Il ministero per le donne, abolito da Milei, inventava vittime di violenza di genere per incamerare sussidi!!!
https://twitter.com/atlanticsurff/status/1779195528028303388
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X (formerly Twitter)
Diego Álzaga Unzué (@atlanticsurff) on X
Logran dimensionar que el Ministerio de Mujeres inventaba mujeres víctimas de violencia de género para robar subsidios? ROBABAN SUBSIDIOS. No dejaron delito sin cometer. Vean.👇👊💣
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https://www.miglioverde.eu/smettetela-di-comportarvi-come-servi/
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Miglioverde
Smettetela di comportarvi come servi! | Miglioverde
di PEDRO LÓPEZ SOPRA Étienne de la Boétie (1530-1563), magistrato, è stato uno scrittore, poeta e teorico politico francese, amico di Michel de Montaigne (1533-1592). Il suo Discorso sulla servitù volontaria (1549), scritto molto presto, forse solo all’età…
📷
1📷 Paghi le tasse sui quattrini che guadagni.
2📷 Poi paghi le tasse sui quattrini che spendi.
3📷 Poi paghi le tasse su quello che possiedi e che hai già pagato con quattrini che sono già stati tassati due volte.
LA TRIPLICE TRUFFA COLOSSALE
📷1📷 Paghi le tasse sui quattrini che guadagni.
2📷 Poi paghi le tasse sui quattrini che spendi.
3📷 Poi paghi le tasse su quello che possiedi e che hai già pagato con quattrini che sono già stati tassati due volte.
È bastato un problema tecnico per bloccare conti on line e bancomat per migliaia di persone.
Chi tra i correntisti era privo di contanti ha avuto o temuto problemi.
Questo sarebbe il macabro futuro con la moneta digitale di Stato (CBDC) e senza contante.
In un domani distopico basterà un clic “sbagliato o voluto” per annientare la nostra libertà e la nostra vita.
Chi tra i correntisti era privo di contanti ha avuto o temuto problemi.
Questo sarebbe il macabro futuro con la moneta digitale di Stato (CBDC) e senza contante.
In un domani distopico basterà un clic “sbagliato o voluto” per annientare la nostra libertà e la nostra vita.
Un evergreen
https://www.miglioverde.eu/jean-baptiste-say-la-tassazione-allorigine-tutti-mali-della-societa/
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Miglioverde
Jean Baptiste Say: la tassazione è all'origine di tutti i mali della società | Miglioverde
di GUGLIELMO PIOMBINI Il Trattato di Economia Politica di Jean-Baptiste Say (1767-1832) è stato uno dei più influenti testi d’economia nell’Europa continentale e negli Stati Uniti durante la prima metà del XIX secolo. Secondo Murray N. Rothbard quest’opera…
ASSANGE...
Julian Assange, giornalista e vittima della mafia. Personalmente, divido le persone in tre categorie:
- quelli che sono in grado di argomentare logicamente che lo stato è non solo un'organizzazione mafiosa ma la peggiore in assoluto.
- quelli che non sono in grado di farlo, per esempio a causa della dissonanza congnitiva prodotta dall'entrare in contatto col paradigma logico della libertà o a causa di altre patologie mentali.
- quelli che non lo fanno perché non sono ancora entrati in contatto col paradigma logico della libertà, ma che, essendo sani di mente, appena vi entrano in contatto prima hanno una crisi di coscienza e poi lo fanno proprio. La seconda categoria a mio modo di vedere è complice.
(Giovanni Birindelli)
Julian Assange, giornalista e vittima della mafia. Personalmente, divido le persone in tre categorie:
- quelli che sono in grado di argomentare logicamente che lo stato è non solo un'organizzazione mafiosa ma la peggiore in assoluto.
- quelli che non sono in grado di farlo, per esempio a causa della dissonanza congnitiva prodotta dall'entrare in contatto col paradigma logico della libertà o a causa di altre patologie mentali.
- quelli che non lo fanno perché non sono ancora entrati in contatto col paradigma logico della libertà, ma che, essendo sani di mente, appena vi entrano in contatto prima hanno una crisi di coscienza e poi lo fanno proprio. La seconda categoria a mio modo di vedere è complice.
(Giovanni Birindelli)
Aggiornamento sullo stato di salute dei produttori di auto a pile
Gli ultimi dati da oltreoceano parlano chiaro: la bolla dei veicoli elettrici è scoppiata.
La capitalizzazione di mercato massima e combinata delle startup di EV (Nikola, Fisker, Rivian Automotive, Lucid, NIO, XPeng, Polestar Automotive, Canoo e Lordstown Motors), è stata in totale di circa 470 miliardi di dollari. I picchi si sono verificati tra il 2019 e il 2021.
