#Israele #Libano
Portavoce dell'#IDF:
Portavoce dell'IDF, Generale di Brigata Daniel #Hagari: garantiremo il ritorno sicuro degli israeliani alle loro case nel nord di Israele, questo non è soggetto a negoziazione.
In allegato è riportato un collegamento del portavoce dell'IDF, il Daniel Hagari ai media stranieri: https://we.tl/t-RICQzm3puK
In allegato la traduzione completa:
L’organizzazione terroristica di #Hezbollah in Libano sta intensificando i suoi attacchi contro Israele.
Da quando ha deciso di unirsi alla guerra iniziata da #Hamas il 7 ottobre, Hezbollah ha lanciato oltre 5.000 razzi, missili anticarro e droni armati dal Libano contro famiglie, case e comunità israeliane.
La crescente aggressività di Hezbollah ci porta sull’orlo di quella che potrebbe essere un’escalation più ampia, che potrebbe avere conseguenze devastanti per il Libano e la Regione.
Hezbollah mette in pericolo il futuro del Libano, affinché possa fungere da scudo per Hamas.
Uno scudo per i terroristi di Hamas che hanno ucciso anziani, violentato donne, bruciato bambini e rapito ebrei, musulmani e cristiani, durante il massacro del 7 ottobre.
Quando diciamo che non permetteremo che il 7 ottobre si ripeta su nessuno dei nostri confini, lo intendiamo sul serio.
A causa del rifiuto di Hezbollah di conformarsi alla risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, a causa delle infrastrutture militari di Hezbollah, degli spari e dei colpi contro Israele dall'area a sud del fiume #Litani, nel Libano meridionale, e a causa della mancata applicazione da parte del Libano della risoluzione 1701 su Hezbollah - Israele adotterà tutte le misure necessarie per proteggere i suoi cittadini, fino a quando non sarà ripristinata la sicurezza al confine libanese.
In un modo o nell'altro garantiremo il ritorno sicuro degli israeliani alle loro case nel nord di Israele. Non è negoziabile.
Gli affiliati terroristi dell'#Iran continuano a trascinare la Regione verso la distruzione. Israele continuerà a combattere contro l’asse del male iraniano su tutti i fronti, a #Gaza e in Libano, mentre lavoriamo per un futuro più sicuro per il Medio Oriente.
Il 7 ottobre non può ripetersi – in nessuno dei confini di Israele.
Israele ha il dovere di proteggere i suoi cittadini.
Adempiremo a questo dovere, ad ogni costo.
Portavoce dell'#IDF:
Portavoce dell'IDF, Generale di Brigata Daniel #Hagari: garantiremo il ritorno sicuro degli israeliani alle loro case nel nord di Israele, questo non è soggetto a negoziazione.
In allegato è riportato un collegamento del portavoce dell'IDF, il Daniel Hagari ai media stranieri: https://we.tl/t-RICQzm3puK
In allegato la traduzione completa:
L’organizzazione terroristica di #Hezbollah in Libano sta intensificando i suoi attacchi contro Israele.
Da quando ha deciso di unirsi alla guerra iniziata da #Hamas il 7 ottobre, Hezbollah ha lanciato oltre 5.000 razzi, missili anticarro e droni armati dal Libano contro famiglie, case e comunità israeliane.
La crescente aggressività di Hezbollah ci porta sull’orlo di quella che potrebbe essere un’escalation più ampia, che potrebbe avere conseguenze devastanti per il Libano e la Regione.
Hezbollah mette in pericolo il futuro del Libano, affinché possa fungere da scudo per Hamas.
Uno scudo per i terroristi di Hamas che hanno ucciso anziani, violentato donne, bruciato bambini e rapito ebrei, musulmani e cristiani, durante il massacro del 7 ottobre.
Quando diciamo che non permetteremo che il 7 ottobre si ripeta su nessuno dei nostri confini, lo intendiamo sul serio.
A causa del rifiuto di Hezbollah di conformarsi alla risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, a causa delle infrastrutture militari di Hezbollah, degli spari e dei colpi contro Israele dall'area a sud del fiume #Litani, nel Libano meridionale, e a causa della mancata applicazione da parte del Libano della risoluzione 1701 su Hezbollah - Israele adotterà tutte le misure necessarie per proteggere i suoi cittadini, fino a quando non sarà ripristinata la sicurezza al confine libanese.
In un modo o nell'altro garantiremo il ritorno sicuro degli israeliani alle loro case nel nord di Israele. Non è negoziabile.
Gli affiliati terroristi dell'#Iran continuano a trascinare la Regione verso la distruzione. Israele continuerà a combattere contro l’asse del male iraniano su tutti i fronti, a #Gaza e in Libano, mentre lavoriamo per un futuro più sicuro per il Medio Oriente.
Il 7 ottobre non può ripetersi – in nessuno dei confini di Israele.
Israele ha il dovere di proteggere i suoi cittadini.
Adempiremo a questo dovere, ad ogni costo.
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#India
In India non è consentito "marcare il territorio" con la preghiera di strada come fanno i musulmani...
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#Israele #Gaza
Continua la denazificazione e smilitarizzazione in tutta la Striscia di Gaza, e non si fermerà fino alla fine!
Lo pensa anche la corte dell'#Aia
La caccia ai terroristi palestinesi nazisti continua in tutta la Striscia di Gaza, di giorno e di notte, da porta a porta, casa per casa, quartiere per quartiere, terreno per terreno, tunnel per tunnel, fino all'ultimo nazista ✌️
È solo una questione di tempo 😎
Continua la denazificazione e smilitarizzazione in tutta la Striscia di Gaza, e non si fermerà fino alla fine!
