QUESTO È UN GIORNALISTA, SI CHIAMA LORENZO TOSA!!!!
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"Una tranquilla mattinata d’agosto.
Ci sediamo nel dehor di un bar gelateria del centro di Genova e ordiniamo un the, due canestrelli e un pezzo di focaccia.
Terminata la consumazione, entro per pagare e, una volta all’interno, scopro questo inequivocabile cartello che tappezza il locale, sul bancone e davanti alla cassa:
“No carte. No Bancomat”.
Solo che, caso vuole, non ho monete o contanti nel portafoglio. Glielo faccio gentilmente notare, informando il titolare che potrò pagarlo solo con la carta, come è mio diritto.
La sua risposta, stizzita:
“Allora esca a ritirare. Qui non accettiamo carte”.
Gli faccio allora presente, con tono calmo, che non sono io tenuto a cercare un Bancomat, ma è lui obbligato ad accettare qualunque forma di pagamento valida, anche fosse per un centesimo.
Lui, tutto baldanzoso:
“La carta non è un pagamento valido”.
Inutile spiegargli che si tratta di una sua fantasiosa interpretazione della legge. Lo informo allora che non uscirò a cercare alcun Bancomat né me ne andrò senza pagare. Non mi lascia altra scelta che chiamare la Finanza per segnalare la cosa.
Il titolare a quel punto se la ride con l’aria di chi è convinto di saperla lunga.
“Faccia pure. Tanto poi vinco il ricorso”.
Morale?
Dopo una mezz’ora abbondante arriva la Finanza, io pago la mia consumazione e lui se la cava con 30 euro di multa più il 4% del totale dello scontrino. Costo totale della multa: 30 euro e 23 centesimi. Un salasso proprio…
Nel frattempo, mentre a un tavolino in disparte i finanzieri compilano il verbale, almeno una dozzina di persone entrano, ordinano e pagano in contanti senza alzare un sopracciglio, rendendo quella sanzione poco più che solletico nella pacchia sua e nell’indifferenza generale.
Esco soddisfatto di aver fatto la mia - modestissima - parte, sconcertato dalla ridicolezza delle sanzioni e rassegnato dall’idea che, se anche solo quattro o cinque persone al giorno si rifiutassero di piegarsi a questo bullismo contabile, al titolare passerebbe la voglia di ridere e cartelli del genere scomparirebbero in tempo zero.
Dipende da noi, in fondo. Ed è questo il problema".
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CHISSÀ SERVA A FARVI CAPIRE IL PERCHÉ HO SEMPRE CONSIDERATO QUELLA FECCIA CHIAMATA GIORNALISTI I PRIMI VERI RESPONSABILI DI OGNI ABOMINIO POLITICO!
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"Una tranquilla mattinata d’agosto.
Ci sediamo nel dehor di un bar gelateria del centro di Genova e ordiniamo un the, due canestrelli e un pezzo di focaccia.
Terminata la consumazione, entro per pagare e, una volta all’interno, scopro questo inequivocabile cartello che tappezza il locale, sul bancone e davanti alla cassa:
“No carte. No Bancomat”.
Solo che, caso vuole, non ho monete o contanti nel portafoglio. Glielo faccio gentilmente notare, informando il titolare che potrò pagarlo solo con la carta, come è mio diritto.
La sua risposta, stizzita:
“Allora esca a ritirare. Qui non accettiamo carte”.
Gli faccio allora presente, con tono calmo, che non sono io tenuto a cercare un Bancomat, ma è lui obbligato ad accettare qualunque forma di pagamento valida, anche fosse per un centesimo.
Lui, tutto baldanzoso:
“La carta non è un pagamento valido”.
Inutile spiegargli che si tratta di una sua fantasiosa interpretazione della legge. Lo informo allora che non uscirò a cercare alcun Bancomat né me ne andrò senza pagare. Non mi lascia altra scelta che chiamare la Finanza per segnalare la cosa.
Il titolare a quel punto se la ride con l’aria di chi è convinto di saperla lunga.
“Faccia pure. Tanto poi vinco il ricorso”.
Morale?
Dopo una mezz’ora abbondante arriva la Finanza, io pago la mia consumazione e lui se la cava con 30 euro di multa più il 4% del totale dello scontrino. Costo totale della multa: 30 euro e 23 centesimi. Un salasso proprio…
Nel frattempo, mentre a un tavolino in disparte i finanzieri compilano il verbale, almeno una dozzina di persone entrano, ordinano e pagano in contanti senza alzare un sopracciglio, rendendo quella sanzione poco più che solletico nella pacchia sua e nell’indifferenza generale.
