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LEONARDO FACCO EDITORE
News, articoli, battute, aforismi, video. La mia alternativa post social.
POLITICAMENTE MOLTO SCORRETTO
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PARASSITI & CIALTRONI
"Non c'è odio più grande di quello che si nutre per i propri benefattori."
«Il capitalismo ha permesso a tanti intellettuali di godere di una vita agiata e di esprimere liberamente le loro opinioni. Eppure, molti di loro lo hanno sempre disprezzato e combattuto. Perché? La risposta è semplice: perché gli intellettuali sono arroganti e classisti.
La storia ci insegna che gli intellettuali del Novecento si sono innamorati di tutti i regimi più orribili e sanguinari. Hanno adorato il nazionalsocialismo, il comunismo, il maoismo, ignorando o negando le atrocità che questi sistemi commettevano. Non hanno mai apprezzato il capitalismo, che invece ha creato un livello di benessere e di libertà mai visto prima nella storia dell’umanità. Hanno sempre guardato con disprezzo le masse che si arricchivano e si emancipavano grazie al mercato.
Perché? Perché gli intellettuali si sentono superiori agli altri. Perché pensano di sapere come dovrebbe funzionare il mondo. Perché vorrebbero imporre le loro visioni utopiche e autoritarie a tutti gli altri. Sono dei dittatori mancati. . Il capitalismo, invece, si basa sull’ordine spontaneo. Significa che nessuno controlla il mercato, ma sono i miliardi di individui che interagiscono tra loro a creare la ricchezza e il progresso.
Il risultato? Il computer che stai usando, il GPS che userai alla guida, l’immensa disponibilità di cibo nei supermercati, i medicinali, i riscaldamenti nelle case. Tutto ciò che rende la tua vita migliore è il frutto dell’ordine spontaneo del mercato. Nulla è il frutto delle teorie degli intellettuali.
Gli intellettuali non sopportano che il mercato premi chi offre un valore reale all’umanità, e non chi si limita a parlare e a scrivere. Si credono più meritevoli degli altri solo perché si definiscono intellettuali.
Questo è il motivo per cui gli intellettuali odiano il capitalismo che li nutre
».
(Frederick Forsyth)
KARMAgeddon
QUESTO E' IL SENSO, ECCO PERCHE' SENTIRE EZIO MAURO, MAURIZIO MOLINARI E BIANCA BERLINGUER CHE PARLANO DI CENSURA E' COME SENTIRE IL PAPA CHE PARLA DI LIBERTA', DICONO SOLO CAZZATE!

A 16 ore dalla pubblicazione su Twitter, l'intervista a Putin conta 120 milioni di visualizzazioni. Non è importante ciò che il presidente russo ha detto o l'opinione che si ha su di lui: il fatto è che in Occidente volevano censurarla e qualcuno ora propone di sanzionare il giornalista che l'ha realizzata. Quindi l'intervista forse non ci dice molto di Putin, ma purtroppo ci dice moltissimo sulla condizione della libertà nell'Occidente attuale controllato da "democratici" e "progressisti".


(Piergiorgio Molinari)
Perle!
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"Molta gente si rifiuta di identificare il Nazismo o il Fascismo come ‘socialismo’ perché limitano quest’ultimo termine con il proletariato marxista o neo-marxista o con altre forme di proposte ‘socialdemocratiche. Tuttavia, la teoria economica non è interessata al colore dell’uniforme o alle buone o cattive maniere dei governanti. Né prende in considerazione quali gruppi o classi gestiscono lo Stato sotto i differenti regimi politici. Né ha alcuna importanza, per la teoria economica, il modo con cui un regime socialista sceglie i suoi rappresentanti, sia esso attraverso le elezioni o un colpo di stato. La teoria economica si interessa solo dei poteri di proprietà e di controllo che lo Stato esercita. Tutte le forme di totale pianificazione economica sono forme di socialismo, a prescindere dai punti di vista estetici o filosofici delle varie correnti socialiste, e indipendentemente dal fatto che esse si facciano chiamare di destra o di sinistra. Il socialismo può essere monarchico, proletario, può livellare la ricchezza, o incrementare le disuguaglianze. La sua essenza rimane sempre la stessa: il controllo totale e coercitivo dello Stato sull’economia. La distanza tra i due poli del puro libero mercato da una parte, e il collettivismo totale dall’altra, è un continuum che implica differenti mix tra il principio della libertà e il principio coercitivo-egemonico. Ogni aumento del controllo o della proprietà statale, quindi, è da ritenersi socialista o collettivista, poiché rappresenta un intervento coercitivo che spinge l’economia un passo più avanti verso il completo socialismo."
Murray Newton Rothbard in "Potere e Mercato".
Martedì, commenterò il tutto in una diretta e come sempre dirò pane al pane e vino al vino.
A Marcon (Ve) per chi ancora ha del buon senso.
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣 una martire gender fluid del paleolitico.🤣🤣🤣🤣
Forwarded from Guglielmo Piombini
Una nuova pubblicazione della Leonardo Facco Editore
Satireggiando
Domani, non stasera
Cotto e mangiato...
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MOMENTO "GOOD NEWS"
Idioti della cosiddetta resistenza che esaltano la Mannino e Dargen non so che cazzo.
#NOfuture
Da 5 anni racconto chi è Javier Milei. Il fenomeno del giornalismo tricolera, il libbberale amico dei piglianculo libbberali, non s'è mai fatto sentire, non ha mai approfondito, non ha mai scritto nulla, fino a quando... puff... si accorge che Milei potrebbe diventare presidente dell'Argentina.
Se davvero volete sapere chi è Javier, quali sono le sue idee, leggete questo libro, il primo, ed unico, in assoluto che ne ha parlato, sin dal 2020 nella sua prima edizione.