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LEONARDO FACCO EDITORE
News, articoli, battute, aforismi, video. La mia alternativa post social.
POLITICAMENTE MOLTO SCORRETTO
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Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri.
SONO SOLO FECCIA NAZICOM ROSSA
Il mercato del lavoro non funziona, semplicemente perché non è un mercato.
Va che non serve essere dei genii per capirlo. Il problema è che vi hanno riempito la testa di cazzata garantiste e diritti acquisiti. Alla fine il risultato è questo. Le parti non trovano più un accordo, perché l'accordo e subordinato e vincolato a migliaia di regole e obblighi.
Gli imprenditori , non hanno più interesse ad assumere e i dipendenti non hanno nessuna motivazione per andare a lavorare o ancora peggio, trovarsi un lavoro.
Aggiungo. La cosa deleteria che ha sancito la fine del lavoro fatto con passione, è stato il voler impedire e vietare la figura del "piccolo"
Non c'era nulla di più meraviglioso per un ragazzino imparare un lavoro e seppur sottopagato, iniziare a portare a casa la paghetta.
(Alex Swan)
A chi giova tanto allarme?

Robert Malone (inventore della tecnologia di trasfezione del mRNA)  fa notare che l’aumento di casi di COVID-19 negli USA è accompagnato da un nuovo allarme, che a sua volta genera un aumento del valore delle azioni dei produttori di cosiddetti «vaccini».

Nel frattempo, Pfizer sta già promuovendo la sua «vaccinazione aggiornata» contro il COVID-19, con titoli che affermano che questi prodotti rivisti (in base alla variante di gennaio 2023) susciterebbero un’attività anticorpale neutralizzante anche contro la recente sottovariante “Eris” nei topi.

Malone scrive: «NON esistono correlati convalidati di protezione per alcun vaccino contro il Coronavirus e l’implicazione che gli anticorpi neutralizzanti murini dimostrino “efficacia” è assolutamente disinformazione. O, in parole povere, una palese bugia.»

https://rwmalonemd.substack.com/p/covid-19-eris-or-pirola?utm_source=post-email-title&publication_id=583200&post_id=136294352&isFreemail=true&utm_medium=email
BRAVO ALESSANDRO FUSILLO!

Qualche anno fa quelli che mettevano in guardia da un'ampia operazione di esproprio (il famoso "non avrete nulla e sarete felici" del World Economic Forum) erano considerati dei complottisti. I fatti, invece, ci danno ragione.
Il divieto di usare automobili perfettamente funzionanti e la direttiva sulle cosiddette "case green" è un attacco alla proprietà privata. L'ambiente non c'entra nulla.
Si tratta di realizzare il comunismo con altri mezzi ed in versione molto più feroce. I vecchi comunisti si accontentavano di espropriare i mezzi di produzione. I moderni emuli di Lenin e Stalin vogliono espropriare tutta la proprietà privata.
La ciliegina sulla torta, si fa per dire, saranno le "smart cities" o "città da 15 minuti" che sarebbe più opportuno chiamare gulag, dei campi di concentramento in cui il popolo deve essere rieducato e non avrà mezzi per resistere perché sarà stato espropriato di tutto.
Come abbiamo visto, i partiti che si presentano come conservatori o di destra sono una truffa. Una volta insediati al potere realizzano le stesse politiche comuniste dei partiti di sinistra. Che lo facciano perché corrotti o ricattati poco importa.
Occorre disobbedire e resistere e soprattutto rendersi conto che qualsiasi cosa provenga dalla narrativa ufficiale è un menzogna e una truffa.
"TRUCCHI DI VITA – Edizione 2023

▪️ Se è coinvolto il governo, evitalo.
▪️ Se il governo lo sostiene, rifiutalo.
▪️ Se il governo dice che è sicuro, non lo è.
▪️ Se il governo dice che è vero, è falso.
▪️ Se il governo lo approva, mettetelo in discussione.
▪️ Se il governo dice che ne hai bisogno, non lo fare.
▪️ Se il governo lo possiede, probabilmente è stato rubato.
▪️ Se il governo lo regola, sta soffocando la libertà.
▪️ Se il governo lo finanzia, c'è un programma nascosto.
▪️ Se il governo lo chiama progresso, è probabile che sia regressione.
▪️ Se il governo è la soluzione, stai facendo la domanda sbagliata."