Nel 2023 questo valore ha raggiunto un totale di 59 miliardi, un crollo dell’87% (bruciati 411 miliardi) rispetto ai tempi d’oro degli scorsi anni.
Fra le start-up, NIO, XPeng e Rivian hanno rappresentato oltre l’80% delle vendite. Per il 2024 le previsioni sono in ulteriore calo, con il fatturato delle nove società di circa 36 miliardi di dollari, di cui il 70% probabilmente generato da NIO, XPeng e Rivian.
In tutto il settore, negli ultimi due anni sono stati spazzati via circa 1.400 miliardi di dollari.
Difficile comprendere persino l'ordine di grandezza della cifra persa, vi dico solo che il ponte sullo stretto costerà 6,1 miliardi di euro. in pratica è come se in due anni, avessero costruito e raso al suolo 234 ponti di Messina, si chiama economia keynesiana circolare. 🤣
I segnali arrivati dal mercato, sono sconfortanti anche per le imprese che non sono startup.
General Motors e Ford hanno posticipato gli obiettivi di vendita e deciso di fermare la produzione di sole auto elettriche, virando sull'ibrido.
La capitalizzazione di mercato combinata di Stellantis e Volkswagen è passata dalla vetta di 425 miliardi di dollari a soli 220 miliardi, quasi il 50% in meno.
Nemmeno i più ‘forti’ del settore degli EV, però, se la stanno passando bene.
La capitalizzazione combinata di Tesla, BYD e Li Auto è passata da 1.400 miliardi di dollari a 900 miliardi. Buona parte di questi valori negativi appartengono a Tesla, che è andata da 1.200 miliardi a 770, ovvero ha bruciato 430 miliardi di dollari in meno sei mesi.
Se davvero l'auto a pile è l'auto del futuro, pare che i mercati finanziari non lo abbiano compreso e non ci scommettono sopra nemmeno più un penny.
Serve una legge
Servono incentivi
Serve obbligare le persone a comprarsi i bidoni elettrici.
(Alex Swan)
Gli ultimi dati da oltreoceano parlano chiaro: la bolla dei veicoli elettrici è scoppiata.
La capitalizzazione di mercato massima e combinata delle startup di EV (Nikola, Fisker, Rivian Automotive, Lucid, NIO, XPeng, Polestar Automotive, Canoo e Lordstown Motors), è stata in totale di circa 470 miliardi di dollari. I picchi si sono verificati tra il 2019 e il 2021.
Nel 2023 questo valore ha raggiunto un totale di 59 miliardi, un crollo dell’87% (bruciati 411 miliardi) rispetto ai tempi d’oro degli scorsi anni.
Fra le start-up, NIO, XPeng e Rivian hanno rappresentato oltre l’80% delle vendite. Per il 2024 le previsioni sono in ulteriore calo, con il fatturato delle nove società di circa 36 miliardi di dollari, di cui il 70% probabilmente generato da NIO, XPeng e Rivian.
In tutto il settore, negli ultimi due anni sono stati spazzati via circa 1.400 miliardi di dollari.
Difficile comprendere persino l'ordine di grandezza della cifra persa, vi dico solo che il ponte sullo stretto costerà 6,1 miliardi di euro. in pratica è come se in due anni, avessero costruito e raso al suolo 234 ponti di Messina, si chiama economia keynesiana circolare. 🤣
I segnali arrivati dal mercato, sono sconfortanti anche per le imprese che non sono startup.
General Motors e Ford hanno posticipato gli obiettivi di vendita e deciso di fermare la produzione di sole auto elettriche, virando sull'ibrido.
La capitalizzazione di mercato combinata di Stellantis e Volkswagen è passata dalla vetta di 425 miliardi di dollari a soli 220 miliardi, quasi il 50% in meno.
Nemmeno i più ‘forti’ del settore degli EV, però, se la stanno passando bene.
La capitalizzazione combinata di Tesla, BYD e Li Auto è passata da 1.400 miliardi di dollari a 900 miliardi. Buona parte di questi valori negativi appartengono a Tesla, che è andata da 1.200 miliardi a 770, ovvero ha bruciato 430 miliardi di dollari in meno sei mesi.
Se davvero l'auto a pile è l'auto del futuro, pare che i mercati finanziari non lo abbiano compreso e non ci scommettono sopra nemmeno più un penny.
Serve una legge
Servono incentivi
Serve obbligare le persone a comprarsi i bidoni elettrici.
(Alex Swan)