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https://www.miglioverde.eu/fauci-sotto-torchio-risponde-non-ricordo-niente-ma-il-suo-patrimonio-schizza-a-11-5-milioni/
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Miglioverde
Fauci sotto torchio risponde: "Non ricordo niente"! Ma il suo patrimonio schizza a 11, 5 milioni | Miglioverde
di LEONARDO FACCO Fauci è una delle principali canaglie che hanno gestito la tragica farsa pandemica mondiale, iniziata nel 2020 e che ancora aleggia sulle nostre teste. Dopo essere stato sbugiardato dal senatore Rand Paul, nei giorni scorsi, davanti ad una…
Supereroe in azione
https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-locale/fleximan-colpisce-ancora-autovelox-appena-installato-2268369.html
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ilGiornale.it
Fleximan colpisce ancora, abbattuto un autovelox appena installato a Martignana di Po
Stavolta è toccato all'autovelox di Martignana di Po (Cremona) cadere dopo l'intervento di Fleximan. Il palo che sosteneva l'occhio elettronico è stato segato
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https://www.miglioverde.eu/piu-europa-fa-solo-danni-lassurdo-mito-dellintegrazione-dellue/
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Miglioverde
Tutto già detto: più Europa fa solo danni: l'assurdo mito dell'integrazione dell'UE | Miglioverde
di KAI WEISS Quando la Gran Bretagna ha deciso di lasciare l’Unione Europea il 23 giugno 2016, le onde d’urto hanno indubbiamente colpito Bruxelles e l’Europa in generale. L’UE ha certamente attraversato molte crisi negli ultimi decenni, e, soprattutto negli…
Come ingegnere che ha lavorato per anni nel settore della finanza e del banking ho sempre considerato una forzatura l'impalcatura teorico matematica keynesiana. Dopo aver approfondito la teoria economica austriaca e letto decine di libri (suggerisco a questo proposito il bellissimo testo di Huerta de Soto "Moneta credto bancario e cicli economici") ho maturato la profonda convinzione che è proprio sbagliato concettualmente utilizzare la modellistica matematica adatta alle scienze naturali. E che tutta questa impalcatura è stata usata per decenni come fumo negli occhi solo per creare un'aura di scientificità a modelli che hanno un unico obiettivo: giustificare la spesa pubblica. Che razionalmente è evidentemente inefficiente e non può creare alcun moltiplicatore >1. Così come è assolutamente demenziale l'idea di sviluppare l'economia per via monetaria. O, meglio, questa idea non considera gli effetti futuri recessivi e devastanti rispetto ad un momentaneo impulso economico che avvantaggia in modo discrezionale e arbitrario particolari soggetti economici attraverso un processo puramente ridistributivo e inefficiente di risorse private. È quindi funzionale a un approccio profondamente antisociale e statalista.
(Aurelio Mustacciuoli)
(Aurelio Mustacciuoli)
Altre forme d'indipendenza
https://www.miglioverde.eu/uno-piccolo-stato-di-sopravvissuti-un-libro-sul-nordest-della-siria/
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Miglioverde
Un “piccolo Stato di sopravvissuti”. Un libro sul nordest della Siria - Miglioverde
di PAOLO L. BERNARDINI Nel mondo, per fortuna, la statualità si esprime in modi e forme varie, che lasciano intendere che lo “stato” può anche rimodellarsi o crearsi ex novo in forma di comunità di uomini e donne liberi, magari a partire da una situazione…
COME IN EUROPA...
Forse non tutti l'avranno notato, ma esattamente come in Europa già da diversi anni, adesso anche gli USA di Biden sono improvvisamente travolti dai immigrati illegali (ossia, clandestini) che ogni giorno entrano a migliaia nel territorio nazionale. Esattamente come in Europa, anche negli USA il governo non solo non fa nulla per bloccare l'invasione, ma anzi la facilita, bollando chi protesta come “razzista” e punendo gli amministratori locali che tentano in qualche modo di porre un freno. Esattamente come in Europa, gli “arricchitori” e i “portatori di diversità” che giungono in massa negli USA determinano insostenibili pressioni sul tessuto sociale e sul mercato del lavoro, causano un aumento vertiginoso nei tassi di criminalità, e fanno a brani la cultura locale pretendendo di imporre usi e costumi solitamente selvaggi, e in generale incompatibili con la civiltà occidentale. Esattamente come in Europa, gli immigrati illegali non possono essere chiamati per ciò che sono – clandestini – ma vengono ufficialmente definiti “migranti” e chi non si conforma alla neolingua viene censurato (o multato). Esattamente come in Europa, dove gli stessi governi che appena un paio di anni fa avevano dimostrato di avere i mezzi e la volontà di imporre a decine di milioni dei propri cittadini anche di uscire di casa, riuscendo a inseguire con gli elicotteri e i droni persino singoli podisti ribelli, anche negli USA il governo si dice ora impotente di fronte alle ondate migratorie, sostenendo che bloccarle ai confini è impossibile e che sarebbe comunque immorale. Esattamente come in Europa, anche negli USA i diritti dei cittadini sono posti in second'ordine rispetto alle pretese dei nuovi arrivati, ai quali vengono immediatamente concessi alloggi e mantenimento – ovviamente, a spese dei contribuenti, senza alcun limite né temporale né di costi – oltre che l'impunità per qualsiasi comportamento criminoso o deviato. Esattamente come in Europa, qualsiasi discussione sul tema è relegata ai margini del dibattito, mentre l'informazione ufficiale catechizza i cittadini sul dovere di adattarsi – loro – ai nuovi arrivati e di accettare tutti i sacrifici necessari, sollecitando una fervida collaborazione al proprio annientamento culturale. Esattamente come in Europa, anche negli USA in alcune aree e quartieri di grandi città chi non è di colore o non appartiene alla ben nota “religione di pace” sta diventando, o è già diventato, minoranza. Esattamente come in Europa, anche negli USA a guardare con maggiore favore al processo di sostituzione etnica della popolazione sono le stesse forze che hanno sostenuto le cosiddette politiche anti-Covid, la vaccinazione di massa con sieri sperimentali, e ora spingono smaniose per la "digitalizzazione del denaro", le teorie gender, la “transizione ecologica” nonché la lotta contro i “mutamenti climatici”. La sovrapponibilità tra quanto avviene in Europa e negli USA è però frutto di una coincidenza. Non vi è alcun progetto preordinato di annientamento delle identità finalizzato all'impoverimento collettivista e alla sottomissione totalitaria. Chiunque ne dubiti dovrebbe essere tenuto sotto controllo (e infatti lo è già), in attesa che un adeguato sistema di crediti sociali permetta di rieducarlo in appositi campi.