(Dr. Simon Goddek)
La “SPIKE-PATIA”: l’errore (o il delitto) dei prodotti anti-COVID-19 appare sempre più evidente

https://www.mdpi.com/2227-9059/11/8/2287

In data 17 agosto la rivista “peer-review” Biomedicines ha pubblicato una rassegna ponderosa sulla tossicità della proteina Spike. Questo articolo segue il nostro pubblicato dalla stessa Rivista nel febbraio di quest’anno (https://www.mdpi.com/2227-9059/11/2/451) , che ne ha anticipato molti concetti.

La produzione di vaccini "sicuri ed efficaci" era un obiettivo chiave per la salute pubblica. Purtroppo, alti tassi senza precedenti di eventi avversi hanno messo in ombra i benefici. Il quadro che viene dato è preoccupante al punto tale che gli autori invocano una rivalutazione di tutto il progetto di queste tecnologie.

Questa recensione presenta le prove dei danni diffusi dei nuovi prodotti vaccini COVID-19 ed è nuova nel tentativo di fornire una panoramica completa dei danni derivanti dalla nuova tecnologia che si basa sulla produzione da parte delle cellule umane di un antigene estraneo che è patogeno. Emergono sempre più, in modo ormai si potrebbe dire "a valanga", dati scientifici in contrasto con la narrativa "sicura ed efficace" spacciata per queste nuove tecnologie.

La patogenicità della proteina spike, definita "spike-patia", sia dal virus SARS-CoV-2 che prodotta dai codici genetici del vaccino, che è simile a un "virus sintetico", è sempre più compresa in termini di biologia molecolare e fisiopatologia. La trasfezione farmacocinetica attraverso i tessuti corporei distanti dal sito di iniezione da parte di nanoparticelle lipidiche o vettori di vettori virali significa che la "spike-patia" può colpire molti organi.

Le proprietà infiammatorie delle nanoparticelle usate per traghettare l'mRNA; N1-metilpseudouridina impiegata per prolungare la funzione dell'mRNA sintetico; la diffusa biodistribuzione dell'mRNA e del DNA e delle proteine spike tradotte e l'autoimmunità attraverso la produzione umana di proteine estranee, contribuiscono a effetti dannosi.

L'articolo fornisce un elenco aggiornato degli effetti autoimmuni, cardiovascolari, neurologici, potenziali effetti oncologici e le prove autoptiche per la spike-patia, comprese le interessanti osservazioni del compianto prof. Arne Burkhardt. Essendo già pianificati altri vaccini biogenetici, l’esperienza degli anti-COVID-19 indica che è necessaria una tempestiva rivalutazione di tutta la tecnologia.

Altro che booster o inoculi annuali assieme all'antinfluenzale. Ormai ignorare le montanti evidenze è solo segno di ignoranza, malafede o, in caso di raccomandazione a persone ignare del pericolo, di delittuoso sfruttamento dell'autorità sanitaria.
Ecco un grafico rappresentativo di quello che gli stolti ignoranti economici chiamano "neoliberismo"

Il grafico, elaborato nel 2014 e pubblicato su Lavoce.info, mostra il mosaico delle aziende a partecipazione pubblica della regione Lazio, della provincia di Roma, e di Roma Capitale.

C'è così tanto "neoliberismo" che il socialismo a confronto è puro libero mercato.

