Forwarded from Info Libera Scelta 💯
🫵🏻 Se volete andare tutta la vita a 30 all'ora potete stare a casa, se, invece, volete mantenere un margine di libertà questa è una buona occasione per manifestarlo.
👉🏻 Se passerà questo infame progetto, riceverete multe in continuazione fino a quando l'unica soluzione sarà andare in bicicletta o coi mezzi pubblici o a piedi, l'automobile è un simbolo di libertà individuale! la libertà di circolazione!
✍🏻 In certi casi non è importante con chi si va in piazza È IMPORTANTE IL MOTIVO
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🐑 Per contatti : cerimoniale@comune.bologna.it
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Il mio articolo sull'intervento di JAVIER MILEI a Davos
https://www.miglioverde.eu/wef-milei-fa-venire-un-attacco-di-bile-a-schwab-presi-a-schiaffoni-il-socialismo-e-lagenda-2030/
https://www.miglioverde.eu/wef-milei-fa-venire-un-attacco-di-bile-a-schwab-presi-a-schiaffoni-il-socialismo-e-lagenda-2030/
Miglioverde
WEF: Milei fa venire un attacco di bile a Schwab: presi a schiaffoni il socialismo e l'Agenda 2030 | Miglioverde
di LEONARDO FACCO Il 15 dicembre scorso, su queste pagine ho scritto un articolo intitolato “Milei alla corte di Schwab? Nel mentre il suo ministro degli Esteri va a Bruxelles. E noi…”. Riportavo questa frase in quel pezzo: “Io su quegli psicopatici che si…
GLI ESEMPI DA SEGUIRE DEL MONDO CIVILE
Fleximan anche a Reggio Emilia, autovelox tagliato sulla Cispadana Gazzetta di Reggio
https://www.gazzettadireggio.it/reggio/cronaca/2024/01/14/news/fleximan-arriva-pure-nel-reggiano-autovelox-tagliato-sulla-cispadana-1.100455369
Fleximan anche a Reggio Emilia, autovelox tagliato sulla Cispadana Gazzetta di Reggio
https://www.gazzettadireggio.it/reggio/cronaca/2024/01/14/news/fleximan-arriva-pure-nel-reggiano-autovelox-tagliato-sulla-cispadana-1.100455369
Gazzetta di Reggio
Fleximan arriva pure nel Reggiano, autovelox tagliato sulla Cispadana Gazzetta di Reggio
Trovato abbattuto tra Boretto e Gualtieri. Indaga la polizia locale
geopolitica e 2024
https://www.miglioverde.eu/taiwan-vuole-lindipendenza-gli-usa-nicchiano-e-la-tensione-resta-alta/
https://www.miglioverde.eu/taiwan-vuole-lindipendenza-gli-usa-nicchiano-e-la-tensione-resta-alta/
Miglioverde
Taiwan vuole l'indipendenza, gli Usa nicchiano e la tensione resta alta - Miglioverde
di LUIGI CORTINOVIS Anche se la Cina non ci sta e continua ad essere minacciosa, alle ultime elezioni Taiwan ha scelto l’indipendentismo, non l’annessione alla “Grande Cina comunista”. “Voglio ringraziare il popolo taiwanese per aver scritto un nuovo capitolo…
trascrizione in italiano.
Non credo che l'utile idiota fascista che voleva darsi alla bella VITA ci arrivi a capirlo.
https://www.miglioverde.eu/la-trascrizione-del-discorso-integrale-di-javier-milei-a-davos/
Non credo che l'utile idiota fascista che voleva darsi alla bella VITA ci arrivi a capirlo.
https://www.miglioverde.eu/la-trascrizione-del-discorso-integrale-di-javier-milei-a-davos/
Miglioverde
La trascrizione del discorso integrale di Javier Milei a Davos | Miglioverde
di JAVIER MILEI Oggi sono qui per dirvi che l’Occidente è in pericolo. È in pericolo perché coloro che dovrebbero difendere i valori occidentali si ritrovano cooptati da una visione del mondo che porta inesorabilmente al socialismo e, di conseguenza, alla…
I "malfattori" distruggono due autovelox che "fruttavano" 900.000 euro di reddito per la collettività.
Quando un giornalista scrive come un un politico è evidente che la sua informazione è solo propaganda.
Si può mai leggere un giornale scritto da giornalisti così?
No, e nonostante le persone abbiano subito un profondo lavaggio del cervello è piuttosto evidente il crollo verticale di media e testate giornalistiche mainstream.
Di nuovo, l'informazione vera si trova solo sul web, certo devi imparare a distinguere il buono dal cattivo (che ovviamente c'è anche sul web), ma è più facile incappare nel buono e questo sforzo di selezione inoltre serve a far crescere il tuo spirito critico. (Au. Mu.)
ABBONATI A www.miglioverde.eu
Quando un giornalista scrive come un un politico è evidente che la sua informazione è solo propaganda.
Si può mai leggere un giornale scritto da giornalisti così?