(Piergiorgio Molinari)
Forse non tutti l'avranno notato, ma esattamente come in Europa già da diversi anni, adesso anche gli USA di Biden sono improvvisamente travolti dai immigrati illegali (ossia, clandestini) che ogni giorno entrano a migliaia nel territorio nazionale. Esattamente come in Europa, anche negli USA il governo non solo non fa nulla per bloccare l'invasione, ma anzi la facilita, bollando chi protesta come “razzista” e punendo gli amministratori locali che tentano in qualche modo di porre un freno. Esattamente come in Europa, gli “arricchitori” e i “portatori di diversità” che giungono in massa negli USA determinano insostenibili pressioni sul tessuto sociale e sul mercato del lavoro, causano un aumento vertiginoso nei tassi di criminalità, e fanno a brani la cultura locale pretendendo di imporre usi e costumi solitamente selvaggi, e in generale incompatibili con la civiltà occidentale. Esattamente come in Europa, gli immigrati illegali non possono essere chiamati per ciò che sono – clandestini – ma vengono ufficialmente definiti “migranti” e chi non si conforma alla neolingua viene censurato (o multato). Esattamente come in Europa, dove gli stessi governi che appena un paio di anni fa avevano dimostrato di avere i mezzi e la volontà di imporre a decine di milioni dei propri cittadini anche di uscire di casa, riuscendo a inseguire con gli elicotteri e i droni persino singoli podisti ribelli, anche negli USA il governo si dice ora impotente di fronte alle ondate migratorie, sostenendo che bloccarle ai confini è impossibile e che sarebbe comunque immorale. Esattamente come in Europa, anche negli USA i diritti dei cittadini sono posti in second'ordine rispetto alle pretese dei nuovi arrivati, ai quali vengono immediatamente concessi alloggi e mantenimento – ovviamente, a spese dei contribuenti, senza alcun limite né temporale né di costi – oltre che l'impunità per qualsiasi comportamento criminoso o deviato. Esattamente come in Europa, qualsiasi discussione sul tema è relegata ai margini del dibattito, mentre l'informazione ufficiale catechizza i cittadini sul dovere di adattarsi – loro – ai nuovi arrivati e di accettare tutti i sacrifici necessari, sollecitando una fervida collaborazione al proprio annientamento culturale. Esattamente come in Europa, anche negli USA in alcune aree e quartieri di grandi città chi non è di colore o non appartiene alla ben nota “religione di pace” sta diventando, o è già diventato, minoranza. Esattamente come in Europa, anche negli USA a guardare con maggiore favore al processo di sostituzione etnica della popolazione sono le stesse forze che hanno sostenuto le cosiddette politiche anti-Covid, la vaccinazione di massa con sieri sperimentali, e ora spingono smaniose per la "digitalizzazione del denaro", le teorie gender, la “transizione ecologica” nonché la lotta contro i “mutamenti climatici”. La sovrapponibilità tra quanto avviene in Europa e negli USA è però frutto di una coincidenza. Non vi è alcun progetto preordinato di annientamento delle identità finalizzato all'impoverimento collettivista e alla sottomissione totalitaria. Chiunque ne dubiti dovrebbe essere tenuto sotto controllo (e infatti lo è già), in attesa che un adeguato sistema di crediti sociali permetta di rieducarlo in appositi campi.
(Piergiorgio Molinari)
Javier Milei s'è imbarcato su un volo di linea per recarsi a Davos. Domani sarà l'ospite principale e parlerà in pubblico. In merito, ho scritto, il mese scorso, questo primo commento.
https://www.miglioverde.eu/milei-andra-a-davos-il-ministro-degli-esteri-viaggera-a-bruxelles-e-noi/
L'altro ieri ho nuovamente parlato con lui in merito all'incontro del WEF. Ho avuto da lui una risposta perentoria. Ne scriverò prossimamente, dopo averlo ascoltato.
https://www.miglioverde.eu/milei-andra-a-davos-il-ministro-degli-esteri-viaggera-a-bruxelles-e-noi/
L'altro ieri ho nuovamente parlato con lui in merito all'incontro del WEF. Ho avuto da lui una risposta perentoria. Ne scriverò prossimamente, dopo averlo ascoltato.
Miglioverde
Milei alla corte di Schwab? Nel mentre il suo ministro degli Esteri va a Bruxelles. E noi... | Miglioverde
di LEONARDO FACCO La politica estera che ispira Javier Milei fa – giustamente – arricciare il naso a più di un libertario, ovvero non interventismo e una discreta lontananza da certi centri di potere che nulla hanno a che vedere con un mondo multipolare e…