Forwarded from ilFACCOquotidiano (Leonardo Evaso Facco)
Un parassita non ha alcun collegamento con la realtà, tantomeno se se la tira da intellettuale. Ciarlano, blaterano, propongono soluzioni senza sapere cosa sia la vita reale. Un parassita non sa cosa significa guadagnarsi da vivere, non sa cosa significa affrontare il costo della vita.
Per un imprenditore, un artigiano, un operaio di un'azienda privata l'aumento di una bolletta o della spesa al supermarket, ad esempio, comportano il dover trovare il modo di aumentare le proprie risorse senza aggredire nessuno e imprecando contro lo Stato che gliele toglie.
Per un parassita, invece, significa sperare che lo Stato, il padrone che lo paga, tolga a quelli di cui sopra più risorse per continuare a vivere sonni tranquilli.
Per un imprenditore, un artigiano, un operaio di un'azienda privata l'aumento di una bolletta o della spesa al supermarket, ad esempio, comportano il dover trovare il modo di aumentare le proprie risorse senza aggredire nessuno e imprecando contro lo Stato che gliele toglie.
Per un parassita, invece, significa sperare che lo Stato, il padrone che lo paga, tolga a quelli di cui sopra più risorse per continuare a vivere sonni tranquilli.
OPS... Focus...
https://www.focus.it/scienza/scienze/il-paradosso-degli-aerosol-che-potrebbe-accelerare-i-cambiamenti-climatici
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Focus
Il paradosso degli aerosol che potrebbe accelerare i cambiamenti climatici
Cieli meno inquinati significa niente aerosol che aumenta il potere riflettente delle nubi e raffredda il pianeta: un'aria più pulita si traduce in una Terra più calda.
Mercato nero, mercato vero!
https://www.miglioverde.eu/mercato-nero-unancora-di-salvezza-per-la-francia-del-dopoguerra/
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Miglioverde
Mercato nero, un’ancora di salvezza per la Francia del dopoguerra | Miglioverde
di DAVID R. HENDERSON In un dibattito radiofonico della NBC dell’8 giugno 1947 intitolato “Il futuro della Francia”, Alfred Cobban, professore in visita di scienze politiche all’Università di Chicago, Milton Friedman, professore associato di economia all’Università…
Un po' di economia del buon senso
https://www.miglioverde.eu/moneta-fiscale-debito-pubblico/
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Miglioverde
Moneta fiscale = debito pubblico! | Miglioverde
di MATTEO CORSINI Quando fu lanciato il Superbonus 110% venne resa possibile anche la libera circolazione dei crediti d’imposta connessi. Questo rendeva possibile alle imprese operare mediante lo sconto in fattura, con interventi (spesso) a costo zero per…
I Nazicom sono ladri geneticamente parlando proprio
Deve essere un virus che ama i viaggi
https://twitter.com/fratotolo2/status/1785626852909895782
Deve essere un virus che ama i viaggi
https://twitter.com/fratotolo2/status/1785626852909895782
X (formerly Twitter)
Francesca Totolo (@fratotolo2) on X
Dopo essere stato scoperto con le mani nella marmellata, il leader della sinistra radicale norvegese Bjornar Moxnes si è dimesso e ha preso un periodo di malattia dal suo seggio in parlamento (secondo le norme vigenti in Norvegia, è impossibile rinunciare…
Forwarded from Giamp Gian
Ormai è più di un anno che lavoro come operaio. Ho iniziato a lavorare il 9 aprile 2015 alle 9 del mattino, e alle 9 e un minuto avevo già una vita lavorativa più lunga di quella di Marx, e quindi una maggior conoscenza della classe operaia.
Non credo ci sia né da essere fieri né tantomeno da vergognarsi nel fare l'operaio, è un lavoro come un altro, però ha una particolarità: quando fai l'operaio sembra che tutti vogliano fare il tuo bene (prendendo i tuoi soldi).
Le forze dell'ordine dicono che devi dar loro dei soldi perché senza di loro non sapresti come difenderti (salvo poi mandarti in galera se ti difendi da solo).
Gli insegnanti dicono che devi dar loro dei soldi perché altrimenti le future generazioni sarebbero ignoranti e finirebbero a fare il tuo stesso lavoro. Ah, e ovviamente secondo ogni insegnante la sua materia è quella più importante, quella a cui devono essere destinate più ore e fondi (cioè più soldi da parte anche degli operai). E i dati sull'analfabetismo funzionale sono sotto gli occhi di tutti.
Quelli che lavorano in Rai dicono che devi dar loro dei soldi perché altrimenti l'informazione sarebbe di parte (e finiscono sempre per fare propaganda a questo o quel partito).
I burocrati che lavorano negli uffici pubblici dicono che devi dar loro dei soldi perché altrimenti regnerebbero il caos e l'anarchia, salvo farti perdere una giornata per un documento perché sono in sovrannumero e quindi alcuni devono far finta di lavorare.
Quelli delle Ferrovie, di Trenitalia e di Alitalia dicono che devi dar loro dei soldi perché altrimenti i trasporti sarebbero in mano ad avidi capitalisti (che però con venti euro ti portano a Londra).