No, e nonostante le persone abbiano subito un profondo lavaggio del cervello è piuttosto evidente il crollo verticale di media e testate giornalistiche mainstream.
Di nuovo, l'informazione vera si trova solo sul web, certo devi imparare a distinguere il buono dal cattivo (che ovviamente c'è anche sul web), ma è più facile incappare nel buono e questo sforzo di selezione inoltre serve a far crescere il tuo spirito critico. (Au. Mu.)
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DEDICATO A TUTTE LE BOLDRINI DI QUESTO MONDO... GRAN MAGLIETTA! https://twitter.com/SStricklandMMA/status/1747734279516250446?t=aB37DnkuGzSjX46Xju-WWw&s=19
X (formerly Twitter)
Sean Strickland (@SStricklandMMA) on X
Idk who this guy is and I don't care but you're not a man... But you'd take that as a compliment.....
Ma l'assassino che fu ministro circola ancora a piede libero?
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/01/18/wsj-cina-mappo-virus-covid-due-settimane-prima-di-annunciarlo_faaa785a-8b9d-4abf-9f22-f4468c14a50e.html
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/01/18/wsj-cina-mappo-virus-covid-due-settimane-prima-di-annunciarlo_faaa785a-8b9d-4abf-9f22-f4468c14a50e.html
ANSA.it
Wsj: Cina mappò virus Covid due settimane prima di annunciarlo
Rivelazione del quotidiano Usa in base a documenti del Congresso (ANSA)
BORDER NIGHTS
Intervista di Alessandro Fusillo su Border Nights di Fabio Frabetti dal titolo “COME FERMARLI?” (Puntata 75).
Link per vedere la puntata:
https://www.youtube.com/live/UrAM5ik2Uds?si=5tKV_gDopg_J8J_a
La puntata è stata dedicata al discorso pronunciato da Javier Milei al WEF, un forte attacco ai globalisti riuniti a Davos e un’affermazione dei valori e della tradizione culturale libertaria, anarcocapitalista e dell’economia austriaca.
Milei parte dalla constatazione che l’occidente è in pericolo a causa dell’adozione di ideologie collettiviste da parte di una casta di parassiti impegnata a difendere i propri privilegi. Il collettivismo, cioè il socialismo nelle sue varie forme (comunismo, fascismo, nazismo, socialdemocrazia, keynesismo, sovranismo) conduce invariabilmente alla povertà mentre il capitalismo è stato il motore del più spettacolare e duraturo progresso economico l’umanità abbia vissuto. Ciò che intende Milei per capitalismo non è il sistema moderno (da alcuni impropriamente chiamato neoliberista) in cui alcune grandi aziende privilegiate dall’alleanza con gli stati (o a volte proprietarie esse stesse degli stati ed in grado di manovrarne i rappresentanti come burattini) godono di una rendita di posizione, fondata sulla stampa di denaro e sulla regolamentazione soffocante, a scapito dei veri imprenditori che sono coloro il cui profitto dipende dal fatto che rischiano e che, vendendo beni o servizi migliori al minor prezzo possibile, svolgono una funzione sociale a beneficio di tutti.
Milei rifiuta l’accusa di egoismo rivolta all’imprenditore capitalista e la pretesa di superiorità morale del sistema collettivista. La cosiddetta giustizia sociale è ingiusta e violenta poiché è finanziata attraverso l’estorsione fiscale. Quanto più alta è la tassazione tanto minori sono la libertà e il benessere.
Al contrario il processo di continua scoperta in cui consiste il mercato è moralmente superiore al collettivismo perché le interazioni avvengono volontariamente e si basano sul principio di non aggressione. Se gli scambi avvengono su base volontaria non ha senso parlare di fallimento del mercato. Vi è fallimento solo allorché lo scambio sia distorto dalla coercizione che è sempre riconducibile agli stati che, in quanto monopolisti della violenza, sono gli unici a poter impiegare la coercizione in modo sistematico e su vasta scala. La distorsione del sistema di libero mercato conduce all’impossibilità del calcolo economico e, da ultimo, alla povertà.
L’idea degli economisti neoclassici che il mercato avesse bisogno di correzioni per eliminarne i fallimenti ha condotto al collettivismo in cui ci troviamo e ad una regolamentazione burocratica che sta alienando l’occidente dai suoi valori e lo sta conducendo verso la povertà. I collettivisti promuovono una guerra tra uomini e donne e intendono mettere gli esseri umani contro la natura attraverso le politiche abortiste e di controllo della popolazione. Queste ideologie neomarxiste distruggono il senso comune e realizzano il programma socialista con altri mezzi. Non è più necessario l’esproprio dei mezzi di produzione, è sufficiente impadronirsi dell’economia attraverso la regolamentazione burocratica e la stampa di denaro.
Contro questa distruzione dei valori occidentali è necessario tornare ai valori del libertarismo, cioè ad un sistema sociale fondato sul rispetto senza restrizioni del progetto di vita altrui, sulla tutela dei diritti fondamentali: vita, libertà e proprietà privata. L’imprenditore in quanto creatore di benessere e ricchezza è il vero eroe, il benefattore della società. Egli ha il compito di ribellarsi alla casta politica e di recuperare la libertà di produrre e scambiare.
