovviamente le mancate segnalazioni. Eppure, comunque la si guardi il problema esiste, già così è enorme e almeno in alcune fasce di età maggiore con i vaccini che con il covid. Il tutto pur continuando ostentatamente a voler ignorare come e perché questi prodotti provocano infiammazione e danneggiano il cuore e gli altri organi.

Nel frattempo una parte della comunità scientifica internazionale giunge a questa conclusione da leggere con particolare attenzione e necessità di approfondimento a partire da questo punto chiave:

"A quanto pare, da quelle scoperte «consegue che la ragione principale del riscaldamento dell'oceano e della terra è la rimozione dell'isotopo di potassio dalle sue viscere. La potenza di questo flusso di calore è di 1 watt per metro quadro, che equivale a un quarto del flusso di calore della radiazione solare. Si tratta di ordini di grandezza superiori all'impatto dell'effetto serra, che l'umanità sta cercando di combattere a costo di enormi costi, senza reali risultati»."

Su
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-accademia_delle_scienze_russa_il_cambiamento_climatico_non__colpa_delluomo/39099_49722/

VIGILANZA ATTIVA 🌺🌺🌺
Un semplice ECG prima e dopo il vaccino covid consente di identificare anomalie post-vaccino in un caso su 100 e miocardite o aritmia significativa in un caso su 1.000. Questi i risultati di uno studio condotto a Taipei e così commentato da Eugenio Serravalle (CMSI): "Gli autori riferiscono che l'incidenza di effetti avversi cardiaci secondo i sistemi di segnalazione passiva sia stimata fino a 1,5 per 10.000 persone dopo la seconda dose di vaccino BNT162b2 COVID-19 nella popolazione maschile giovane. In realtà attraverso questo studio di vigilanza attiva ben il 17,1 % dei giovani hanno avuto almeno un sintomo cardiaco, cioè oltre 1000 volte più frequenti di quanto non rilevi la sorveglianza passiva." Più in generale, offrire un check-up prima e dopo la vaccinazione avrebbe consentito (e ancora consentirebbe) di definire con elevata certezza e trasparenza i profili di sicurezza di questi prodotti. E invece ci si vide offrire gelati, birre e porchette. Evidentemente, a ognuno il suo.

Per informare e sensibilizzare i cittadini, organizzare la raccolta firma sul territorio e attivare la raccolta firme on-line sono necessari fondi. Umanità e Ragione ha deciso di sostenere l'iniziativa attivando questa raccolta fondi: le somme ricevute saranno documentate ed utilizzate per coprire le spese vive. Eventuali eccedenze saranno devolute per gli scopi dell'associazione.

Sostieni l'iniziativa donando qui⬇️
https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=3GE52GP97YH4E

PREFERIREI DI NO 🌺🌺🌺

🇮🇹 PIÙ DI 3 MILIONI DI POVERI RICORRONO A MENSE ED ENTI DI CARITÀ PER MANGIARE
Con l'inflazione alimentare più alta da quasi 40 anni, salgono a oltre 3,1 milioni i poveri che hanno chiesto aiuto per mangiare facendo ricorso alle mense per i poveri o ai pacchi alimentari per un totale di 92mila tonnellate di cibo distribuite negli ultimi dodici mesi.
È quanto stima la Coldiretti su dati Fead nel suo studio 'Poveri, il lato nascosto dell'Italia' presentato in occasione del grande mercato contadino di Campagna Amica a San Pietro dedicato alla solidarietà con la "spesa sospesa", la tavola della fraternità per i più bisognosi e il cestino solidale per i senza tetto ma anche lo spazio dedicato agli agricoltori alluvionati nell'ambito del 'World Meeting of Human Fraternity', ispirato all'Enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco.
L'Italia - sottolinea Coldiretti - si prepara a vivere l'estate a tavola più cara da decenni con il numero dei bambini sotto i 15 anni bisognosi di assistenza per mangiare che, stima Coldiretti, ha superato quota 630mila, praticamente un quinto del totale degli assistiti, ai quali vanno aggiunti 356 mila anziani sopra i 65 anni oltre a una platea della fame e del disagio che coinvolge più di 2,1 milioni di persone fra i 16 e i 64 anni. Fra tutti coloro che chiedono aiuto per il cibo - evidenzia la Coldiretti - più di 1 su 5 (23%) è un migrante che nel nostro Paese non riesce a procurarsi da solo il "pane quotidiano", ma ci sono anche oltre 90mila senza dimora che vivono per strada, in rifugi di emergenza, in tende o anche in macchina e quasi 34mila disabili. Nel 2022 - spiega Coldiretti - hanno ricevuto assistenza per mangiare anche 48mila ucraini proprio nell'anno in cui il Paese è stato invaso e devastato dall'esercito russo.
Negli ultimi tre anni - stima Coldiretti - il numero delle persone che hanno chiesto aiuto per mangiare è salito di un milione, il 64% al Sud, il 22% al Nord e il resto nelle aree del centro Italia. Oltre 2 milioni di persone - spiega Coldiretti - hanno ricevuto sostegni alimentari in modo continuativo, il resto si è rivolto ai programmi e alle strutture di assistenza solo in modo saltuario come ultima spiaggia e soluzione per momenti di estremo bisogno. (Fonte: ANSA)