Esco soddisfatto di aver fatto la mia - modestissima - parte, sconcertato dalla ridicolezza delle sanzioni e rassegnato dall’idea che, se anche solo quattro o cinque persone al giorno si rifiutassero di piegarsi a questo bullismo contabile, al titolare passerebbe la voglia di ridere e cartelli del genere scomparirebbero in tempo zero.
Dipende da noi, in fondo. Ed è questo il problema".
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CHISSÀ SERVA A FARVI CAPIRE IL PERCHÉ HO SEMPRE CONSIDERATO QUELLA FECCIA CHIAMATA GIORNALISTI I PRIMI VERI RESPONSABILI DI OGNI ABOMINIO POLITICO!
Comunismo, dal 1917 una garanzia di miseria e povertà. Nel segno dell'uguaglianza ovviamente!
GRAMSCI HA VINTO
"In Italia leggi da unione sovietica"
(A.D. di Ryanair)
"In Italia leggi da unione sovietica"
(A.D. di Ryanair)
Se aspettano 5 minuti in fila all'autogrill, bofonchiano che il servizio è inaccettabile.
Se passano 12 ore in attesa al Pronto Soccorso si dicono orgogliosi della Sanità Pubblica!
Se passano 12 ore in attesa al Pronto Soccorso si dicono orgogliosi della Sanità Pubblica!
Se gli fanno pagare 5 euro un caffè in Piazza San Marco a Venezia, urlano allo scandalo.
Se gli fanno pagare il 65% del prezzo della benzina con tasse e accise risalenti anche a un secolo fa, muti.
#SIETEsoloSCHIAVI
Se gli fanno pagare il 65% del prezzo della benzina con tasse e accise risalenti anche a un secolo fa, muti.
#SIETEsoloSCHIAVI
BORDER NIGHTS
La nuova intervista ad Alessandro Fusillo su Border Nights di Fabio Frabetti dal titolo "IL GRANDE SILENZIO".
Per vedere il video su YouTube:
https://youtu.be/MGb7WzQHlKk
Per seguire l'avvocato Fusillo:
➡️ YOUTUBE https://youtube.com/@alessandrofusillo
➡️ TELEGRAM
https://t.me/difendersiora
ATTENTI ALLE TRUFFE:
Alcuni truffatori contattano gli utenti che commentano spacciandosi per avvocati dello Studio Fusillo. Non siamo noi, perché nessuno dello studio Fusillo contatta gli utenti in privato su Telegram o chiede soldi.
Per favore, leggete qui: https://www.difendersiora.it/sicurezza
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La nuova intervista ad Alessandro Fusillo su Border Nights di Fabio Frabetti dal titolo "IL GRANDE SILENZIO".
Per vedere il video su YouTube:
https://youtu.be/MGb7WzQHlKk
Per seguire l'avvocato Fusillo:
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https://t.me/difendersiora
ATTENTI ALLE TRUFFE:
Alcuni truffatori contattano gli utenti che commentano spacciandosi per avvocati dello Studio Fusillo. Non siamo noi, perché nessuno dello studio Fusillo contatta gli utenti in privato su Telegram o chiede soldi.
Per favore, leggete qui: https://www.difendersiora.it/sicurezza
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YouTube
IL GRANDE SILENZIO - FUSILLO live - Puntata 53 (09-08-2023)
IL GRANDE SILENZIO - FUSILLO live - Puntata 53 (09-08-2023)
Con Alessandro Fusillo, avvocato e presidente del Movimento Libertario
Libro consigliato: "L'invenzione dell'individuo"
https://www.macrolibrarsi.it/libri/__invenzione-dell-individuo-le-origini…
Con Alessandro Fusillo, avvocato e presidente del Movimento Libertario
Libro consigliato: "L'invenzione dell'individuo"
https://www.macrolibrarsi.it/libri/__invenzione-dell-individuo-le-origini…
Oggi, mi corre l'obbligo di festeggiare mio padre e mia madre che, il 10 agosto di 60 anni fa, si sposarono, per poi ripartire insieme per il Venezuela, dove da ECONOMISTI DI BUON SENSO hanno lavorato per oltre mezzo secolo.