Marco Cosentino
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L'uomo perfetto è senza io
L'uomo ispirato è senza opera
L’uomo santo non lascia nome
(Chuang-tzu, IV secolo a.c.)
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CHE AIFA FA 🌺🌺🌺
Secondo l'ultimo rapporto AIFA, le miocarditi da vaccino covid sarebbero 2.7 per 100,000 dosi. Secondo lo studio svolto all'ospedale di Basilea su 800 operatori sanitari, i danni cardiaci post vaccino si verificano nel 2.7% dei casi, ovvero 2,700 persone su 100,000. La differenza tra farmacovigilanza passiva e attiva sta tutta nelle virgole. E negli zeri.

PS: e da sei mesi stiamo a soli 29 decessi correlati (che sono tantissimi, intendiamoci: uno solo sarebbe inaccettabile). Ma sono 29 da giungo 2022 ed erano già 27 a marzo 2022. E anche al netto dei 400-500 decessi che AIFA dice di non sapere se correlati o meno, quei meno di 1,000 decessi segnalati sono nulla e certificano ulteriormente se mai ve ne fosse bisogno l'irrilevanza di questo sistema di monitoraggio degli effetti avversi.
COME EVITARE LA PROSSIMA PANDEMIA? 🌺🌺🌺
Punendo coloro che hanno causato e lucrato su questa. Così Igor Chudov nel suo blog che da sempre sostiene l'origine di laboratorio del virus e la probabile intenzionalità di quanto accaduto. Nello stesso post, si sottolinea come SARS-CoV-2 non sia certo "un raffreddore", quanto meno non per tutti. Dal medesimo blog, il post più recente che discute con apprezzabile precisione e documentazione la controversa presenza di segmenti di HIV in SARS-CoV-2.
Ma quant'é bella la democrazia, Johnny! 🌺🌺🌺
Pensati guarita 🌺🌺🌺
ANALFABETISMO 🌺🌺🌺
Malgrado tutto, si inciampa ancora sulla fandonia del "vaccinare i bambini per proteggere genitori e nonni". Ora, quanto contagino i guariti in caso di reinfezione, nessuno fin qui si è preso il disturbo di misurarlo, e tuttavia si tenga conto che l'immunità da guarigione è tanto quanto da vaccinazione ma dura di più, molto di più. E che i vaccinati contagino più o meno come i non vaccinati è un fatto da sempre acclarato per tutti, salvo per alcuni giapponesi asserragliati nelle loro trincee nella jungla. Anche al netto dell'inaccettabilità di sottoporre a un trattamento medico delle persone (in questo caso i bambini) che non hanno alcun beneficio bensì solo rischi, in nome del beneficio altrui. Puro egoismo. Certa gente è analfabeta scientifica e pure etica.
I COMPLIMENTI 🌺🌺🌺
Uno studio tedesco sui dati assicurativi rileva nei guariti covid 2020 un aumento nel 2021 del rischio di sviluppare malattie autoimmuni. L'aumento de rischio è stimato intorno al 42%. Poi però gli autori stessi rimarcano i possibili limiti dello studio, tra cui: l'impossibilità di verificare lo stato vaccinale, il fatto che fare il covid porta a fare più accertamenti e dunque ad essere a maggior probabilitò di diagnosi di malattie ancora non identificate, la possibilità che siano sfuggiti covid lievi i quali sarebbero perciò finiti nel gruppo di controllo. E insomma, per parafrasare il nostro Max: prima di tutto c'è da fare i complimenti agli autori per la consapevolezza dei limiti del proprio studio.
I MIGLIORI 🌺🌺🌺
Da un giornale locale una testimonianza pubblicata ieri a proposito di come può essere la vita nella regione più ricca d'Italia.

(il testo è tagliato a destra purtroppo per come è stata fotografata la pagina)
Lettera aperta dell'Ambasciata della Federazione Russa in Italia al direttore del @corrieredellasera

💬 Signor direttore, abbiamo letto con stupore e un po' di disgusto l'articolo "Così Putin minaccia tutti noi" di Danilo Taino sul Suo giornale del 25 marzo 2023. Dal momento che ha ritenuto ammissibile concedere spazio sulle pagine del Suo quotidiano a questa pasquinata diffamatoria e oltretutto richiamarne il titolo in prima pagina, stimiamo che la posizione dell'autore sia condivisa dal comitato di redazione di uno dei giornali più influenti d'Italia.

Riteniamo che non sia per noi dignitoso discutere con l'autore di questa "opera", intrisa di un odio non celato per la Russia contemporanea e il suo popolo.