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La campagna di disinformazione della NATO sulla diga di Kakhovka si basa su tutti i soliti propagandisti, inclusa Greta. Ha diligentemente trasmesso la versione ufficiale dell'Ucraina.

Laura Ruggeri.

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Le dinamiche mediatiche messe in campo durante l'epidemia si riproducono pari pari riguardo alla guerra in Ucraina. Dire alcune banali verità è diventato difficilissimo. Chi lo fa viene immediatamente additato come poco di buono, putiniano, amico dei dittatori. Se, per avventura, questo qualcuno ha una minima notorietà o un po' di potere ,in quanto politico, uomo d'affari o di spettacolo, giornalista, magistrato, professore universitario ecc, rischia la carriera e , in alcuni casi, anche la vita.
Non avendo nulla perdere, perchè per mia grandissima fortuna non appartengo a nessuna di queste categorie, e provando una divina indifferenza nei confronti degli umori di un'opinione pubblica manipolata, alcune di queste verità proverò ad elencarle un po' alla rinfusa.
- La guerra in Ucraina si combatte in regioni popolate da russi o russofoni.
- La guerra in Ucraina è stata scatenata nel 2014 da una banda di criminali insediati al potere dalla CIA dopo il colpo di stato antidemocratico di piazza Maidan.
- I criminali sopra nominati hanno preso in ostaggio il loro paese e non esitano a sacrificarlo per compiacere i loro padroni americani.
- L'esperienza postsovietica dell'Ucraina, con il conseguente abbraccio mortale con l'Occidente , è stata disastrosa. Lo dimostra, tra tutti, un dato eclatante: il paese, che nel 1989 aveva più di cinquanta milioni di abitanti, ora ne ha meno di trenta.
- La sconfitta della Russia sarebbe catastrofica per la stessa Ucraina. Gli unici a trarne vantaggio, oltre agli oligarchi ed ai criminali sopra citati, sarebbero gli esponenti di quel ceto urbano semi intellettuale, semicolto e semi imbecille, che in tutti i paesi avanzati è il vero erede, in peggio, della piccola borghesia otto e novecentesca.
- La sconfitta della Russia provocherebbe il collasso dello stato e la divisione del paese in quattro o cinque entità perennemente in guerra fra loro.
- Il collasso dello stato russo realizzerebbe il progetto formulato da Hitler nel Mei Kampf e poi da lui effettivamente perseguito una volta giunto al potere.
- Il collasso dello stato russo avrebbe conseguenze catastrofiche per i russi, in primo luogo, e poi anche per i popoli europei.
- Sostenendo la guerra in Ucraina, le elite politiche ed economiche europee agiscono contro gli interessi dei loro popoli, in parte perchè sperano di trarre vantaggio nella comune rovina, in parte perchè sono ricattate.
- C'è da sperare che le elite tedesche, che nell'ultimo secolo hanno avallato le avventure più estreme, non pensino di ristorare gli enormi danni che esse subiscono con la guerra, puntando alla vittoria militare dell'Ucraina ed al saccheggio futuro delle risorse naturali della Russia.
- C'è da sperare che l'alleanza tra Dem e Neocon al potere negli USA, , la quale non accetta un ridimensionamento dell'impero americano e punta ad alimentare conflitti in tutti gli angoli del mondo, venga sconfitta.
C'è da sperare che la situazione non sfugga di mano e si arrivi ad un escalation nucleare.