L’Argentina, assicura Milei, sarà una terra in cui gli imprenditori potranno ritrovare la libertà che il soffocante apparato di regole burocratiche nega loro in tutto il resto del mondo.
Il discorso si è concluso, come sempre, con il motto di Miei: ¡Viva la libertad carajo!
Intervista di Alessandro Fusillo su Border Nights di Fabio Frabetti dal titolo “COME FERMARLI?” (Puntata 75).
Link per vedere la puntata:
https://www.youtube.com/live/UrAM5ik2Uds?si=5tKV_gDopg_J8J_a
La puntata è stata dedicata al discorso pronunciato da Javier Milei al WEF, un forte attacco ai globalisti riuniti a Davos e un’affermazione dei valori e della tradizione culturale libertaria, anarcocapitalista e dell’economia austriaca.
Milei parte dalla constatazione che l’occidente è in pericolo a causa dell’adozione di ideologie collettiviste da parte di una casta di parassiti impegnata a difendere i propri privilegi. Il collettivismo, cioè il socialismo nelle sue varie forme (comunismo, fascismo, nazismo, socialdemocrazia, keynesismo, sovranismo) conduce invariabilmente alla povertà mentre il capitalismo è stato il motore del più spettacolare e duraturo progresso economico l’umanità abbia vissuto. Ciò che intende Milei per capitalismo non è il sistema moderno (da alcuni impropriamente chiamato neoliberista) in cui alcune grandi aziende privilegiate dall’alleanza con gli stati (o a volte proprietarie esse stesse degli stati ed in grado di manovrarne i rappresentanti come burattini) godono di una rendita di posizione, fondata sulla stampa di denaro e sulla regolamentazione soffocante, a scapito dei veri imprenditori che sono coloro il cui profitto dipende dal fatto che rischiano e che, vendendo beni o servizi migliori al minor prezzo possibile, svolgono una funzione sociale a beneficio di tutti.
Milei rifiuta l’accusa di egoismo rivolta all’imprenditore capitalista e la pretesa di superiorità morale del sistema collettivista. La cosiddetta giustizia sociale è ingiusta e violenta poiché è finanziata attraverso l’estorsione fiscale. Quanto più alta è la tassazione tanto minori sono la libertà e il benessere.
Al contrario il processo di continua scoperta in cui consiste il mercato è moralmente superiore al collettivismo perché le interazioni avvengono volontariamente e si basano sul principio di non aggressione. Se gli scambi avvengono su base volontaria non ha senso parlare di fallimento del mercato. Vi è fallimento solo allorché lo scambio sia distorto dalla coercizione che è sempre riconducibile agli stati che, in quanto monopolisti della violenza, sono gli unici a poter impiegare la coercizione in modo sistematico e su vasta scala. La distorsione del sistema di libero mercato conduce all’impossibilità del calcolo economico e, da ultimo, alla povertà.
L’idea degli economisti neoclassici che il mercato avesse bisogno di correzioni per eliminarne i fallimenti ha condotto al collettivismo in cui ci troviamo e ad una regolamentazione burocratica che sta alienando l’occidente dai suoi valori e lo sta conducendo verso la povertà. I collettivisti promuovono una guerra tra uomini e donne e intendono mettere gli esseri umani contro la natura attraverso le politiche abortiste e di controllo della popolazione. Queste ideologie neomarxiste distruggono il senso comune e realizzano il programma socialista con altri mezzi. Non è più necessario l’esproprio dei mezzi di produzione, è sufficiente impadronirsi dell’economia attraverso la regolamentazione burocratica e la stampa di denaro.
Contro questa distruzione dei valori occidentali è necessario tornare ai valori del libertarismo, cioè ad un sistema sociale fondato sul rispetto senza restrizioni del progetto di vita altrui, sulla tutela dei diritti fondamentali: vita, libertà e proprietà privata. L’imprenditore in quanto creatore di benessere e ricchezza è il vero eroe, il benefattore della società. Egli ha il compito di ribellarsi alla casta politica e di recuperare la libertà di produrre e scambiare.
L’Argentina, assicura Milei, sarà una terra in cui gli imprenditori potranno ritrovare la libertà che il soffocante apparato di regole burocratiche nega loro in tutto il resto del mondo.
Il discorso si è concluso, come sempre, con il motto di Miei: ¡Viva la libertad carajo!
YouTube
COME FERMARLI? - FUSILLO live - Puntata 75 (17-01-2024)
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Con Alessandro Fusillo, avvocato e presidente del Movimento Libertario
Libro consigliato: "L'invenzione dell'individuo"
https://www.macrolibrarsi.it/libri/__invenzione-dell-individuo-le-origini…
Con Alessandro Fusillo, avvocato e presidente del Movimento Libertario
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Pionieri della libertà.
Thanks to @hynekf and @petermiyoung for adding Los Propietarios to the free communities directory! https://free-communities.org/project/los-proprietarios/
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