Gli assistenti sociali dicono che devi dar loro dei soldi perché devono aiutare i più deboli (tralasciando il fatto che per arricchire chi non lavora devono prima impoverire chi lavora).
I sindacalisti dicono che devi dar loro dei soldi perché altrimenti saresti sfruttato, salvo poi scoraggiare chi vuole assumerti obbligandolo a mille regole e balzelli.
E poi ci sono loro, i politici. Quelli a cui devi dar dei soldi perché, a quanto pare, sanno amministrare la tua vita meglio di te, d'altronde tu sei solo un povero operaio, cosa ne vuoi sapere? Sono loro a decidere a chi devi dare dei soldi (e una buona parte decidono che debba andare a loro, stranamente), sono loro a gestire il tuo futuro, perché tu sei troppo stupido per farlo (altrimenti come potresti avere un debito pubblico pro capite di 37 mila euro e nessuna speranza di andare in pensione?).
E tu, povero operaio, a fine mese guardi la tua busta paga e non capisci: guardi la paga lorda, cioè i soldi che ti ha dato il tuo "padrone", quello che le categorie sopracitate ti hanno insegnato essere il tuo nemico, quello che ti vuole male, e poi ci sono le trattenute, cioè i soldi che ti hanno preso per darli alle categorie sopracitate, quelle che, dicono, ti vogliono aiutare.
E non capisci: in che modo quello che ti dà dei soldi è quello che vuole il tuo male, che ti rovina la vita, e quelli che ti prendono i soldi sono quelli che ti vogliono bene, che ti salvano dalla perdizione?
Ma d'altronde che cazzo ne vuoi capire tu, sei solo un povero operaio ignorante.
Buon primo maggio a tutti, soprattutto a chi non vuole fare il mio bene obbligandomi a dargli i miei soldi.
Antonio Ballette, 1 maggio 2016
Non credo ci sia né da essere fieri né tantomeno da vergognarsi nel fare l'operaio, è un lavoro come un altro, però ha una particolarità: quando fai l'operaio sembra che tutti vogliano fare il tuo bene (prendendo i tuoi soldi).
Le forze dell'ordine dicono che devi dar loro dei soldi perché senza di loro non sapresti come difenderti (salvo poi mandarti in galera se ti difendi da solo).
Gli insegnanti dicono che devi dar loro dei soldi perché altrimenti le future generazioni sarebbero ignoranti e finirebbero a fare il tuo stesso lavoro. Ah, e ovviamente secondo ogni insegnante la sua materia è quella più importante, quella a cui devono essere destinate più ore e fondi (cioè più soldi da parte anche degli operai). E i dati sull'analfabetismo funzionale sono sotto gli occhi di tutti.
Quelli che lavorano in Rai dicono che devi dar loro dei soldi perché altrimenti l'informazione sarebbe di parte (e finiscono sempre per fare propaganda a questo o quel partito).
I burocrati che lavorano negli uffici pubblici dicono che devi dar loro dei soldi perché altrimenti regnerebbero il caos e l'anarchia, salvo farti perdere una giornata per un documento perché sono in sovrannumero e quindi alcuni devono far finta di lavorare.
Quelli delle Ferrovie, di Trenitalia e di Alitalia dicono che devi dar loro dei soldi perché altrimenti i trasporti sarebbero in mano ad avidi capitalisti (che però con venti euro ti portano a Londra).
Gli assistenti sociali dicono che devi dar loro dei soldi perché devono aiutare i più deboli (tralasciando il fatto che per arricchire chi non lavora devono prima impoverire chi lavora).
I sindacalisti dicono che devi dar loro dei soldi perché altrimenti saresti sfruttato, salvo poi scoraggiare chi vuole assumerti obbligandolo a mille regole e balzelli.
E poi ci sono loro, i politici. Quelli a cui devi dar dei soldi perché, a quanto pare, sanno amministrare la tua vita meglio di te, d'altronde tu sei solo un povero operaio, cosa ne vuoi sapere? Sono loro a decidere a chi devi dare dei soldi (e una buona parte decidono che debba andare a loro, stranamente), sono loro a gestire il tuo futuro, perché tu sei troppo stupido per farlo (altrimenti come potresti avere un debito pubblico pro capite di 37 mila euro e nessuna speranza di andare in pensione?).
E tu, povero operaio, a fine mese guardi la tua busta paga e non capisci: guardi la paga lorda, cioè i soldi che ti ha dato il tuo "padrone", quello che le categorie sopracitate ti hanno insegnato essere il tuo nemico, quello che ti vuole male, e poi ci sono le trattenute, cioè i soldi che ti hanno preso per darli alle categorie sopracitate, quelle che, dicono, ti vogliono aiutare.
E non capisci: in che modo quello che ti dà dei soldi è quello che vuole il tuo male, che ti rovina la vita, e quelli che ti prendono i soldi sono quelli che ti vogliono bene, che ti salvano dalla perdizione?
Ma d'altronde che cazzo ne vuoi capire tu, sei solo un povero operaio ignorante.
Buon primo maggio a tutti, soprattutto a chi non vuole fare il mio bene obbligandomi a dargli i miei soldi.
Antonio Ballette, 1 maggio 2016