 

ANTIDEPRESSIVI E CASTRAZIONE 🌺🌺🌺
Maryanne Demasi approfondisce il tema dei disturbi sessuali indotti dagli inibitori selettivi della ricaptazione di serotonina.

STUDENTI AGGREDITI 🌺🌺🌺
Il tema ovviamente non sono i rischi corsi dagli studenti bensì il degrado complessivo urbano e sociale in generale. Ma altrettanto ovviamente, affrontare i problemi veri è difficile e complesso, così la questione si scarica sul soggetto debole. Che sta al gioco. Per come funzionano le cose, c'è da aspettarsi a breve l'ennesima classifica delle università, stavolta di quelle "più sicure".

BERLUSCONI 🌺🌺🌺
Secondo Meteoweb, la leucemia mielomonocitica (CMML) gli sarebbe stata diagnosticata 18 mesi fa, dopo la terza dose di vaccino covid. Bufale.net vorrebbe smentire ma si limita a citare Il Giorno che a sua volta retrodata la diagnosi a poco più di due anni fa, comunque dopo il ciclo primario di due dosi, a loro volta fatto meno di sei mesi dopo esser guarito da un covid lieve. La banca dati europea di sospette reazioni avverse ai farmaci contiene a oggi 69 segnalazioni di forme diverse di leucemia associate al vaccino Pfizer e 38 associate al vaccino Moderna. In letteratura esiste a oggi almeno un report di CMML diagnosticata dopo vaccino covid, in questo caso J&J, che così conclude: "Il nostro caso suggerisce la possibilità di sviluppare CMML dopo aver ricevuto il vaccino J&J COVID. L'immunizzazione è sempre stata un intervento salvavita nella storia. Poiché tutto il mondo prevede di assumere il vaccino COVID-19, è essenziale segnalare tutti i possibili eventi avversi per il monitoraggio della sicurezza. I medici dovrebbero essere consapevoli di questa insolita complicazione del vaccino e sono necessari più casi per confermare l'associazione."

Sull’ormai noto eccesso di mortalità registrato negli anni 2021-22, l’avvocato Olga Milanese dell’associazione Umanità e Ragione ha richiesto l’accesso agli atti per sapere chi dei deceduti fosse vaccinato.

Le risposte sono surreali: Istat, che sa chi era positivo, non sa chi era vaccinato, nonostante il greenpass (no ironia). Aifa dice di non avere questi dati, l’Istituto Superiore di Sanità non ha (ancora) risposto.

Il premio supercazzola va ad Aifa che scrive: “Si rappresenta che l'evento morte costituisce un esito di altre reazioni avverse e non una reazione avversa di per sé”. Ergo, non è il vaccino in sé a causare la morte, bensì le reazioni avverse al vaccino (no ironia, no no).

Morale: si esclude a priori la vaccinazione anticovid come causa di decesso. Sarà complicato (ma non impossibile) verificare per quale motivo negli anni 2021 e 2022 ci siano stati così tanti morti in più (rispetto alla media del quinquennio 2015-2019), casualmente in coincidenza con la vaccinazione di massa.

Mio pezzo su La Verità

Maddalena Loy.