Lo pensa anche la corte dell'#Aia
La caccia ai terroristi palestinesi nazisti continua in tutta la Striscia di Gaza, di giorno e di notte, da porta a porta, casa per casa, quartiere per quartiere, terreno per terreno, tunnel per tunnel, fino all'ultimo nazista ✌️
È solo una questione di tempo 😎
Forwarded from Lion Udler (Lion Udler)
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#USA
Il 62% degli americani è favorevole all'espulsione di 👉tutti👈 gli immigrati clandestini dagli Stati Uniti.
La maggioranza degli ispanici (53%) è favorevole alla deportazione di massa.
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La maggioranza degli ispanici (53%) è favorevole alla deportazione di massa.
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Forwarded from 📢 Progetto DREYFUS {LIVE news}
IMAM DI BOLOGNA: “SONO UN ESTREMISTA ISLAMICO, HAMAS E HEZBOLLAH LE MANI DI ALLAH”
Zulfiqar Khan è l’imam del centro islamico Iqraa di via Jacopo di Paolo, in Bolognina. Oggi il console onorario di Israele per la Toscana, Marco Carrai, su di lui ha detto: "Nella giornata di lunedì procederò a denunciare per istigazione all'odio razziale, all'omicidio e al terrorismo l'Imam di Bologna Zulfiqar Khan il quale nel corso di un sermone oltre ad appellare come pedofili e assassini gli israeliani ha testualmente detto che vanno ammazzati tutti uno per uno, senza differenza tra anziani o bambini comprese le donne incinta. Credo che in Italia non ci sia spazio per queste posizioni, né dal punto di vista etico, né da quello giuridico. Invierò inoltre una lettera al presidente della Repubblica in quanto garante della Costituzione, affinché intervenga contro queste derive razziste che non trovano spazio nel nostro Paese e nella sua Costituzione. Stessa missiva sarà inviata al sindaco di Bologna, sul cui territorio viene permesso impunemente di pronunciare queste farneticazioni".
Da diverse settimane l’imam pachistano ha incentrato i suoi sermoni più sulla politica che sul buon comportamento. "Quel castigo che stiamo aspettando viene da parte di Allah, con le mani di Hamas e Hezbollah", dice – e con non celato, anzi esaltato, estremismo: "Se qualcuno dice a me ‘sei estremista islamico’ dico sì perché estremismo vuole dire seguire i fondamenti". Sermoni che ora sono stati portati all’attenzione del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, alla Digos e alla polizia.
Zulfiqar Khan è l’imam del centro islamico Iqraa di via Jacopo di Paolo, in Bolognina. Oggi il console onorario di Israele per la Toscana, Marco Carrai, su di lui ha detto: "Nella giornata di lunedì procederò a denunciare per istigazione all'odio razziale, all'omicidio e al terrorismo l'Imam di Bologna Zulfiqar Khan il quale nel corso di un sermone oltre ad appellare come pedofili e assassini gli israeliani ha testualmente detto che vanno ammazzati tutti uno per uno, senza differenza tra anziani o bambini comprese le donne incinta. Credo che in Italia non ci sia spazio per queste posizioni, né dal punto di vista etico, né da quello giuridico. Invierò inoltre una lettera al presidente della Repubblica in quanto garante della Costituzione, affinché intervenga contro queste derive razziste che non trovano spazio nel nostro Paese e nella sua Costituzione. Stessa missiva sarà inviata al sindaco di Bologna, sul cui territorio viene permesso impunemente di pronunciare queste farneticazioni".
Da diverse settimane l’imam pachistano ha incentrato i suoi sermoni più sulla politica che sul buon comportamento. "Quel castigo che stiamo aspettando viene da parte di Allah, con le mani di Hamas e Hezbollah", dice – e con non celato, anzi esaltato, estremismo: "Se qualcuno dice a me ‘sei estremista islamico’ dico sì perché estremismo vuole dire seguire i fondamenti". Sermoni che ora sono stati portati all’attenzione del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, alla Digos e alla polizia.
#Israele #Gaza
La Divisione 162 continua l'attività mirata basata sulle informazioni dell'intelligence nell'area di #Rafah
Le forze delle squadre di combattimento delle Brigate #Nahal e #Givati hanno localizzato armi e distrutto ❌ una serie di edifici catturati che rappresentavano una minaccia per le forze.
Nell'attività dei combattenti della squadra di combattimento della Brigata 401 nel quartiere di Tel #Sultan, le forze hanno chiuso il cerchio contro i terroristi palestinesi nazi che rappresentavano una minaccia per loro e hanno combattuto faccia a faccia con l'aiuto dei droni.
Nella zona è stato distrutto 🔥 un deposito di munizioni da cui sono stati sparati colpi anticarro contro le forze dell'#IDF, senza vittime, e sono stati rinvenuti granate, esplosivi, attrezzature militari e altri ordigni esplosivi.
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La Divisione 162 continua l'attività mirata basata sulle informazioni dell'intelligence nell'area di #Rafah
Le forze delle squadre di combattimento delle Brigate #Nahal e #Givati hanno localizzato armi e distrutto ❌ una serie di edifici catturati che rappresentavano una minaccia per le forze.
Nell'attività dei combattenti della squadra di combattimento della Brigata 401 nel quartiere di Tel #Sultan, le forze hanno chiuso il cerchio contro i terroristi palestinesi nazi che rappresentavano una minaccia per loro e hanno combattuto faccia a faccia con l'aiuto dei droni.
Nella zona è stato distrutto 🔥 un deposito di munizioni da cui sono stati sparati colpi anticarro contro le forze dell'#IDF, senza vittime, e sono stati rinvenuti granate, esplosivi, attrezzature militari e altri ordigni esplosivi.
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