Vorremmo richiamare l'attenzione della redazione del Suo giornale su quanto segue. Voi, forse, avete il dubbio primato tra gli altri media italiani nel sostenere la tesi blasfema del popolo della Russia contemporanea come "nazione fascista" governata da un "regime fascista". Se questa è una provocazione deliberata volta a suscitare l’indignazione dei cittadini russi, e dei milioni di altre persone che hanno studiato la storia moderna a scuola, allora ha certamente raggiunto il suo obiettivo. Per coloro che non hanno studiato o che hanno dimenticato le lezioni di storia, ricordiamo che il popolo sovietico, nella lotta contro il fascismo per la libertà del proprio Paese, per la libertà dell'Europa e del mondo, ha sacrificato 27 milioni di suoi cittadini e ha subito disastri e sofferenze incalcolabili. L'odiosissima parola "fascismo" che, com’è noto, ha origine italiana, è saldamente radicata nella nostra coscienza pubblica come sinonimo di ideologia antiumana e razzista che, non solo non ha nulla in comune con la politica della Russia moderna, ma è inoltre oggetto della nostra lotta coerente e intransigente, anche contro le sue manifestazioni nelle politiche di altri Paesi. Siamo inoltre costretti a ricordare che la politica del fascismo italiano, oltre a tanti lutti e devastazioni sul territorio dell'Unione Sovietica, ha cagionato molte sofferenze allo stesso popolo italiano. Durante la Seconda guerra mondiale sul solo fronte orientale sono morte decine di migliaia di italiani.

Il marchio irresponsabilmente impostoci, gli appelli a "fermare il fascismo di Putin", che rappresenterebbe "una minaccia mortale per l'Europa e per le società europee", a nostro avviso, sono soprattutto ad uso e consumo interno, per fomentare il sentimento russofobico nella società italiana. Contiamo sul buon senso degli italiani comuni che non sono inclini a vedere dei "fascisti" nei russi che hanno sempre avuto un'indubbia simpatia per il vostro Paese e che in molte occasioni hanno fornito un aiuto disinteressato al suo popolo.

Chiediamo, signor direttore, di considerare il nostro punto di vista che riflette quello della stragrande maggioranza dei cittadini della Russia contemporanea.

26 marzo 2023

#Commenti #Presidente #Attualità
MI VENDO 🌺🌺🌺
Un'altra identità / Ti do quello che il mondo / Distratto non ti dà
Oggi su La Verità un'inchiesta ben fatta sui finanziamenti Pfizer al sistema sanità italiano. Da leggere. Ma non si pensi che sia fenomeno nuovo o che si limiti a Pfizer. Il taglio della spesa sanitaria e per la ricerca, da un lato, e la sostanziale abdicazione del pubblico - università per prime - alla gestione della formazione continua di medici e sanitari sono solo alcuni degli elementi che da molti anni - direi decenni - garantivano le condizioni per una "tempesta perfetta".
LA PROTEZIONE 🌺🌺🌺
Studio sui dati HealthVerity, oltre 144 milioni di statunitensi seguiti per oltre un anno nella pima fase pandemica, tasso di infezione 6.2% che nei guariti crolla a 0.85%, con riduzione relativa del rischio dell'87%, stabile su tutto il periodo di osservazione. L'immunità naturale conferita dalla guarigione si conferma dunque proteggere tanto quanto un qualsiasi vaccino nelle sua "luna di miele" di poche settimane, con la differenza che la protezione è ancora al suo massimo dopo oltre un anno quando da mesi i vaccini sono finiti in zona negativa. Piaccia o meno.
Tra i dati più interessanti emersi recentemente troviamo quelli circa l’entità delle donazioni / finanziamenti per ricerca e sviluppo forniti dalle case farmaceutiche negli ultimi anni in Italia.

A titolo informativo, il fatturato 2021 delle prime 20 aziende farmaceutiche è stato di 884 miliardi di dollari.

Relativamente alla sola Pfizer le erogazioni in direzione italiana seguono il seguente interessante andamento:

2018 : 169.602 euro
2019 : 6.353.707 euro
2020 : 10.242.454 euro
2021 : 10.319.009 euro
Che ci sia un’esplosione dei versamenti in concomitanza con la pandemia è naturalmente mera coincidenza.

Non meno interessante è la lista dei percettori, che include associazioni scientifiche, società di formazione medica, case editrici, fondazioni, ospedali, università e l’usuale miriade di sponsorizzazioni di eventi e consulenze scientifiche ad hoc. [Fonte "La Verità"]

Ora, le considerazioni da fare qui sono semplici.

1) Abbiamo chiacchierato per anni – a ragione, eh – di “conflitti di interesse” parlando di Berlusconi, poi com’è come non è, l’argomento è sparito dal tavolo proprio quando ha cominciato ad esploderci sotto la sedia di continuo, dalle agenzie di rating, alla proprietà dei giornali, al finanziamento medico, ecc. Come mai? Che i conflitti d’interesse interessino solo come arma politica e altrimenti scatta il tengo famiglia?