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LUTTO NAZIONALE 🌺🌺🌺
Il rettore dell'Università per Stranieri di Siena, Tomaso Montanari, ha deciso che l'ateneo non esporrà le bandiere a mezz'asta. Fino a qualche anno fa avrei condiviso e sottoscritto la lettera del rettore Montanari. Oggi invece la leggo con un misto di distacco e estraneità. Intendiamoci: se il funerale di stato è atto dovuto e previsto dalla legge, il lutto nazionale è invece scelta politica. Legittima ma pur sempre politica. Che personalmente non condivido. Leggo che fino a oggi era stato proclamato solo per Leone e Ciampi, ma non ad esempio per Andreotti e tanti altri. Ma il punto non è chi sia meglio o peggio, bensì che scendere in piazza oggi per contestare la prclamazione di un lutto nazionale, mentre ci si ostina a tacere ad esempio sulla sospensione di diritti e garanzie costituzionali in era covid o sull'invio di miliardi di euro di armi a sostegno di un governo neonazista e di una guerra che rischia di globalizzarsi, rivela che si è perso il senso della misura, della prospettiva e delle proporzioni. A meno che non significhi invece che questo senso lo si è mantenuto al massimo livello e che ci si rende conto che solo su questioni del genere possiamo oggi dibattere, e non certo e da molto tempo non più sui temi veri e cruciali. Volentieri dunque faccio mia la chiusa di Montanari, osservando che una università che si inchini a una storia come quella degli ultimi tre anni e mezzo non è una università.

VACCINI ANTI-SARS-CoV-2 🌺🌺🌺
Seminario tenuto da Maurizio Federico (ISS) lo scorso 26 maggio per il nostro corso di dottorato di ricerca.

Notizia importante.
E una storia che è un condensato della follia pandemica: imposizione di un trattamento sanitario a persona a rischio, accanimento su chi ha curato in scienza e coscienza, soppressione del principio di precauzione, inganno delle istituzioni.

https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/falsa-esenzione-dal-vaccino-anti-covid-medico-di-base-assolto-a-pesaro-23e3e0d8

BEVI CHE TI PASSA 🌺🌺🌺
Secondo questo studio, un'assunzione da lieve a moderata di alcol riduce il rischio di eventi cardiovascolari maggiori del 20%, e fino al 40% nelle persone ansiose, riducendo l'attività dei circuiti cerebrali che mediano lo stress. D'altra parte, le bevande alcoliche aumentano il rischio di cancro di qualsiasi genere anche per consumi minimi (pare facciano eccezione il cancro al rene e il linfoma non-Hodgkin, per cui il rischio diminuirebbe). Recenti studi sostengono che il rischio zero si avrebbe solo con consumo zero. Insomma, un colpo al cerchio e uno alla botte. Possibilmente piena.

LA SPIKE 🌺🌺🌺
Interessante revisione della letteratura sul danno indotto dalla proteina Spike a carico dell'endotelio vasale, scritta da autori italiani e pubblicata su uno dei titoli dell'autorevole casa editrice Cell Press. Apprezzabile tra le altre cose il fatto prendano in considerazione anche la possibilità del danno da Spike vaccinale, che cercano di definire improbabile citando lo studio su tredici vaccinati senza effetti avversi nei quali la concentrazione massima di spike nel sangue è di 150 pg/mL (mentre nel covid grave arriva a 1 ng/mL). Dimenticano tuttavia di menzionare il caso canadese di trombocitopenia autoimmune con ben 10 ng/mL di Spike nel sangue, ammettono che almeno uno studio mostra danno endoteliale transitorio nei primi giorni dopo vaccino, e discutono con un certo imbarazzo il recente studio sui giovani con miocardite e Spike circolante. Il punto è che - come nel covid grave, ma non in quello lieve, ci possono essere livelli elevati di Spike - lo stesso può capitare nei vaccinati con eventi avversi, ma non in quelli senza. Inoltre, nei vaccinati la lesività della Spike può essere legata non solo ai livelli ematici bensì anche (e forse soprattutto) alle sedi (organi e tessuti) in cui avviene la produzione indotta da vaccino e alla durata della produzione stessa. Tutto questo noi lo abbiamo descritto e discusso in dettaglio fin dallo scorso settembre in uno studio che - a onor del vero - è citato anche in questa revisione della letteratura, senza tuttavia che gli autori paiano averne letto i contenuti. Pace. Parafrasando Oscar Wilde, l'importante è esser menzionati. E, soprattutto, l'importante è accumulare evidenze sul potenziale tossico della proteina Spike.