Questo solo per Roma e provincia, immagina il trimerdone nel suo insieme, questo è puro neosocialismo, se ci aggiungi gli ultimi tre anni hai il nazicomunismo 2.0
(Michele Guetta)
LA DISTOPIA SANITARIA

Il Ministro Schillaci ha colto l’occasione del Ferragosto per deliziarci con due nuove circolari che, lette insieme al nuovo piano vaccinale 2023-2025, anticipano gli sviluppi futuri.
Nel piano vaccinale, scritto sotto dettatura dell’UE e dell’OMS, i vaccini sono descritti come articoli di fede di una nuova religione, doverosi per il loro alto valore etico e sociale. Si prevede, attraverso l’anagrafe vaccinale e la sua integrazione con il fascicolo sanitario elettronico (FSE) la schedatura di tutta la popolazione. Per raggiungere l’obiettivo della vaccinazione di tutti il piano vaccinale prevede un’ampia operazione di propaganda. Chi non desidera farsi inoculare uno o più vaccini è descritto come esitante. L’esitazione è dovuta a ignoranza o alla scarsa fiducia verso il sistema sanitario. Gli esitanti, soprattutto tra i medici ed operatori sanitari, vanno rieducati.
L’approccio per ora morbido è confermato dalle due circolari.
La prima abolisce finalmente l’obbligo dell’isolamento domiciliare per i positivi al test PCR. Tuttavia, incuranti del fatto che i tamponi siano inutili e abbiano una percentuale molto elevata di falsi positivi, gli scienziati del ministero della salute continuano a raccomandare ai “positivi” le misure di sicurezza come l’uso delle mascherine, inutili e dannose come i tamponi.
L’altra circolare dà le indicazioni per attuare la nuova campagna vaccinale. Il ministero ci informa trionfalmente che uscirà un nuovo vaccino Covid-19. Sarà stato approvato, penseranno gli ingenui. E invece no. La circolare anticipa che l’approvazione da parte di EMA e AIFA è prevista per la fine dell’estate o l’inizio dell’autunno e che le prime dosi arriveranno a partire dal mese di ottobre.
Vale la pena fermarsi a riflettere.
Il ministro già sa che i nuovi vaccini saranno approvati. E lo sanno anche le case farmaceutiche che, senza aspettare l’approvazione, hanno già avviato la produzione perché il nuovo farmaco sarà disponibile pochi giorni dopo l’approvazione che tutti danno per certa.
Fino a che punto, verrebbe da chiedersi, continueranno ad abusare della nostra pazienza e della creduloneria del pubblico?
L’approvazione dell’EMA e dell’AIFA è una foglia di fico e al ministero non hanno nemmeno il buon gusto di aspettare che sia pubblicata per mantenere la sceneggiata del prodotto scientificamente testato. È tale l’ansia di avviare la vendita dei nuovi vaccini che il ministro ha sentito l’esigenza – il 14 agosto – di avvisare tutti affinché la macchina burocratica fosse pronta. I destinatari del nuovo prodotto sono gli anziani, i cosiddetti fragili, gli operatori sanitari e naturalmente le donne in gravidanza. Sono lontani i tempi in cui i medici vietavano categoricamente alle donne incinte di assumere qualsiasi farmaco per proteggere il bambino che portavano nel grembo.
Oggi la nuova religione ha preso piede. Chi muore o rimane malato a vita non deve preoccuparsi, come ci ha assicurato la Corte costituzionale. Se sopravvive prenderà una misera pensioncina e se muore i suoi eredi potranno spartirsi il ricco bottino di un indennizzo che può arrivare fino a circa 75mila euro.
Che fare?
È essenziale non sottoporsi mai ai tamponi. La narrazione si regge sui test PCR. Se tutti smettessero di farli il gioco finirebbe.
Vanno revocati, poi, tutti i consensi al trattamento dei dati del FSE. Si può fare dal sito della Regione di residenza.
Infine, stiamo lontani dalla sanità pubblica. È una scelta che costa, ma affidarsi ad un sistema il cui scopo dichiarato è vendere farmaci e non prendersi cura delle persone è rischioso. Per uscire dalla sanità pubblica non occorre fare nulla di particolare. Basta non rivolgersi al medico di base o alle strutture pubbliche. In questi tre anni abbiamo imparato a conoscere i medici veri e a distinguerli dai servi del regime.
Alessandro Fusillo
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Non è satireggiando
Bollywood chiama Hollywood!
Allunaggio riuscito!
COLPA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI
Wagner, la marcia funebre