2) Se c’è ancora chi pensa che la scienza sia un’operazione teorica pura piovuta dall’iperuranio, qualcosa dove compare solo marginalmente la squallida prosaicità di “chi caccia la grana”, ecco, questi è meglio che esca dall’ultima glaciazione e aggiorni il software. La scienza moderna ha bisogno per funzionare di fondi ingenti. E quanto più la ricerca di un paese è alla canna del gas (e in Italia manco il gas ti passano più), tanto più finisce per essere in vendita al migliore offerente (se gli offerenti ci sono). Poi sì, certo, non tutti, non sempre, non facciamo di tutta l’erba un fascio, ecc. ecc., ma la sostanza è che chi paga compra / investe, e chi è pagato lo sa benissimo. Fine delle fiabe.

3) Su questa base chiunque sbandieri obblighi sanitari sbandiera enormi assegni al portatore; e simultaneamente esige che il pubblico creda ciecamente all’oste che decanta il proprio vino. Con la differenza che tutti sanno distinguere un vino scadente da uno buono, mentre qui si va sulla fiducia.

4) Quanto all’argomento tranquillizzante che “mica Big Pharma ci metterà il metanolo nel vino, perché poi sai quanto gli costerebbe!” per piacere cestinatelo una buona volta. La storia è piena di esempi (Vioxx 1999; Reductil 2000; Tamiflu 2006; Prempro 2012, ecc.) che dicono tutti una cosa semplice: è economicamente molto più conveniente vendere aggressivamente e poi, eventualmente, ritirare pagando i danni che avere troppi scrupoli a mettere sul mercato. E ciò che conviene detta la linea.

Andrea Zhok.

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ANCORA SU VACCINI COVID E LATTE MATERNO 🌺🌺🌺
Recentemente, uno studio pubblicato su The Journal of Perinatology (Springer Nature) ha sostenuto che lattanti di madri vaccinate hanno nelle proprie feci immunoglobuline che neutralizzano il virus. I risultati dello studio in realtà dicono altro e qui spieghiamo come e perché.
ARTICOLO 11 🌺🌺🌺
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
(Costituzione della Repubblica Italiana)

https://t.me/giorgiobianchiphotojournalist/22950
GRAVE DANGER 🌺🌺🌺
I felt his life might be in danger.
Grave danger?
Is there another kind?

Peter Gøtzsche e Maryanne Demasi analizzano i rischi da vaccini COVID-19: "Abbiamo incluso 18 revisioni sistematiche, 14 studi randomizzati e 34 altri studi. Una revisione sistematica dei due studi cardine sui vaccini a mRNA rileva più eventi avversi gravi di particolare interesse con i vaccini rispetto al placebo e l'eccesso di rischio è maggiore del beneficio (rischio di ricovero). I vaccini a vettore adenovirale aumentano il rischio di trombosi venosa e trombocitopenia, mentre i vaccini a base di mRNA aumentano il rischio di miocardite, con una mortalità di circa 1-2 casi su 200. Abbiamo trovato prove di gravi danni neurologici, tra cui la paralisi di Bell, la sindrome di Guillain-Barré, il disturbo miastenico e l'ictus, che sono probabilmente dovuti a una reazione autoimmune. I danni gravi, cioè quelli che impediscono le attività quotidiane, sono stati sottostimati negli studi randomizzati."
CONFLITTO DI INTERESSI 🌺🌺🌺
Correva l'anno 2014 quando la dottoressa Alice Fabbri, medico e dottore di ricerca tra i più brillanti nel nostro corso, e oggi tra i maggiori esperti internazionali di conflitti di interessi in medicina e nella scienza, teneva questo seminario. Da allora, meno di 200 visualizzazioni. Non ci si meravigli dunque se oggi ci si scopre strangolati dal mercimonio della "scienza". Da sempre, chi voleva sapere e capire poteva farlo senza difficoltà alcuna. Poi, che vi fosse - o a maggior ragione oggi vi sia - un rimedio, questa è altra storia. Ma già la consapevolezza è moltissimo. Un'ora e mezza spesa benissimo. Una lezione da ascoltare e da far ascoltare.
NOUS NE FERONS PAS LA FINE DE L'ITALIE 🌺🌺🌺
La foto che gira sui social è indubitabilmente un falso. Peccato. Fosse stata vera sarebbe stato un bel segnale almeno per i francesi. Ma, di questi tempi, sarebbe parso sperare forse troppo.
NON SI SEVIZIA UN PAPERINO 🌺🌺🌺
Le preoccupazioni di AIFA a tutela dei vaccini covid.

Da Giubbe Rosse: https://t.me/rossobruni/29596
Forwarded from Martina Pastorelli
Dopo le ennesime prove portate da Fuori dal coro, per quanto ancora il sistema può far finta di niente e girarsi dall’altra parte nel timore che se cade uno cadono tutti?